mercoledì 31 dicembre 2008

AMICI CARI, CARISSIMI...VI VOGLIO BENE


Ora non posso farvi vedere quanto è bella la "perfetta letizia", quanta luce c'è dappertutto, come tutti i cibi scintillano entrando e uscendo dal forno, quanta serenità si respira, come le persone si aggiungono e divengono parte di questa luce....ma la LUCE è tanta e vorrei che la poteste ricevere tutti.....metterò sul sito le foto prossimamente...è tutto quello che posso fare ma nel cuore ci siete tutti specialmente chi era qui l'anno scorso.
Uno fra tutti il caro Oriano che ha reso questo sito una cosa viva che cambia ogni giorno...
che dire di più?
Siamo 40....del resto avevo previsto 40 e quaranta siamo...."La cena dei 40 ladroni"...in fondo il primo ad essere in Paradiso era un ladrone....insieme a "quella Luce" ...quell'Uno che faceva tutto a cena, in festa con tutti e so che sta sera è qui....è la Luce.
Che il vostro anno sia di gioia, di luce, di serenità, di condivisione, d'AMORE

lunedì 29 dicembre 2008

LA FORESTERIA AIUTA IL MONDO!


carissimi, qui i preparativi per il secondo "Capodanno Pellegrino" fervono!
Ieri sono arrivati i primi portando anche una cosa bellissima: stoffe, borse, collane....tutte cose stupende prodotte da una cooperativa di donne dell'Uganda, sono donne malate di aids, che campano facendo questi oggetti veramente speciali e, pensate, la loro cooperativa si chiama "Wawoto Kacel" che vuole dire: "Camminiamo insieme"....c'è nome migliore per noi?!?
Chi verrà al capodanno potrà dare loro una mano...
Il 31 saranno presenti, come l'anno scorso Eugenia e Gendun, il monaco tibetano medico, insieme, sono marito e moglie, ci parleranno del loro programma di adozione a distanza di bimbi tibetani...l'anno scorso il Capodanno qui produsse 3 adozioni....in un luogo da nulla di Assisi si è data la possibilità a 3 bimbi del tetto del mondo di studiare....
c'è niente di meglio che festeggiare Capodanno in allegria, fra amici, fra pellegrini, non dimenticandosi del resto del Mondo?!?
Così il 31 qui saranno presenti, veramante presenti, 3 continenti: Europa, Africa e Asia
...in rappresentanza del Tibet ci sarà anche colui che era nella pancia della mamma l'anno scorso....quello spettacolo della natura che è Jemiang (vuole dire la Saggezza)....e con la sua immagine l'altra che l'anno scorso era nella pancia della mamma pellegrina: Irene.
Nel sito della Onlus S.O.S Tibet c'è scritto:
"Salvare un bambino è salvare il mondo" (Madre Teresa)
.....c'è qualcuno che possa pensare che non sia così?!?
Se volete saperne di più sia sulla Coop in Uganda che sul progetto in Tibet aprite:
e
poi....fate qualche cosa per loro! Sono progetti veramente seri, ve lo grantisco personalmente!
Ciao...corro via per i miei infiniti giri...e che la "somarella", la mia scassatissima macchina, mi sostenga almeno fino a dopo le feste...fa rumori sinistri!

sabato 27 dicembre 2008

....la cena di Babette

Non trovate che mi assomigli!? Oggi mi sento un pò come lei, sto tutta sola nell'ostello a fare prove e non farò i vol-o-vent con le quaglie perchè, poverine, mi fanno tanta pena...ma li farò in altro modo....e la pasta sfoglia che ho fatto si gonfia proprio bene...mi sento come lei, non posso dirvi perchè...ma continuo a cucinare come faceva lei....i bicchieri non saranno di cristallo ma i vini friulani saranno altrettanto buoni...e i nostri cuori saranno caldi e se in qualche ventricolo ci sarà ancora un pò di gelo...si scioglierà, ve lo prometto...io non posso fare di più...saremo 35, magari qualcuno di più...chissà...il pesce è ordinato per 40...perchè è bello pensare che qualcuno all'ultimo momento bussi alla porta e che si possa spostare un pò una sedia e farglio posto....
in un luogo da nulla che per capire cosa fa, perchè esista, basta solo allargare un pò il cuore e allora si capisce.
Ciao...Babette era francese io solo per metà! Forse questo fa la differenza....ma anche Francesco era solo per metà francese....che abbia fatto la differenza?!

giovedì 25 dicembre 2008

Quando gli aggeggi ti piantano in asso....BUON NATALE!


