lunedì 31 maggio 2010

Oggi il cammino compie 6 anni!

...ricordo l'emozione che mi prese quando dal corriere a Perugia (ero lì per l'incontro compostellano e il cammino ebbe quel pomeriggio la sua presentazione ufficale) aprii gli scatoloni con la guida dentro. La sera, alla cena di confraternita non mangiai nulla, sotto la sedia avevo una pila di guide e passai tutto il tempo a scrivere dediche...abitavo ancora sulle Dolomiti e fu l'anno dopo che mi trasferii qui con la speranza che qualche cosa accadesse per il Cammino...la mia era solo speranza e il primo inverno fu duro anche perchè gli ultimi pochi soldi stavano finendo....ma poi la speranza divenne "certa"perchè, l'allora provinciale dei Minori, fra Massimo, mi appoggiava, credeva e crede al cammino e in un batti baleno nacque la credenziale e, in primavera, quelle stanze abbandonate divennero la "perfetta letizia"...fu un gran lavoro di svuotamento, pulizia e tinteggiatura e, in maggio, i pellegrini iniziarono a dormire qui...sempre maggio...maggio il mio cammino di Francesco tutto per me 2003, maggio l'uscita della guida e il cammino divenne per tutti 2004, maggio e aprì l'ostello 2006....maggio 2010...le notizie brutte...che stonano perchè questo è il mese della fioritura, delle rose e oggi è il giorno della Visitazione...dell'incontro e della vita, del Magnificat l'inno più bello che si possa sentire nel cuore e urlare con tutta la propria forza...
6 anni non sono tanti eppure in meno di 4 anni ho spedito 5700 credenziali ma i pellegrini sono stati di più perchè tanti l'hanno fatto prima o senza credenziale. Qui è passato il mondo, manca all'appello solo l'Africa!
Ieri sera due pellegrini entusiasti dicevano: "E' un cammino magnifico! Grazie Angela"
GRAZIE A VOI PELLEGRINI, GRAZIE PER TUTTO IL VOSTRO AFFETTO E SUPPORTO, GRAZIE AI VOLONTARI PER IL LORO GIOISO AIUTO, GRAZIE AL CIELO PER QUESTO PROGETTO CHE NON E' MIO, IO L'HO SOLO MESSO SULLA CARTA E LO MANDO AVANTI COME POSSO CON TUTTI I MIEI DIFETTI, LE MIEI GIOIE E I MIEI DOLORI, GRAZIE ALLA CASA EDITRICE "TERRE DI MEZZO" CHE HA CREDUTO AD UNA CHE MAI AVEVA SCRITTO UNA GUIDA, GRAZIE MIRIAM E ISA!
GRAZIE FRANCESCO PER LA RICCHEZZA DI TUTTI QUESTI INCONTRI, PER LA BELLEZZA DI TUTTI QUELLI CHE PASSANO DI QUI, GRAZIE PER TUTTO IL BENE CHE QUESTO CAMMINO DONA A ME E A TUTTI QUELLI CHE LO FANNO....GRAZIE!

domenica 30 maggio 2010

il 5 per mille....

forse avete notato che nelle pagine del sito è apparso il banner di "SOS Tibet India e Nepal", ripeto questo appello per chi sta pensando a chi devolvere il 5x1000 io conosco bene questa piccola associazione e chi è stato qui a Capodanno ha conosciuto Eugenia e Gendun (e il loro splendido bambino) per chi non li ha conosciuti direttamente vi dirò che sono una bella coppia metà italiana metà tibetana, Gendun è un Lama, si conobbero in un lebbrosario in India e ora, oltre a volersi un gran bene, stanno facendo bellissime cose per i bambini in Tibet, India e Nepal. In specifico hanno un progetto di adozioni a distanza, anch'io ho una bimba che cresce bene grazie a una modesta donazione mensile che per lei vuole dire scuola garantita, un pasto buono al giorno e i vestitini. In Tibet i cinesi...sempre per mantenere i tibetani in uno stato di inferiorità, fanno andare a scuola i bimbi cinesi a 5 anni e quelli tibetani a 7 e così quando iniziano sono svantaggiati da subito. SOS Tibet in un paese dell'est tibetano ha messo su una scuola che copre questi 2 anni di differenza. Gendun che è un ottimo medico, i suoi massaggi ti rifanno nuovo, con i soldi delle donazioni ha inoltre comperato un terreno per costruirci un dispensario che utilizzerà sia la medicina tibetana che quella occidentale, lui dice: "Per le emergenze la medicina occidentale va benissimo, per curare la totalità dell'uomo va meglio quella tibetana...." e poi ci sono altri progetti in India e Nepal che aiutano.
Vi ho raccontato tutto questo per spiegarvi dove va a finire il 5 x 1000, garantisco di persona, è una cosa SERIA e i soldi non si perdono in rivoli più o meno chiari....e un giorno andrò a trovare la mia bimba, non trovo più l'ultima sua foto ma la cercherò e ve la farò conoscere, fidatevi e donate!

sabato 29 maggio 2010

Santa Bona...una pellegrina!





Non la conoscevo e oggi l'ho scoperta è patrona delle hostesses...ma perchè non di chi si occupa dei pellegrini? Storia interessante la sua e quanti cammini! Oggi a Perugia c'è l'incontro Compostellano, i miei hospitaleri ci sono andati...io sto qui, aspetto pellegrini...

qui sotto ho riportato quello che "I santi del giorno" dicono di Bona



Il Codice C 181 depositato presso l'Archivio Capitolare del Duomo di Pisa che raccoglie una prima biografia scritta dal monaco pulsanese Paolo, morto nel 1230, quando era ancora in vita la santa pisana ci informa che Bona nacque a Pisa verso il 1155/1156 nella parrocchia di San Martino di Guazzolongo nel quartiere di Kinzica. Mamma Berta era di origine corsa e dopo essersi stabilita a Pisa conobbe un mercante, Bernardo. Bona fu l'unico frutto di quel matrimonio: Bernardo si imbarcò quando Bona aveva solo tre anni e non fece più ritorno, lasciando così Berta in grandissime difficoltà economiche in quanto straniera e unica responsabile della famiglia.
All'età di sette anni ebbe un primo incontro con Gesù e grazie a padre Giovanni dell'Ordine dei Canonici Regolari di San Agostino entrò in convento. Bona scelse di martoriare il suo corpo con prove sempre più dure e giunse ad indossare il cilicio dopo una nuova visione di Gesù. All'età di dieci anni ebbe una nuova visione che la segnerà per la vita: insieme con Gesù e Maria incontra San Giacomo.
Preparata da padre Giovanni, all'età di dieci anni si presenta al Priore che la consacrerà al Signore. Dopo tre anni di raccoglimento ed aspre penitenze (durante le quali continua a punire il suo corpo), nel 1170, a seguito di una nuova visione di Gesù,
parte per Gerusalemme, dove il Signore le rivela che vive Bernardo. Avvertita ancora da Gesù sfugge al suo tentativo di impedirle di scendere dalla nave e si rifugia da un eremita di nome Ubaldo, che diventa il suo padre spirituale.
Nel tentativo di ritornare a Pisa con alcune sue compagne di viaggio viene ferita al costato e catturata dai saraceni. Riscattata da alcuni mercanti pisani, ripara finalmente verso il 1175 nella sua stanzetta di San Martino.
Qui avviene una nuova visione: con Gesù si presenta San Giacomo che la invita ad unirsi a dei pellegrini in viaggio per
Santiago de Compostela. Il pellegrinaggio era un'autentica avventura che durava circa nove mesi, i pellegrini sapevano di rischiare anche la morte: ragione per la quale era prassi normale stendere il testamento. Bona, così esile e continuamente sottoposta a prove fisiche che lei stessa si procurava, non esita, partecipa a quel primo pellegrinaggio, al quale seguiranno molti altri.
Il suo compito è di sorreggere nelle difficoltà, incoraggiare nei momenti più difficili, prestare soccorso sanitario ed invitare tutti i pellegrini alla preghiera e alla penitenza. Raggiungerà ben nove volte Santiago ed altrettante volte ritornerà a Pisa! Ma guidò anche i pellegrini a Roma e raggiunse anche San Michele Arcangelo sul Monte Gargano.
All'età di 48 anni è costretta ad interrompere i pellegrinaggi e il 29 maggio 1207 raggiungerà il suo Sposo in cielo. Ora riposa nella Chiesa di San Martino a Pisa. Il 2 marzo 1962, Giovanni XXIII la dichiarò ufficialmente patrona delle hostesses di Ital
ia.


