mercoledì 29 aprile 2009

una battaglia nel cielo di Assisi...vento e sole

vento, nubi e poi il sole e fa ancora fresco ma è bello. I fiori risplendono, il bucato si asciuga e chissà che non sia primavera!
Le lumachine stanno morendo...mi dispiace, onestamente mi dispiace, che il mio veleno le uccida ma si erano tutte messe in formazione per mangiarmi i fiori e quelle "innoque" palline azzurre le attirano...se ci fosse un metodo meno cruento non so, un acchiappa chiocciole, per poi trasferirle da qualche altra parte, lo userei ma pare che non ci sia e allora, con sensi di colpa, raccoglierò i cadaveri...sono così belli i fiori....
ciao e buon cammino ai tanti che si metteranno in cammino nei prossimi giorni!

martedì 28 aprile 2009

I fratelloni svizzeri e la lontana Svezia...pellegrini




c'è stato un momento in cui sul blog parlavo solo di santi e ora, ovviamente, solo di pellegrini...nella giornata piovosa e quasi autunnale sono partiti per Spello i due fratelloni svizzeri...me li immagino così, d'inverno da bambini a fare l'omino di neve...cari pellegrini con cui due giorni insieme sono parsi una vita...e poi gli svedesi, che cantano le loro preghiere e che nella voce hanno il profumo degli abeti e delle candele di santa Lucia...l'umanità che passa di qui....ma non è straordinario?!? Intendo che ognuno di noi si porti dietro la propria piccola storia, il vissuto da cui guardiamo il mondo...mi trovo delle volte a pensarlo quando sto in mezzo a una folla...la parola folla definisce un'entità totale eppure ognuno di noi sa solo quello che filtra attraverso il proprio cuore, la propria mente. Egocentrici o meno, distaccati o agrappati a quello che siamo o abbiamo, filtriamo tutto attraverso noi stessi mentre, per gli altri, possiamo essere soltanto un pezzettino della folla....mi sto incasinando, spero che si capisca dove voglio arrivare...volevo dire che in un piccolo spazio, attorno a una tavola, dopo passi pellegrini che ci accomunano, i pezzettini della folla ritornano ad essere individui e, almeno qualcosa di quello che si è esce e, con qualcuno, il rapporto fugace di poche ore ha tutte le premesse per diventare un'amicizia...è bello, semplicemente bello!
brrrr che freddo che fa, io mi ostino a vestirmi d'estate...ma devo andare a comprare l'anti lumache, le ho pure sognate sta notte, la primavera scorsa erano diventate una...folla e mi avevano mangiato tutti i fiori e con sta pioggia che non finisce mai....mamma mia come prolificheranno! Ciaooooo

lunedì 27 aprile 2009

...i pellegrini russi...il mondo che bussa a questa porticina

...eravamo a tavola, 2 pellegrini svizzeri, 2 tedeschi ed io quando è arrivata una telefonata da un convento: "Qui ci sono 4 pellegrini russi, noi non abbiamo posto puoi prenderli tu?"...mi sembra la storia della Notte Santa di Guido Gozzano che la mia mamma sapeva a memoria e che mi recitava a Natale...l'amavo moltissimo, mi piaceva quell'andare della Sacra Famiglia e tutti quei rifiuti delle varie locande...beh, l'ostellino è un poco come la capanna che li accolse...qui c'è posto, ieri c'era, ma c'è posto anche quando non c'è...
Pellegrini in macchina...con tutto su, disposti a dormire su un pavimento se non ci fossero stati letti...un lungo viaggio da Mosca e il loro prete stanco di guidare...
La Russia! Da ragazzina mi sono bevuta una gran fetta della loro letteratura e, tanti anni fa, sono arrivata a Mosca con la transiberiana e giravo sotto la neve alla ricerca dei dipinti di Andrej Rubliov...ho sempre sentito una grande vicinanza con quel popolo che ha un cuore caldo...forse sono tanto diversi dagli italiani ma ha nno un cuore caldo e, sta mattina, nel libro dei pellegrini c'era una frase bellissima che una pellegrina è riuscita a leggermi....un letto, un fornello per scaldare le loro cose, sorrisi ed abbracci...una capanna per la notte...un luogo dove arrivare ed essere accolti...niente di più e niente di meno.
Buona giornata a tutti!

domenica 26 aprile 2009

...caso allarmante di donna impazzita in una serra ad Assisi...

...la somarella, la macchina scassona, è invasa dai fiori...non vedo l'ora di andare a casa a piantarli!
Ho preso di tutto persino un ACERO DEL GIAPPONE...sapete quello che è bello sempre con le sue fogliette che diventano rosse d'autunno...e poi surfinie, geranei, verbene ibiscus, petunie.....e poi sono fuggita perchè se no non mi fermavo più...ah ho anche una vite americana...
L'amico caro mi ha scritto:
"I fiori sono la certezza che siamo amati da Dio."
....come è vero! Nella prossima vita voglio avere una serra...così per sfogare i raptus di questa...sto leggendo un libro sull' intelligenza emotiva...dice che la speranza è un buon segno ma non parla della speranza per la prossima vita....che sia un segno ancora piu buono!?!

...su uno dei tanti luoghi della Terra dove non c'è...un 25 aprile

Carissimi, una cara amica mi ha mandato il messaggio che segue...è la continuazione del blog del 25...per non dimenticare!

In questi giorni abbiamo guardato, angosciati e sconvolti, le immagini delle devastazioni e delle vittime causate dal terremoto, abbiamo sentito entrare in noi la disperazione dei sopravvissuti e delle famiglie colpite dalla tragedia, forse abbiamo concorso con le nostre disponibilità a far fronte alle necessità che improvvisamente si sono create.

