non ci posso nemmeno pensare! I gatti?!? I miei adorati gatti?
Mi è appena arrivato questo messaggio da un amico, e adesso devo pure stare in ansia per i miei mici? Mannaggia a loro spero che tutti coloro che mangiano gatti vomitino per ore, anzi, si stravoltino dal mal di pancia, anzi, non possano più nemmeno mangiare un boccone di carne senza stare male, veramente, lo auguro dal fondo del cuore e siccome sono un pò strega succederà!
Da vegetariana, non concepisco proprio che si possa uccidere una piccola creatura per cibarsene ma dei gatti è proprio un abominio!
E a quella tipa della provincia di Milano...tutti i miei accidenti concentrati, miei e di tutte le streghe come me...attenzione, siamo potetenti!
Aidaa: in Italia si mangiano ogni anno 6-7mila gatti
LaPresse – sab 28 gen 2012
Aidaa: in Italia si mangiano ogni anno 6-7mila gatti
Roma, 28 gen. (LaPresse) - A volte sembra una leggenda metropolitana, altre volte se ne parla dando la colpa agli stranieri o si favoleggia di pranzi a base di gatto in ristoranti orientali che si trovano anche qui in Italia. Nella realtà di tutti i giorni invece gli italiani uccidono per scopo alimentare 6-7.000 gatti che vengono cucinati prevalentemente in umido con la polenta o arrosto. E' quanto denunciato dall'associazione animalista Aidaa, che spiega che si tratta di una vera e propria abitudine culinaria che, "seppure vietata per legge, e punita addirittura con la reclusione (uccidere un gatto è reato penale che rientra nell'articolo 544 del codice penale che riguarda il maltrattamento e l'uccisione degli animali di affezione) è ancora radicata in alcune zone specifiche dell'Italia del centro-nord e in particolare in Veneto con epicentro nelle zone di Vicenza e Verona, ma anche nelle province che stanno ad est della Lombardia (Bergamo, Brescia e Mantova) e anche in alcune zone del Piemonte e dell'Emilia Romagna", rende noto l'associazione.
Secondo i dati analizzati da Aidaa in base alle segnalazioni giunte nel 2011 al servizio 'emergenzamici@libero.it' sarebbero circa 6-7.000 i gatti allevati, cacciati o semplicemente uccisi a scopo alimentare, il 10% di tutti i gatti scomparsi ed abbandonati nel corso dell'anno. E' un dato che non si discosta molto da quello degli anni precedenti. Non mancano anche le segnalazioni esotiche come quelle provenienti dalla zona del litorale romano dove è stata segnalata a più riprese la scomparsa dei gatti dalle colonie, così come avviene (anche se in misura ridotta rispetto agli anni scorsi) che si segnalino cacciatori in cerca di gatti da impallinare nelle zone classiche della cucina dei 'magna-gatti'. "Ci sono infine - specifica Aidaa - segnalazioni che hanno dell'incredibile ma che sono state poi appurate, come quella della signora in provincia di Milano che in diversi anni ha allevato a scopo di alimentazione oltre 600 gatti dandoli da mangiare ai suoi amici in succulenti pranzetti che diceva essere a base di coniglio".
giovedì 2 febbraio 2012
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