giovedì 27 maggio 2010

state attenti...non li schiacciate!

oggi mi è stata mandata questa foto di questo delizioso cucciolo di riccio, ma non è carino? Io li adoro, una volta presi un cucciolo dalle fauci di un cane e lui girò tutta la sera attorno la stanza come un giochino caricato a chiavetta....poi lo liberai...io ci sto sempre molto attenta perchè, specialmente attorno a casa mia, paiono volersi tutti suicidare, non parliamo dei grossi istrici che rimangono abbagliati dai fari! Una sera ho rischiato di brutto giù per la ripida discesa da Assisi, quella che i pellegrini fanno in salita passando sul bel ponte dei Galli; un grosso istrice stava in mezzo alla strada, abbagliato, mi fermai ma niente, stava lì, spensi i fari sperando che non mi arrivasse da dietro nessuna macchina, ci volle un pò ma poi se ne andò. I ricci è più difficile evitarli, state attenti sono creaturine stupende!!

guardate che squadra!

Dal fondo del tavolo: La dolce peperina Rosellina (Johan Baez del gruppo); il tornado dagli occhi blu Dorina; la Barby dalla treccia bionda Maria Rosa; io che faccio finta di lavorare e l'unico maschietto che, estasiato, guarda il lavoro compiuto Francesco. Un tavolo quasi finito è già in sala, si aspettano tanti pellegrini, poi tornerà fuori per l'ultimo tocco...questo si chiama essere felici con niente!
La foto è stata fatta da Ana Lucia, che fa l'hospitalera extra comunitaria mentre i suoi pellegrini brasileri sono partiti oggi con il primo Cammino Meditativo dell'anno, dalla Verna. Buon Cammino compagneros! Buon tutto care amiche Marisa e Patrizia che con tanta dedizione li accompagnate!

martedì 25 maggio 2010

Qui si va avanti come se niente fosse!...perchè la morte si combatte con la vita

...vernicando i tavoli che ne avevano un gran bisogno e che avranno delle belle gambe rosso fuoco, rosso amore, Rosellina, Dorina, Mariarosa e Francesco sono una forza della natura e l'ostello splende, stiamo producendo il mitico seitan, accogliamo pellegrini di tutto il mondo, ieri c'era Attila (che non distrugge ed è un caro pellegrino ungherese) con il suo amico dal nome da imperatore....che mi ha ricordato che l'anno scorso, è al suo secondo cammino, quando dormì qui era la storia che era presente all'ostello! C'era lui, Attila, un Antonino, un Pompeo e un Dario...non male vero?! E poi ieri sera c'era un pellegrino dalla Latvia...qui non ci facciamo mancare niente!
Grazie per tutti i vostri messaggi di supporto ne ho girati tanti al Vescovo...io spero, sul nulla ma spero....ma non è che ci sia fra chi legge questo Blog un riccone che voglia investire in un ostello che crea amore?! Non so qualcuno che abbia una casa che non vive, qualcuno che voglia investire nel bene, nella bellezza...beh mio nonno dopo la guerra aveva perso tutto ma aveva il suo know how, era viaggiatore di commercio di lingeria e aveva una rete di clienti ma la fabbrica per cui lavorava era stata distrutta dalle bombe...incontrò un investitore di Milano che aveva soldi ma non idee e una persona che sapeva come produrre e dirigere una fabbrica di lingeria...si misero insieme e nacque una fabbrica di successo...
perchè non potrebbe succedere ancora?! Io ci metto il mio knowhow, il Cammino avviatissimo, tutta la mia energia e quella dei tanti volontari divenuti amici e grandi supporters...ci vogliono soldi per investire sull'amore....perchè non sperare? Perchè non dovrebbe succedere anche a me? Dai nonno Alfonso dal Cielo pensaci tu!!!

domenica 23 maggio 2010

chi segue le frecce e non legge la guida

...si perde! E io non ne rispondo! Intendo le frecce della via Francigena di San Francesco...qui mi arrivano, ironia della sorte, pellegrini che hanno la mia guida in mano, hanno sulla stessa descrizioni e carte ma come degli idioti seguono le frecce, non gli viene nemmeno il dubbio che siano altre frecce...visto il danno che fanno questi signori!?....e così c'è una frana sul sentiero...arrivano da me...così, cornuta e mazziata devo pure sentirmi le proteste dei pellegrini che si fidano di quelli con i migliardi che stanno fottendo tutto, tanto i soldi li hanno intascati, no?!....ma che sta succedendo! Devo dare anche il sangue? Volete questo?
Per cui che NESSUNO DI VOI VENGA A DIRMI "AH MI SONO PERSO, AH HO SEGUITO LE FRECCE GIALLE E BLU E C'E' UNA FRANA...ANDATE A DIRLO A LORO NON A ME e di grazie che sta sera cucino la cena perchè la sola voglia che ho è di riprendermi la mia vita e andarmene!

il respiro di Dio...


come da anni mi arriva via internet l'omelia del grande, illuminato padre Vannucci....quella per oggi è molto lunga e complessa vi trascrivo qui solo un breve stralcio...così larga, così piena di Spirito così dal "settore destro" del cervello!

Oggi arrivano dei nuovi hospitaleri...il mio entusiasmo lo devo, se lo meritano loro e le amarezze le ricaccerò dentro. L'ostello brillerà con loro e per loro e per i pellegrini che sentiranno quel vento sottile che pervade le cose fatte con amore perchè non sono i muri ma il respiro che si respira qui...che è "a norma" non le leggi degli uomini...

ieri il sito no si apriva...pareva un segno, ora va

(domanda): Vorrei chiedere se l’immagine del respiro nuovo di Dio con cui noi respiriamo è un’immagine poetica o qualcosa che ha riferimento nella realtà.

(padre Giovanni): Non è un’immagine poetica, è un linguaggio necessariamente simbolico, perché le cose profonde del nostro spirito, le esperienze più profonde non le possiamo esprimere altro che con simboli, con immagini, con poesie, col canto, con la musica, con la danza, con tutto ciò che appartiene al settore destro del cervello, non a quello sinistro. Se poi vogliamo fare un ragionamento filosofico, matematico, logico, allora usiamo un altro procedimento, ma non usiamo più la metafora, non usiamo più la poesia, ma usiamo il linguaggio metonimico, cioè il linguaggio esatto, il linguaggio chiaro: 2 + 2 fa 4, questo è facile capirlo.

(domanda); E per riportare in un linguaggio più prosaico il nuovo respiro di Dio, cosa suggerisci?

