sabato 30 giugno 2012

Il grande mistico Carl Gustav Jung

ho puntato la sveglia alle 5.30, volevo esercitarmi nella camminata nordica, ma poi, sta notte, il caldo era tale che l'unico modo per sopravvivergli era di alzarsi e poi riaddormentarsi e così, sta mattina, la sveglia ha suonato e, forse, una parte di me l'ha sentita, fatto sta che mi sono svegliata alle 6.00 con un grande sforzo per uscire da un sogno che avrebbe fatto felice...Jung. Significativo, angoscioso come sono quasi tutti i sogni che ti vogliono dire qualche cosa...Io amo i miei sogni, mi hanno tante volte detto cosa dovevo fare o, ancor meglio, dove mi trovavo al di là delle apparenze che proietto e in cui mi identifico in quello che chiamiamo "vita reale" e che ho forti dubbi che lo sia e che, a volte, mi fa sentire in prigione perchè la realtà è altra cosa e io sono altro da quello che proietto e, ancora di più, da quello che gli altri "vogliono che io sia" incasellandomi in caselle che mi vanno sempre molto strette!(digressione: ho trovato una frase molto bella di Walt Witman che dice molto bene quello che sto cercando di dire: "Mi contraddico? Ebbene sì mi contraddico. Sono spazioso, contengo moltitudini". E poi, all'inizio della mia ricerca che finirà con il mio ultimo respiro e forse oltre, a 14 anni lessi il mio primo libro di psicanalisi e fu una scoperta fantastica...da lì, passo, passo, sono poi arrivata alle filosofie orientali...ai mandala di cui parla Jung...ai rosoni delle Cattedrali gotiche, al labirinto di Charteres...a...e chi lo sà a che cosa?! Sto appena iniziando a camminare, ogni giorno da capo! Ma allora, a 14 anni, da un lato c'era quello che la scuola, la società la Chiesa mi diceva e che non mi soddisfaceva per niente e, dall'altro, un mondo del profondo che fin da piccolissima conoscevo nei miei sogni, anche in quegli incubi ricorrenti che mi svegliavano con l'urlo e che ho ritrovato in certe immagini di Blake, di Goya o di Francis Bacon e che ricordo così bene che se ne avessi la capacità potrei dipingerli, chissà che non riesca a farlo prima o poi!
Sono andata a camminare con i bastoncini che Silvia mi ha prestato, provando un grande piacere nel riuscire a coordinare tutto il corpo, è fantastico! Le giunture non si sforzano per niente e solo i muscoli delle coscie e degli avambracci pompano...poi sono tornata a casa, sudatissima e con il "bisogno" di guardarmi questo documentario, sempre della "Magica serie del filo d'oro" su quell'essere speciale che è stato C.G.Jung...ho invidiato le sue figlie e i suoi nipoti per aver avuto la fortuna di essergli accanto e, alla fine, con il sudore raggelato addosso, mi sono trovata a commuovermi fino alle lacrime per lui, per quello che in questo documentario si dice di lui e che lui dice di sé, per quella sua ricerca di una vita che ci ha donato. Sono grata all'autore di questi documentari del "Filo d'oro" sono uno più bello dell'altro, sicuramente anche lui è una persona speciale, uno che cerca, che scava, che non si ferma alle apparenze o a quello che gli viene detto di credere...se avete tempo guardatevi questo documentario, è illuminante e quello che Jung diceva 60 anni fa è di una attualità sconvolgente oggi...per l'uomo di oggi e di sempre perchè il "viaggio" è sempre assolutamente individuale, il nostro viaggio unico e irripetibile di scintille dell'Infinito che nessuna teoria, nessuna Chiesa, nessun credo predigerito da qualcun altro potrà mai spiegare o soddisfare...scintille di un Tutto con una responsabilità immensa ed entusiasmante, scintille che non si possono imbrigliare, che possono attingere da tutto quello che l'umanità ha prodotto nella materia e nel pensiero ma che devono fare comunque il loro viaggio da sole per ricapitolare nel "viaggio della vita" il loro compito immenso e microscopico, essenziale, unico, importantissimo per l'Universo degli Universi...che cosa bella è la vita, che cosa bella è stare sospesi senza certezze, leggeri nel viaggio che tutto contiene e che da Tutto è contenuto!...vado a farmi una doccia, grata all'acqua che scorre...che non può stagnare senza imputridire...per anni ho tenuto nel portafoglio la foto che avevo fatto di una frase che chissà chi aveva scritto con un pennarello su una cabina dell'Enel vicino al teatro comunale di Bologna: "Il fiume scorre dalla sorgente al mare, non fermarti ad innamorarti di una pozzanghera." per me è stato un grande insegnamento e lo è ancora...a Jung sarebbe piaciuta ma per capire perchè dovete vedere il documentario...buona visione!
ps: mentre stavo per postare questo post mi ha telefonato una cara amica per dirmi che ha fatto un sogno stupendo che riguarda la Ruah, speriamo! Io credo ai sogni e i sogni di un'amica interiormente vicina sono preziosi!...Notte di sogni questa! Grazie

venerdì 29 giugno 2012

stesa come un gatto...



....non so più dove mettermi...qui pare di essere dentro ad una pentola a pressione e persino i pensieri sono sudati, sciacqueri. Il cielo è giallino pieno di sabbia del deserto, mi dicono che è Caronte... e di certo questo caldo è da inferno. Io non sono per i climi caldi...a me piace l'autunno, l'inverno e l'inzio della primavera e a maggio comincio a pensare: "Se può venire l'autunno!"...adoro dormire sotto un piumone...persino le più belle spiagge tropicali, quando ci sono stata, mi hanno stufato cosa che non è mai successa in montagna e qui è umido come prima di un monsone che però non arriva...ok in città deve essere molto ma molto peggio ma lasciate che mi lamenti un pò, sono piena di integratori, di sali minerali, di ginseng, di pappa reale ma sono comunque stesa come i miei gatti, beh almeno non ho la pelliccia ed è già un bel vantaggio...provo a leggere ma il cervello va altrove, non ho capito dove perchè nessuna lampadina pare accendersi...beh ora vado a bere un pò...certo che devono stare bene quelli che amano il caldo, che invidia!

giovedì 28 giugno 2012

come va lo spred calcistico culona omonima???

e posso ben dirlo sono anch'io un'Angela culona! Come sono contenta!!! Partita meravigliosa anche... per la Grecia...i tedeschi sono fuoriiiiii! Scusate cari pellegrini tedeschi ma sono felicissima, gli italiani sono stati troppo, troppo bravi! GRAZIEEEE ...la partita l'ho vista da sola in casa ma ho urlato lo stesso, EVVIVA!


mi sono data...alla nordica





...camminata! Visto che Mirella che camminerà con me in Francia fa la Camminata Nordica...sto andando a lezioni da Silvia, a Perugia, gran brava insegnante che mi sta preparando tenendo conto dello zaino. E' incredibile ma si va benissimo camminando così! Non dico di saperla fare, mi devo allenare ma, credetemi, è eccezionale e si va pure veloci senza che uno se ne accorga nemmeno. E' come lo sci di fondo ed è pure naturale anche se siamo così innaturali a camminare che si deve reimparare uan naturalità, la mia insegnante ha detto che comunque cammino bene, sto con la testa diritta e così non mi ha dovuto correggere la postura, quello che è difficile è non perdere il passo che non va in sincrono con le braccia ma è alternato: piede destro avanti e braccio destro avanti e viceversa...pare facile ma non lo è anche se poi, trascinando i bastoncini e camminando senza di loro, poi accade che le braccia facciano naturalmente quello che devono fare...difficile da spiegare! Silvia mi ha prestato i bastoncini e nei prossimi giorni mi allenerò anche con lo zaino in spalla e si vedrà. Poi mi comprerò i bastoncini che più mi si addicono, bello! Oggi giornata in macchina, il pellegrino si è rimesso ed è ripartito ed io vado a trovare Marisa ad Arezzo...smetto qui, devo aprofittare delle ore meno calde! Buona giornata a tutti

mercoledì 27 giugno 2012

non sopravalutatevi!!!

sono appena di ritorno da aver recuperato un pellegrino che era partito prestissimo da vicino Biscina ma poi...si è sentito male e non si riusciva a capire dove fosse...avevo chiamato il 118 e loro la forestale (per altro tutti molto gentili e veloci a rispondere) ma ho fatto prima io e l'ho trovato sotto un cespuglio, con l'acqua oramai finita e senza più forze. E' un pellegrino esperto, viene dal nord, dal Friuli a piedi, ma il sole non perdona e becca tutti, anche gli esperti! Per favore, per favore, per favore:
1 Partite all'alba (alle 5 c'è già luce) sulle 9/10 fermatevi...magari per ricominciare a camminare sulle 18 (fino alle 21 c'è luce)
2 Portate con voi tantissima acqua e, ad ogni fontanella, ricaricate le bottiglie
3 Possibilmente portatevi integratori di sali minerali: potassio, magnesio...
4 Vestite sempre un cappellino e bagnatevi la testa tutte le volte che potete
Ora il pellegrino si è fatto una bella doccia, si è bevuto un litro d'acqua e i sali minerali e si è messo a dormire nella mia cameretta dei pellegrini...è andata bene ma, non vorrei spaventarvi, ma è di oggi la notizia di yahoo di un ragazzino di 11 anni che in una uscita scout ci ha lasciato le penne a causa della disidratazione...non fate gli eroi fessi...i Cammini si possono fare in piena estate solo se li si fa con intelligenza!

