sabato 30 maggio 2009

qualche blog fa....l'Afganistan...i ragazzi...



...vi avevo detto che vi avrei poi rivelato perchè mi interessava tanto un servizio di rai3 su i ragazzi che arrivano in modi disperati dall'Afganistan...
oggi posso dirvelo, oggi è arrivato da me e starà qui a casa mia in modo definitivo...per quanto vorrà lui...uno di loro e sono felice! Si chiama E. ha quasi 18 anni (ma sta sera all'ostello ci sarà una torta di compleanno anticipato) ci ha messo 2 anni e 6 mesi ad arrivare...due anni di orrori?!? Mi ha nno detto di sì e lui, se vorrà, avrà tempo per raccontarmi. A Venezia c'è un'organizzazione che si occupa di loro fino a quando sono maggiorenni, fanno un lavoro fantastico cercando di inserirli, facendoli studiare, facendo in modo che abbiano il permesso di soggiorno come rifugiati politici...ma non possono tenerli anche dopo quella data fatidica
E dopo? dove vanno? Il loro destino può essere la periferia delle grandi città...a fare che? Beh immaginate...
E' stato pensando a questo che qualche mese fa per "caso" o meglio, per Dio-incidenza, senza volerlo, in un attimo,con il cervello silenzioso, di fronte a questo ragazzino dal sorriso dolce ho deciso di prenderlo con me fino a quando...vorrà lui, fino a quando avrà ali per volare da solo...
Se sapeste come sono felice! Ho un figlio afgano....io che sognavo tanto tempo fa di andare in India via terra e non mi fu possibile...ora ho un'altro sogno, andare là con lui un giorno ad incontrare la sua vera mamma.
Così sta sera all'ostello con i pellegrini, lui e la famiglia che lo accompagna, ci sarà festa grande! E' Pentecoste, 5 anni fa presentavo per la prima volta il cammino qui vicino, a Perugia all'incontro Compostellano, e domani è la Visitazione...insomma...roba da Magnificat...vado in cucina di nuovo....
sapete che ci sono tanti altri ragazzi che hanno bisogno di questo ponte verso una vita sana, dignitosa e indipendente?! FATEVI AZZERARE IL CERVELLO...POI SIETE CONTENTI COME ME ORA!! Ciaoooooo

venerdì 29 maggio 2009

Gracias a la vida...di Violeta Parra

questa canzone era la mia camminando verso Santiago ed è per sempre mia profondamente...la conoscete tutti vero?!? Beh per me è "Il Cantico" dei nostri tempi e così c'è chi riuscirà a mettermi nel mio nuovo telefonino, che continua ad essermi antipatico, come tutte le cose sofisticate e poco pratiche perchè complesse per un'imbranata come me, dicevo che sarà la mia suoneria...io odio quei zirunzeri metallici che mi fanno venire in mente scene apocalittiche modello blade runner!
Scommetto che Oriano riuscirà a mettere nel blog la versione docissima di Violeta...io manco ci provo per quanto sopra...il massimo che so fare è di copiarvi qui il testo tradotto...ciao

clicca il triangolino per far partire il video/musicale

Grazie alla vita che mi ha dato tanto,
mi ha dato due astri che quando li apro perfettamente distinguo il nero dal bianco
e nell'alto cielo il suo sfondo stellato,
e tra le moltitudini l'uomo che amo.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto,

mi ha dato l'ascolto che in tutta sua ampiezza cattura notte e giorno grilli e canarini,
martelli turbine latrati burrasche
e la voce tanto tenera di chi sto amando.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto,

mi ha dato il suono e l'abbecedario con le parole che penso e dico,
madre, amico, fratello luce illuminante,
la strada dell'anima di chi sto amando.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto,

mi ha dato la marcia dei miei piedi stanchi,
con loro andai per città e pozzanghere, spiagge e deserti, montagne e pianure,
la casa tua, la tua strada, il tuo cortile.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto,

mi ha dato il cuore che agita il suo confine quando guardo il frutto del cervello umano,
quando guardo il bene così lontano dal male,
quando guardo il fondo dei tuoi occhi chiari.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto,

mi ha dato il riso e mi ha dato il pianto,
così distinguo gioia e dolore i due materiali che formano il mio canto
e il canto degli altri che è lo stesso canto e il canto di tutti che è il mio proprio canto.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto.


oggi è ill compleanno del Cammino!

fu alla Sda di Perugia, ero lì per l'icontro annuale compostellano, che vidi per la prima volta la guida e l'addetto al magazzino non capiva perchè scartocciavo forsennatamente un pacco...mi commossi...era solo una guida e io abitavo ancora sulle Dolomiti...quanto è cambiato da allora!
Sì, uno può obbiettare: "Che è un cammino?!?...perchè spendere tutte le proprie energie in un percorso?" C'è pure chi dice per giustificare i suoi cloni: "I sentieri sono sempre stati lì...."
Per me è molto di più, è il veicolo di tantissimi incontri, di amicizie, di vite che si incrociano...un lustro...niente nei confronti della storia, anche di una storia personale...sono solo 1875 giorni...ma per me è cambiato tutto!
Io festeggio un lustro anche più intimo...fra due giorni...tutto connesso, tutto perchè un giorno sotto la pioggia e il vento dei sentieri spagnoli...Francesco camminava con me...o almeno così a me sembrava....
un bacio grande a tutti, uno speciale al mio..."Lustro"


da Wickipedia:
Un lustro è un periodo di tempo equivalente a 5 anni.
1. L'etimologia del termine viene dal sostantivo latino lustrum (a sua volta legato al verbo luere, aspergere), altra denominazione del rito di purificazione della lustratio. Tale rito era officiato in particolare ogni cinque anni dai censori quinquennali, al termine del censimento di cui erano incaricati. Il termine passò quindi ad indicare l'ntervallo di tempo tra un lustrum e l'altro e quindi ogni intervallo di cinque anni. È stato da prestissimo in voga nella letteratura, prima latina, e poi italiana di indicare la propria età in lustri.

giovedì 28 maggio 2009

quello che ci raccontano sull'Abruzzo e quello che è...