(padre Giovanni): C’è un grande teologo, Simeone il Nuovo Teologo, che dice ai suoi monaci: “Non ascoltate alcuno che vi parli dello Spirito se non avete la certezza che questi ha raggiunto lo Spirito”. Perché tutte le nostre grandi verità ci sono date perché vi possiamo partecipare e partecipandovi allora nasce un nuovo linguaggio che viene compreso da tutti. Il linguaggio poetico di Hölderlin è comprensibile da tutti; il linguaggio di un grande matematico non è comprensibile da tutti: perché la verità vitale e vivente dal poeta è raggiunta attraverso una sua esperienza, un suo contatto diretto. Così lo spirito dell’uomo religioso, che ha avuto un’esperienza profonda delle verità che annuncia, acquista una capacità di esprimere, di comunicare agli altri quello che lui ha sentito nel profondo della sua coscienza e soprattutto nella trasfigurazione del suo essere personale. Non c’è altra possibilità. Il linguaggio razionale dei teologi ci lascia del tutto indifferenti. Potete leggere il trattato De Spiritu Sancto di tutti i teologi, dai primi fino ai più moderni, e rimanere indifferenti. Entrate in chiesa, dove c’è quel bellissimo canto composto da un monaco benedettino inglese - Langton si chiamava, mi sembra - “Veni Sancte Spiritus” e vi prende, perché in quelle parole è trasfusa un’esperienza, in quelle parole è rimasto attaccato un fuoco, che senti, e nella parola e nel canto.

sabato 22 maggio 2010

Un bel messaggio dal mio "arcangelo" sul cammino

Oggi Gabriele mi ha scritto il bel messaggio che vi trascrivo, poi gli ho chiesto se potevo renderlo pubblico e lui mi ha scritto un altro messaggio che finisce così:

Stai serena e con il tuo sorriso spandi l'amore, la pace e il Sommo Bene.
Gabriele
PS io non ho mai avuto paura di espormi, ho solo "paura" di non saper rispondere a pieno all'amore di Dio. Quello che scrivo lo possono leggere tutti.

questo che segue è il messaggio di sta mattina che ho girato al vescovo di Assisi prima che a voi,chissà che non mi aiuti a rientrare dalla finestra!
Carissimi, che in tanti mi state scrivendo, Grazie!

Io so cosa vuol dire essere "cacciato" perché profeta scomodo che tra le mani non ha niente e nella bisaccia c'è solo e niente altro. Ma come si dice nella perfetta letizia "E però odi la conclusione, frate Leone. Sopra tutte le cose e grazie e doni dello Spirito Santo, le quali Cristo concede agli amici suoi, si è di vincere se medesimo e volentieri per l'amor di Cristo sostenere pene, ingiurie, obbrobri, disagi. Però che in tutti gli altri doni di Dio noi non ci possiamo gloriare, però che non sono nostri ma di Dio; onde dice l'apostolo: "Che hai tu, che tu non l'abbi da Dio? e se tu l'hai avuto da lui, perché te ne glorii, come se tu l'avessi da te?"
Ma nella croce della tribolazione e della afflizione ci possiamo gloriare, però che questo è nostro E però dice l'apostolo "Io non mi voglio gloriare se non nella croce del nostro signore Gesù Cristo"'. Al quale sempre sia onore e gloria in saecula saeculorum. Amen."
Ma questo non deve dirci che dobbiamo demordere, la perfetta letizia deve coniugarsi con la carità e la carità è giustiza e per il francescano perfetto il punto più importante è "cercare Dio e la sua giustizia".
Cara Angela, tu lo sai anche noi siamo a lottare con l'ORP e con il CAI che vorrebbero egemonizzareil cammino dell'Angelo per fortuna che i pellegrini sono come gli uccelli dell'aria o gli animali liberi, sanno solo la meta e la strada giusta e non conoscono i confini stabiliti testardamente dagli uomini.
Fai la francescana, "San Francesco cacciato da un vescovo dalla porta è rientrato dalla finestra in modo da far capire che siamo tutti figli di uno stesso padre e non si può cacciare una figlia per eventuali meschini giochi di potere."
Gabriele

Una chicca....anzi due

se aprite il portale della Regione Umbria trovate una, anzi, due chicche...per intenderci sono quelli della Via Francigena di San Francesco che non sanno più come chiamarla sentite:


Un doveroso e sincero ringraziamento a tutte le persone che si prendono cura del cammino gratuitamente e volontariamente, in particolare ad Angela Maria Seracchioli, che con la sua guida "Di qui Passò Francesco" ha contribuito alla nascita del cammino.
ma non vi viene da ridere?!
Per favore non ringraziatemi, il cammino l'ho inventato io, non c'era e le date cantano, la guida è uscita in maggio del 2004...e, a tutti coloro che credono che scriva questo per egocentrismo, toglietevelo dalla testa se no quel "gratuitamente e volontariamente" che sottolineate non ci sarebbe stato...cosa che non riguarda voi no?!? Io prendo 1,70 euro a copia del libro, che è il normale 10% che si da a gli autori e, per tutti coloro che pensano che mi sia fatta ricca chiedendo un "obolo" alle strutture di accoglienza che nomino sulla guida (mi è stato riferito che a Rieti si pensa così) andate a chiederlo in giro e scoprirete che il più delle volte ho dormito nei luoghi e ho pagato anch'io...
Per favore togliete quel ringraziamento, non lo voglio, non voglio essere nominata da chi vorrebbe la mia collaborazione...a modo suo...e togliete quei cartelli che sono costati "solo" 40.000 euro di denaro pubblico che raccontano il falso perchè, di qui, la Francigena non è mai passata.
seconda chicca:
poi se volete avere info dovete scrivere a info@viadifrancesco.it
...ma non c'è il copyright dei francescani sulla parola via di Francesco ?!?
uuuuuuuuuuuu come tutto ciò è fishy!

venerdì 21 maggio 2010

sempre sulla PERFETTA LETIZIA...

Grazie carissimi, grazie per i vostri post, per le telefonate, per gli emails...Enrico mi chiede "cosa possiamo fare"...quando 2 anni fa ci fu un momento in cui pareva che si volesse chiudere (c'è chi mi chiede come ho potuto resistere in questa continua incertezza) vi chiesi di scrivere lettere al Provinciale e al Vescovo...ne arrivarono tantissime ieri il Provinciale mi diceva: "Poi di lettere a favore dell'ostello non ne sono più arrivate..." al chè ho risposto: "Ma perchè la gente dovrebbe continuare a scriverle?...ci sono libri di frasi bellissime e di ringraziamenti all'ostello che i pellegrini scrivono senza che nessuno le chieda...le legga...." Ve lo chiesi allora ora non so più, sono stanca di combattere con i sordi e non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire!
Oggi vi dico una cosa ancora più grave, non solo la chiusura dell'ostello ma anche la fine della Credenziale....e per quella...beh combatterò con tutte le mie forze perchè in agguato ci sono i serpenti...la Regione, l'Opera Romana Pellegrinaggi....sapete che vorrebbero?! Che io collaborassi, (leggi regala a loro tutto quello che è stato fatto perchè venga tritturato e consumato) sono presentata in giro come quella che non collabora...ma come? Uno scrive un percorso che non esisteva, lo segna, crea un ostello dove non c'erano che camere abbandonate con quintali di pasta da da dare ai poveri che nessuno aveva distribuito e su cui i topi avevano corso e che diedi al canile, almeno qualcuono la mangiava (questi quintali erano nella cappella incriminata) stracci a non finire che manco la Caritas voleva dove ora si dorme...e ora mi si dice che era la Foresteria...peccato che non lo fosse e ho tanti, ma tanti testimoni, poi nasce la credenziale approvata dal Generale dei Minori e, un bel giorno, con finanziamenti milionari e con un nome che dovrà sparire a seguito di una interogazione parlamentare al parlamento Europeo che ha sborsato "La via Francigena di San Francesco"...perchè i soldi che dovevano andare alla vera Francigena sono arrivati nelle tasche dei summenzionati...poi mi si contatta: "I nostri percorsi coincidono..." "Per forza lo avete copiato" Poi...si vorrebbe la Credenziale e i frati tengono botta, per una volta, 3 mesi fa..."La credenziale ha il nostro copyright..." Per quanto terranno botta quando mi si dice che quando finiscono queste si fa basta?! E io...dovrei collaborare...voi collaborereste con chi ruba quando sapreste, come so, che questo affossa tutto?!
L'Opera Romana Pellegrinaggi ha rovinato la vera Francigena, da fonti più che attendibili so che hanno dirottato il percorso dai luoghi sacri e millenari del cammino per mandare i pellegrini da chi è a loro consorziato...e io dovrei collaborare?! Voi lo fareste? Io sto difendendo la purezza di un progetto povero che dà fastidio perchè i pellegrini questo seguono, seguono frecce dipinte a mano...seguono un progetto che non è mio, io lo difendo, io ho scritto questo cammino perchè un Volontà Superiore l'ha voluto io sono "La matita di Dio" come diceva madre Teresa, i suoi piedi e il suo pennello per dipingere Tau...lo so, il mio cuore lo sa e, a costo di parere fanatica e invasata, lo dichiaro pubblicamente...questo mi dà forza anche se sono stanca...mi si vuole fuori da Assisi, consciamente o inconsciamente...sono il sassetto in scarpe e sandali, sono una donna, sola, senza un uomo che mi controlla, senza un ordine che mi controlla e dico quello che penso (in altri tempi mi avrebbero bruciata, ora si usano altre tecniche)....c'è niente di più fastidioso se non di pericoloso?!...che faceva Francesco...senza scomodare qualcuno più in alto?! Sono una matita a volte spuntata, ho dedicato la mia vita a un progetto che se me ne aveste parlato 10 anni fa avrei detto: "Chi io??? Ma va!" Ho detto Sì...e continuo a dirlo...non so fare altro, si è annullata la mia vita precedente come se non fosse mai esistita, non ho cinture di salvataggio, non mi sono creata un luogo o una vita a cui tornare, mi sono tuffata....poi io camperò sempre, non è per comodo che sto qui...con pochi spiccioli in tasca e nessuna sicurezza...beh non è un gran comodo...
Non so cosa potete fare per aiutare questo cammino...se volete inventatevi qualche cosa, giocate di fantasia, io la devo usare molto perchè non conosco la tattica ma solo la fantasia che mi ha fatto vedere un buco di poche stanze abbandonate da anni come un possibile Cuore del Cammino...da sola e con ostilità attorno a me...INVENTATE ANCHE VOI SE VOLETE! Grazie