E ti pareva!!

Ho appena ricevuto questo appello di AVAAZ da firmare per favore fatelo subito!

e fate circolare il più possibile

Cari amici,
E' una vergogna: nonostante la promessa di trasferire i loro contributi pubblici alle vittime del terremoto, i partiti se li intascheranno tutti il 1° luglio! Solo Monti può fermare questa presa in giro con una legge d'emergenza per dare alle vittime l'aiuto di cui hanno disperato bisogno. Firma la petizione!
E' una vergogna: nonostante la promessa di trasferire i loro contributi pubblici alle vittime del terremoto, i partiti se li intascheranno tutti il 1° luglio! Solo Monti può accendere i riflettori su questo scandalo e garantire che l'aiuto concreto vada a quelli che ne hanno più bisogno, ma solo se oggi saremo in tanti ad appellarci a lui.
I partiti hanno promesso di destinare i 91 milioni di euro della prossima tranche di finanziamento pubblico alla ricostruzione in Emilia e a L'Aquila, ma per far sì che questi fondi vadano alle vittime del terremoto devono adottare una legge entro il 1° luglio, giorno in cui riceveranno i soldi. I partiti però hanno deliberatamente perso tempo in Parlamento così da affossare la legge e intascarsi i milioni di euro. Alcuni senatori si sono rivolti a Monti per chiedere di adottare una legge d'emergenza per fermare questa presa in giro, e un appello accorato da tutti gli italiani potrebbe convincerlo a farlo.
Monti deve sentirci forte e chiaro prima della scadenza fra un paio di giorni. Aggiungi il tuo nome per chiedergli di dirottare i 91 milioni di euro alle vittime del terremoto, e la senatrice Poretti leggerà la nostra petizione in Parlamento non appena raggiungeremo le 40.000 firme. Firma la petizione e dillo a tutti!

http://www.avaaz.org/it/italy_monti_party_money_to_earthquake/?bMJMNab&v=15505

I membri italiani di Avaaz hanno combattuto duramente per tagliare il finanziamento pubblico ai partiti e per dirottare il conseguente risparmio alle vittime del terremoto, inviando oltre 60.000 messaggi ai leader di partito e sottoscrivendo una petizione forte di 120.000 firme, ripresa dai giornali e appoggiata da politici come Antonio Di Pietro. Nonostante questa ondata di sostegno per le popolazioni terremotate, i partiti stanno facendo di tutto per non mollare i soldi che avevano promesso solo qualche settimana fa.

I partiti negli anni hanno ricevuto una quantità esagerata di finanziamento pubblico, ma la Camera dei deputati ha approvato solo tagli modesti che comprendono i 91 milioni di euro da dirottare alle aree terremotate. Il 1° luglio i partiti riceveranno l'ultima tranche dei rimborsi elettorali del 2008 e i 91 milioni di euro vengono proprio da quel fondo. Ma il Senato ha perso tempo così da superare la scadenza e permettere ai partiti d'intascarsi i soldi destinati alle vittime del terremoto. Alcuni parlamentari hanno chiesto a Monti, che è l'unico che può adottare una legge d'emergenza in Consiglio dei ministri, di fermare questa avidità senza cuore.

Insieme possiamo costringere i partiti a rispettare le loro promesse e dare così l'aiuto necessario alle vittime del terremoto per la ricostruzione. Firma l'appello urgente a Monti e dillo a tutti:

http://www.avaaz.org/it/italy_monti_party_money_to_earthquake/?bMJMNab&v=15505

La comunità di Avaaz in Italia ha combattuto giorno dopo giorno contro la corruzione e per la responsabilità in politica. Uniamoci oggi per ripulire il nostro sistema e garantire che migliaia di famiglie sofferenti ricevano l'aiuto necessario per ricostruire le loro vite.

Con speranza e determinazione,

Stephanie, Giulia, Luca, Ian, Luis, Alice, Ricken, Pascal e tutto il team di Avaaz


Più informazioni

Rimborsi dei partiti ai terremotati: legge a rischio (Ansa)
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2012/06/21/Rimborsi-partiti-terremotati-legge-rischio_7075721.html

La petizione di Avaaz: i soldi dei partiti devono andare ai terremotati (Il Fatto quotidiano)
hhttp://www.flickr.com/photos/avaaz/7439490634/in/photostream

Antonio Di Pietro: "Ho sottoscritto la petizione di Avaaz. Faremo l'impossibile perché quella proposta sia discussa in Parlamento" (blog di Antonio Di Pietro)
http://www.antoniodipietro.it/2012/06/i-nostri-fatti-sono-chiari

Finanziamento pubblico ai partiti, senatori Radicali: senza decreto, tra 4 giorni tutto ai partiti e niente ai terremotati! (blog di Donatella Poretti)
http://blog.donatellaporetti.it/?p=3011

martedì 26 giugno 2012

il filo d'oro su Maddalena!

lo sapevo che il bel documentario che già ho messo su questo blog era così bello che doveva essere parte di qualche cosa d'altro e, infatti, è parte della stupenda serie del "Filo d'Oro" della TV Svizzera...così riporto qui la versione originale più ricca e completa, troppo bello e profondo! Sto leggendo su di lei ma niente fin ora è così completo e libero dalle ideologie che intaccano questa splendida figura...utilizzate le ore calde in cui niente si può fare per guardarvi questo documentario in quattro parti...ne vale la pena!


lunedì 25 giugno 2012

Norcia, Castelluccio, i fiori e gli amici



























































































































































































































il sole brucia le energie...stanchissima ma felice, mentre gli amici cari Miriam e Simone sono partiti prestissimo per i loro lidi, mi sono messa a riguardare le foto di questi due splendidi giorni. Insieme intensamente, in una natura stupenda a dare "l'avvio" al "Cammino di San Benedetto" con la prima presentazione ufficiale a Norcia, con le riprese di TV 2000 fatte quando, finalmente, il sole non cuoceva più i corpi e le menti, gioiosamente, in questo ultimo incontro dei tanti di questi intensi giorni, con una troupe simpatica e professionale: Daniele, Federico e Giovanni che ci hanno ripresi pellegrini sulla prima tappa di questo nuovo cammino che è veramente bellissimo. Il documentario sul Cammino sarà in onda il 7 e il 10 luglio...vi dirò poi l'ora, ora ho il cervello sciacquero e non la ricordo, alla partenza dei due sono tornata a letto ma chi ha più dormito nonostante lo sfinimento?!...Bellissimo incontrare Massimo il pellegrino trentino che per primo ha percorso il Cammino alla velocità delle sue lunghe gambe e del suo entusiasmo e che è venuto apposta a Norcia con due suoi cari amici altrettanto simpatici. Bellissimo ritrovare padre Angelo in una assolata Cascia invasa dai fedeli e dalle rose. Simpatici gli incontri inaspettati con tante altre persone ma, più di tutto, speciale lo stare insieme a Miriam e Simone..."siamo un terzetto speciale" ha detto Miriam, la nostra direttrice editoriale che crede ai suoi autori, di fronte a una pizza conclusiva della serata, finalmente fresca, a Norcia, di fronte a un grande schermo e a un goal italiano! Le amicizie dei cammini...quelle nate dallo scrivere cammini, amicizie profonde anche se ci si vede poco, anche se si vive lontani, così profonde che i discorsi interrotti mesi fa si riallacciano con facilità...come accade ai pellegrini.