dalle info online della Boscaglia copio qui questi tristi resoconti dal bel Abruzzo...fate circolare un abbraccio...proprio oggi parlavo con un pellegrino austriaco del bel cammino verso Monte Sant'Angelo e forse lo farà...un pellegrino passerà di là....a nome di tutti!
*** NOTIZIE DAL TERREMOTO *** Amici, qui in Abruzzo la situazione è preoccupante. Leggete un po' cosa mi scrive un volontario di un campo tende:
"la vita al campo è pesante, soddisfatti i bisogni primari (più o meno) ora tocca riconquistare la dignità... non c'è intimità nelle tende, lavarsi ed utilizzare i bagni è un vero disastro, il sole comincia a picchiare e non ci sono spazi ombreggiati in cui trascorrere le ore più calde... ma la cosa che mi fa paura è che nel campo la gente nonostante tutto ha perso la voglia di incazzarsi, vivono i disagi, li ingoiano con dissapore ma non urlano la loro rabbia e soprattutto non fanno niente per cambiare le cose... questo mi fa veramente paura... vivono tutto con indolenza... camminano sui rifiuti ma non li raccolgono, se la veranda cede incurvano la schiena per starci sotto ma non tendono il telo, se una tenda si sgonfia aspettano che qualcun'altro trovi la pompa per rigonfiarla... hanno metabolizzato la condizione di terremotati e ci galleggiano sopra senza sforzi, alla deriva, in balia degli eventi senza che gli interessi dove li porterà la corrente... bhe diciamo che io per lo più mi riferisco ai giovani, il chè in un certo senso, è anche peggio... gli altri, gli amministratori comunali, qualche piano ce l'hanno... speriamo che abbiano la freddezza e la fortuna di fare le scelte giuste in un momento così delicato... "
Ed è esattamente la stessa percezione che ho avuto io andando qualche giorno fa in un altro campo tende. Mentre la propaganda fa vedere al mondo l'efficienza perfetta della Protezione civile, ora vige un regime di controllo per cui non si può più spostarsi da un campo tende all'altro, ci vogliono i pass per spostarsi, per entrare, immaginatevi un po' cosa succederà per il G8! Va a finire che chiudono tutti nei campi tenda per 3 giorni... E le persone che prospettive hanno? Non si vuole dare loro roulotte o casette prefabbricate, perchè un campo tende visto da lontano, con tutte le tende blu in fila dà un'immagine di pulito, di ordine e di efficienza. Mentre un campo di roulotte dà l'impressione di zingari. E questo i nostri politici non lo vogliono, preferiscono lasciare la gente in sofferenza, 8 per tenda, in condizioni pietose. La propaganda ha vinto, il messaggio che passa all'esterno è quello della ricostruzione imminente. Ma all'Aquila non si muove nulla, la percezione è esattamente opposta. Lo sapete voi che nessuno è ancora rientrato nella case, neanche in quelle che dovrebbero essere agibili, perchè nessuno ancora ha firmato l'agibilità? Qualcuno (il nostro Presidente del Consiglio) ha dichiarato che più del 50% di case erano agibili da subito, e l'opinione pubblica si è fatta l'idea che il 50% delle persone sia tornata a casa... E poi c'è un'altra beffa. I centri storici (L'Aquila, ma anche tantissimi altri paesi) sono dichiarati zona rossa, cioè non ci si può entrare, e sono presidiati da corpi militari, ogni strada di accesso c'è una pattuglia. In questi centri storici non è stato fatto alcun controllo per verificare l'agibilità. Quindi anche le ottimistiche stime che parlano del 50% di case agibili non tengono conto dei centri storici, cioè una gran parte delle unità abitative non fanno percentuale... E già si parla di costruire campi con roulotte e container, campi che dovranno essere abitati per 6 anni minimo...
Io non sono d'accordo con il volontario che mi ha scritto solo su di un punto, non credo che gli amministratori comunali in questo momento sappiano cosa fare... Ma ecco cosa altro mi scrive lo stesso volontario qualche giorno dopo: "Il supporto organizzativo della protezione civile si fa sempre più blando, la carica iniziale si è esaurita, tanto che gli amministratori hanno richiesto già un maggior coinvolgimento della popolazione... qualcuno collabora qualcun'altro è latitante: ci sono 4 buoni tecnici tra elettricisti ed idraulici locali che lavorano bene, le donne danno una mano in cucina, ci sono turni per la pulizia bagni e lavaggio pentole, i giovani aiutano la gestione del magazzino... tutti (o quasi) svolgono il loro compitino senza passione, quasi con vergogna e molti altri continuano a latitare... Le difficoltà sono molte sia di formazione che di attrezzature ed i lavori spesso vengono fatti male... ma questo sembra che a nessuno interessi, nessuno riesce ad avere la lucidità nell'analizzare e risolvere i problemi... nessuno trova il coraggio di reclamare un salto di qualità nella gestione quotidiana dell'accampamento; nessuno prende iniziative, aspettano sempre che qualcuno dica loro cosa fare, non si incazzano quando vedono che qualcosa va storto; in questo senso c'è indolenza."
Che fare dunque? Per adesso ben poco, indignarsi, scuotere le coscienze, far sentire gli abitanti dell'Aquila meno soli, invitarli a fare controinformazione. E per non abbassare la guardia vi invitiamo a venire in Abruzzo, anche per un viaggio turistico. La vostra testimonianza può essere importante.

mercoledì 27 maggio 2009

gli auguri per i 5 anni del cammino...dal Brasile


Cara Angela....

Sto molto felice per suo 5 anni...

' Quando arrivare le paura...
Quando arrivare le dubbie...
Quando arrivare le stanchezza...
Ricorda solamente che tu giá hai fatto 5 anni...
Ed Subito ritorna per suo cammino...
Perche questo é il cammino di suo amore..

Molto auguiri...
Molta speranza...

Baccio
Ana Lucia
Carissimi, è forte festeggiare un compleanno così! Oriano mi ha mandato una rosa virtuale e Ana Lucia un'orchidea...ho riportato qui la foto e il messaggio molto tenero dell'entusiasta Ana Lucia, pensate che ora sono 10 i pellegrini brasiliani che faranno il cammino meditativo di settembre!
5 anni...mi viene in mente il mio di compleanno dei 5 anni, ho tante belle foto fatte dal mio papà che era ancora al mondo...a quell'età ero una bimba un pò vizziata con tutta una famiglia che festeggiava l'unica bambina, ricevetti un sacco di regali ma non fiori virtuali, ora, questi mi fanno tanto piacere perchè sono per una "creatura" che è mia e non mia, è di tutti quelli che fanno il cammino e che ci si affezionano e sono tanti! Grazie, grazie a tutti voi!

martedì 26 maggio 2009

OGGI IL SITO COMPIE 3 ANNI...auguri piccoletto amico dei pellegrini!!!

E grazie ai suoi papà, a Devis che lo creò e ad Oriano che, infaticabilmente, lo aggiorna e lo migliora facendomi sempre trovare delle sorprese bellissime...che avrei fatto senza di loro io imbranata informatica!!!

aggiunta...ve l'ho detto che trovo le sorprese!!! Ho aperto il sito dopo aver messo questo post e ho trovato il compleanno del cammino! Se sapeste...a me non sembra solo un lustro, per me è una vita che esiste, la vita di prima è prima di una virgola, ora c'è questa, ora ci siete voi...no ci sareste, o meglio, non ci saremmo mai incontrati...una vita, una magnifica storia!!!

per aiutare i bimbi della Romania c'è bisogno di un pulmino qualcuno ce l'ha?