giovedì 20 maggio 2010

LA PERFETTA LETIZIA CHUDE AD OTTOBRE....

...e questa è una bomba che non mi aspettavo...pareva tutto tranquillo, stavamo preparando un libro con le edizioni dei frati "Con l'anima in spalla", dovevamo solo andare in stampa, era un libro fatto delle vostre foto più belle e di frasi scelte dai 6 libri zeppi di testimonianze che voi avete lasciato all'ostello...dovevamo fare un libro di ricette di fra Jacopa....dovevamo fare tante cose ed ora tutto finisce qui...sono stordita, frastornata, mi sto appellando a tutti i santi...se non si risolve in altro modo me ne dovrò andare da Assisi....Assisi è speciale per buttare fuori le persone che qui sono arrivate con grandi speranze e hanno fatto...non sono la prima...il primo fu Francesco...e chi sono io perchè non avvenga a me la stessa cosa?!
Motivazioni: la foresteria non ha un assetto giuridico...nessuna altra ragione ah sì...la cappelletta è sincretista (vi pare che la vite e i tralci e la croce di San Damiano lo siano?!?) ma questo non mi smuove è solo quel tocco in più per ferirmi da chi non ha mai messo piede qui, da chi non si è mai seduto a questa tavola per parlare con voi, per ascoltarvi, per essere lì ad abbracciare...non sono ferita sono solo attonita davanti all'assurdità.
Si buttano via il lavoro di 5 anni, le migliaia di vite che hanno incrociato questo piccolo luogo, le Messe dette qui (pare che non si possa...ma mica le ho dette io?) le lodi a S. Damiano quando con la mia macchina scassata vi portavo là la mattina presto, i vespri, i canti, le risate le chiacchierate, le migliaia di "Grazie per questo luogo", sta mattina una pellegrina francese venuta da Vezeley a piedi mi diceva: "Non c'è altra accoglienza sul cammino come questa" E ieri un pellegrino austriaco ha definito l'ostello: "Hotel Mama" Sì fino ad ottobre questo sarà il piccolo luogo che chi c'è stato sa come è, dove si è accolti con un sorriso...mio e di tutti i volontari che negli anni si sono giocati le ferie qui, dove si cena in fraternità e si riparte contenti di tutta questa umana, semplice, fraterna, senza voler usare la parola Cristiana, Francescana accoglienza...tutto qui...e questo per Assisi è troppo...che vi devo dire?! Smuoverò il mondo...ora che devo fare un mare di cose per la prossima guida...smuoverò il mondo per la credenziale...e se non ci riesco me ne andrò...io sopravvivo sempre è questo progetto luminoso che ha bisogno di me qui...voi lo capite, gli altri no...
Ho lasciato il Provinciale che diceva: " Impossibile, impossibile..." Con una frase non mia...(prima di andare ad incontrarlo ero stata in Porziuncola e avevo detto a Chi sta lì: "Parla tu io non so cosa dire sono vuota e confusa" ) gli ho detto: "Quello che è impossibile a gli uomini è possibile a Dio"....non è mia, è venuta così...che posso fare io di più?!

mercoledì 19 maggio 2010

CELESTINO V..."IL CORAGGIO DI RINUNCIARE AL POTERE..."



quando è corrotto e corrompe...e quanti hanno o hanno avuto lo stesso coraggio?! Io amo molto la figura di questo monaco-papa e sono felice che il futuro cammino passi nelle sue terre, oggi è il suo giorno e trascrivo qui alcune note su di lui, è un esempio luminoso in tempi di strapotere e di amore sfegatato per lo stesso in tutti gli ambiti, alla fine vinceranno i Franceschi e i Celestini, ne sono sicura, e i nanerottoli dell'anima di tutti i tempi spariranno...perchè il potere è vanità delle vanità...e i calcinacci dei terremoti, di tutti i terremoti della storia, non intaccano e non intaccheranno i veri grandi....se non lo credessi mi sarei già fatta fuori...


E’ meglio smettere di compatirlo come un caro sempliciotto, vittima di cose “più grandi di lui”. Piuttosto, quelle “cose” che lo circondano – re, cardinali, intrighi – sono piccole e scadenti di fronte a questo Pietro d’Angelerio, molisano, papa per pochi mesi. Nato da campagnoli con molti figli, ha poi studiato dai Benedettini di Faifoli (oggi in provincia di Campobasso, all'epoca in diocesi di Benevento) e più tardi va a Roma, dove riceve il sacerdozio nel 1239, con l’autorizzazione alla vita eremitica, che intraprende sul Monte Morrone, dominante la conca di Sulmona.
Ma tra quei dirupi la sua fama chiama altri solitari, che lui organizza in comunità come “Eremiti di San Damiano” (detti poi “Celestini” e durati fino al 1807). Nel 1273, poi, va al Concilio di Lione: e lì, trattando personalmente con papa Gregorio X, ottiene l’approvazione per la sua comunità. Sa spiegarsi e convincere, a tutti i livelli.
Morto nell’aprile 1292 papa Nicolò IV, i superstiti 12 cardinali riuniti a Perugia litigano due anni senza accordarsi per la successione, finché ricevono una lettera di durissimi rimproveri, con l’invito a dare subito alla Chiesa un capo degno. La lettera è di Pietro da Morrone, e allora i cardinali fanno Papa lui, eletto il 5 luglio 1294 col nome di Celestino V. Ma dietro l’iniziativa della lettera c’è un tipo di dubbia spiritualità: Carlo II d’Angiò, re di Napoli, che conta su un Papa accomodante per togliere la Sicilia agli Aragonesi. Infatti, eccolo gestire Celestino V a modo suo: il settantanovenne Pontefice accetta d’essere incoronato all’Aquila (territorio di Carlo II), di nominare 12 cardinali in gran parte francesi, e di risiedere a Napoli invece che a Roma. Prelati vecchi e nuovi continuano a far politica come prima; alcuni Celestini esagerano con le pretese, coprendosi con l’autorità papale...
Ma questo “semplice”, vacillante per l’età, capisce presto. Si scopre impotente, ingannato, usato. Riflette, interroga, si interroga... E decide, respingendo suppliche e intimazioni: il 13 dicembre ecco la rinuncia al pontificato, ecco Celestino che torna Pietro, ecco il vecchio saio al posto del gran manto. E finisce per ora tutto un giro di inganni e ipocrisie laiche ed ecclesiastiche, con questo “gran rifiuto” che Dante attribuirà a “viltade” (se è poi vero che il verso famoso si riferisse a lui). Ma per il protestante Gregorovius "in quel momento egli apparve in tutta la sua vera grandezza". Vorrebbe tornare al suo eremo, come gli ha promesso il successore Bonifacio VIII. Ma costui sporca il proprio nome facendo di lui un prigioniero in varie reclusioni, fino all’ultima di Fumone, presso Anagni, dove morirà. Rapidamente, come per un bisogno di riparazione, la Chiesa proclamerà santo Papa Celestino già nel 1313. E il suo corpo, dopo vari trasferimenti, avrà riposo definitivo nella chiesa di Santa Maria di Collemaggio, all’Aquila, dov’era stato incoronato.