Che sogno la piana di Castelluccio! Tutti e tre avremmo voluto poter avere una tendina e dormire lì, in quel mare di fiori e di profumi, fra quelle pennellate di un pittore dai grandi pennelli che si è divertito ha spruzzare un'immensa tela, a percorrerla con sciabolate di Bellezza. Ora di fronte a tutti e tre ci sono giornate piene di impegni e...ci vorrebbero giorni di riposo per metabolizzare la stanchezza e le emozioni...ma i cuori sono pieni di bellezza e con qualche ora di più di sonno ce la faremo! Grazie amici cari, grazie per la vostra bellezza e la bellezza dei nostri progetti che procurano bellezza. Grazie alla Bellezza del Creato, grazie alla vita!

ps. pellegrini partite sempre all'alba, bevete tanto e prendete integratori dei sali minerali, qui si muore dal caldo!

giovedì 21 giugno 2012

Il cammino...dei pupattoli



non ho foto per questo post...mi sono dimenticata la macchina fotografica a casa. Oggi è stata una giornata molto particolare nata da una telefonata di un prete di Roma, don Valerio...ricevo tante telefonate per le credenziali o per varie info sul cammino ma la telfonata con questo simpatico parroco ha avuto da subito un tono di simpatia...in due giorni lui stava organizzando un mini cammino da Gubbio ad Assisi di un gruppetto di ragazzini in media molto piccoli, da 8 a 13 anni...mi ha fatto tenerezza, credo che sia questa la parola migliore...pareva, ed è, molto determinato ma anche "in bisogno di aiuto" per quello che posso...così oggi sono partita per Gubbio e sono stata tutto il giorno con loro. Visita di Gubbio nel gran caldo ma alleggerita da un venticello, che qui ad Assisi non c'è, assieme ai "Pupattoli" come lui li chiama, con grande affetto...ragazzini speciali, interessati, gioisi, accompagnati da Laura e Margherita due mamme volonterose e simpatiche e poi, quando il caldo si stava un poco placando, il primo assaggio di cammino da Ponte d'Assi fino all'agritour Val di Chiascio mentre Laura ed io, dopo averli accompagnati alla partenza, andavamo a fare la spesa per sta sera e domani condendo il tutto con chiacchiere da "vecchie amiche"...di poche ore. Poi la cena insieme dopo aver reso sala da pranzo un teatrino parrocchiale dove loro ora stanno dormendo in sacco a pelo e materassini, molti di loro non lo hanno mai fatto, neanche le mamme, e sarà una prima notte speciale. Sono partita nel buio lasciandoli con quel sentimento di iniziale tenerezza che mi avvolgeva...dopo che avevo raccontato loro un pò di me e di come è nato il cammino. Ho guidato nel buio e nel fresco della notte, grata per questo "dono del cammino" che mi è stato fatto, per tutti i rapporti che ha creato, per questi teneri ragazzini guidati da un tenero parroco, grazie, veramente grazie perchè la mia vita ha un senso...tutte le vite lo hanno...ma a volte uno non se ne accorge e il Cammino ha dato senso pieno alla mia vita e anche una giornata come oggi: calda, stancante ma bella è un grande regalo.

Domani questi mini pellegrini, che hanno volato su per la loro prima salita, andranno fino a Biscina partendo presto dopo vari avanti indietro per portarli dove sono arrivati oggi...sulla collina li aspetta una bella piscina...oggi l'acqua fresca è stata quella della fontana dei matti attorno a cui abbiamo corso e ficcato la testa nell'acqua come si fa...e il don ha avuto il suo bravo diploma di matto onorario...forse è da matti portare 10 ragazzini piccoli nel gran caldo dell'Umbria sui sentieri di Francesco...o forse, anzi certamente, non lo è...è seguire "quel matto di Francesco" con leggerezza come piaceva a Lui, BRAVI! E...buon Cammino pupattoli, vi ho nel cuore!

mercoledì 20 giugno 2012

il Filo d'Oro...

questo youtube è sicuramente un estratto da uno degli splendidi documentari prodotti dalla Televisione della Svizzera Italiana che, quando mi invitò a Lugano per un brevissimo intervento sul Cammino, mi regalò tre di questi documentari: Raimon Panikkar, Krishnamurti e L'ombra di Dio. Io avevo visto pezzi di quello su Panikkar e ne ero entusiasta e così chiesi se potevo acquistarlo da loro, e loro furono così carini da regalarmene ben 3! Tutti belli, tutti legati da...questo Filo d'Oro che è quello che nella mia vita mi intriga, quello di cui, benché mostrusamente piccola, mi sento di far parte, come una che non si ferma e continua cercare...onestamente mi piacerebbe poterli avere tutti, chissà come si fa? Non so nemmeno quanti siano...comunque in questo estratto si parla del "Vangelo di Tommaso" splendido Vangelo! Io avevo un'edizione commentata da Jean-Yves Leloup di cui sto leggendo in francese un libro su...indovinate? la Maddalena: "Una femme innombrable" ...l'ho regalato ma mi sa che me lo ricomperererò, ho altre due edizioni di questo Vangelo ma i commenti di questo prete ortodosso francese...e molto di più di questo, sono speciali per cui...ah, il caldo impossibile che fa fare!! Leggere, scoprire in internet...come può uno annoiarsi, c'è così tanto da scoprire!

ps ho trovato l'intero!!! E' il primo dei due youtube

beh non sono la sola...

ad aver notato questa dimenticanza dei giri turistici nella Basilica Inferiore di Assisi...ho trovato quanto segue in un sito su Magdala e gli scavi portati avanti dai Francescani di Terra Santa e la mente è andata a quel giorno in cui Marisa ed io scrivemmo numeri sui coccetti degli scavi, una massa enorme di ritrovamenti che padre Stefano cercava di salvare dopo aver trovato tanto del porto di Magdala sul lago di Tiberiade...fu un giorno speciale del nostro cammino e...tutto si lega....due giorni prima l'arrivo a Magdala, al lago di Tiberiade dall'alto, percorrendo un canyon magico pieno di fiori e di grotte che ci facevano immaginare, rivivere i passi di Gesù e dei Suoi, direi uno dei momenti più alti del nostro Cammino verso Gerusalemme...quando poi, con padre Stefano con il suo pulmino tornammo a Magdala agli scavi, puntando il dito verso il canyon gli dissi: "Noi siamo arrivate da là...magico" E lui rispose: "Di lì di sicuro passava Gesù venendo da Nazareth!" (come noi!) E mi bastò, per noi era stato così chiaro che eravamo veramente state sui Suoi passi! Così ora, sul sito degli scavi, ho trovato un articolo molto interessante che, fra l'altro, dice quanto segue...è proprio così, persino nei giri turistici ci si dimentica di Maddalena, oppure la si evita come se "La leggenda Aurea" di Jacopo da Varagine andasse bene per tutti gli altri santi ma non per lei...perchè è a quella che fece riferimento Giotto per dipingere, nei primissimi anni del 1300, la sua cappella ad Assisi...beh io ci porto tutti a vederla ed esordisco sempre dicendo: "Anche se non l'ho letto...Dan Brown, che con tutta questa ostilità al suo romanzetto ha fatto una "barca" di soldi, non ha inventato nulla...Ecco qua cosa si raccontava nel 1300 dell'arrivo di Maria Maddalena in Francia!...e qualcuno volle che questa storia fosse riccamente dipinta nella Basilica di Francesco...perchè?..." Non vi sono studi ufficiali a proposito, ne ho trovato uno soltanto che fa un'ipotesi accattivante di molti segni templari nella Basilica...ipotesi...ma non studi approfonditi, eppure decodificare le immagini è cosa bellissima, e gli uomini del '300 amavano molto criptare con colori e pietre i loro messaggi più profondi! Forse è per questo che amo molto il lavoro di Chiara Frugoni che studia le immagini...sono convinta come lei che le immagini dicano a volte molto di più degli scritti...se qualcuno di voi che leggete sa di studi che per ora non conosco su il rapporto fra Francesco e il culto della Maddalena, potrebbe per favore informarmene?
Ecco qui quello che ho trovato...il bello è che anch'io avevo notato questa cosa che dice...così, semplicemente osservando e facendo 1+ 1:

"...San Francesco ebbe una particolare venerazione per la Maddalena, che era ormai divenuta la patrona degli eremiti; per questo motivo si trovano spesso, negli eremi francescani, delle cappelle a lei dedicate. Per questo stesso motivo Giotto fu incaricato di affrescare una intera cappella, nella basilica inferiore di Assisi, con le storie della Maddalena ed è un peccato che molti dei pellegrini e dei visitatori della città umbra nemmeno sappiano che il pittore non si è limitato a dipingere le storie del poverello, ma ha, al contempo, rappresentato per noi le storie della donna che ha compreso l’amore, contemplando la Pasqua del suo Signore..."
Andrea Lonardo

martedì 19 giugno 2012

Un fantastico week end a Norcia!




e mentre i pellegrini stanno già camminando sul "Cammino di San Benedetto", lo so di sicuro perchè mando loro le credenziali,


Sabato 23 Giugno
alle ore 17,30
nella Sala del Consiglio Palazzo Comunale
il nuovo cammino verrà presentato ufficialmente e Simone così scrive sul sito:http://www.camminodisanbenedetto.it/ (andate a vedere il sito è proprio bello)
Interverranno:

MIRIAM GIOVANZANA Scrittrice, Pellegrina Direttore editoriale della casa editrice Terre di Mezzo
ANGELA SERACCHIOLI Scrittrice Pellegrina Autrice dei Cammini Di qui passò Francesco e Con le ali ai piedi (ma questo lo sapete già)
questo di sabato, mentre, di domenica...