carissimi, sta mattina mi è giunto questo appello dai carissimi amici pellegrini-hospitaleri Teresa e Eugenio che fanno parte dell'associazione: "Bilanci di giustizia", se potete fare qualche cosa per favore aiutate questa bella iniziativa!
Ciao...qui fa caldo...ma anche lì immagino...ma c'è di peggio a questo mondo!
Cari bilancisti e amici tutti,
quest'anno come l'anno scorso io e Giovanni torniamo in Romania, nella città di Baia Mare, a fare animazione ai bambini-ragazzini di alcune zone della città.L'animazione di 15 giorni ogni estate ha lo scopo di divertirci e di conoscerci, noi (una trentina di ragazzi e ragazze di Bergamo e provincia ), i bambini rumeni, rom, ungheresi e di altre nazionalità della città rumena, e i giovani volontari rumeni che ci accompagnano. Attraverso il gioco instauriamo relazioni con questi bambini che per la maggior parte hanno casa e famiglia, ma giocano in strada com'era da noi fino a qualche decennio fa; una piccola parte di loro invece ha come casa la strada e storie molto difficili di sfruttamento, violenza, prostituzione e droga. Durante tutto l'anno con questi ragazzini lavora l'unità mobile, un camper con educatori rumeni che cerca di agganciarli e iniziare un progetto con loro, a partire dal passare la notte nel dormitorio La Centrale dei Colori al posto che in strada o in stazione.Qui, se decidono di restare anche di giorno, i piu piccoli possono andare a scuola, mentre i ragazzi più grandi possono imparare un lavoro. Questi gli obiettivi a lungo termine, perchè in realtà è un lavoro lunghissimo e difficile far intravedere a questi ragazzi una vita e un mondo diversi.Ogni anno noi italiani che seguiamo il progetto andiamo in Romania con 3 o 4 pulmini da 6-7-8 posti così da avere i mezzi per spostarci nelle diverse zone della città per andare a fare animazione. I pulmini di solito ci vengono prestati da amici o associazioni o cooperative che nel mese di agosto non li usano. Quest'anno purtroppo finora ne abbiamo trovato solo uno, e per questo vi scrivo. Cerchiamo qualcuno che ci presti dei pulmini dal 31 luglio al 16 agosto, anche con meno posti di quelli scritti sopra, l'assicurazione è a nostro carico e paghiamo un affitto di 500 euro per le due settimane (noleggiando un pulmino in un autosalone pagheremmo all'incirca 1500 euro... che dovremmo raccogliere tramite la vendita di torte con i banchetti.... se invece troviamo qualcuno che ce lo affitta a 500 euro, possiamo destinare tutto quello che raccogliamo al progetto in Romania). Se invece qualcuno ce li presta gratis, meglio ancora!!
Vi prego di diffondere questa mail a tutti quelli che conoscete, anche se non hanno quello che cerchiamo, così che possano diffonderla a loro volta.Il riferimento è la mia mail serenabirolini@hotmail.com,quella di Giovanni birogio@hotmail.itoppure il nostro numero di telefono di casa 035 768122Scrivetemi pure anche per saperne qualcosa di più del progetto, di come è nato e sviluppato.Grazie a tuttiGiovanni e Serena

lunedì 25 maggio 2009

...i fiori del Brasile...

Ieri sera me ne stavo a casa dopo aver mandato il post precedente, cercavo di capirci qualche cosa nel mio nuovo telefonino, sapete quelli che fanno anche il caffè...il mio vecchio e amato sta dando il collo e, in una società che non ripara più niente, costa di più aggiustarlo che comprarne uno nuovo...e quanto mi dispiace, mi viene sempre in mente una poesia di Brecht, di cui non ricordo il titolo, che lessi da ragazzina, è una ode alle cose vecchie che hanno impresse le mani di chi le ha usate...a me piacciono le cose vissute, che hanno una storia e il vecchio telefonino ha fatto cammini con me, ha vissuto la neve dell'Abruzzo e il sole cocente del deserto di Giuda per cui questo nuovo sarà bello, è viola, farà un mondo di cose, ma, per ora, mi sta antipatico...tutto questo per dire che la prima telefonata ricevuta su di lui è stata dal Brasile! Ana Lucia che legge il mio blog da là e che mi consolava...arginava tutti i miei dubbi e, forse, la mia voglia di scapparmene via...no, non lo farò, ma, a volte, è difficile mantenere il livello di entusiasmo richiesto da tutta questa storia anche se poi, da essa, si sono ricevute un mondo di benedizioni, si sono incontrate persone fantastiche che aiutano per...sovrabbondanza del cuore ed è un pò una bestemmia non ricordarselo quando si avrebbe voglia di rifugiarsi in un privato...che...non si ha perchè, ora, questa storia è tutta la mia vita...
Insomma...baliamo la samba, io sono brava a ballarla in sud america mi presi i complimenti dei locali, e...tirem innanz...
Dal Brasile è arrivata anche la novità di altri 4 pellegrini per cui il cammino meditativo di settembre si sta riempiendo e, ora, ci sono solo 4 posti liberi!
Carissimi un bacio, non fateci caso è anche il caldo...io sono per i climi dolomitici...e qui non è maggio ma agosto!

domenica 24 maggio 2009

la settimana di..."San Bidone"


non so se devo interpretare questo come un segno del Cielo..."L'Angela è stanca, ha i postumi del matrimonio...facciamo sì che i pellegrini non arrivino all'ostello..." ma questa, in 4 anni, è stata la settimana con la più alta densità di bidoni...gente che prenota e non arriva, altri che si incontrano per strada e inventano che non sapevano dell'ostello e poi si scopre da altri, che arrivano tardissimo, che lo sapevano benissimo e avevano prenotato ma poi hanno cambiato idea, o altri che si accorgono che fanno il cammino senza sacco lenzuolo alle porte di Assisi e, quindi, dormiranno da un'altra parte e vorrebbero venire all'ora che va bene a loro a prendere i timbri...mah che sta succedendo?!? Si è persa la razza delle persone educate? Oppure...mi devo aspettare che dopo 5 anni il cammino sia diventato un luogo di camminate di chi di spirito pellegrino non ne ha nemmeno un pò?!? Perchè essere pellegrini è anche questo, è avere gentilezza verso chi ti ospita, se non la famosa gratitudine che sperimentano solo quelli che sono veramente pellegrini verso chi, magari, ha cucinato per te e sta lì come uno scemo ad aspettarti....oggi, onestamente, non ho più nessuna voglia di essere "L'Angela che accoglie"....ma visto che devo stare qui preciso:
Questo cammino si fa con un saccolenzuolo che non pesa niente nello zaino....a meno che non si sia pellegrini a quattro stelle...ma quella è un'altra storia...non la mia.
Telefonare se non si arriva è un minimo di educazione che è richiesto non solo qui ma ovunque se si è educati...se non si crede che il mondo sia a nostra disposizione...chissà perchè poi dovrebbe esserlo?
Quelli che si perdono perchè dormono e seguono qualsiasi freccia e non guardano la carta non sapendo manco leggerla o non seguono le descrizioni...non me lo vengano nemmeno a dire, lo facciano in silenzio perchè dall'altra parte, la mia, si beccheranno solo parolacce. Ma perchè uno dovrebbe aver scritto una guida e rispondere dell'incapacità di camminare della gente?!? Io rispondo solo dei miei errori non del sonno di chi cammina solo perchè ha le gambe.
Detto questo vado a casa...ma perchè sarò stata qui a preparare il seitan quando potevo starmene per i fatti miei?!?

venerdì 22 maggio 2009

Cronaca del matrimonio pellegrino...



...questo non è il bouquet di Michela ma ci assomiglia...il suo però era più bello con girasoli e grosse rose bianche e burrose...le foto del matrimonio quando le metteremo sul sito le vedrete...abbiate pazienza!

Beh un poco della preparazione ve l'ho raccontata ma molto di più è accaduto tipo: un giorno intero a cucinare cosine per il bufet, la notte ad infornare torte rustiche, la mattina del 18 ad approntare il tavolo di servizio che era tutto bianco con girasoli dappertutto...fuori, il cortiletto, era pieno di tavoli tutti colorati e Eugenio ed Enrico hanno creato con nulla una tenda modello "nozze di Cana" (almeno io mi immagino così quelle nozze antiche) che ci ha salvato da un sole che non perdonava...e pensare che qualche giorno prima mi ero fatta una mezza crisi guardando le previsioni del tempo che davano pioggia!