Domenico Agasso


martedì 18 maggio 2010

altre due foto carine....
















della Marcia della Pace...quando i pellegrini si ritrovano sotto uno striscione che li accomuna...

UN POSTO PER IL CAMMINO MEDFITATIVO DI MAGGIO!

Hailui un pellegrino brasiliano ha un problema ad un piede e non può partire...
AL MIGLIOR OFFERENTE (si fa per dire) il suo posto nel Cammino Meditativo di maggio...il primo che mi chiama può farlo al posto del brasiliano...non chiedetemi di contattare tutti quelli che mi avevano chiesto di fare questo cammino e a cui ho detto di no, perchè non ce la faccio! Per cui chiamatemi!

Un libricino per Chiara

ieri mi è stata inviata questa simpatica immagine di Chiara con il suo immancabile gatto sulla spalla e, sempre ieri, ho parlato con sua sorella Elvira che mi ha confermato che sicuramente per questa estate Cerbaiolo rimane aperto grazie a una serie di persone che se ne occuperanno, poi ..cose bollono in pentola...una raccomandazione a tutti i pellegrini in partenza...anche se è scritta sulla guida ma pochi la leggono:
CERBAIOLO OSPITA MA NON FA LA CENA...i minestroni di Chiara erano una sua idea ma da sempre dicemmo che i pellegrini dovevano procurarsi il cibo per la sera a PIEVE SANTO STEFANO, all'ostello francescano ai piedi dell'eremo ci si può cucinare per cui PELLEGRINI, fate questo sforzo e portate quello che vi occorre sulla schiena!...Se no...digiuno!
Un'altra cosa che mi diceva Elvira e che è molto bella, stanno raccogliendo materiale: testimonianze, frasi, poesie....su Chiara e Cerbaiolo se volete inviare a me quello che volete su di lei e sulla vostra esperienza a Cerbaiolo si potrebbe fare un capitolo scritto dai pellegrini...che ne dite?! Ma fatelo in fretta, mi raccomando.
Qui c'è il sole...cosa rara quest'anno e la mente va all'anno scorso e il caldo estivo del 18 Maggio e al buffet frutto del lavoro di tanti volontari che raccolsero il mio appello...
AUGURI MICHELA E ROBERTO...per il vostro primo anno di matrimonio! Anno pieno di avvenimenti...: il matrimonio preceduto dal cammino dalla Verna a qui, il Cammino di Santiago come viaggio di nozze, il trasferirsi a Candeggio e l'apertura dell'accoglienza per i pellegrini sul cammino e, la cosa più importante...la "messa in cantiere" di un bimbo/bimba che ...la prossima luna dovrebbe far nascere!! AUGURI A QUESTO BIMBO/A CHE NON NASCERA' CON LA CAMICIA MA CON UNO ZAININO IN SPALLA!

lunedì 17 maggio 2010

"H come HOSPITALERO"...una festa per voi....

...volontari alla Perfetta Letizia in queste 5 stagioni di lavoro per i pellegrini...
l'idea è venuta a Teresa ieri....Eugenio e Teresa sono gli hopitaleri che hanno battuto tutti gli altri per volte che si sono offerti di aiutare qui e per lunghezza di periodo...sapeste come mi hanno fatto trovare bello l'ostello e pure casa mia! Così era proprio giusto che l'idea l'avesse Teresa dunque...c'è tempo...ma questa è la notizia in anteprima data attraverso il blog a tutti coloro che essendo ex hospitaleri lo leggono poi, pian piano cercherò di chiamare tutti.

23 e 24 Ottobre 2010 (è un weekend)
grande raduno alla "Perfetta Letizia" di tutti coloro che negli anni vi hanno faticato anche solo per pochi giorni
vi aspetto qui...alla fine della stagione...magari un poco stanchina...ma vi farò festa e sarà bellissimo incontrarci di nuovo!!! Fatemi sapere per tempo se sarete dei nostri.
Oggi sono di nuovo sola e un pò frastornata ma fra qualche giorno altri hospitaleri arriveranno e...la stagione continuerà in allegria!

Oggi è anche un giorno importante, è il COMPLEANNO DI MARISA LA MIA COMPAGNA PELLEGRINA,
BUON COMPLEANNO "Marisa che si fa vecchia ma è ancora buona" ( capisce solo chi ha letto il blog sulla cagnetta Marisa...) e che la tua vita sia sempre piena di cammini luminosi come quelli fatti insieme...fino all'ultimo cammino quello con l'arrivo più pieno di luce.
Grazie per la tua amicizia, per la tua sopportazione, per le risate e le litigate finite in risate, specialmente quella di Pasqua a Gerusalemme, grazie perchè "Il compagno pellegrino" è una fortuna che capita a pochi e io sono fortunata, grazie a nome di tutti i pellegrini che come guida dell'anima conduci sui cammini meditativi, grazie per coloro che useranno la"guida che verrà" verso Monte Sant'Angelo...senza di te non uscirebbe mai...GRAZIE!

domenica 16 maggio 2010

MARCIA DELLA PACE...nonostante il tempo...





...un successo! Sempre bella, sempre ricca di spunti, mentre vi scrivo dall'ostello mi è appena stato detto che c'è ancora gente che sta salendo e noi siamo arrivati 2 ore fa! Una bella pastasciutta per chi ha portato lo striscione del cammino ed ora ci si riposa un pò...sta sera tutti in pizzeria, l'Angela e nessun altro ha voglia di cucinare ed è ormai una tradizione che la sera della marcia si mangi pizza...ciao carissimi

sabato 15 maggio 2010

...sono a casa!