VIENI AL WEEK-END PELLEGRINO!

In occasione della presentazione di Norcia, chi vorrà trattenersi anche alla Domenica potrà trascorerre un magnifico "week end pellegrino". Questo è infatti uno dei periodi migliori dell'anno per visitare la splendida cittadina umbra, e salire sull'altipiano di Castelluccio per vedere la splendida fioritura.

Domenica 24 GIUGNO
1°CAMMINATA PELLEGRINA
NORCIA Piana di Santa Scolastica

Domenica 24 percorreremo il primo tratto della tappa n°1 del Cammino di San Benedetto: una tranquilla passeggiata di 6 km, attraversando la scenografica Piana di Santa Scolastica, tra Norcia e Piediripa.

RITROVO ALLE 16,00 IN PIAZZA S.BENEDETTO DAVANTI ALLA STATUA DEL SANTO.

Sarà presente per l'occasione una troupe di TV 2000 che filmerà la camminata ed intervisterà i pellegrini, per realizzare una puntata della trasmissione ITINERA, interamente dedicata al Cammino di San Benedetto.
Portati lo zaino ed abbigliamento adeguato.
Fammi sapere se sei dei nostri al week-end pellegrino e alla camminata...
SPERO TU SIA DEI NOSTRI!
info@camminodisanbenedetto.it

...il piacere di scriversi




quello che riporto qui sotto è un email che ho ricevuto da una cara persona che non vedo da tanto, perchè lo faccio? Perchè, a volte, lettere come questa che ha sapore di calamaio e inchiostro e non di impulsi elettronici -lei, inoltre, scrive benissimo - hanno qualche cosa che può servire non solo a chi riceve la lettera ma a tanti per cui buona lettura!

Carissima Angela,
dopo molto (troppo) tempo, venerdi' ho fatto una capatina sul tuo sito per vedere come stavi e cosa combinavi.
Mi hai (s)travolto, [emotivamente parlando] prova a immaginare ...

La prima notizia: la morte di Chiara. Son tornata al nostro unico incontro, era (forse?) il dicembre del 2006, una bellissima giornata di sole. L'arrivo a piedi (ma da vicino, solo da Pieve S.Stefano): eravamo tornati "in pellegrinaggio", vicino a dove Roberto ha vissuto e tenuto la sua scuola di fotografia nella natura per 10 anni (la minuscola frazione di Mogginano); R. conosceva Chiara di fama, aveva provato più volte ad incontrarla, ma era capitato quando lei o era in giro con le sue caprette o era altrove e non c'era mai riuscito. Ci siamo riusciti insieme. C'erano altre persone, nella sua cucina incasinata: un giapponese (chissa' come c'era finito!), una giovane coppia dall'aria un po' beghina ed un ragazzo veneto dall'aria di " cercatore scettico di verita' ". Chiara era molto preoccupata per le sue caprette, non capiva perche' non riuscissero a portare avanti le loro gravidanze, abortivano spontaneamente. Ci ha offerto una fetta di torta o dei biscotti col vino, mentre lavavamo la pila (vergognosa) di piatti e pentole che pellegrini frettolosi le avevano lasciato sporchi da pulire; io, devo dire, ero scandalizzata di questo, lei invece sembrava accettarlo come una cosa se non normale, diciamo frequente: con un'alzatina di spalle e uno sguardo rivolto al cielo, quasi un dire "cosi' va il mondo, oggi, e c'e' di peggio" e non sembrava farsene un cruccio. Non siamo rimasti tanto con lei, aveva cose da fare e non volevamo imporci al suo tempo che immaginavamo gia' abbastanza scombussolato dalle continue visite di amici, pellegrini, curiosi e quant'altro. Mezz'ora solo o poco piu', ma sufficiente per un grande e forte abbraccio dell'anima.
Ci torneremo per posare una pietra sulla tomba di Chiara, e mi piace pensare (sognare, sperare) che tutti coloro che l'hanno conosciuta ci vadano anche loro un giorno o l'altro a portare la propria.

La seconda notizia: la sorte del Cerbaiolo. So quanto questa ferita sia ancora viva e sanguinante per te, non potrebbe essere altrimenti. La terra, gli alberi, le pietre e i cieli del Cerbabiolo sono una grande parte del tuo paesaggio interiore, uno dei luoghi natali della tua anima, e quel luogo da li' nessuno puo' portartelo via. Sei fortunata ad averlo potuto vivere cosi' intensamente e sono certa che Chiara sia stata anche un po' la tua madre spirituale, "corresponsabile" del tuo progetto e della tua giusta e caparbia volonta' di attuarlo; e questo e' (sara') anche un modo per farlo vivere ancora, il Cerbaiolo, sotto un altro cielo ma sotto lo stesso spirito.

La terza notizia: la chiusura della Perfetta Letizia. Ricordi quando sei passata a Roma e la prima edizione della guida era in via di stesura definitiva e ancora non era nato questo luogo straordinario? Ci eravamo "pescate" su internet nell'estate del 2003, e ti ho ospitato a casa in un tuo passaggio per Roma: e' incredibile che sia gia' passato cosi' tanto tempo - e nella tua vita cosi' tanti incontri che son quasi certa che stai facendo fatica a ricordarti di me, ed anche cosi' tanti altri cammini, direi da quanto leggo!-. In effetti, anche se a distanza e per via elettronica, l'ho seguito tutto il percorso della Letizia! La nostra fugace apparizione, anche nella bellissima cappellina "non-ortodossa", non avra' lasciato il segno li', ma per noi e' stata una sosta bella, calda e affettuosa, ed il tuo spirito accogliente e forte, era il piu' bel dono, il vero, prezioso ornamento del luogo. Ma non devi amareggiarti: l'indignazione e l'incazzatura e', e deve essere, il minimo comun denominatore, questa gente e' cosi' da secoli, e ne ha fatte di sconcezze, e va denunciata, ma l'amarezza non e' ammessa!!! non devi fargli questo "dono"! non si meritano nulla, ma soprattutto non devono credere di avere il potere di renderti amara la vita! E' esattamente quello che vogliono ed e' il veicolo attraverso cui "vincono" sempre: amareggiare, isolare, diffondere sospetti e menzogne, costringere a discolparsi per colpe inesistenti. Aggancia il tuo sguardo piu' in alto del loro e il tuo respiro verso l'aria lieve e pulita che sta oltre (quella delle montagne, delle cime, delle grandi nevi). Ci hai messo l'anima, lo so, ed il coraggio di "cancellare" ridipingendo le pareti con le tue mani, io proprio non ce l'avrei avuto. Sei proprio una Grande! Pero' soffia via (se te n'e' rimasta ancora dentro) l'amarezza, quello e' un veleno letale!
Sai che in ogni pellegrino passato hai lasciato un seme, e quindi un albero, e ricorda che quella foresta invisibile, se anche non ne vedrai mai direttamente una foglia, esiste e stormisce nell'universo. E lancia altri semi nello spazio infinito.

La quarta notizia: la Ruah, la Ruah, eccola, e' qui ed ora!!!

La quinta notizia: la Ruah, la Ruah, eccola, sara' qui tra un po'!!!

La sesta notizia: cammin facendo ...

La settima notizia: Cammini facendo ...

mia cara Angela, ma come hai fatto a reggere con tutto questo stress? Io, solo per interposta persona - ma ovviamente con una certa dose di proiezione emotiva - venerdi' son tornata a casa che ero distrutta (non ho internet a casa, ed i tuoi ultimi 3 anni di blog li ho letti in ufficio tutti d'un fiato).