...i messaggini sono iniziati alle 5.00....la ricarica del telefonino mi aveva piantato in asso alle 22.00 ieri sera....così tanti di voi mi hanno mandato gli auguri e io non ho potuto rispondere....devo dire che alle 5.00 ho letto l'sms, mi sono domandata chi fosse sveglio a quell'ora, pensato che, visto che ero sveglia, potevo andare alla Messa dell'alba e poi...io e la gatta ci siamo girate dall'altra parte....
Anche nel presepe la luce della capanna si è spenta....così io non potevo comunicare e Gesù Bambino era al buio...insomma, rimedierò per tutti e due!
....ieri notte c'eravate proprio tutti con me a San Damiano...una folla!
BUONA GIORNATA DI NATALE IN FAMIGLIA e a chi, per qualche ragione, lo festeggia in solitaria come me....vogliatevi bene, fatevi un buon pranzo e fate sì che le statistiche su le "depressioni natalizie" non siano arricchite del vostro apporto!...c'è di molto peggio a questo mondo! Ciao, baci...specialmente ad un caro amico che mi ha ora mandato un messaggino dal "Profondo Kosovo"....e che Dio lo protegga sempre!

mercoledì 24 dicembre 2008

NATALE...STA NOTTE





«Infatti poiché Dio ama colui che da con gioia,
mostrava molta letizia d’animo e di volto
all’arrivo degli ospiti
e allora credeva di essere particolarmente visitato da Dio
e in certo modo beatificato, quando non un solo ospite
ma molti fossero giunti insieme.»
(Vita dell’’Abate Benedetto II)
frase letta alla Sacra di San Michele, Val Susa


Carissimi, la vostra "vecchietta in viola" vi manda un abbraccio da un Assisi avvolta dalla nebbia gelata e...un pò molto morta! capisco e condivido...chi può andare in vacanza preferisce piste innevatissime e cieli blu (sigh!) Beh anch'io mi farei una bella volata su gli sci sentendomi leggera, con le ali...e poi, stranamente, qui non si fa molto a Natale per attirare "le genti"

Vi penserò tutti a San Damiano sta notte...lì è proprio bello passare la Mezzanotte!!! E chi ha fatto le levatacce con me per andarci alle Lodi lo sa, lì Chiara e Francesco si sentono vicini più che mai...
all'ostello con alcuni di voi ci vedremo fra pochi giorni....a tutti gli altri

UN ABBRACCIO GRANDE COME QUELLO DEL DISEGNINO
E...CHE LA LUCE SIA CON VOI!

martedì 23 dicembre 2008

L'AUGURIO PIU' GRANDE A TUTTI I VOLONTARI DELLA "PERFETTA LETIZIA"!

....E LO FACCIO CON QUESTE DUE FOTO CHE L'ABILITA' DI ORIANO NEL FARE FOTO MONTAGGI HANNO CREATO mossa da un gran cuore che si ricorda degli amici pellegrini più cari...così Diego è nel Presepe! Mi sa che ci rtroveremo tutti lì....
GRAZIE A TUTTI VOI VOLONTARI DEL...CALDO, DELLE GRANDI FATICATE, DELLE VERNICI, DELLE COTOLETTE DI MELANZANE, DEI POZZETTI INTASATI, DEI CANEDERLI PER TANTI, DEL SEITAN PER TANTI ANCORA....DEI NERVOSISMI DELL'ANGELA CHE QUANDO E' SOTTO STRESS SI SOPPORTA POCO ANCHE DA SOLA....UN AUGURIO TUTTO SPECIALE A CHANDRA, IL PIU' PICCOLINO MA, DI CERTO, NON IL MENO CARO!