Alle 10 Tutto era a punto e siamo corsi alla chiesa dove le "sorelline" così io chiamo le care Sorelle Minori, avevano fatto delle decorazioni bellissime: sull'altare un bordo di rose bianche finiva in una cascata di girasoli e rose e il tutto si ripeteva dentro e fuori la chiesina...tutto funzionava, persino i microfoni che avevano dato problemi...c'era aria di festa e la gente entrava a vedere la chiesa e si fermava ad ascoltare "le fioriste", in maglietta gialla del cammino, che provavano i canti. Poi è arrivato fra Ambrogio con una Casula bellissima bianca e velluto e si sono aggiunti altri due sacerdoti amici di Michela.

Si aspettava la sposa, lo sposo stava sulla porta tutto lucido in un abito grigio perla, chi conosce Roberto lo può immaginare, un sorriso a duemila denti bianchi in una bella faccia arabo-fenicia stava lì, assieme a fra Ambrogio e tutti gli invitati ad aspettare il suo amore. Michela è scesa dalle scalette di fianco la chiesa tutta raggiante nel suo abito di seta cruda bianco avorio col corpetto giallo e un velo giallo cangiante che le cingeva le spalle mentre, sulla spalla, aveva rose fra il bianco e il giallo era truccata benissimo e i suoi bellissimi occhi verdi scintillavano mentre scendeva al braccio del fratello, poi c'è stato il benvenuto molto toccante di Ambrogio e si è entrati in chiesa...

bello tutto, bella l'intimità, belli i canti, belle le letture, bella l'omelia piena d'Amore, sull'Amore detta ad occhi chiusi...e chi conosce fra Ambrogio sa di che cosa parlo perchè per le sue omelie a san Damiano il silenzio è sempre stato fondo...ha spiegato ogni gesto della cerimonia, ogni particolare dell'atto dello sposarsi e di che cosa è l'Amore e solo con un Amore che si vive si possono dire cose così...morale, eravamo molti a piangere, la mamma dello sposo ha usato molti fazzoletti e pure allo sposo si è strozzata la gola e c'è stato un divertente passare in giro di fazzoletti.

Mi è poi stato detto che l'altoparlante fuori dalla chiesa aveva radunato chi passava così quell'angolino intimo d'Assisi era pieno, dentro e fuori, d'amore! Verso la fine della Messa si sono distribuite le bomboniere, fra Ambrogio mi ha chesto di spiegare i due simboli della conchiglia e del Tau ed è stato emozionante per me perchè ripensavo alla mia conchiglia balonzolante sullo zaino verso Compostella solo 7 anni fa quando non sapevo quello che mi aspettava, quando non avrei mai pensato che in un giorno di maggio, ad Assisi, due sposi si sarebbero sposati qui perchè....perchè c'è un disegno grande di cui facciamo parte che ha voluto questo cammino e in cui tutti siamo delle tesserine...

I cucinieri sono poi volati all'Ostello per infornare i primi mentre gli ospiti bevevano l'aperitivo nel delizioso giardinetto della chiesa....

poi tutti all'Ostello, tutti a mangiare un bufet vegetariano che ha fatto ricredere molti sul bisogno di mangiare carne...adesso mi lodo da sola...che poi non è vero perchè senza l'aiuto dei miei hospitaleri: Teresa, Eugenio, Enrico, Marina, Geoffrey, Trish, Alida...e che dire del buon Cesare che ha scariolato tavoli e sedie con la sua jeep con carrello e poi la Domus Pacis che ci ha prestato tavoli ed altro e i ragazzi del "Cuoco innamorato" il catering che ci ha dato piatti e bicchieri, sempre sorridenti ed entusiasti del loro lavoro, sono persino arrivate da Città di Castello delle mozzarelle di bufala deliziose portate da un giovane che con la famiglia si è trasferito da Caserta per deliziarci con quel formaggio speciale prodotto con il latte di quelle simpatiche e pacifiche creature grigie che pascolano proprio dove passa il cammino!..senza tutti loro non avrei fatto nulla...e neppure senza le sorelline: Serena, Roberta, Simona e poi fra Ambrogio e fra Carlo Maria il parroco di Santo Stefano che aveva un altro impegno ma che non se ne andava più dalla chiesa perchè anche lui era contagiato dall'entusiasmo che lì si viveva...

la torta l'ha fatta Silvano un pasticcere in pensione che ci ha fatto una conchiglia bianca di diplomatico deliziosa, croccante in un giorno così caldo! Sormontata da un Tau giallo di pan di Spagna spumoso...l'avevamo messa nella "Cappelluccia", unico luogo fresco, e quando è stato il momento della torta la porta si è aperta e dietro al tavolo c'erano gli sposi...troppo carino!

In mezzo la strada Michela ha lanciato il bouquet...beh l'avevo preso io ma mi è stato quasi sottratto...va bene così, io mi sposerò la prossima vita, posso aspettare.

Che altro dire, una festa semplice, preparata con amore per due sposi che credo proprio che se la siano meritata...se no non sarebbe successo tutto così, puntuale!

E allora grazie a tutti coloro che hanno contribuito con il loro lavoro ma, ancora di più, con il loro grande cuore e BUON CAMMINO NELLA VITA E, ORA, SUI SENTIERI DELLA SPAGNA, A QUESTI DUE BEGLI SPOSI E CHE TUTTA LA VOSTRA VITA SIA SEMPLICE E BELLA COME QUESTA FESTA PELLEGRINA

mercoledì 20 maggio 2009

San Bernardino! Auguri Bernardino cuore della Romita!




Caro Bernardino, oggi nel giorno del tuo onomastico mi è arrivato questo bellissimo messaggio e le foto da Michel, papà pellegrino, che bello, che gioia vedere come i pellegrini non passino soltanto ma ritornino attirati da sempre "La solita" Bellezza!!! Spero che a Michele non dispiaccia se copio qui il suo messaggio ma è così bello che va condiviso con voi....ma avete notato che su questo cammino ogni due persona una si chiama o Michele/a o Francesco?!? Non è un caso, ne sono certa, come sono certa che siano gli angeli che coltivano i fiori all'ostello che non hanno dimensioni normali e così, delle normalissime verbene, paiono ortensie, le surfinie sono così grosse che non si verdono più le foglie e il gelsomino è carico come se stessimo in Sicilia...la sapete la storia di Findhorn?! Se no andate a vedere nel magico google di che cosa si tratta...un mistero che la scienza non spiega ma, persino la scienza, parla di interventi Celesti...insomma, api e dolci pellegrini alla Romita, sapeste quanto è carino il dolce Francesco che ha portato le api e la coppia con il carriolo poi...poi, sempre lì cani che litigano, per andare in chiesa, bambini felici...e qui hospitaleri che vengono solo per il...piacere di fare fatica...insomma tutto questo è protetto, benedetto, custodito...che ne sanno di questo quelli che tracciano cammini come business?
Caro Bernardino, riposati, curati, fatti bello che la Romita è sorretta da angeli in terra e dagli angeli del Cielo!
il messaggio:
Cara Angela,
sono Michele il papà di Federico bimbo pellegrino sul cariolo!