Ora, con uno stacco di 48 ore, una cosa sopratutto mi preme di dirti, anzi di ri-dirti perche' da pellegrina la sai gia'. Come quando lo zaino diventa pesantissimo ed i piedi sono come incollati, anzi, sembrano radicati sul sentiero e sei certa che schiatterai al prossimo passo in avanti e ti verrebbe solo da piangere per la stanchezza e ti chiedi "Ma perche' cazzo mi sono messa in testa di fare questa cosa?".
Che fai in quella situazione, tu? Io ricerco le mie ali. Ne ricerco l'attacco sulle spalle e LE SENTO: percepiso il punto esatto in cui si congiungono al mio corpo, le sento in tutta la loro estensione, grandi, bianche, un po' acciaccate e schiacciate, e' vero, ma basta una scrollatina minima, ed ecco che le singole piume, una ad una, si stirano, si allungano, ritrovano la loro posizione estesa, fremono, si allargano per tutta la loro superficie, palpitano. Le percepisco fisicamente. E man mano che le sento e' come se il mio corpo perdesse peso e si allungasse verso l'alto, e si stendesse anch'esso. Dalla testa fino alla punta dei piedi. Divento incredibilmente leggera e i piedi si muovono da soli trovando la via senza che gliela mostri. Vanno, e vanno lievemente, come in un sussurro; non ho piu' la consapevolezza di camminare, le ali mi fanno sfiorare il terreno (no, non volare, mi fanno semplicemente passare con leggerezza sulla terra) come un soffio, appunto. Talvolta lo avverto addirittura, il soffio, che mi sospinge da dietro le spalle.

Avviene il miracolo; sara' effetto della suggestione, della stanchezza, dell'abbandono, della follia ... non lo so e non m'importa, l'incredibile e' che il miracolo avviene: ritrovo il senso dell'andare e del percepire, ritrovo il piacere dello sguardo e della pienezza e la stanchezza svanisce come nebbia al sole. Funziona.
Ma saro' sincera, funziona molto bene sui sentieri "non metaforici", quando cammini zaino-in-spalla; sul sentiero della vita e' piu' difficile ma principalmente perche' nella quotidianita' non ci penso proprio a cercarmi le ali, non mi viene in mente. Paradossalmente proprio non me ne ricordo,e forse e' per quello che rimango stanca, incazzata e delusa ...

Tante, forse troppe sono le cose che vorrei ancora dirti e sicuramente non ti ho detto quelle piu' importanti, ma so di non poterti tenere a vita qui davanti al computer a leggere, ne avrai di cose da fare, vero? (magari camminare ... che e' pure meglio).
Insomma, ti abbracciamo forte forte e ti sostengo, ti sosteniamo, con le nostre ali. Un saluto affettuosissimo anche da R.
M. P.
la mia risposta:
carissima M.P. e carissimo R., di certo non mi sono dimenticata di voi, delle belle chiacchierate con voi nella vostra casa di Roma, dei fugaci incontri ma pure intensi. Il tuo messaggio è bellissimo, così tanto che ti chiedo il permesso di pubblicarlo sul blog che hai letto così "strenuamente"...Ti rassicuro, l'amarezza se ne è andata, è vero fa il loro gioco e non mi confondo né con la meschinità e neppure con la cecità di chi più dovrebbe capire, non è però scomparsa né l'indignazione e né la lotta e neppure l'attesa fiduciosa per la Ruah che so, modello speranza di Francesco "La speranza certa" (che è quanto di più illogico esista) che accadrà. Sono così fiduciosa che dal 21 agosto me ne vado a fare il mio "Cammino della Maddalena" "sapendo" che questa sarà l'ultima occasione per 40 giorni di cammino in estate....perchè poi ci sarà la Ruah e, d'estate, non potrò di certo mollarla. (leggi i quasi ultimi posts). Anch'io metto le ali e non sono mai stata più serena di ora...quando, a logica, dovrei stare qui a strapparmi i capelli, ma la "logica" del mondo non è il mio forte e preferisco l'illogicità del Cielo, fa vivere sereni! Carissima in luglio e fino al 20 agosto sono qui, venite a trovarmi...


lunedì 18 giugno 2012

io la chiamo...serenità

e credo anche sia ciò che Francesco chiamava: "Speranza certa" un ossimoro per il mondo, una realtà su un altro piano...poco o tanto chi si è "messo in cammino" o meglio, chi riconosce di essere in cammino e...vuole andare avanti, sa che quello che questo video dice è vero e allora....non si può che continuare a camminare, coi passi e con il cuore...se no perchè fare così tanta fatica di passi?!
Qui il caldo inebetisce e io, disoccupata serena, mi godo lunghe letture e mi sento fortunata per questo, è un regalo avere così tanto tempo per leggere e...godere la giornata...così, per quello che è...e domani è un altro giorno e si vedrà....

domenica 17 giugno 2012

Il Battesimo di Beatrice!



































in una giornata di caldo infernale il battesimo della piccola Beatrice, figlia di Alessia pellegrina-hospitalera e di Fabio (ah, avete notato che hanno messo su un'Associazione "Adelante" e che ospitano ad offerta i pellegrini in casa loro, una stanza proprio carina per 4 pellegrini con bagno, di fronte alla Stazione Ferroviaria di Santa Maria degli Angeli? E' nelle accoglienze di Assisi e vi consiglio di utilizzarla...è a casa di una vera pellegrina!) e così, a Santa Maria degli Angeli oggi la piccola assisana è stata battezzata...io non sono potuta andare alla cerimonia che Alessia mi ha detto che è stata molto bella e commovente, 10 bimbi che sono passati in processione nella Porziuncola, tutto molto bello, io ero in giro con 14 pellegrini modenesi a cui ho fatto vedere l'Assisi minima quella che i turisti di solito non vedono, e così ho raggiunto la festeggiata a Bastia in un locale dove il mangiare era stato tutto prodotto da Alessia e da Fabio che sotto un sole impossibile cucinava la carne alla brace...roba proprio da hospitaleri compresa la parmigiana che tante volte abbiamo preparato io e lei, in caldi simili, alla "Perfetta Letizia"! Beatrice, come vedete è bellissima, con i suoi occhioni blu, e il suo vestitino bianco da signorina di tre mesi, sgambetta furiosamente e regala grandi sorrisi e risate che sono impossibili da immortalare dal gran che sono veloci, veramente uno spettacolo di bimba che manda...beatitudine come dice il suo nome. Nome da regina, ho trovato nei "santi del giorno" una quantità di sante Beatrice regine....insomma: "AUGURI DI UNA VITA TUTTA SORRISI COME L'HAI INIZIATA, PICCOLA CREATURINA BELLA! E CHE LE TUE RISATE ILLUMININO IL MONDO...GIA' LO FANNO...CONTINUA COSI'! E auguri alla tua famiglia, alla tua sorellona bella come te, alla tua mamma frullino e al tuo papà dal dolce sorriso...ogni bene, il Sommo Bene per voi"



...ora vado a fare una "santa doccia" che benedizione che è l'acqua!

sabato 16 giugno 2012







sono stata tutto il pomeriggio in casa a leggere...già troppo caldo per me...ora sono scesa per vedere se era già tempo per annaffiare le mie piantine assetate e sono andata vicino al cespuglio quasi nascosto di melograno...che meraviglia, possibile che in 60 anni di vita non abbia mai guardato da vicino il fiore di melograno?! E' fantastico, il suo calice diverrà il frutto...quante cose vivono accanto a noi che non vediamo! Questo è proprio un miracolo, una piccola corona rossa che sta concependo al suo interno quei dolci semini, piccoli frutti lucidi che se spremuti pare di bere, anzi, si beve il nettare della vita...un piccolo cespuglio che vive vicino a me, ora l'ho visto e da ora è nella mia vita...quanto ci perdiamo, quanto non vediamo!

sedili viola?!