Con una stretta al cuore, di fronte a tutto questo, ho ripensato ad immagini simili che solo pochi mesi fa, seppure molto dosate per non offendere i nostri sentimenti, provenivano da Gaza, dove le vittime sono state oltre 1300, soprattutto giovani, donne e bambini, dove le distruzioni non sono state di minore intensità, dove la sofferenza dei sopravvissuti permane senza poter essere lenita, ma oggi sepolta dalla disattenzione dei media.

Due tragedie non sono mai confrontabili tra di loro, la sofferenza non ha un’unità di misura. Ma lasciatemi ricordare di che cosa – rispetto alla situazione italiana - sono state private le vittime di Gaza.

Anzitutto del diritto di far partecipi del proprio dramma. Agli organi di stampa locali e internazionali è stato fatto divieto assoluto di entrare, riprendere, comunicare. Ricorderete che i servizi erano sempre trasmessi dall’esterno della Striscia e per lo più riportavano i comunicati dell’esercito israeliano.

Poi della giustizia, perché sulle vittime di Gaza è gravato e grava il sospetto, incessantemente insinuato ed alimentato, che in qualche modo siano stati conniventi con le scelte politiche e militari del loro governo. Che donne e bambini, insieme con tutta la popolazione palestinese, siano comunque stati puniti perché responsabili di una colpa collettiva.

Le vittime di Gaza sono anche private della solidarietà concreta. Anzitutto di quella dei loro connazionali, che non hanno potuto accorrere a ricercare ed aiutare i loro cari, né i superstiti hanno potuto abbandonare l’inferno. E poi per andare dove, accolti da chi?

In secondo luogo sono state private della solidarietà internazionale. Mentre i potenti della terra discutono su come e a chi affidare le risorse per la ricostruzione, ingenti aiuti umanitari sono tuttora bloccati al confine egiziano e marciscono alle porte del bantustan che rimane più blindato di prima.

Se appartiene alla natura umana il dimenticare, nel caso di Gaza sembra sia in corso un’azione complessiva per far dimenticare e seppellire una popolazione ancor viva sotto le sue macerie.

La memoria della Pasqua è, per un credente, l’annuncio che la morte può essere vinta, anche la morte della coscienza e della fiducia. Nel vangelo la Pasqua non è descritta come un giorno di festa, ma come inizio di una nuova consapevolezza e di un rinnovato impegno.

sabato 25 aprile 2009

Zio Roberto e il 25 aprile



...e la mente va a zio Roberto, pacifista, filosofo, intellettuale messo al muro nel 1944 a 25 anni perchè credeva alla libertà e tirava su i suoi studenti da un appiattimento ideologico...lo stesso che rischiano oggi i nostri ragazzi...

il pensiero va a tutte le guerre che sono l'idiozia di una umanità...che non si è ancora risollevata dalle caverne e dalle clave con la sola differenza che le clave facevano meno male delle bombe al fosforo, delle armi nucleari e delle guerre batteriologiche.

Se non lo avete ancora visto andate a vedere il film "L'onda", una storia vera e agghiacciante su come da un gioco possa nascere una dittatura....e noi siamo a richio!

Come allora la recessione, come allora la paura, come allora l'attaccamento ad un fittizio benessere, come allora i nanerottoli che promettono...e, quel che è più grave, che sono creduti...

Ieri sera all'ostello eravamo in 17 e l'atmosfera era delle più gioiose e fraterne: 2 tedeschi, 4 altoatesini, 1 francese, 1 messicano, 8 italiani di varia provenienza e, con il francese, un allegro signore di 70 anni che veniva a piedi dalla Francia, 900 km. in 25 giorni! Ci dicevamo: "Solo qualche hanno fa ci saremmo sparati addosso...perchè la pace non succede anche nel resto del mondo?!" Sì, pare un'ovvietà, anzi, dovrebbe essere un'ovvietà, ma non lo è.

Allora...povero zio Roberto, martire per un sogno quando la tua vita era appena all'inizio, un giorno un tuo studente con le lacrime agli occhi, aveva l'età che avreste avuto tu e mio padre il tuo gemello, mi raccontò quanto ti doveva, quanto quelle lezioni di filosofia per uno che era nato nella dittatura, gli avessero fatto aprire gli occhi, avessero segnato per sempre la sua vita...è la tua eredità, lo è anche per me anche se non ti ho mai conosciuto e quello che mi resta di te sono solo foto sbiadite e una medaglia d'argento perduta in qualche trasloco...se non seguirò mai come una "pecora stanca" lo devo anche a te. Se gli ideali di una vita umana, bella, libera per tutti sono alla base del mio vivere lo devo anche a te e a tutti quelli che come te hanno permesso che ieri sera si cenasse gioiosamente tutti insieme

...mentre scrivo qualcuno è messo al muro, torturato, avvilito, prigioniero da qualche parte del mondo...sempre troppe...perchè l'uomo è nato libero e non lo sa o non lo vuole essere, o la sua così detta libertà è basata sull' asservimento dell'altro...e c'è posto per tutti attorno a questa grande tavola apparecchiata per noi....un bacio a tutti

giovedì 23 aprile 2009

La mostra fotografica itinerante del Cammino di immacolata

carissimi...sto scrivendo con Immacolata al mio fianco, ha una macchina carica di pannelli di foto bellissime del suo cammino da Canterbury a Roma dell'anno scorso e....come è il suo stile, non si ferma. E' un nuovo cammino in macchina, forse più duro di quello a piedi, per condividere con tutti le emozioni e la bellezza del suo cammino. Sotto trovate l'elenco dei vari luoghi e appuntamenti dove potrete vedere la mostra e incontrarla.
Questo è l'elenco per ora, ma se aprite il suo sito, è fra i miei links, avrete tutti gli aggiornamenti

Calendario:

18-21 Aprile: Mostra diario-fotografica: “Porti il mio saluto al mondo”. Viserba di Rimini, piazza Pascal, Oraganizzata dal Comitato turistico di Viserba di Rimini. 1 Aprile ore 21: Conferenza “Il Cammino è Un viaggio fino al Centro di Noi Stessi “ Racconto del cammino Canterbury-Roma. Viserba di Rimini Aula Magna Liceo Serpieri Via Sacramora, 52. In collaborazione con Servas Italia

27-30 Aprile: Mostra diario-fotografica: “Porti il mio saluto al mondo”. Roma con il patrocinio del comune di Roma e della regione Lazio, Promossa dal Comune di Roma e ospitata dalla Regione Lazio. presso il palazzo Ex GIL, Largo Ascianghi 5. (27 aprile h 17-20; 28 e 29 h 10-13, 15-20; 30 h 10-17). In collaborazione con Il Gruppo dei Dodici.

1-9 Maggio: Mostra diario-fotografica: “Porti il mio saluto al mondo”. Viterbo (feriali 9-13; 15-20; 1 maggio e domenica 3 maggio 17-20) presso la Libreria del Teatro, piazza Verdi 5/b Viterbo, www.libreriadelteatro.com. Domenica 3 maggio alle ore 17.30 conferenza di Immacolata Coraggio: Porti il mio saluto al mondo: racconto di un cammino. In collaborazione con l’Associazione Thesan, www.thesan.net e la Libreria del Teatro.

15-17 Maggio: Mostra diario-fotografica: “Porti il mio saluto al mondo”. Assisi, in collaborazione con il centro Ananda (www.ananda.it) e in concomitanza con la manifestazione “Sinfonia di preghiere di Pace”: Centro Ananda, sulla strada statale SS 444 tra Assisi e Gualdo Tadino. Dalla superstrada 75 Perugia-Foligno uscita uscita S. Maria degli Angeli (non Assisi), indicazioni blu per Assisi e poi per Gualdo Tadino. Ananda si trova tra i cartelli segnaletici Km 16 e 17. Dalla stazione di Assisi un autobus per piazza Matteotti e da lì l’autobus scolastico che parte alle 13:50 e alle 17:00 dal lunedì al venerdì in direzione Gualdo Tadino. Chiedi al conducente di fermarsi ad Ananda.

18-22 Maggio: Mostra diario-fotografica: “Porti il mio saluto al mondo”. Piacenza. In collaborazione con l’associazione Transitum Padi: dettagli da definire

23 e 24 Maggio: Mostra diario-fotografica: “Porti il mio saluto al mondo”. Orio Litta: (ore 17-22 del sabato e ore 10-22 della domenica) nella Grangia Benedettina, in Piazza Benedettina. Con il patrocinio del Comune di Orio Litta e la Provincia di Lodi. In collaborazione con l’Associazione Iubilantes.

25-31 Maggio: Mostra diario-fotografica: “Porti il mio saluto al mondo”. Pavia. Con il patrocinio della provincia di Pavia. In collaborazione con l’Associazione Iubilantes. Dettagli da definire.

1-7 Giugno. Mostra diario-fotografica: “Porti il mio saluto al mondo”. Ivrea: Sala S. Marta - Piazza. S. Marta (ore 15 alle 19) Con il patrocinio del comune di Ivrea, In collaborazione con l’associazione Serra Morena.

8-16 Giugno. Aosta: In collaborazione con l’associazione Giovane Montagna. Dettagli da definire

24 e 25 Luglio. Mostra diario-fotografica: “Porti il mio saluto al mondo”. Terranova dei Passerini (Lodi). In occasione della festa del Patrono, San Giacomo, presso l’Agriturismo le Cascine. Con il patrocinio del Comune di Terranova dei Passerini e la Provincia di Lodi. In collaborazione con i coniugi Vailati-Riboni dell’Agriturismo le Cascine.

2-9 Agosto: Mostra diario-fotografica: “Porti il mio saluto al mondo”: Camminando da Canterbury a Roma: emozioni e immagini dalla Via Francigena. Rovetta (Bergamo). Con il patrocinio del comune di Rovetta. In collaborazione della Biblioteca di Rovetta. Presso il Centro Museale di Rovetta, Piazzetta dell’Oratorio adiacente Piazza Ferrari. (Ore 10.00-12.00 / 16.00-19.00 – sab 8 anche apertura serale ore 20.30-22.30). Conferenza Domenica 2, ore 21.00 c/o Sala Conferenze Centro Museale di Rovetta, Piazzetta dell’Oratorio adiacente Piazza Ferrari – Rovetta.


La mostra itinerante “Porti il mio saluto al mondo” è una realizzazione di:
Immacolata Coraggio (Associazione Ponti di luce, www.pontidiluce.org): ideazione, progettazione, testi e foto
Marco Degli Esposti (Equipe Fotostudio–Bologna, www.equipefotostudio.it): progettazione, progetto grafico, impaginazione, ottimizzazione immagini.
ti degli appuntamenti che non trovate qui.

mercoledì 22 aprile 2009

Un messaggio per Simone il caro hospitalero

...di Monselice. Nella speranza che legga il blog e mi chiami...ho innavertitamente cancellato il tuo numero di telefono e non so come rintracciarti. Se leggi questo blog chiamami tu che ho cose da dirti Ciao carissimo e
ciaooooo a tutti voi, qui tutto tranquillo...ho delle bellissime pentole nuove...mi sento la "regina della cucina" !!!

martedì 21 aprile 2009

Il matrimonio pellegrino si sta avvicinando....