...e ieri, appena arrivata, avrei voluto mettere un post ma le pennette che, con fatica, hanno lavorato tutto il mese passato mi hanno abbandonato e così non ci sono riuscita.
Assisi sotto la pioggia, clima autunnale, mi sembra di essere stata via tutta l'estate e che fra poco sia San Francesco...ieri sera avevo già il magone ascoltavo un cd comperato nella grotta di canti delle varie Cumpagnie di San Michele e...il mio cuore andava di nuovo là....è strana la vita, prima di 3 anni fa sia per me che per Marisa San Michele e, ancora di più, Monte Sant'Angelo era un luogo, un angelo come un altro, ora sono parte delle nostre vite....prepotentemente.
Ora mi aspetta un'estate di grande lavoro qui in un ostello tutto bello, pieno di fiori, con il cortile ridipinto e tutto ciò che non andava messo a posto grazie a due grandi amici come Teresa ed Eugenio e a Veronica, venuta da Parigi per fare la volontaria, che lo hanno curato con grande amore e dedizione....beh sono una persona fortunata ho amici splendidi e altri arriveranno ad aiutarmi questa estate e...avrò così il tempo, spero, di dedicarmi a scrivere per il nuovo Cammino....non ancora la guida perchè il lavoro di scrittura lo farà questo inverno chiusa nella mia casetta con tempo non rubato per farlo, ma tutte le cose che ho promesso di scrivere...mi ci vorrebbero due vite in contemporanea!
Oggi mi riposo ancora....sta sera sarò ospite nell'ostello e domani...LA MARCIA DELLA PACE spero non sotto l'acqua con i tanti di voi che stanno arrivando qui per camminare sotto lo striscione dei pellegrini...
...sono ancora un pò "fuori" come i miei gatti che ieri sera non mi riconoscevano, ma poi la Benny sta mattina è venuta a ronfare sul mio letto facendomi le feste e riempiendomi di bacini-leccotti, mi ci vorrà un pò per ritornare qui totalmente...carissimi, dall'ostello di Assisi per ora è tutto.
UN GRANDE BACIO A TUTTI GLI ANGELI DEL CAMMINO E GRAZIE ANCORA!!!!

giovedì 13 maggio 2010

Fra casette bianche e bruschette...




per farvi vedere che stiamo bene e che ci godiamo questo ultimo giorno a Monte Sant'Angelo e...ci dispiacerà andarcene perchè vogliamo bene a questo posto...ci sono stati incontri importanti oggi per il futuro del cammino e abbiamo anche profittato del bel sole per fare tante altre foto (ora è grigio e spioviggina e Marisa se la dorme mentreio approfitto dello scarso segnale)....qui è un pò come a Venezia non si finisce più di fotografare angolini suggestivi fatti di una eleganza naturale e povera....una mia omonima che ci ha venduto ottimi formaggi ci raccontava che in quel piccolo spazio...la mia casatta monolocale, ci vivevano in nove e che, senza bagno, passava uno con un carretto e una botte, la notte, a...ritirare...e non è poi tanto tempo fa che questo avveniva...ora la cittadina è tutta bella bianca e pulita con tanti ragazzi e bambini in giro, vivace e, almeno per quello che appare a gli occhi di una esterna come me, serena. Qui tutti sanno tutto di tutti...ci raccontava un giovane che la sua vicina di casa sa veramente tutto e che in qualsiasi ora del giorno della notte lei è sempre sul balcone a stendere...che abbia tanto da lavare?! Quando non ha saputo in tempo reale una cosa di quel ragazzo ci è rimasta male e glielo ha detto...come era possibile che qualche cosa le fosse sfuggito?! Tutte le mattine siamo andate a messa presto nella grotta e lì c'è una vecchiettina deliziosa che da giovane doveva essere una piccola bambola, oggi mi ha salutato....dopo 3 mattine siamo parte del paesaggio! Abbiamo già fatto gli extra bagagli...una quantità di latticini...la nostra camera sa mucca e di capra...ma come si fa a resistere sono buonissimi! Il tocco profumato lo danno mazzi di origano di montagna...sarà da vederci domani con bastone cone le penne, zaino e borse da pastori! Carissimi, il cielo è ora grigio, ci hanno detto che su da termoli piove da non dirsi... vi porteremo il sole ciaoooo

mercoledì 12 maggio 2010

Dove NON vi manderò per raggiungere il mare...


...non perchè non sia bello, anzi...ma ci siamo talmente infrattate alla ricerca di un passaggio che se vi mandassi giù di lì finireste per odiarmi. Ci avevano indicato un percorso dritto per dritto in questi costoni possenti che fanno quasi da sostegno a Monte Sant'Angelo. Verso Manfredonia la montagna è tutta solcata da canaloni che, dal basso, per un tratto, sono coltivati con magnifici olivi secolari, roba da Terra Santa, e che poi divengono colline a volte dalla forma a cono....un tempo i pellegrini salivano di lì ed è stato emozionante scendere per gradini scavati nella roccia consunti dall'usura, in più tutta la montagna è cosparsa di eremi...stavamo dando la caccia ad uno forse trasformato in stalla con un affresco bizantino di San Michele ma non lo abbiamo trovato....o l'affresco non c'è più...dovete immaginarvi che questo era una specie di monte Athos e l'abazia di Pulsano aveva eremi su tutto il suo anfiteatro ma anche tutte le altre valli erano abitate da eremiti...fantastico se i sentierini fossero ancora battuti...così su e giù alla ricerca di un passaggio fra cardi e ortiche...siamo tutte a puntini...però è stato bello! Mi è stato detto che i pellegrini di Vasto hanno un loro modo per scendere...indagherò! Oggi, prima del sentiero di Indiana Jones, avevamo passato tutta la mattina nella grotta, nelle cripte e nel museo devozionale...tutto estremamente bello, potente, interessante, ricco...vi lascio dopo ci provo amettere qualche foto...se non siamo puntuali non ci danno la pappa e...camminare mette fame! Ciaoooo

martedì 11 maggio 2010

bianche le case, i cielo color latte...tutto bianco



...ma Monte Sant'Angelo è bella comunque, giorno di riposo, di incontri, di bighellonamenti e pure di parucchiera e così ci siamo fatte "belle" per quel che è possibile. Si sta bene qui, vado dicendo in giro che se vinco al superenalotto mi compro una casetta monolocale tutta bianca con un san Michele sulla porta e i geranei sull'unico balconcino...Non siete mai venuti qui?!? E che aspettate? Vale un viaggio, c'è tanto da vedere e il paesaggio attorno è verdissimo e il mare, che sia grigiolino o azzurro, è bello visto così dall'alto. Domani nuove esplorazioni, poi vi dirò ieri sera abbiamo chiamato tutti i nostri "Angeli del cammino" per connettere la catena, mancano solo alcuni che non abbiamo trovato, lo dovevamo a tutti loro una chiamata dall'arrivo. Se ci riesco metto su questo post una foto di un San Francesco bellissimo che è in una chiesa di qui...Francesco con aureola e senza stimmate...che sta per...Lui è stato qui! Un abbraccio

ps. tanto per darvi un'idea...è 1 ora che tento di spedirvi questo post...a volte ci ho messo anche di più, ci ho provato di notte e mi sono arrabbiata con gli aggeggi elttronici...ma il Monte è famoso per il poco segnale anche dei telefonini!

lunedì 10 maggio 2010

L'arrivo al MONTE DELL'ANGELO !!!





















Gabriele è arrivato con Giovanni...tutti e due pellegrini di Michele, un cammino fatto di giorno o di notte, di primavera o a settembre, con il sole o con la pioggia...Giovanni è dal 1950 che lo fa! E siamo saliti per la montagna...giorno grigiolino ma profumi da svenimento, tutta la montagna profumava....niente più asfalto, niente più macchine, i grilli, gli usignoli i fiori, il vento, la dolcezza di Giovanni che ci raccontava dei pellegrini e del suo prossimo Cammino di Santiago....Marisa gli ha detto: "Attento che poi pigli il virus!" E lui ha risposto: "L'ho già preso da tanto tempo!" Gabriele con la macchina ha fatto il giro da sotto e così siamo arrivate senza zaini...lui ci aspettava poco prima della piccola e cara chiesina di Santa Maria degli Angeli....dolcezza...siamo scese verso il paese, al parcheggio alto una bancarella vendeva cd...quando siamo arrivate è iniziata a tutto volume l'Ave Maria di Shubert....emozione grande, poi giù nella grotta tutta addobbata di rose bianche per l'8 maggio....a casa, di nuovo a casa....mi sono seduta nel "solito posto"...io che non sono abitudinaria lì e a San Damiano ho il mio posto...silenzio...tutti gli amici incontrati in questi giorni, uno per uno, lì con me, silenzio...niente da dire, da pensare, silenzio....
Poi a pranzo con gli ultimi cari amici di questa catena del cammino, ora sono partiti, mi è dispaciuto....ci hanno regalato le piume del bastone dei pellegrini di Michele e un portachiavi micaelico...il cielo è grigiolini, Marisa si riposa, staremo 3 giorni qui...abbiamo bisogno di fermarci...siamo arrivate...un abbraccio nel Silenzio