..mi sa che sia proprio il mio treno il TGV! Oggi ho trovato questa frase su un libretto che sto leggendo: "La mente ha un suo modo di lavorare dietro le quinte per arrivare a una decisione, e all'improvviso appare chiaro cosa s'intende fare." A.C. Benson
Ora, non ho intenzione di ossessionarvi con tutte le fasi di preparazione del mio cammino da qui al 21 agosto, sarebbe una palla, ma, l'aver acquistato i biglietti è come aver messo la pietra fondante di qualche cosa che, come dice la frase, era nella mia mente da anni e lavorava lì dentro a modo suo...prima ancora del cammino verso Monte Sant'Angelo questo della Maddalena era lì e...covava, covava, ma, prima, doveva succedere molto...allo stesso modo accadde il Cammino verso Gerusalemme, covava, covava, e poi, all'improvviso doveva accadere, non un minuto prima né un minuto dopo. La sensazione è la stessa e pure i commenti dei vari amici che paiono essere entusiasti e convinti della bontà di questo cammino, della sua direi ineluttabilità. Un sedile viola mi aspetta...per andare in Francia a cui un quarto del mio dna appartiene, e mi pare di veder sorridere Papà, Tatate e la nonna Angele dagli occhi blu che non ho mai conosciuto, le mie radici parigine che mi permettono, a volte, di "parlar male" dei francesi come se poi, in fondo, parlassi male anche di me stessa. Questa è una Francia che non conosco, a parte Cluny e Taizé dove andai di passaggio nel mio primo viaggio all'estero a 18 anni...e mi pareva di andare al polo nord, quell'attraversare un confine mi apriva le porte sul mondo. Viaggio sulle flebili tracce del mio quarto francese per sempre impresso nel mio nome, che in realtà sarebbe Angele ma che fu per fortuna tradotto in Angela per non torturarmi tutta la vita con un nome che scritto pare un "errore di stumpa." La Francia anche dei miei amati pittori impressionisti di Cezanne di Van Gogh...uuu quante foto farò! Insomma, perdonatemi, ma la mia testa è già là...ma non vi ossessionerò, almeno ci proverò...ma il biglietto del treno fino a Lyon ce l'ho...iuuuuu!

venerdì 15 giugno 2012

..sta mattina molto presto

...mi sono rivista il documentario che ho messo in un blog precedente su Maria Maddalena e...mi sono partite a raffica delle considerazioni, se non lo avete ancora visto apritelo perchè gli spunti di riflessione sono tanti. Quelli...di sta mattina sono legati a quanto una delle due psicologhe dice della rappresentazione di Maddalena, della sua considerazione all'interno della Chiesa Cattolica, mi riferisco a una "teoria" perchè solo di questo si tratta, ho avuto conferma da un amico frate, per cui nel Vangelo si dice che Maddalena fu la prima a incontrare Gesù risorto mentre, secondo questa teoria fu Maria sua madre e, "se il Vangelo non lo dice, è perchè è troppo ovvio per essere detto." Alla faccia del sofismo! A parte il fatto che, applicando la stessa teoria si potrebbe dire: "Maddalena era la moglie di Gesù, ma siccome è così ovvio non viene detto"...che è un pò la storia del nonno con le ruote che è, di conseguenza, una carriola, quello che mi ha fatto partire una serie di considerazioni, come dicevo a raffica, è la ragione per cui si vorrebbe che non Maddalena ma Maria sia comunque e sempre la SOLA donna vicino a Gesù. Perchè questo? Quali sono le conseguenze di un siffatto pensiero? Partendo dal fatto inconfutabile che la Chiesa è da sempre sessista e patriarcale, il passo successivo è quello di esaltare la madre come unico profondo rapporto con il femminile di Gesù, un rapporto infantile che non presume un distacco maturo dalla madre, nessun taglio del cordone ombelicale, e poi quell'utero vergine aggiunge una asseticità al rapporto...il mito e l'esaltazione della castità come veicolo verso Dio fa il resto...per cui, la conseguenza è che tutte le altre donne sono "Eve da temere"...ma non sarà che i mammoni mediterranei derivino proprio da questo? Quella "fanciullagine" che più o meno tutte le donne riscontrano nei propri compagni o amici, quel non voler diventare grandi e, più o meno, cercare sempre un sostituto della mamma in ogni donna, (e, credetemi cari lettori maschietti, tutte le donne lo sanno...ci sono quelle che stanno al gioco, anzi, ci sono pure quelle che vi rimbambiscono sempre di più perchè la vostra dipendenza fa loro comodo e ci sono anche quelle che non amano questo gioco, che non vogliono "bambini" vicini a loro ma compagni alla pari se pur nella grande differenza e complementarietà che c'è fra di noi) ma tutto ciò non sarà il retaggio di un mito, di una religione, di una cultura che respiriamo fin dall'interno della pancia materna? Allora la donna come compagna, con cui confrontarsi sullo stesso piano, fa paura, chiede molto di più...chiede e dà...mentre la mamma, per definizione, dà soltanto...e una figura come Maddalena, che in sé ha tutte le sfacettature della femminilità compiuta e matura, quella che Gesù manda a dare l'annuncio ai discepoli impauriti e barricati, increduli e depressi emerge "troppo", ha un'identità propria, con lei ci si deve confrontare, può essere scomoda... perchè può essere: madre, sorella, compagna e amante tutto nello stesso tempo ed è su questo piano multi sfaccettato che Gesù incontra Maddalena e, come dice l'altra psicologa nel documentario, è un rapporto IO e TE, one to one, l'amore tutto femminile di Maddalena per Gesù è molto di più, o meglio, è più complesso del rapporto madre figlio, sia che questa madre sia una di noi con i suoi figli, che questa sia Maria con Gesù. Accettare Maddalena in tutta la sua complessità sia che si sia donne che la possono vedere come esempio, che uomini, è fare un cosciente salto in avanti verso una libertà...un taglio del cordone che...fa paura...molto più a gli uomini che alle donne e ancora di più ad una Chiesa che non favorisce e, spesso contrasta, il concetto stesso di libertà anche nel rapporto con Dio...se no perchè i mistici sarebbero guardati con sospetto? Loro hanno un rapporto io Tu con Dio!...ed è quello che la gente va cercando ora...non un comodo "utero materno" in cui rimanere infanti per sempre... Una Chiesa matura deve tener conto di questo, della donna compiuta e completa. (o in fase di completamento, di crescita)..a quando?! Pessimisticamente direi a...mai perchè le strutture gerarchiche sono di per sè maschili e autoritarie...e per smantellarle come si fa?!
Ho pensato anche un'altra cosa...ma la devo prima confrontare con l'amico frate...credo di aver capito un simbolo...ma lo devo confrontare.
Quella che vedete nella foto è "La croce della Camargue", questa è sulla porta della chiesa a Saintes Maries de la Mer, è stata inventata all'inizio del 900...la trovo bellissima!

giovedì 14 giugno 2012

quando vedrò questa statua...





...sarò a Saintes-Maries-de-la Mer, in Camargue...al Santuario delle Marie, venerate dai gitani...quasi alla fine del cammino...ancora una settimana e saremo a La Sante Baume, la grotta in cui visse e in cui fu sepolta Maria Maddalena! Domani vado a comperare i biglietti per il treno...Milano - Lyon- Vézelay e il dado sarà tratto!!!
Incollo qui cosa si dice delle Marie nel sito dei Gitani...poi ve lo traduco, ora devo annaffiare le piante! Il tiglio profuma da svenire e io ho la testa piena di sogni...

Marie Salomé, Marie Jacobé, Marie Madeleine, Marthe, peut-être Sara, leur servante en Galilée, Maximin, Lazare, il sont 7 ou 8 à quitter Jérusalem chassés par les romains. A Joppé (Jaffa), ils sont capturés par les infidèles et jetés dans un bateau sans voile, sans rames (ou un navire de ligne). La barque portée par les courants dérive en Méditerranée et s'échoue en Camargue. Sur la plage, ils élèvent un autel pour prier mais peu de temps après ils se dispersent. Maximin va vers Aix, en devient le 1er évêque ; Marie-Madeleine va à La Sainte Baume ; Lazare va à Marseille et en devient le 1er évêque, Marthe va à Tarascon. Marie Salomé et Marie Jacobé, trop âgées, restent sur cette plage des Saintes-Maries de la Mer avec leur servante Sara. La première journée, le 24 mai est avec la descente des châsses contenant les reliques des 2 saintes, une procession dans les rues, vers la mer avec Sara, alors que lors de la seconde journée, le 25 mai, c'est au tour de la barque des 2 saintes d'être conduite jusqu'à la mer, les châsses sont ensuite remontées au sommet de l'église au dessus du chœur par des poulies et des cables auxquels sont attachés pendant la descente de splendides bouquets.
Marie Madeleine, sœur de Marthe, et de Lazare, famille de Béthanie Elle évangélisa les Marseillais, puis se retira dans la grotte de la Sainte-Baume où elle vécut 30 ans en ermitage. Elle n'eut pour vêtement que la toison de ses cheveux, et pour nourriture, que les chants des anges qui l'élevaient quotidiennement dans les cieux, sept fois par jour, dit-on. Elle quitta la Sainte Baume pour mourir auprès de saint Maximin, l'un des 72 disciples, dans la petite bourgade où il avait construit son oratoire et qui porte aujourd'hui son nom. Il ensevelit la sainte dans un sarcophage d'albâtre.