...e sta mattina è stata dedicata tutta quanta alla chiesa, al decidere i fiori...all'organizzazione..., con le Sorelle Minori che saranno le fioriste, le musiciste e...quant'altro abbiamo messo a punto tutto.
Alla serra si sveniva dal profumo...Dio come sono "pericolosa" nelle serre!!! Devo sempre andarci senza soldi in tasca perchè, se no, esco con piante inusutate con quel fiorellino...che mi sta chiamando...insomma le serre sono il luogo della tentazione insieme alle librerie e ai negozi di aggeggi da cucina...non parliamo dell'Ikea!
C'era lì un'altra sposa che pareva avere idee meno chiare delle nostre...noi il piano lo avevamo e la chiesina dolcissima di Santo Stefano sarà uno splendore...ora non deve piovere....concentartevi pellegrini! Soffiate verso il cielo tutti quanti il 18 Maggio dalle 12 alle 17 poi può venire anche il diluvio universale...prima noooooo !

lunedì 20 aprile 2009

...una vita di Francesco che ha 100 anni e che è giovanissima!


Carissimi, ha ragione il caro hospitalero Diego (ciaoooo!) nel commento al blog precedente...io mi commuovo facilmente e mi entusiasmo pure...ieri ho fatto le 2.00 di notte a leggere
"Vita di San Francesco d'Assisi" di Paul Sabatier...ho smesso solo quando le righe si intrecciavano e non capivo più niente...e ne avrò lette di vite di Francesco!?!
Paul Sabatier, lo storico francescano che ha avuto il merito di far nascere gli studi francescani moderni, era un pastore protestante assolutamente innamorato di Francesco fino al punto di trasferire moglie e figli ad Assisi per 20 anni!
Un pellegrino...nell'introduzione si respira il suo affanno nelle salite, la pioggia, le accoglienze negli eremi quando andava cercando e scoprendo. Vi confesso che qualche giorno fa ho comprato il libro quasi per dovere...quando scrivevo la guida lo avevo tanto cercato perchè è un classico ma non era più in commercio...e così, appena uscito per le edizioni Porziuncola, me lo sono messo sul comodino dove c'è una pila di libri letti a metà o ancora da aprire...poi l'ho aperto e non riesco a smettere!
Tanti di voi mi chiedono consigli su libri su Francesco da leggere eccovelo!!!
Si legge come un romanzo, è poetico, scritto col cuore e ha la serietà di fondo di uno studioso che sa di che cosa scrive...e poi dice cose di Chiara o di Francesco che i biografi posteriori non si sono azzardati a dire molto spesso imbalsamati nell'mmagine di maniera modello santino o modello Zeffirelli (Dio ce ne scampi e liberi!) insomma, se non lo trovate, ed è facile che non ci sia ancora in giro visto che è fresco di stampa, e volete leggerlo in anteprima aprite il sito della fornitissima Libreria Internazionale Francescana e fatevelo spedire: www.libreriafrancescana.it e....buona lettura! Vedrete che farete le ore piccole anche voi!

domenica 19 aprile 2009

Fra gli ulivi ricordando i larici...

Oggi mi è successa una cosa insolita e carina...un gruppo, anzi, un coro della val Badia , valle alpina che ho nel cuore e che solo qualche catena dolomitica divide da dove vivevo, si è trovata senza guida...uno strano bidone...per tutta una storia che non vi sto a raccontare ci siamo incontrati e, in due parole, ho cercato di far "respirar loro" il profumo di Francesco e dell'Umbria...niente di ché, solo quello che mi entusiasma e che trovo entusiasmante raccontare.
Sono stati a Messa a S. Francesco animata da un coro niente di ché ma poi, a messa finita, si sono messi in un angolo e sotto le volte gotiche in quella acustica perfetta, hanno cantato come angeli...se ne sono andati presto spero portandosi dietro il profumo degli ulivi e di Francesco io sono rimasta a ricordare le mie, le loro Dolomiti lontane con un pò di magone perchè il profumo dei boschi l'ho ancora nel naso e i pascoli rugiadosi pieni di colchici d'autunno e di soldanelle nel disgelo...beh...meglio che non ci pensi troppo se no il magone diventa troppo grande...credevo che la mia vita sarebbe finita lassù, la mia valle alpina, scelta per passione, credevo fosse la meta finale...il Vento mi ha portato in Umbria...ma un pezzo di cuore resterà sempre là a divenire tutto rosso in improvvise enrosadire, a gelarsi in passeggiate con le ciaspole, a trasformarsi in una genziana dal grosso occhi blu come pensavo si sarebbero trasformate le mie ceneri...una vita alle mie spalle che sarà sempre nel mio cuore....Dio del Cielo...Signore delle cime....

sabato 18 aprile 2009

Il cammino meditativo di settembre a ritmo di...samba!




Carissimi, oggi tramite la cara amica brasiliana Ana Lucia che tanto si adopera per questo cammino, guardate il suo sito attraverso il link, sono arrivate 7 prenotazioni per il Cammino Meditativo di Settembre....vi immaginate?! Chissà che gioia e entusiasmo saranno sparsi su i sentieri in quei giorni! Per cui se vi va di meditare in allegria...venite a fare questo cammino!
E poi...è un destino, guardate il ritaglio della corteccia sulla maglietta del cammino se non ha la forma del Brasile!
Ciaoooo! Amigu caro (si scrive così? Bah)

venerdì 17 aprile 2009

"Jacopa" in grembiale sulla porta dell'ostello!