post di ieri...San Giovanni Rotondo...o dello scandalo


















...gabriele ci ha lasciato al parcheggio ai piedi del viale che porta alla nuova tomba di Padre Pio...."io sono francescano...lì non ci vado..." noi siamo volute andare...ed eravamo senza parole....poi ho pensato solo parole brutte...2 mesi fa ci eravamo sedute nella vecchia tomba, nella penombra, eravamo state un pò con Lui come si fa da Francesco...ieri siamo passate, così, nel vociare della gente, in quella sorta di perfetta discoteca di Las Vegas che è la tomba di padre Pio...belli i mosaici...io sono mosaicista di formazione e so quanto può costare un mosaico ecco, con quelli di quella tomba ci si costruiva un altro ospedale...cosa che a Padre Pio, ne sono certa, avrebbe fatto molto piacere...luci, passaggi obbligati e, veh che strano, prima di entrare nella tomba si deve passare nel negozio di souvenirs (immorale) e poi gli si passa vicino...non c'è modo più di fermarsi non ti viene in quella luce un attimo prima che il d-j attacchi a suonare...e io che mi lamento della tomba di Chiara!! Siamo uscite...veh che strano di nuovo attraverso il negozio di souvenirs...ammutolite e disgustate...cari Cappuccini vi siete bevuti il cervello, peggio, l'anima! Se io amo il mio maestro lo seguo...o no?! Qualcuno può solo pensare che p. Pio volesse tutto questo e poi...era o no discepolo di Francesco?!? E voi?! Si fa una tomba così per un discepolo dimenticando che nel 1931 ad Assisi ebbero il buon gusto di fare al Maestro una toba sobria e intima?! Anche la chiesa di Paino che mi era piaciuta l'altra volta l'ho trovata più simile ad uno stadio...stadio sopra per i concerti, discoteca sotto per ballare...e quante frecce che indicano OFFERTE! Meglio uscire di lì e andare nel paesino vecchio dove si dorme da delle care e semplici Capuccine...vicino alla chiesa di San Giovanni Rotondo, che da il nome al paese, piena di immondizie, abbandonata....povero Piu...io lì nella tua tomba non ti ho sentito più...c'eri 2 mesi fa ora te ne sei andato e quello che resta è l'oro di chi te lo aveva offerto per fare ospedali e che ora, liquefatto, sta su tessere di buona fattura e nient'altro....ma in un giorno in cui non c'è anima viva una bella scossa non potrebbe buttare giù questa cattedrale al Dio denaro?

domenica 9 maggio 2010

alle porte della Montagna Sacra...Santa Maria di Stignano











...e così ieri il Gabriele...perchè qui non andiamo più con gli angeli ma con gli arcangeli, ci è venuto a prendere dai cari frati di San Severo con cui ci eravamo sentite proprio a casa, con lui siamo andate a Torremaggiore così, questa volta in macchina, abbiamo percorso la tappa....per poi fare l'ultimo tratto molto bello a piedi...con puntata dagli Abruzesi che in relatà sono Molisani e che producono i migliori caciocavalli che abbia mai mangiato! Poi ora siamo amici perchè con la forte Carmelina, la figlia, l'unica figlia femmina di questa famiglia di pastori, abbiamo fatto amicizia e chissà che un giorno non trovi il tempo di fare il tratturo con loro! Così fra pane olio e pomodori condivisi sul sentiero, siamo arrivate alla bellissima Stignano. E' ed era la porta al Gargano dove i pellegrini chiedevano il pèermesso di entrare perchè tutto il monte era sacro! Gabriele ci ha raccontato così tante storie pellegrine, leggende, storie di eremiti...insomma di materiale ne ho un mondo! Abbiamo dormito qui in un bel ex convento con due chiostrini deliziosi, curato e gestito dai ragazzi della comunità terapeutica l'Oasi diretta dall'attivissimo padre Lino...io sono crollata a dormire...e per chi mi conosce è proprio strano...ho dormito anche nel casino che facevano dei ragazzi che festeggiavano un diciottesimo compleanno in uno dei grandi saloni...la mattina con il giovane che dirige l'accoglienza abbiamo parlato tanto e spero proprio che i pellegrini trovino qui un "Oasi" prima delle ultime tappe...



Ora vi scrivo dalla casa di Gabriele che sta preparando un pranzo per noi e i suoi cari figli...è un pozzo di tutto, di scienza, di sapere, di simpatia, di conoscenze beh è un nuovo amico. Oggi con Marisa dicevo: "questa è un'altra catena di persone che dovevano incontrarsi, di rapporti che dovevano formarsi, della storia ideale di un percorso che unisce le persone e....tutte quelle che abbiamo incontrato le portiamo alla Grotta, sono con noi nel cuore e in quel vuoto profondo lo saranno ancora di più...bello!!" Mi sento serena, il piede fa male, Marisa è stanca quanto me ma siamo serene, pacificate, felici di essere qui e di quello che stiamo facendo....non potremmo essere in altro luogo e tutto a senso....c'è chi mi dice: " e dopo questo cammino?! Che altro traccerai?!" "Nessuno....il mio compito è questo, lo sento nel profondo, dalla Verna a Monte Sant'Angelo...altri faranno altro questo è quello che devo fare io" Un abbraccio e una buona serena domenica atutti

venerdì 7 maggio 2010

il Tavoliere..



e così siamo scese sul Tavoliere, 3 anni fa feci foto di nubi tempestose che poi si scaricarono per ore su di noi, oggi no, oggi era bellissimo, un vento leggero scompigliava le nubi e alleggeriva il sole dei lunghi chilometri. La prima parte fino alla chiesina fra i campi di Santa Maria della Stella la avevamo già fatta allora e ci tenevamo a ritornare a questa chiesetta rurale con un aratro sotto l'altare, chiesetta della transumanza e dei contadini che sarà in festa domenica prossima, bella, solare, semplice...poi, sta volta, abbiamo preso per San Severo...percorso troppo lungo, una specie di Mesetas all'ennesima potenza...mi sa che ritorneremo alla soluzione originale della tappa a Torremaggiore che è più vicino e più bellina....e mentre camminavo sempre più zoppicante perchè la caviglia storta 22 giorni fa non ne può più, pensavo ad una storia che non vi ho raccontato, il racconto di un vecchio pastore incontrato vicino a Roccaraso che fece la sua prima transumanza a 13 anni...vita dura: "Ci davano un chilo di sale un litro di olio e un pane al giorno...avevamo le scarpe chiodate di vacchetta che se si bagnavano non le potevi più rimettere e così dormivamo con le scarpe senza togliercele per 10 giorni...." ma anche una storia piena di poesia: "Quando arrivammo vicino a Foggia era una notte di luna piena, serenissima e vidi la mia Majella all'orizzonte...i pastori adulti ci lasciarono soli con le pecore e tornammo in treno...vidi il mare per la prima volta, così azzurro, così grande, così bello..." Pensavo a lui, alla fatica dei campi, a questo mare di grano, ai faggi di ieri e ai fichi d'india di oggi...bello, duro, forte, dignitoso, vero, doloroso, dolce....la vita. Pensavo anche a quello che padre Lino diceva l'altro giorno, sul bordo della strada: "Si deve passare di qui...Francesco faceva i tratturi..." Certo, doveva essere così, gente da incontrare, con cui stare, lavoro...w come me lo sono immaginato a mungere le pecore! pane condiviso...doveva proprio essere così!
Poi la caviglia non ne ha potuto proprio più e abbiamo deciso di fare l'autostop....e, improvvisamente, nessuna macchina passava più nella direzione giusta...mi veniva da ridere, guardavo il Gargano e facevo: "Michè, per pietà, tu hai le ali io sono un'Angela con zampette doloranti...sii buono, mandaci un'angelo, io non ce la faccio più...." Ed è arrivato Arsenio, sì, sì proprio come Lupin! Ci aveva visto un pò prima...ci ha portato fino al convento a san Severo...ha una spalla con grossi problemi...lo penserò nella grotta, lo penso già, è stato il nostro angelo di oggi...come i frati di qui, siamo a casa! Lavate, con un lettino comodo che ho già usato per far riposare lo zampetto...ci sto spalmando ogni sorta di cosa per arrivare...l'asfalto mi verrà abuonato ma l'arrivo...quello no che non me lo perdo...allora spalmo e spero. Domani incontriamo il mitico Gabriele...colui che sa tutto sui pellegrinaggi al monte dell'Angelo (lui ci eviterà l'asfalto) e chissà che ha in mente di farci vedere e conoscere.....grazie a tutti voi nostri angeli del cammino!