Volevo condividere con te un momento intenso che ho vissuto domenica e lunedì, mentre da te eravate immersi nella felicità del matrimonio pellegrino.

Insieme a Francesco, quello sciamannato che è arrivato da te la sera di capodanno con Floriano, abbiamo portato le api a Frate Bernardino!

Infatti Francesco è appassionatissimo di api e in mezzo alla neve aveva promesso a Bernardino e a Luca di portargli due casse con gli sciami e tutta l'attrezzatura per fare il miele: quindi, è arrivato il momento e siamo partiti in missione api.

Sono stati contentissimi e Bernardino ci ha ricordato come San Francesco passava ore ad ammirare le api!
Il viaggio è stato un'avventura, con le api arrivate molto sofferenti, ma abbiamo addirittura recuperato un nuovo sciame li vicino e tutto è andato bene!

La famiglia di Luca e Federica è incredibile, sono sempre Convinti e Contenti, e anche Costanti.
Le bimbe sono bellissime e domenica era anche il primo compleanno di Sara!

Noi eravamo in quattro, c'era la fidanzata lituana di Francesco e un nostro amico esperto di meccanica, che ha subito portato a casa un pezzo rotto del trattore della Romita per aggiustarlo e rispedirglielo.

E' un posto che ti rimane nel cuore, avevi ragione!

Ti allego qualche foto di quei momenti se ti puo' fare piacere. Bernardino ora è partito per le cure termali a Ischia!
E' la prima volta dopo tanto tempo che va via qualche giorno ed era un po' preoccupato ma anche contento perchè la Romita è in buone mani.

Il Cammino è sempre più affascinante.

A presto!
Il prossimo blog sarà sul matrimonio...aspettate ciaooooo

martedì 19 maggio 2009

...lo so che volete sapere come è stato il matrimonio!


...ma qui fa un caldo da agosto e...sono stanchissima...scriverò, vi racconterò come tutto sia stato bellissimo, come gli sposi siano felici e tutti gli invitati pure...ma ora sono proprio stanca e...Dio che caldo che fa!
Sono partiti oggi, abbiamo pranzato assieme condividendo il "pranzo in seconda battuta" e, finalmente, abbiamo avuto modo di parlarci con tranquillità, ho lasciato questi begli sposi alla stazione...fra due giorni saranno sull'aereo che li porterà in Francia, alla partenza del viaggio di nozze a piedi, verso Santiago!
Avevo un pò di magone a vederli partire ma ci ritroveremo, è nata un'amicizia ed è bello...ora sono in cammino con una fede al dito scambiata nella Bellezza...

domenica 17 maggio 2009

la preparazione del matrimonio in diretta

carissimi, qui fa un caldo estivo, il cortiletto dell'ostello è pieno di tavoli ed è da sta mattina alle 7,30 che il forno va...povero fornetto che fa il rumore di un jet e che è, come si direbbe a Bologna, "grande, grosso e minchione..." ma fa il suo lavoro e deve resistere e lavorare...come tutti noi! Lo sposo è venuto sta mattina a produrre un'ottima capponata, suo contributo palermitano al buffet, ma qui ci sono tanti amici ad aiutare: Teresa ed Eugenio...i fedelissimo che vengono da Como quando l'ostello chiama e l'Eugenio ha fatto un lavoro di pulizia di un pozzetto che gli ha garantito il Paradiso...;Enrico, hospitalero appena arrivato e travolto e felice da questa pazzia matrimoniale, Geoffrey che è ore che fa, da francese, le crepes; Marina tra salatini fatti uno per uno e viaggi per i fiori con la sua jeep; Trish con le trecce e il cappello da esploratrice che fa di tutto e ora farà anche una torta da compleanno...perchè, sta sera, oltre ai pellegrini verranno qui due generali...vi ricordate il generale anglicano? Ora si è clonato e, assieme a lui, c'è la generalessa a cena che compie gli anni....poi arriverà Alida con le sue specialità sarde ed è pure il compleanno dell'amica del cuore MARISA, che ho dimenticato (povera cucciola!) che non è qui ma che ha telefonato...insomma, se qualcuno oggi festeggia qualche cosa...perchè non viene in questa "cabina telefonica" di ostello?!? la densità per metro quadro è maggiore che in India...
I nostri cuoricini di pasta sfoglia sono più belli di quelli nella foto, poi li vedrete...qui tutto è più bello, anche la grande amicizia che fa lavorare in una domenica di sole tutte queste brave persone...chissà perchè?! Forse perchè la Bellezza chiama e i belli rispondono...
...quando ci sarà il computer che trasmette profumi potrò mandarveli, per ora vi basti la descrizione...qui si mangia con il naso oggi!
Ciaoooooo

venerdì 15 maggio 2009

...fitti come i girasoli...a 3 giorni dal matrimonio!

...un giorno ho detto: "Mi piacciono le sfide..." mi sa che il Padreterno mi ascolti sempre...forse un pò troppo...beh a 3 giorni dal fatidico sì...non il mio ovviamente, all'ostello sta sera attorno alla tavola saremo in 34! Che ve ne pare?!?
Mattina di grandi spostamenti...di bicchieri lasciati nella sacrestia di Santo Stefano...di bomboniere piazzate all'albergo degli sposi con un: "non le faccia vedere a nessuno sono una sorpresa..." , di tavoli trascinati giù con un'amica per la stradina della chiesa....di pentole che bollono e di sguardi al cielo grigiolino che però non è minaccioso come dalle previsioni del tempo...insomma, giorno di grandi lavori ma in serenità con l'amica del cuore, Marisa che mi è venuta ad aiutare e poi, Marina che è giorni che fa le grandi manovre con me e il dolcissimo Geoffrey, il francesino, che...gira l'Europa e si è arenato qui ad aiutarmi come se non avesse mai fatto altro, e campeggia nel mio prato uscendo la mattina a quattro zampe con il suo bel sorriso stampato in faccia...insomma...ho le spalle che dolgono, mi siedo ora per la prima volta dalle 7.00....ma sono contenta....mannaggia sono proprio una masochista!....ma esiste un ordine dei "Volontari della sofferenza" ?!? Ciaooooo

giovedì 14 maggio 2009

....verso il Monte dell'Angelo


che bello trovare in email questo messaggio di un pellegrino dell'Aquila! ...mi consola e mi motiva di più perchè è quello che ho subito pensato e che scrissi nel post a cui si riferisce per cui...dopo le grandi fatiche estive inizierà questa nuova avventura...un cammino e non una crepa...un modo per far sì, nel piccolo, che non siano dimenticati....e poi gli abruzzesi sono così cari!!!
Caro pellegrino, non volermene, il tuo email era troppo bello per non renderlo pubblico!
....dopo lungo tempo, causa terremoto, abito infatti a L'aquila e grazie a Dio non ho subito gravi conseguenze, ho avuto modo di scorrere il suo blog e risalendo a ritroso ho letto la sua volontà di non escludere L'aquila dal cammino verso Monte S.Angelo. Ne sono felicissimo per due motivi il primo personale perchè avendo un grande desiderio di fare questo percorso, vorrei partire dalla mia città, secondo perchè questa città ha oggi un gigantesco bisogno di rinascere e questo percorso può diventare un altro modo per il futuro oggi buio di questa terra. Grazie a tutti i pellegrini per quello che fanno e che faranno in seguito da questo lembo devastato della nostra Italia.

mercoledì 13 maggio 2009

...e bravo Benedetto!!