Questa ve la devo raccontare...quasi in diretta...
Allora è tutt'oggi che cucino e sfaccendo nell'ostello e sapevo che i 1800 frati, oggi, sarebbero saliti in "Cammino" - processione fino alla tomba di Francesco...pensavo facessero lo stradone...invece sento canti e preghiere, apro la porticina con il mio grembiale addosso e...sono lì che passano con davanti fra José Carballo, il generale dei Minori che all'ostello ci venne un giorno e che ora era davanti con la croce in mano e che mi ha sorriso e dietro tanti, proprio tanti frati di tutto il mondo...beh mi ha emozionato, mi sono proprio sentita Jacopa con i suoi mostaccioli! Tutti sorridevano e mi facevano ciao con la mano e dicevano "Oh la Perfetta Letizia!" ...mi sono sentita al posto giusto...ciao, ritorno ai fornelli!

giovedì 16 aprile 2009

"CONCORSO" FOTO DEL CAMMINO

CARISSIMI PELLEGRINI CHE AVETE GIA' FATTO IL CAMMINO O CHE LO FARETE QUESTA ESTATE
sto preparando la terza edizione della guida che uscirà a fine d'anno e mi piacerebbe moltissimo mettere foto non più solo mie ma dei pellegrini....ne ho già tantissime che, negli anni, mi avete spedito ma forse ci sono pellegrini che hanno nel cassetto foto bellissime....volete spedirmele e "vincere" il concorso avendo la foto pubblicata sulla prossima edizione?!
Speditemi le foto che, a vostro giudizio, sono le più belle e emblematiche, in dischetto possibilmente poi le selezionerò e l'ultima selezione la farà la casa editrice...le belle che non entreranno nella guida potranno entrare nel sito.
Che ne dite?!?
Potete spedirle all'indirizzo della foresteria oppure se passate di qui portarmele, il tutto deve avvenire entro giugno/luglio.
GRAZIE FOTOGRAFI!!!!

mercoledì 15 aprile 2009

Capitolo Internazionale delle Stuoie ad Assisi

....ad 800 anni dell'approvazione della Regola qui ad Assisi se ne vedranno di tutti i colori...intendo di abiti francescani perchè arriveranno frati da tutto il mondo...pare 1500!
E mi sono trovata a pensare a quel Capitolo di tanto tempo fa in cui, nella foresta fra le paludi, sulla poca terra attorno alla Porziuncola, si riunirono 5000 frati! Povero Francesco, come faceva?! Lui che era per i piccoli gruppetti di fratelli-amici che si conoscevano intimamente...Niente TV allora, cappanette di Stuoie e il cibo portato da tutti gli abitanti della valle Spoletana...pare che gli umbri fossero così generosi che i frati si fermarono 15 giorni per finire tutto il cibo! Oggi è tutto organizzato ma, credo, che per quelli che vengono dall'altra parte del mondo e che magari non sono mai stati ad Assisi siano questi giorni di grandi emozioni.
Allora Benvenuti nella terra di Francesco a tutti voi....abitandoci, a volte, si perde la miracolosità di vivere sotto l' "ombra di Francesco" anche se, personalmente, non saprei vivere in nessun altro luogo nonostante il caldo e l'umidità che d'estate mi fa rimpiangere le Dolomiti....poi, la sera, quando torno a casa guardo in su verso la Basilica di Francesco, ci vivo ai piedi, e sono grata!

il grano e l'amatissima Etty Hillesum

La rivista della "Fraternità di Romena" è sempre una miniera di articoli bellissimi e di frasi una più bella dell'altra....spero che non me ne vogliano se riporto qui una frase di Etty Hillesum dall'ultimo loro numero...avete letto i diari di Etty e le lettere?!? Se no cercateli...vi innamorerete di lei!

"Si deve diventare così semplici e senza parole come il grano che cresce o la pioggia che cade;
si deve semplicemente essere."
Etty Hillesum

...è un bel modo per iniziare la giornata no?!?

Buona semplicità a tutti voi....e a me

lunedì 13 aprile 2009

...il giorno del frusciare delle ali....

degli amici dicono: "ma quanti onomastici hai?" oggi non "mi" festeggio...oggi ascolto il frusciare delle ali degli amici alati...ci ho sempre creduto e mi sono sempre sentita protetta dal mio angiolino...buona festa creature leggere! Buon suonare, cantare, giocare in eterno e buon lavoro con questa umanità primitiva!
Qui tutti stanno facendo colazione...sta sera saremo in pochi...poi inizierà di nuovo la danza dopo un pò di tregua. Ieri sera con i pellegrini tedeschi canterini, abbiamo fatto una danza-canzone-benedizione vicendevole. è stato bellissimo!
Un abbraccio a tutti voi, buona Pasquetta...buona scampagnata...forse bagnata...ma è un classico no?!?

domenica 12 aprile 2009

La mattina dell'Amore....che corre!


...è un ossessione, se uno dice che gli piace la Maddalena la risposta è...."Hai letto Dan Brown vero?!" Beh io non l'ho letto e non lo leggerò, non me ne importa nulla ma di lei sì. E la vedo, me la immagino all'alba con le sue boccette d'olio profumato e la sua tristezza che diventa gioia...Maddalena dimenticata...ricordata appena, forse, dai più attenti e meno maschilisti eppure...lei è un passo avanti, è sempre lì, sposterebbe un masso e trascinerebbe via un corpo pesante d'uomo...non si ferma...come l'Amore, non è creduta...la paura è il peggior detterrente al credere...nei secoli ha pure perso la rispettabilità...perchè è più facile demonizzare che capire, in una Chiesa fatta da uomini dove, persino Chiara resta una "Pianticella" e non si ricorda, a volte, nemmeno qui nella sua città che razza di quercione era...mondo di uomini....che fanno le guerre, che fanno le leggi, che, tutt'al più divinificano...per relegare la Donna fra le nuvolette o come figura di sfondo....ma lei, la Maddalena corre, corre ad annunciare da sempre...è un passo più avanti, ama...come? Come si ama, con tutta se stessa e non si ferma. Francesco si definiva al femminile e la amava....era anche lui l'Amore...in lui maschile e femminile erano tutt'uno....e l'amava....e correva con lei...ad annunciare in un mondo di uomini in una Chiesa di uomini...annunciava come lei, fra i fiori, in un giardino che è la Terra, all'alba di un mondo che verrà.
I pellegrini fanno colazione, il profumo del caffè si spande nell'aria, la mattina è fresca e di sole e un nuovo giorno, il primo di oggi, è iniziato BUONA PASQUA IN UN NUOVO MONDO!