traduzione:
Maria Salomé, Maria di Giacomo (sorelle di Maria la madre di Gesù), Maria Maddalena, Marta, forse Sara, la loro servente in Galilea, Massimino (il cieco nato) e Lazzaro sono i 7 o 8 che lasciarono Gerusalemme perché perseguitati dai Romani. A Joppé (Jaffa) furono catturati dagli infedeli e gettati in una barca senza vele e senza remi (o una imbarcazione di legno). La barca li portò alla deriva seguendo le correnti del Mediterraneo fino ad arenarsi in Camargue. Sulla spiaggia costruirono un altare per pregare ma, poco tempo dopo, si divisero. Massimino partì verso Aix in Provenza divenendovi il primo vescovo; Maria Maddalena andò a La Sainte Baume (una grotta); Lazzaro andò a Marsiglia divenendovi il primo vescovo; Marta andò a Tarascon; Maria Salomé e Maria di Giacomo, troppo anziane, rimasero su questa spiaggia delle Sante Marie del Mare (Saintes Maries De La Mer) con la loro servente Sara. Il 24 maggio si festeggia con una processione, portando in giro per le strade il sacello che contiene le reliquie delle due sante per poi dirigersi verso il mare portando anche quello di Sara mentre, la seconda giornata, il 25, è quella in cui la barca delle due sante viene condotta verso il mare, dopo, i sacelli vengono rimontati sulla sommità della chiesa e posti sotto il coro e questo avviene per mezzo di tiranti e di corde a cui sono attaccati degli splendidi mazzi di fiori.
Maria Maddalena, sorella di Marta e di Lazzaro, la famiglia di Betania, evangelizzò Marsiglia per poi ritirarsi nella grotta della Sainte-Baume dove visse 30 anni come eremita. Lei non portava abiti ed era ricoperta solo dai suoi capelli e come nutrimento si cibava solo del canto degli angeli che, quotidianamente, la elevavano ai Cieli, si dice sette volte al giorno. Lasciò la Sainte-Baume solo per morire vicino a san Massimino, uno dei 72 apostoli, nel piccolo borgo in cui lui aveva costruito il suo oratorio e che oggi porta il suo nome. Lui seppellì poi la santa in un sarcofago di alabastro.


Bella questa storia della barca! E poi non si capisce perchè questa leggenda non debba essere meno vera di quella della barca che portò il corpo martirizzato e decapitato di Giacomo sulle coste della Galizia! Ma è la solita storia...questa è una storia di donne e Maria Maddalena è il prototipo dell'emarginazione femminile specialmente nella Chiesa...che non è di molto cambiata dopo 2000 anni!

Oriano...che non perde la bussola!

...i pellegrini meditativi ultimi, grati della sapiente guida di Oriano e avendo visto che il suo coltellino stava dando gli ultimi, gli hanno regato quanto vedete nella foto che lui ci ha appena mandato...ma la bussola non si apriva...ora sì e funziona assai bene...Oriano ha detto che vuole esplorare con lei il mondo...mi sa che non sono la sola che ha voglia di partire!

Io farei lo zaino subito...

se altri facessero lo stesso!!

























ovviamente, ieri, non mi riferivo a Gabriele e agli altri amici garganici o ad Avio e Salvatore a Carovilli che hanno preso a cuore il cammino e i pellegrini...ma sono sempre eccezioni e l'intero cammino è di 900 km.! Questi miei posts non sono per sfogarmi ma per invitarvi a collaborare, a non essere passivi, a fare vostro il cammino specialmente per quel che riguarda coloro che ne traggono un beneficio economico. Penso anche ai pellegrini, anche a quelli che mi urlano nel telefono e che poi, una volta passati, manco mi richiamano per dirmi come hanno fatto a beneficio di chi poi potrebbe trovarsi nello stesso problema...."passato io chi se ne frega degli altri! Sono c... dell'Angela" Su "Con le ali ai piedi" l'ho pure scritto, ho chiesto di collaborare al mantenimento del cammino e basta poco, veramente poco...basta farsi una gita di un giorno, adottare anche solo una tappa, costa un barattolo di acrilico all'acqua, un pennello e...una scampagnata di un giorno, chiedo molto?! Pare di sì visto che lo sto dicendo da 8 anni! Vi piace questo cammino? Vi ha dato qualche cosa? E allora date anche voi!


Qui di seguito il messaggio che Gabriele ha fatto circolare in vari siti:


Un gruppetto di pellegrini della cumpagnia di San Marco in Lamis (Giovanni, Gabriele, Sebastiano, Giovanni, Maurizio, Raffaele, Pio) per fare un servizio ai vari pellegrini che vogliono raggiungere a piedi la grotta-basilica di San Michele a Monte Sant'Angelo hanno pensato di mettere frecce e segnali lungo tutto il percorso che da San Severo raggiunge Stignano, San Marco in Lamis, San Giovanni rotondo e infini Monte Sant'Angelo. Sono state realizzate centinaia di frecce gialle nelle parti fuori strada asfaltata, mentre negli incroci e lungo la strada sono stati predisposti dei cartelli con la indicazione del 'cammino di san Michele'. E' stato un servizio a tutti quelli che non conoscendo i luoghi vogliono mettersi in cammino per intraprendere il 'santo viaggio'. Il percorso scelto è quello che raggiunge il santuario dal versante ovest lungo l'ultimo tratto della via dei longobardi, chiamata anche via Francesca e poi via dell'Angelo. Purtroppo segue tutta la strada statale 272 eccetto il tratto che dallo scalo ferroviario di San Marco va verso Stignano che attraversa i campi, alcune aziende agricole e passa vicini i vecchi eremi che per secoli hanno accolto anche i pellegrini, e il tratto che da Cassano passa per la cresta degli angeli arrivando alla Madonna degli Angeli ed entrando a Monte Sant'Angelo dalla parte del Castello. Il percorso tracciato è una proposta fatta propria da Angela Maria Seracchioli per il Cammino di San Francesco e San Michele "con le ali ai piedi" nei luoghi di San Francesco e dell'Arcangelo Michele. che parte da La Verna e attraversando la Toscana, l'Umbria, il Lazio, l'Abruzzo, il Molise e la Puglia arriva a Monte Sant'Angelo. Percorso realizzato già da diverse persone nella sua interezza o in parte nella parte finale.

mercoledì 13 giugno 2012

ma perchè in Italia no?!

...cercando info per il "Cammino della Maddalena" mi sono resa conto di come i sentieri, i cammini, il fare trekking in Francia sia tutto organizzato e sostenuto da una rete sentieristica fantastica....perchè non in Italia?! Perchè chi come me ha inventato cammini che portano denaro e conoscenza nelle varie regioni attraversate deve combattere giorno dopo giorno come se si dovesse chiedere il piacere, quasi a scusarsi di...."un regalo al territorio"?! Simone sta avendo aperture con i comuni interessati dal "Cammino di San Benedetto" e mi auguro per lui e per il Cammino che la cosa continui ma perchè questa deve essere una eccezione?! Perchè io mi devo beccare gli improperi dei pellegrini che trovano segnati sbiaditi e mi devo fare carico di ciò che: i comuni, gli albergatori, i ristoratori...e tutti coloro che hanno un beneficio dalle mie guide dovrebbero fare?! Forse ha ragione Daniela dell'ostello della Gioventù di Assisi, dobbiamo fare un incontro di chi ospita sul cammino...non solo per dirci: "Ah quanto è bello avere clienti specialmente quando l'Angela non chiede nulla per essere inseriti in guide che portano denaro...." ma anche perchè chi ne ha beneficio si prenda la responsabilità del Cammino...ad esempio comperando un barattolo di vernice gialla da 13 euro e, una volta all'anno vada a fare frecce nel chilometro prima e in quello dopo della propria accoglienza...potrebbe essere un'idea no?! E poi non è neppure originale perchè questo fanno tutti sul Cammino di Santiago. IO NON POSSO GIRARE CON UN BARATTOLO DI VERNICE PER 900 KM.! E NON HO NESSUNA INTENZIONE DI PRENDERMI GLI IMPROPERI DI PELLEGRINI COME QUELLI DI IERI A CUI HO SBATTUTO IL TELEFONO IN FACCIA...PER POI RICHIAMARLI UN MINUTO DOPO...QUEL: "SE HAI SCRITTO UNA GUIDA DEVI GARANTIRE CHE I SEGNALI CI SIANO DAPPERTUTTO..." per giunta urlato mi fa andare in bestia...IO NON DEVO GARANTIRE NULLA SE NON L'ATTENDIBILITA' DELLA GUIDA E DEL SITO...tenete conto che tutto ciò che faccio, che fa Oriano per il sito, non solo è gratis amor Deo e mi occupa ogni minuto della vita, ma è anche frutto di lotte con tutti coloro che non capiscono o non vogliono capire che sto portando loro clienti, utenti dei territori a cui nessuno, dico nessuno di loro sarebbe mai arrivato. Paesi come: Montagna, Citerna, Pietralunga, Valfabrica, Macerino, Stroncone...sono bei posti a cui pochi arrivano se non per casi fortuiti o per IL CAMMINO...e SI DEVONO DARE UNA MOSSA!!! Ah ma mi si dice: "La burocrazia, le leggi...." come se fossero piaghe appartenenti alle 7 piaghe d'Egitto, divine...GLI ITALIANI SI NASCONDONO DIETRO TUTTO CIO' CHE HANNO COSTRUITO DA SOLI...non avremo il senso dell Stato che hanno i francesi ma, mi si dice, che abbiamo il "senso del campanile, del Comune" di retaggio medievale, BENE io non chiedo allo Stato di aiutare i Cammini, non lo chiedo nemmeno al CAI che va a cancellare i segnali per presunzione, e neppure ad una regione miope o araffona come è l'Umbria che si inventa un Cammino già inventato, non lo chiedo all'Opera Romana Pellegrinaggi che si sa che giochi fa, non lo chiedo a chi fa "Il puro del Cammino" e poi si presta ai giochi di quanto sopra, non lo chiedo a chi fa le frecce verdi cancellando le mie, LO CHIEDO A CHI HA UN BENEFICIO DERIVATO DALLE MIE GUIDE (sempre che se lo ricordi perchè i casi di smemorati si moltiplicano)....
Se vado a fare un Camino per conto mio, non è solo perchè amo viaggiare e camminare, ma è anche perchè di quei "Devi" ne ho piene le palle che non ho, stufa di prendermi responsabilità che non sono miei mentre c'è chi si ripaga i mutui sul mio lavoro e non si prende improperi e non fa un cavolo di nulla per aiutare il Cammino e aiutarsi ad avere più clienti...detto questo ci sono un'infinità di pellegrini che sono passati negli stessi posti senza perdersi e senza telefonare a "mamma Angela" per sfogarsi della propria incapacità di tenere gli occhi aperti e leggere la guida...è una vita che dico: "Io sono contraria agli omogeneizati per i bambini, immaginatevi se ho voglia di fare dei pre-digeriti per pellegrini!" Ma fra le due cose: i cammini modello autostrada per pellegrini e il dover partire io o Oreste con la vernice da centinaia di chilometri di distanza per fare due Tau..., c'è una via di mezzo e sta a chi è sul territorio fare qualche cosa!