giovedì 6 maggio 2010

fra i faggi...




con il mare all'orizzonte...tappa bellissima fatta senza zaini...uhaooo ci sentivamo delle libellule, veramente una tappa speciale per i panorami perchè non mi sarei mai immaginata di camminare "nella faggeta della Verna" con il mare vicino. Tanti fiori, un gran vento, qualche goccia di pioggia e dei campi verdi di grano, roba da posters! Ad un certo punto abbiamo incrociato un pic up con dentro due signori con dei cani che non credevano ai loro occhi: "Che ci facevano due donne sole nel bosco?!" Verso la fine della tappa ci è venuto incontro uno dei due con un suv: "Volevo riposare ma non riuscivo a non pensare a voi...e se si sono perse? Così vi sono venuto a cercare..." Carino no? Serata con Renato dell'Avellaneta e Angelo chge ci hanno portato gli zaini, dei nuovi amici.
Domani tappona ma in pianura...e quanto è che non camminiamo in piano! All'orizzonte il Gragano e il vento che si spera soffi da dietro. Ora vado a nanna in un conveto tutto per noi, buon luogo per fare tappa! Buona notte a tutti

mercoledì 5 maggio 2010

sono in un paradiso



...dopo una giornata difficile...difficile perchè a 6 giorni dall'arrivo 8 km. di strada che non c'è più potrebbero bloccarlo o voler dire rivoluzionare tutte le ultime tappe e, quel che conta i contatti creati...difficile perchè devo aver fede in promesse che paiono enormi anche se l'incontro con Mauro di Campobasso che ci crede e padre Lino con cui ci siamo parlati per poco sulla strada e che vuole muovere forze per aprire questo tratto di Tratturo allargano il cuore....vedremo se no dovrò tornare qui in settembre e provare nuove strade....ma l'ostello mi vincola e io sono sempre solo una e la fortuna di una Teresa e di un Eugenio che mi sostituiscono per un mese non capita sempre....comunque ora siamo qua, in un paradiso, L'agritour dell'Avellaneta a 7 km. da San Marco la Catola fra pascoli e boschi con animali dappertutto e tanta serenità e pace...oggi dicevo al caro proprietario, Renato: "Qui i pellegrini si bloccheranno....e chi parte più di qui?!" Vi piacerà, lo so e sono contenta già per voi...vedete la mia fatica, a volte è anche questa sentire che quello che faccio crea conseguenze sia per chi farà il cammino che per i luoghi attraversati e ne sento la responsabilità e allora mi preoccupo e vado in affanno...domani tappa bellissima e non lunga, ci porteranno pure gli zaini alla meta e qui il sentiero c'è! Poi le foto le metterò quando il segnale non sarà più così ballerino ciao a tutti

martedì 4 maggio 2010

l'arrivo a Toro!...






aggiunta alle ore 15, un frate sorridente e gentile ci ha aperto la porta e ora, dopo una bella doccia, tento di mettere su le foto, le belle di ieri le brutte di oggi...il sole fa sempre la differenza! Ora pare che stia uscendo pure qui in quelle di oggi c'è pure la casina delle favole...quella piccina piccina picciò qui sulla srada ne abbiamo viste tante ma questa è quella che mi è piaciuta di più.

ore 16 mannaggia, segnale troppo misero...niente foto, le metterò poi

...poi quando sarò nel convento metterò su questo post la prova di quanto vi sto scrivendo...non piove, meno male e l'orario beh non è da arrivo in un convento, sono le 13,50, e poi i frati ci aspettavano sulle 17 ed invece eccoci qui! e allora seduta su una panchina con Marisa che mi sonnecchia accanto...vi scrivo. Ieri niente linea a Ripalimosani, ci ho provato tanto ma niente e poi la stanchezza era proprio tanta! La tappa da sant'Elena è bellissima e, in chilometri, non un gran ché solo 20 ma quanti su e giù! Ad un amico di Assisi ieri sera dicevo: "E' stato come andare alle Carceri 5 volte di seguito"....e lui mi ha risposto: "Io prendo il taxi...." ieri ho proprio dato il collo, avete presente quel tipico giorno di sconforto che prende tutti i pellegrini prima o poi...parte un pensiero negativo e tutti gli altri vanno dietro e non ne puoi più e non sai più perchè stai ammazzandoti di fatica...beh capita a tutti, l'unica è aspettare che passi e non crederci troppo che non vuole dire non stare male ma essere pronti a stare bene il giorno dopo...credo che sia quello che fa la differenza sui cammini, quelli che mollano sono quelli che non sanno che poi passa....per cui per prima cosa, con l'aria di chi sta tirando gli ultimi sono entrata in un bar ufficialmente chiuso, aveva la serranda metà giù, e ho implorato per un caffè....poi ho managiato qualcosa...pare che la mia teoria del "non si mangia quando si cammina e si va avanti a nocciole e uvetta" non regga più ma ieri, comunque, a sollevare la situazione ci sono stati due angeli....eravamo arrivate dopo una discesa spacca ginocchia ad una cappellina di San Giacomo, sedute su una panchina guardavamo l'immane salita che ci aspettava sulla collina che avevamo davanti....è uscito un signore dalla casa di fianco e ci ha raccontato tutto sulla cappellina e gli ho chiesto se ci poteva portare su per un paio di km. fino a dove la strada diventava sentiero (Marisa ed io il pellegrinaggio rigorosamente a piedi lo abbiamo già fatTo...) è andato in casa a parlare con la moglie, è uscito con due bitter e poi ci ha caricato in macchina e ci ha portato all'arrivo, in piazza san Michele a Ripalimosani....lo abbiamo letto come un segno, un regalo di Giacomo e Michele e siamo state tanto grate perchè, vermente, non ne potevamo più! Oggi è stata una tappa breve e su un sentiero abbiamo incontrato Luciano, un giovane che sta piantando con altri un grande vigneto di qualità....era entusiasta della cosa e io gli ho chiesto: "Dove le prendete le barbatelle?"....da quando ho conosciuto i due pellegrini Giuseppe e Daniele non le chiamo più bachetti)...e lui mi ha risposto in un posto in Friuli a Rauscedo.....uhauuu proprio lì, da Daniele e Giuseppe! Ci ha fatto fare 2 km. sul suo fuoristrada....più che altro per il piacere di parlare...ci piaceva la sua passione, la voglia di vedere la sua terra dare frutti...poi ci guadagneranno e sarà giusto ma sotto c'è questa passione, questa voglia di fare una cosa bella ed è quello che conta....mamma con il computer fra le ginocchia mi sento un inviato di guerra....beh lo sono di pace, mi piace di più! carissimi a più tardi le foto di ieri e di oggi....a proposito, bravi che soffiate...ah non site voi?!? E' il vento che tiene via le nubi?!? Beh mi piace pensare che anche voi soffiate....baci