... non credevo, sono contenta,.... è la prima volta che questo Papa mi piace e mi piace meravigliarmi al positivo speriamo che queste posizioni chiare vadano avanti, il Papa può fare la differenza, l'ho sempre pensato, e un Papa che prende posizione anche per i musulmani può molto non solo per la Terra Santa ma per tutti i luoghi dove si contrabbanda per guerra religiosa quella che è guerra di potere e allora

Vai Benedetto continua così!!!


notizia Ansa

Il Pontefice è arrivato questa mattina nella cittadina situata poco a sud di Gerusalemme passando attraverso il contestato 'muro' israeliano che separa lo Stato ebraico dai Territori ed è stato accolto dal presidente dell'Anp Mahmoud Abbas. "Signor presidente - ha detto Ratzinger rivolto ad Abbas - la Santa Sede sostiene il diritto del suo popolo a una patria sovrana palestinese nella terra dei suoi antenati, una patria sicura e in pace con i suoi vicini, all'interno di confini internazionalmente riconosciuti".
Poi, nel corso della cerimonia di benvenuto al Palazzo presidenziale, papa Benedetto XVI ha ribadito la sua solidarietà alla popolazione palestinese. "Io so quanto avete sofferto. Il mio cuore è con tutte le famiglie che sono rimaste senza casa", ha detto il Pontefice, sottolineando che la visita che farà nel pomeriggio al campo profughi di Aida servirà "ad esprimere la mia solidarietà alla gente che ha perso cosi' tanto".
Quindi, dopo aver espresso la sua "profonda compassione" nei confronti delle famiglie delle vittime dell'operazione israeliana a Gaza del gennaio scorso e aver auspicato "una più grande libertà di movimento" per i palestinesi, Benedetto XVI ha rivolto un appello ai "tanti giovani dei Territori: non permettete che la perdita di vite umane e la distruzione cui avete assistito alimentino il rancore e il risentimento nei vostri cuori. Abbiate il coraggio di resistere a ogni tentazione che possiate avvertire di ricorrere ad atti di violenza o terrorismo".
Nello stadio di Betlemme davanti a 20mila persone Benedetto XVI ha poi celebrato la sua prima messa all'aperto dall'inizio della visita in Terra Santa esortatando i cristiani a "perseverare" nella loro fede. "La comunità cattolica - ha detto il Pontefice, parlando in inglese - qui è toccata profondamente dalle difficoltà e dalle incertezze che colpiscono la gente del Medio Oriente. Possiate non dimenticare mai la grande dignità che deriva dalla vostra eredità cristiana e il senso di amorevole solidarieta' di tutti i vostri fratelli e sorelle nella chiesa in tutto il mondo". "Qui a Betlemme - ha invocato papa Benedetto XVI, salutato allo stadio in arabo dal patriarca di rito latino di Gerusalemme, arcivescovo Fouad Twal - chiediamo una perseveranza speciale ai discepoli di Cristo"
Abbas ha ringraziato papa Benedetto XVI per la comprensione delle "sofferenze del nostro popolo. Lei ha detto che c'è speranza - ha affermato il presidente dell'Anp, rivolto a Ratzinger - e la speranza in un domani in cui non ci siano occupazione, checkpoint, muri, profughi e prigionieri, ma la coesistenza in Terra santa". Mentre per il capo negoziatore palestinese Saeb Erekat le parole pronunciate da Benedetto XVI equivalgono a "un appello per la fine dell'ingiustizia e dell'occupazione".

Il matrimonio pellegrino alle porte!



no, no non trasloco....pensate che è un record per me, a luglio faccio 5 anni ad Assisi ed è una vita che non sto così tanto in un luogo! Ma, comunque, sto troppo bene dove sto e quindi ci sto!...Quello che voglio dire con questo disegnino è che si avvicina il giorno delle grandi manovre per il matrimoni pellegrino e si vedranno trasporti di tavoli e tanto altro per far diventare questo buchino d'ostello il Luogo del Boufet...io poi, nonostante l'ammassarsi di cose da fare, mi diverto ad organizzare il matrimonio...è come se mi sposassi io...per cui...corro a far compere ciaooooo

domenica 10 maggio 2009

S. Chiara...la "dimenticata" anche ad Assisi


...festa della mamma...festa delle madri...di Chiara non ci si ricorda che per la festa del Voto e, un pochino, l'11 Agosto (MA A S. CHIARA DI LEI PARLANO IN QUEL GIORNO SOLO GLI UOMINI)...ma sempre come figura di serie B..."la pianticella"...e oggi si parlava di Viti e tralci...si parlava anche del "Fare" invece che del parlare...ma qui di lei si parla pure poco...
Che dire poi della Sua Basilica?! Male illuminata, l'impressione è che sia buia e uno si domanda se sia solo un fatto di illuminazione...l'Icona di Lei nel transetto sinistro non ha neppure la dignità di un faretto...
e la Sua tomba?! L' hanno trasformata dopo il terremoto in una specie di stazione della metropolitana, tutti marmi freddi tipo obitorio...neanche un angolino dove sedersi e stare con Lei come si fa da Francesco...appunto, stazione della metropolitana turistica...si passa, si guarda una statuetta di cera in una teca trasparente modello bella addormentata che nessun principe sveglierà per amore.
Eppure Lei è una principessa dell'Amore!
E i ricordi di Chiara e Francesco?!
Una volta c'era una clarissa velata (faceva paura così nera ma almeno c'era) che te li mostrava e i sai, i suoi capelli biondi, la regola e tutto il resto erano visti con sacralità...ora sono là, dietro una grata dell' obitorio, ci vuole il cannocchiale per vederli, e pochi si fermano a guardarli frettolosamente come si fa passando dinnanzi a Lei.
Povera Chiara, se nemmeno le Tue figlie fanno più un servizio perchè Tu sia ricordata, chi mai lo farà?!?
Ora nelle chiese della diocesi si legge, alla fine della messa, una preghiera del nostro vescovo, è il biennio dedicato alla missione...caro Vescovo, perchè si nomina Francesco e non Chiara, anche lei si è dimenticato di Lei?
Eppure Lei era la luna nel buio degli anni in cui Francesco veniva messo in un canto dai suoi, come sarebbe finita male la Sua vita se non avesse potuto contare su quella roccia fedele!
Eppure è stato attorno a Lei e a S. Damiano che si sono raggruppati i Suoi fratelli più fedeli e che si è mantenuta, così, accesa la fiamma di Francesco quando i suoi si scannavano a suon di dottrine e anche fisicamente.
Eppure Francesco il Cantico l'ha scritto lì, accanto a Lei, perchè solo lì respirava l'aria pura e dolce dei Suoi primi anni pieni di promesse e di entusiasmo. perchè lì c'era la Sua Anima, colei che non tradisce, quella che tiene testa ai Papi per essere fedele...poi morta Lei tutto è stato cambiato no? Ma fino a che c'era non si mollava!
....troppo dure queste parole?
Forse perchè di Lei, se non altro, ho in me il pregio o difetto di non mandare a dire quello che penso e ammiro moltissimo in Lei questo suo essere "tosta" altro che pianticella!
Chiara, Chiaretta, mamma delle tue sorelle che ti dimenticano o che stanno al gioco di un mondo, anche quello della Chiesa, che vuole le donne come esseri di serie B compresa Te e le sante che hanno quel solo suffisso "Vergine" come se quella fosse la sola cosa degna di menzione di vite eccezzionali...
Accanto a un grande uomo c'è sempre una grande donna, è una legge, è sempre così e allora buona festa delle Mamme a Te e anche a quei rari uomini, come era il Tuo Francesco, che hanno un cuore di donna e che come Lui, si chiamano madri e non padri....
sono pochi ma ci sono, io sono fortunata e ne conosco almeno un paio, sono cuori che palpitano e danno sempre la precedenza al CUORE.
CORPI DI UOMINI COL CUORE DI DONNA....CHE MERAVIGLIA!!!