martedì 12 giugno 2012

Il Cammino....delle rosse!

detto fatto...ho già l'itinerario di massima...(senza frecce, senza guida, senza nessuno da chiamare per sapere perchè mi sono persa, o da accusare perchè non sono stata abbastanza sveglia o creativa...ah, come piace a me...affidata e alla ventura!) 35 giorni di cammino 770 km. partenza da Vezelay arrivo a La Saint Baume con Mirella...partiamo attorno al 20 agosto...poi vi dirò ma sono eccitatissima e sicura che la cosa è Voluta...ora sto spargendo in giro l'offerta di soggiorno a casa mia in cambio del dare da mangiare ai mici e annaffiare le piante. Francesca di Milano è disposta a stare qui dal 20 al 30 agosto e Teresa ed Eugenio stanno pensando di starci per una settimana in settembre...c'è qualche pellegrino che vuole coprire gli altri giorni di soggiorno gratuito ad Assisi? ...Io conto di tornare l' 1 Ottobre...poi c'è San Francesco e il Cammino Meditativo per cui devo essere qui...in fondo nel 2008, immersa nel Giordano, Marisa mi ribatezzò Maddalena e, da allora, sul mio biglietto da visita c'è scritto Angela Maria M....glielo devo alla "mia rossa tutto fuoco"...come sono contentaaaaa!!!

la Dio-incidenza di oggi!





cercavo altro...e mi sono imbattuta in questo youtube in tre parti stupendo...e poi "ho sentito il bisogno" di questo canto meraviglioso...che dice così tanto di lei...e la voglia di passi pellegrini...non per scrivere una guida, tutti miei, sui luoghi di Maria Maddalena si è mescolata potente al vento che fischia fuori dalle finestre...ho la testa che sta sfogliando i mesi a venire...ma partirò di certo...è per me una "trilogia" molto francescana: Francesco, l'Arcangelo Michele e Maria Maddalena...così strettamente uniti per Francesco...e per me...ora andrò a vedermi un pò di carte...l'idea molto di massima del percorso l'ho in testa da molto...ma partirò con i miei tantissimi chili di troppo...partirò!

l'indefinibile weekend...bello però!













































































































così indefinibile che la mia connessione di ieri non ha nemmeno permesso che mettessi un post! Però Simone ed io ci siamo comunque molto divertiti...ciò che non è definibile è cosa siamo andati a fare a Stroncone (paese sempre bello con dintorni magnifici come i prati di Stroncone e di Ruscio che Simone non conosceva e che sono parte della tappa verso Greccio.) Veramente sono imbarazzata nello scrivere perchè quello che doveva essere una festa medievale con come tema questo nuovo mini cammino dei Protomartiri, forse per mancanza di organizzazione, forse perchè chi si è inventato questo cammino non ci è stato chissà perchè, forse perchè l'informazione non c'è stata...forse...non si è capito cosa dovesse essere, boh...per cui, nonostante la buona volontà di alcuni, quel poco che è accaduto era tutto slegato. Comunque tante cose positivi sono accadute: prima di tutto l'incontro con Maria Cristina e Franco suo marito, proprietari e gestori del B&B Emily, che tanti di voi pellegrini conoscono, che ci ha accolti con il calore che lì è sempre riservato ai pellegrini, loro fotografano tutti i pellegrini che ospitano così ho rivisto tante facce conosciute specialmente dei tempi dell'ostello qui. Mi piace sempre incontrare gli "hospitaleri" del Cammino, specialmente quelli con cui ci si è parlati tante volte per telefono ma che non si è mai avuto modo di incontrare e con questi "stronconesi" è stato amicizia subito. Poi il rivedere Sara dell' "ostello dei Garibaldini" sempre tanto cara, poi il parlare con il Sindaco e fra Pietro Messa del cammino; l'avere l'opportunità di vedere i magnifici codici miniati con Fabrizio, musicologo e direttore di cori di Gregoriano dalla magnifica voce, codici conservati nel municipio di Stroncone...e poi tanti altri incontri piacevoli, insomma, due giorni piacevoli che si sono conclusi con una "cavalcata" da Poggio Bustone, dove i nostri cammini si incrociano, e l'incontro con Feliciano della Locanda Francescana e i cari frati del Convento di San Giacomo, per poi svalicare verso Leonessa e proseguire fino a Cascia dove abbiamo fatto le ore piccole con il simpaticissimo priore del Santuario di Santa Rita, padre Angelo, che è impegnatissimo a tracciare con l'amico Roberto il cammino fatto a stella di Santa Rita (sono grandi camminatori e ciclisti loro stessi). Che bello che deve essere il Cammino di San Benedetto!! In macchina abbiamo costeggiato il percorso di varie tappe e la voglia di percorrerlo con lo zaino in spalla è divenuta tanta! E poi con Simone condividiamo così tante cose e, specialmente, la nostra passione per il viaggiare che non l'avremmo finita più...bello questo weekend, diverso da come lo avevamo immaginato ma comunque bello. A Leonessa mi è pure arrivata la telefonata di Matteo ed Adele da Monte Sant'Angelo che, dopo un mese e 6 giorni, sono arrivati alla meta, i primi a percorrere tutto il cammino da La Verna a Monte Sant'Angelo a piedi!! Erano felicissimi, carichi di ricordi e di incontri specialissimi, avvolti dal calore delle persone incontrate specialmente su "Con le ali ai piedi" dove..."non sono mai riusciti a comperarsi i pranzi perchè le persone uscivano dalle case, al loro passaggio, con in mano ogni possibile cosa mangereccia per loro" Bello, veramente bello! Bravi pellegrini delle lunghe distanze! A casa mi aspettavano tanti emails, ora tutti evasi, tante credenziali da spedire...e i cammini vanno avanti! Prossimo appuntamento la presentazione ufficiale del "Cammino di San Benedetto" a Norcia a cui andrò anch'io, fra due sabati...ve ne parlerò poi, che mondo tutto speciale è questo dei Cammini!! Nelle foto vedete anche il bellissimo San Michele di Piero Casentini per cui fra Renzo ha creato una cappelluccia nel Convento di San Giacomo a Poggio Bustone, grazie fra Renzo dalle tante idee e iniziative! E chissà che non riesca a creare il documento di arrivo alla fine di "Di qui passò Francesco"?! Lo aspettiamo da tanto! L'idea c'è e lui le idee le mette in pratica...l'accoglienza nel convento è divenuta così bella per merito suo e del Guardiano Marino anche lui così caro!