sabato 11 aprile 2009

La festa in diretta...dalla perfetta letizia con Amore



...questa è una festa in diretta! Allora dopo aver mangiato e ben bevuto...abbiamo cantato il Padre Nostro a 3 voci in Aramaico...credeteci, ci siamo riusciti! E io con il mio vestito palestinese...beh mi sentivo proprio al posto giusto....ora il gruppo di canterini tedeschi fanno giochi di società e ridono molto....peccato non capisca una mazza. E fra poco si va a San Damiano....è bello, sono tutti allegri e la sala da pranzo è piena di lumini...una delle tante scene di un inizio di stagione e qui, di allegria, di feste e di canti se ne sentiranno tanti....un bacio

pastiera e cena di Pasqua all'ostello


...anticipiamo... il gruppo di pellegrini che è qui in parte se ne andrà domani e così, prima di andare a San Damiano per la Messa della notte, si fa la cena pasquale...ma non lo sentite l'odore della pastiera?? No??? Mi dispiace per voi...io sono una bolognese che i napoletani chiamavano la "regina della pastiera"....è il mio solo reame ma me ne vanto e la mia pastiera è bella come quella della foto!!! Ecco mi sono incensata da sola!
Oggi per me è stato un giorno speciale perchè sono stata invitata a partecipare a delle danze sacre proprio a San Damiano, sono parte di un corso a cui partecipa Giuliana, la mitica hospitalera che mi ha insegnato a fare il seitan, in menu sta sera e così, nella chiesetta di Santa Maria, che è parte di San Damiano, in vista del prato dove è stato composto, abbiamo danzato il Cantico...che bello! Ho rinnovato il mio vestito tutto ricamato acquistato in Palestina, a Ramallah...."vestita come la Maddalena..." mi sono detta...insomma, fra reami pastieriferi e salti temporali....è proprio un bel Sabato Santo....ciao amici una buona Notte di Pasqua a tutti voi!

Sabato....il giorno del silenzio

...quanto mi piace questo silenzio sospeso! Tutto può accadere ma non ora, oggi tutto tace....
ma all'ostello, dove c'è un gruppo di pellegrini tedeschi musicisti, l'aria fresca del primo mattino è piena del suono garbato del clarinetto di un pellegrino che nella cappelluccia saluta così il nuovo giorno.
Strano non svegliarsi con le campane, vivo proprio sotto la Basilica di Francesco e so sempre che ora è dalle campane...bello e poi ci avevano predetto pioggia mentre c'è ora un bel cielo azzurro....buon silenzio a tutti voi!

venerdì 10 aprile 2009

IL CAMMINO MEDITATIVO ultime notizie!

Carissimi, per il cammino dal 17 giugno al 27 giugno sono rimasti solo 3 posti! Ed io ho già prenotato tutti i luoghi di sosta!
Sarà bellissimo, lo so, le persone sono ben assortite e....ho prenotato con il Padre Eterno bel tempo e non troppo caldo...dice che vedrà quello che può fare...ma poi se gli va di mandare anche la pioggia va bene lo stesso...no?!?
Sto preparando il libretto di info per chi farà il cammino e, se tutto va come spero, entro la prossima settimana lo spedirò a chi si è già segnato.

Vado in cucina...sta sera alla Foresteria siamo pieni di pellegrini...tutti di lingua tedesca per cui....kartoffen come contorno! Baci

Venerdì Santo....


carissimi, la prima cosa che ho letto sta mattina è questa bellissima poesia di Davide Maria Turoldo che mi è stata inviata...ve la invio...è speciale un bacio
SALMODIA DELLA POVERA GENTE
(A mio fratello Lino)

Più non conosco la fame
più non conosco la tavola vuota
il piatto vuoto di orzo e cacio
il focolare senza foco.
Nessuno dei grandi ciambellani
nessuno dei molti vessilliferi
centurioni d’honore intorno all’episcopo
nella dolce sagra del corpusdomini
ha mai sofferto la fame
o ha dormito su un letto di strame,
umido tronco coperto di sacco.
E la pioggia batteva sul tetto
batteva con migliaia di mani
batteva con dita di vetro
e con occhi di vetro
spiava dalle crepe del vecchio solaio.
Nelle lunghe notti d’inverno
il vento lacerava i vetri di cartone
alle finestre come un bandito.
E il freddo ti gonfiava le mani
uguali a rose rosse di sangue.
Ma quelle di babbo e mamma
ormai erano pianure
solcate da fiumi neri di fango,
da carriaggi impraticabili
alle nostre dita di fanciulli:
ancora le vedo aperte e vuote
sulle ginocchia la sera
e noi ci perdevamo in esse
fiori in cortili deserti.
Nessuno dei figli dei grandi capitani
nessuna delle molte eccellenze
in schiera a celebrare perenni olimpiadi
o in affanno per avventurose crociere
ha mai sentito gli aghi aguzzi del freddo
sulla carne eburnea sotto i dilicati pastrani
o ha visto per lunghi inverni
la desolazione assediare la casa.
Più non sento il valore di quanto mi manca
il piacere di quanto possiedo
l’amore di tutto ciò che m’è stato donato.
Allora l’acqua era così buona
la poca polenta riempiva la casa di profumo
il latte, il latte succhiavamo a gocce
quasi fosse miele…
Ora la mamma mia non ha sorprese
nemmeno il pane ha più un sapore;
o fratello, non ho la gioia ancora
di un vestito vostro, da mamma
rimesso a nuovo per me nella notte
avanti la sagra di S. Giuseppe;
più l’allegria non ho delle prime
scarpe comprate a centesimi.
Nessuno de’ cristiani degli alti palazzi
nessuno dei molti benefattori
ha vissuto le attese di un dono
che ci è stato negato per tutta l’infanzia,
l’incantesimo di un solo giocattolo
rapito coi nostri occhi alle vetrine.
Ma nessuno mi cancelli dalla memoria
le mie intramontabili vigilie a natale
i miei lunghi studi senza aiuti e compensi.
Vi ho lasciati soli a soffrire, fratello.
Iddio dammi i sensi che avevo allora
e perdona l’abitudine del cuore
ai troppi avvenimenti,
perdona questi occhi ciechi…
Signore, aiutaci a guarire dai nostri possessi.