AUGURI A TUTTE LE MAMME DEL MONDO:

A QUELLE CHE CI VIVONO ANCORA E A QUELLE CHE, DA LASSU', SI OCCUPANO ANCORA DEI LORO BAMBINI.

ALLE DONNE CHE NON SONO MAI STATE MAMME MA CHE LO SONO NEL CUORE.

ALLE MAMME DI TUTTI GLI ANIMALETTI CHE, A VOLTE, SONO PIU' MATERNE DELLE UMANE.

ALLE MAMME ALBERO CHE SI PIEGANO PER DARE SOLE AI LORO PICCOLINI...

INSOMMA, AUGURI A TUTTO CIO' CHE E' MATERNO!

Guardate cosa ho trovato su le mamme gatte...chi ha seguito una gattina con i suoi piccoli lo sa che è così...io ci ho passato giorni ad osservare le mie, una di loro ne addottò un trovatello e guai a chi glielo toccava...sarà un istinto ma quanto c'è da imparare!

“Son tutte belle le mamme del mondo”, recitava il verso di una bella canzone italiana ed anche "mamma gatta" non sfugge a tale definizione. Le dolci mammine feline, infatti, non si preoccupano solo di pulire e di nutrire i loro piccoli ma anche di aiutarli, con amorevoli cure, a crescerli. Il loro istinto di protezione si manifesta sin dai primi giorni dal parto: la mamma cerca un nuovo riparo per i cuccioli, è il suo tentativo di nasconderli ad eventuali predatori. Sono tanti i gesti con cui la mamma accudisce i propri figli: li scalda, li coccola, li pulisce frequentemente e le sue dolci leccatine si soffermano maggiormente nelle parti posteriori dei gattini, servono a stimolare il transito intestinale e quindi la defecazione e la minzione. Ma ciò che colpisce è l’intenso e simbiotico rapporto che s’instaura fra la mamma ed i suoi cuccioli: strofinandosi il muso, sin dai primi momenti, si scambiano dei segnali olfattivi che rinforzano ulteriormente il loro legame. La madre comunica con i cuccioli tramite una serie di importanti ed unici segnali vocali: con essi li rimprovera oppure li avverte di un pericolo o, semplicemente, li saluta. Ecco, allora, che un brontolio di mamma gatta è un invito a scappare, mentre, al contrario, se uno dei suoi piccoli si trova in difficoltà, risponderà con un incoraggiamento nel linguaggio felino. Questo splendido dialogo prosegue e si sviluppa con il crescere dei gattini, arricchendosi anche di segnali di tipo visivo, legati al movimento della coda. Così, ad esempio, camminando in un prato, la madre terrà la coda sollevata e rivolta all’indietro, utilizzandola come un segnale che i micetti seguiranno fiduciosi. La mamma ed i suoi cuccioli con un loro sguardo, un loro gesto , mostrano al mondo il linguaggio dell’amore, forse il più bello, quello materno.

sabato 9 maggio 2009

La mamma di Giovanni ama le cartoline...perchè ognuno di noi non gliene manda una?!?


Giovanni è un pellegrini d'hoc...e di lunghe pedalate...che ne dite di Verona - Pechino? + tutte le altre imprese che non si contano...
Ha una mamma di 87 anni perfettamente lucida che lo seguiva sull'atlante in questa ultima, lunga cavalcata e che diceva: "ringiovanisco di vent'anni quando sento la tua voce..." quando lui la chiamava da luoghi remotissimi...la risposta di Giovanni fu: "Se è così, ti chiamo tutti i giorni così quando ritorno sei una bambina!"
Le piacciono le cartoline, io gliene spedirò una di San Francesco che lei ama tanto.
Perchè chi legge questo blog non gliene spedisce una?
Fare felice una vecchia -mammetta -in gamba non costa nulla!!!
Conto su di voi!
L'indirzzo è:
Elda Castagneri
c/o casa Nogarè
(terzo piano)
37024 Negrar (VR)
Qui il sole splende...gli sposi pellegrini stanno camminando e l'organizzazione del matrimonio è a punto...un bacio a tuttiiiiiii Angela

venerdì 8 maggio 2009

Paella valenciana?!?...no 100 spagnoli sul cammino in Agosto...cotti dal sole!

Gli organizzatori di questo cammino molto affollato sono venuti da Valencia apposta e stanno incontrando tutte le amministrazioni comunali e quant'altro che si sono resi disponibili ad accoglierli....e allora un grande grazie a: I frati della Verna sempre tanto carini con i pellegrini; al Comune di Pieve Santo Stefano che presterà loro una palestra; a Chiara di Cerbaiolo che se li vedrà arrivare tutti in fila e, con la sua voce acuta spegherà il "miracolo Cerbaiolo"; al Comune di Città di Castello che li ospiterà in un'altra palestra; al mitico don Achille che, assieme al quartiere di Riosecco, organizzerà una grande cena di incontro fra ragazzi spagnoli e tifernati; all'altro mitico don, don Salvatore di Pietralunga che li accoglierà nella sua chiesa per una benedizione in spagnolo; ai due don (ma questo è tutto uno scampanio!) Bruno e Gianfranco di Valfabrica che assieme al Comune, pensate!, sposteranno persino la festa medievale per farla coincidere con il loro arrivo lì, oltre che ospitarli! A le care sorelle Angeline di Santa Maria degli Angeli che, cappeggiate dalla attivissima suor Roberta, si vedranno invase dalla truppa spagnola; ai frati della Porziuncola che li benediranno all'arrivo....
Quando tutto si muove così vuole dire che il Cammino sta entrando nel DNA dei luoghi...e ne sono felice...è un regalo ai pellegrini e uno al territorio, così si fa conoscere la Bella Italia, così si invitano i pellegrini stranieri e italiani a tornare....accogliendo!
...gli spagnoli sono sistemati ora mi "getto" sul matrimonio pellegrino...c'è chi dice che mi arrenerò come una balena stanca sulle spiagge dei giorni caldi e pieni di pellegrini...come l'anno scorso...spero di no...per ora tengo botta e lancio i miei stridii nelle acque pellegrine!
Buona giornata a tutti

mercoledì 6 maggio 2009

la somarella...la mia macchinetta ha portato all'inizio di una tappa un generale!