giovedì 9 aprile 2009

La Lavanda dei piedi....

Che bella questa scena, quanta intimità...quanto la si può trasformare in qualcosa di freddo e stereotipato! Non voglio rattristarmi e rattristarvi resto in questa immagine di bellezza e intimità che sogno, un giorno, di poter fare all'ostello...ora è difficile ma, un giorno, quando non sarà più solo un one woman show, si farà e tornerà ad essere il gesto d'Amore bellissimo che è, ve lo prometto...un bacio al profumo di nardo a tutti voi

Il Cammino verso Monte Sant'Angelo


Carissimi, ho trovato in internet questa immagine di San Michele...e, mi sembra molto giusta per quello che sto pensando in questi giorni terribili per il bellissimo Abruzzo. Quanti ricordi! I passi pellegrini di Marisa e miei di due anno fa, l'accoglienza calda e dignitosa degli abruzzesi, dei molisani...non ne parlo ora perchè tutti ne parlano per poi, fra qualche giorno, magari dimenticarsi di loro e non parlo volentieri della costruzione della guida...forse per scaramanzia, forse perchè vorrei che nascesse in sordina come quella di Francesco ma oggi, rispondendo ad un pellegrino abruzzese gli ho detto che, dopo la prima perplessità, il primo: "Con il terremoto dove passa il cammino l'idea salta" il secondo pensiero è stato: "No, a maggior ragione si deve passare di lì!"
Sarà un Cammino bellissimo, sono luoghi pieni di storia, dalla natura sempre varia e potente e dalla gente di montagna con il cuore caldo...credetemi ora parliamo dell'Abruzzo, ma spesso si dimentica che è una delle regioni più belle d'Italia in una Italia che è tutta bella e che noi distruggiamo per incuria invece di curarala come: "Il giardino delle 7 volte 70000 meraviglie" ed essere orgogliosi di questo ed invitare il mondo a vivere questa bellezza che ci è regalata e che molto spesso non meritiamo.
Per cui: I pellegrini, appena potrò mettermici, perchè se sono in "clausura" alla Perfetta Letizia non posso dedicarmi a questo progetto, dicevo, i pellegrini avranno una guida che solcherà quelle regioni....una goccia nell'oceano per dire: "La vita continua e noi siamo qui, nella vostra bella terra e non vi dimentichiamo"
Ciao a tutti, qui è primavera e tutto fiorisce!

mercoledì 8 aprile 2009

Sì ieri ero arrabbiata ma oggi ho aperto gli emails vostri...

e come questi peschi fioriti erano tutti rosa e pieni di entusiasmo...e allora che mi importa di tutto ciò che è fatto a tavolino e non tiene conto dei rapporti umani, dello scambio di emails e poi degli incontri nell'ostellino! Ieri sera nei salmi del vespro si parlava proprio di questo...delle pulci nei confronti dei poteri...io sono una pulce, non ho finanziamenti alle spalle e nemmeno poteri...do fastidio per questo... eppure, un giorno, senza che lo andassi a cercare è iniziata l'avventura dello scrivere una guida dei miei passi pellegrini e questo ha cambiato la mia vita e ha fatto sì che migliaia d'altri percorressero i passi di Francesco che avevo seguito io, così, solo per me...una pulce che crede a quello che fa perchè vede quanto bene ne deriva per tanti....poi le mode dei cammini, la psicologia da parrocchietta tutta italiana che ci frega sempre, le istituzioni altisonanti fanno la loro parte senz'anima...non è la mia e i vostri emails mi scaldano il cuore perchè voi lo capite! Ciao in un glorioso giorno di primavera

martedì 7 aprile 2009

sul Cammino mancano solo le frecce tricolori e poi ci sono tutte.....