...no, no, non quelli con i fucili, il generale dei frati minori anglicani, giovane e simpatico, che con una consorella stanno facendosi Valfabrica-Assisi da pellegrini....la somarella sbuffava su per le salite, ha 19 anni e qualche acciacco ma ce l'ha fatta...a tutti racconto che Francesco se vivesse oggi non avrebbe un somaro, costerebbe troppo mantenerlo, ma una "somarella" vecchia e scassona guidata da fra Leone...il generale rideva quando glielo raccontavo...
Sta sera saranno qui a cena con gli altri pellegrini assieme al caro amico padre Thomas che è il solo frate anglicano di Assisi....
ma lo sapete che tecnicamente gli anglicani sono ancora eretici?!? Quanto mi fanno ridere ste cose!...Tutta colpa di quel anglosaxon-lover di Enrico VIII...che ha costruito una nazione buttando fuori i benedettini che avevano in mano l'economia della nazione...poi la storia del divorzio...beh per un lover così era proprio una scusa...insomma tutta una storia di potere e soldi...come al solito...
Ricordo quando andai in Inghilterra a studiare...nel '79 la prima domenica tutta contenta me ne andai nella chiesa anglicana perchè volevo vedere come era una Messa diversa...beh è uguale...poveri cari eretici miei!!!
Smetto di scrivere...devo fare la cena per i pellegrini, generale compreso...sì è presto ma quanto ho da fare!!! ciaooooo

martedì 5 maggio 2009

giornata di primavera e...telefoni

qui pare che il tempo si stabilizzi, qualche scroscio benefico per le piante e il sole di una primavera tarda a venire...
domani sono in arrivo 7 spagnoli per organizzare...l'invasione d'Agosto, ben 100 ragazzi di Valentia che faranno il cammino accolti in palestre e a suon di pasta asciutta nelle piazze...pare proprio un'invasione tipo Santiago e io, pellegrina solitaria o al massimo con l'amica-compagna di cammini, faccio fatica a concepire un cammino in così tanti ma per loro sarà una bellissima esperienza così...a suon di telefonate, gli ho combinato le accoglienze e le paste asciutte (centro sempre con le cucine anche a distanza!)....vi immaginate gli altri pellegrini sul cammino in quei giorni?!? Sarà una folla nei boschi spero che facciano foto, saranno incredibili e che dire di chi li vedrà passare?!?
Vado in cuicna, è ora di buttare la pasta, sta sera siamo in 8 ciaoooo

lunedì 4 maggio 2009

sì lo so le mie foto sono spesso più poetiche di questa...

...ma qui comincia a fare caldo e all'ostello ci sarebbe bisogno di un freezer a pozzetto...magari qualche pellegrino ne ha uno di cui si vorrebbe disfare...magari ha pure voglia di farsi un giro ad Assisi e portarlo....MAGARI!
Beh grazie a chi può e vuole aiutare l'hospitalera e i futuri pellegrini così!
Ciao carissimi..vado in cucina...devo dire che oggi sono riuscita a salire sul Subasio in macchina e fare un girettino a piedi...il vento era dolcissimo e pieno di vita...mi sento proprio meglio! Baci

domenica 3 maggio 2009

Agenda dal mondo 2 maggio rai 3 qualcuno l'ha vosto?

carissimi, sto pastrocchiando da un pò con internet perchè mi è stato detto sta mattina che ad Agenda dal Mondo, rubrica del Tg 3, ieri sera hanno parlato dei ragazzi che fuggono dall'Afganistan e la cosa mi interessa moltissimo perchè, pare, che abbiano parlato di uno di loro che si chiama Imran...io non riesco ad entrare nel programma, non capisco se si può vedere online ma desidero proprio vedere questo servizio, mi aiutate?!? Poi, un giorno in giugno vi dirò perchè ma per me è molto importante...messaggio firmato Angela "la mamma italiana"

La benedizione dei pellegrini in Porziuncola

Da sta sera alle 19,45 i pellegrini che vorranno saranno benedetti all'arrivo o alla partenza in Porziuncola, l'intimissima chiesina tanto amata da Francesco...è bello, me lo ha confermato il caro Custode fra Fabrizio...poi le pentole bolliranno e si sarà, ancora una volta, tutti insieme attorno alla tavola dell'ostello.
Per quelli che non saranno qui sta sera ho trovato in internet questa bellissima versione della benedizione irlandese....
un bacio a tutti e buona domenica

Che il vento nei vostri capelli
vi porti il palpitare della vita.

Che i vostri piedi lascino nella polvere
orme di speranza.

Che nell’oscurità
voi udiate battere il cuore del prossimo.

Che le vostre mani si protendano
come porte che si aprono.

Che le vostre bocche trasmettano
quanto vi è dato di ricevere.

Che le vostre orecchie colgano
quello che le parole dicono solo a metà.

E che la grazia del Signore vi accompagni
anche là dove non vorreste andare.



venerdì 1 maggio 2009

1 MAGGIO fra mughetti e bandiere rosse...







il primo maggio era la festa della mia nonna Maria, forse battezzata così perchè prima di ben 5 sorelle, nata nel mese di Maria...per me, da bambina, era il giorno del mazzo di mughetti perchè lei li adorava e, oltre ad altri regali, le portavamo sempre un mazzetto di quei fiorellini nascosti e profumati...e lei faceva dei tortellini...che erano un'esperienza mistica...si è persa la razza di nonne bolognesi che giravano i tortellini sul mignolo (l'ombelico di Venere) così si chiamavano a Bologna...la dotta e la godereccia....
poi scoprii che non era un giorno di festa per tutti per il suo compleanno e questo giorno si tinse per me di bandiere rosse...sono emiliana e, almeno allora, lì era una gran festa ed io ero e sono orgogliosa di appartenere a questa regione combattiva e molto più aperta al sociale di tante altre...regione di don Camillo e Peppone, di battaglie politiche leali, magari furiose ma leali e mio papà era un politico e in Romagna le bandiere erano tutte rosse con varianti: Falce e martello per i comunisti, garofano per i socialisti e edere per i repubblicani che lì erano mazziniani convinti e portavano il fiocco nero come i socialisti e gli anarchici...mi sembra di parlare della preistoria ma io ricordo i comizi di papà issato su un camioncino con la bandiera con le edere messa sulla spalletta...io venivo lasciata da qualche contadino col fiocco che mi permetteva di correre dietro alle galline (io adoravo le galline e volevo un pollaio tutto per me...forse perchè facevano le uova che tanto amo) finiva sempre che la moglie del contadino mi faceva un delizioso zabajone e poi il comizio finiva in quell'aia a suon di onesti e sinceri bicchieri di sangiovese.
Mio papà aveva due grandi amici, uno comunista e uno democristiano, si scannavano dall'alto dei palchi ma poi andavano in giro insieme perchè si rispettavano molto.
Io il mio giorno dei lavoratori lo passerò...lavorando, non me ne lamento, ho la sindrome leopardiana della "sera del dì di festa..." e non mi piace fare festa quando la fanno gli altri.
Permettetemi una polemica da emiliana....ma che centra San Giuseppe lavoratore?! Per portare via questa festa ai lavoratori?! ...Ah mio dolce Peppone, don Camillo ci prova ma questa festa è tua e nostra!! E poi perchè non ci sono san Pietro, Andrea e Giovanni pescatori? E il povero Matteo esattore delle tasse?! pare che solo S. Giuseppe lavorasse...insomma trovo questa appropriazione eclesiastica un pò ridicola...vado a lavorare ho tanto da spignattare e nel silenzio del "dì di festa" mi piace...baci rossi, sempre!