Carissimi, LO SCRIVO MAIUSCOLO PERCHE' SPERO CHE CHI SI METTE IN CAMMINO LO LEGGA MEGLIO, SUL CAMMINO E' UN PROLIFERARE DI FRECCE: CI SONO LE GIALLE CHE SONO QUELLE CHE DOVETE SEGUIRE SE FATE QUESTO CAMMINO, COADIUVATE ANZI, LA GUIDA E' COADIUVATA DALLE FRECCE GIALLE, POI CI SONO QUELLE CON IL SAIO E CIABATTINE, POI IL FALSO STORICO GIALLO E BLU DELLA "Via Francigena di San Francesco" che fa giri assurdi....ma, al solito, è fatta al tavolino con tanti soldi di guadagno e nessuna esperienza pellegrina e nessun interesse per i pellegrini e, clou finale quelle VERDI di un bel tipo di Ravenna che si è inventato il cammino di Francesco dopo che era stato già inventato da 3 anni.
QUESTE SONO LE PIU' PERICOLOSE, NON SEGUTELE!!!! Al castello di Biscina un'ora fa mi hanno detto che devono andare a recuperare i pellegrini che finiscono fra le paludi seguendo quelle frecce. Ora, scusate il termine, non me ne frega niente di tutto questo proliferare di pseudocammini, facciano loro, io vado avanti per la mia strada...che è quella del cuore e di un barattolo di vernice da 13 euro pagato in proprio....LO DICO PER VOI, IMPARATE A LEGGERE LE CARTE, SEGUITE, SE VOLETE FARE IL CAMMINO "DI QUI PASSO' FRANCESCO", LE INDICAZIONI DELLA GUIDA io non mi prendo nessuna responsabilità di chi segue ...."le frecce tricolori" se uno segue un cammino, lo segue, si fida e ci mette del suo. Camminare vuole dire essere consapevoli, è una meditazione, se giro con la testa nel sacco, se mi perdo è sempre colpa mia e sono come quelli che per andare da A a B hanno bisogno del Tom Tom...ovvero, lascio che gli altri mi predigeriscano pure la mia strada....un pellegrino vero non è un tipo da omogeneizati!
Scusate il tono, sì, sono arrabbiata ma smetto qui di esserlo....mica mi voglio fare il fegato amaro per tutti questi bei tipi che fanno i soldi o cercano il potere su un cammino! Ora ve l'ho detto e vi prometto una torta in faccia se arrivate alla "Perfetta Letizia" dicendo che vi siete persi seguendo una demenziale freccia VERDE sono c.... vostri! Ciao vado a San Damiano ai Vespri per sgassarmi!!!!

il seitan...produzione intensiva filosofeggiando


...Mafalda sta producendo il Seitan...non sapete cosa è?! Andate a verlo in internet...la ricetta con cui lo faccio è tutto merito dell'hospitalera Giuliana che me lo insegnò l'anno scorso....è buonissimo!!! Si impasta e poi si impasta e poi ancora....tutto per voi!
Ma oggi in internet ho aperto il sito di Romena e ho copiato la frase di Hesse che c'è sulla prima pagina...non sapete cosa è Romena?! E' una cosa bellissima....andate a vedere in internet!
Ecco la frase....meditate gente, meditate!
In realtà c'è una cosa sola della quale si ha paura: del lasciarsi cadere, del passo incerto, del breve passo sopra tutte le assicurazioni esistenti. E chi una volta sola si è donato, chi una volta sola si è affidato alla sorte, questi è libero.Hermann Hesse)
Buona giornata a tutti voi....ah il gruppo del "cammino meditativo" di giugno si sta arricchendo giorno per giorno di nuovi iscritti....sarà bellissimo....e chi sa che non vi faccia il seitan all'arrivo!

lunedì 6 aprile 2009

IL TERREMOTO ALL'AQUILA...qui vicino!


E così la terra ha tremato...io non ho sentito niente, e dire che abito su uno sperone di roccia e che i miei gatti dormono con me e, di solito, loro sento subito...niente....e penso a quei poverini che come me dormivano e la casa è crollata loro addosso.
Povera bella l'Aquila! Amo molto quella città a cui sono arrivata a piedi, da pellegrina, città in fondo poco conosciuta con la sua aria firzzantina che sa di montagna, le sue belle chiese e i suoi dintorni bellissimi....qui in centro Italia siamo su una falia e la Terra si assesta...poveri piccoli uomini, pulci su un corpo in movimento!

domenica 5 aprile 2009

...domenica delle Palme...e come non ricordare quella dell'anno scorso a Gerusalemme?!

sono all'ostello, e con l'hospitalero Simone abbiamo piantato fiori fino ad un attimo fa ed ora il cortiletto è tutto bello e vivo...così non sono potuta andare a casa a prendere le foto della processione delle Palme a Gerusalemme dell'anno scorso....è tutt'oggi che ci penso e sta mattina, a San Damiano, forse per la prima volta così intensamente, mi sono sentita immensamente grata verso tutti coloro che mi hanno aiutato ad andare in Terra Santa l'anno scorso. GRAZIE E' UN REGALO IMMENSO CHE MI AVETE FATTO.
Forse la Terra Santa deve maturare dentro, forse ci vuole tempo per digerire le emozioni forti...ma non mi dimenticherò mai la discesa verso Gerusalemme con le alte palme in mano! E anche l'asinello che, qualche giorno prima, vidi tutto solo sulla discesa della collina del Getzemani....era lì ad aspettarci e, dietro di lui, Gerusalemme si apriva, per me per la prima volta, in tutta la sua bellezza....che tesoro nel cuore!
Gli asinelli....guardate quanto è bello questo di Giotto! Dolce e piccolino con il suo carico prezioso...
Buona giornata delle Palme a tutti voi da una somarella che scalcia e, a volte, morde, con le gambe corte ma che va avanti.
Un abbraccio primaverile pieno di fiori e di speranza a tutti voi!

venerdì 3 aprile 2009

Molto presto mi vedrete così...da domenica!

Carissimi, anche se per mandare credenziali sono stata alla foresreria più o meno tutti i giorni oggi è il primo giorno di lavoro per farla partire...da domenica si apre!
Vi confesso che sono un poco spaventata dalla nuova stagione ma è come quando si inizia un cammino, con i primi passi la domanda che ti frulla in testa è: "Ma ce la farò?! Potranno i miei troccoli di gambe, il mio fiato da vecchietta fumatrice portarmi fino alla fine?!?"...poi si va e così è per la "Perfetta Letizia"... "Ce la farò ad accogliere tutti i pellegrini con un sorriso anche quando il caldo e la stanchezza saranno più forti di me?!?" ...poi ce la faccio, lo so, ma devo prendere...il passo e rompere il fiato...
Domani arriva Simone il primo volontario e...si comincia
a presto amici cari nella mia "clausura estiva"