VI VOGLIO BENE E VI SONO VERAMENTE E PROFONDAMENTE GRATA

CHE IL VOSTRO NATALE SIA LUMINOSO COME LA VOSTRA PRESENZA QUI...ALLORA CI SARA' PROPRIO TANTA LUCE IN GIRO!





sabato 20 dicembre 2008

...domani si accende l'ultima candela....


e poi ci siamo!
Quest'anno veramente per me è stato tutto un fare decorazioni e, alla sera quando torno a casa, mi accendo per un pò le candele della mia corona e me le guardo....e mi piacciono tanto! Fanno compagnia alle luci dell'albero e l'ingresso di casa sembra una di quelle cartoline inglesi....sapeste quanto poi mi manca tutto questo quando è tempo di disfare le decorazioni!....Ma c'è ancora tanto tempo per godersele!
Ho fatto tutto con niente, rami, un pò di porporina, qualche fiocco....insomma mica c'è bisogno di spendere una fortuna...ci vuole solo del tempo e un pò di fantasia.
Così l'ostello ora profuma di resina, e brilla. Devo ringraziare una povera tuya che è caduta per troppa acqua nel terreno e così almeno alcuni suoi rami vivono ancora tutti imbrillantati e spruzzati d'oro e lei....mi regala il profumo, credo che sia contenta di essere ancora utile e bella.
ORA MANCATE SOLO VOI PELLEGRINI!
Il 23 metterò la corona, non quella con le candele, fuori dalla porta della "Perfetta Letizia" e quello sarà il segnale...
si riapre!
un bacio a tutti e.... vi aspetto!

mercoledì 17 dicembre 2008

CE L'HO FATTA! Albero e Presepe all'ostello pronti


...volevo solo iniziare e poi...è come le ciliege...una decorazione tira l'altra e così il Presepe è fatto e pure l'albero...
Uno dei miei sogni è poter fare un giorno uno di quei Presepi enormi in cui ci si deve lavorare un'anno intero...chissà se qualcuno me ne darà mai l'opportunità?!
...Ma mi accontento, quest'anno ne ho fatti due e quello che vedete nella foto è quello di casa con la scala di Giacobbe e il Paradiso.
All'ostello è più semplice ma sono proprio soddisfatta
ciaooooo!

ALLELUYA IL SOLE ESISTE ANCORA!

Pare incredibile lo squarcio che si è fatto nelle nubi e il sole sta uscendo...e anch'io sono uscita dalla tana e così sono all'ostello a...decorarlo perchè sia tutto bellino per Natale e Capodanno.

Alcuni pellegrini mi hanno chiamato o scritto per chiedermi se sia fattibile il cammino durante le Feste....lo fu l'anno scorso....se il sole resiste e asciuga un pò i sentieri lo sarà anche quest'anno per cui BUON CAMMINO a chi pensa di farlo fra poco. Il consiglio è quello di evitare i sentieri prima di Cerbaiolo e dopo (si può sempre fare il cammino su strada bianca) e pure i sentieri dopo Citerna e dopo Biscina e anche dopo Valfabrica...per il resto dovrebbe essere O.K. CHIAMATE PRIMA TUTTE LE POSSIBILI ACCOGLIENZE MI RACCOMANDO!

I prenotati per CAPODANNO sono saliti a 20 per cui spicciatevi a decidere se volete essere dei nostri, il posto è quello che è...
....vi lascio, vado a prendere l'albero!
Un bacio solare con le ossa che scricchiolano dall'umidità.

sabato 13 dicembre 2008

Povera Hebron mia!

...."Vieni Signore, vieni presto non tardare...." cantavamo questa sera nella dolcissima San Damiano e nell'aria c'era già il profumo del Natale dopo una bella giornata di sole dicembrino....ad occhi chiusi rivedevo Betlemme, "la casa del pane" e poi ritornavo alla telefonata di Marisa di poco prima che mi diceva: "Prega per Hebron e la sua gente, stanno succedendo cose orribili là..."
Hebron...a meno di 30 km. da Betlemme...
Povera gente...e così dietro gli occhi chiusi rivedevo la gente di là e il gruppo di cristiani che vivono in una piccolissima casa, pacifisti che stanno lì, eroicamente, poveramente ad aiutare quella povera gente....
Fra 12 giorni festeggeremo la nascita di un bambino ebreo nato in Palestina....in una casupola, forse, in una grotta da pastori....piccolino come i bimbi di Hebron, come quelli incontrati vicino alla casa appena buttata giù per fare posto ad una colonia che mi si facevano intorno incuriositi assieme alle loro mamme sorridenti che mi offrivano il the...l'unica cosa che era rimasta della casa era un fornellino per scaldare l'acqua e loro...mi offrivano il the.
Che possiamo, che posso fare per loro?? Niente....solo tenerli nel cuore, non dimenticarli, non dimenticare che la strage degli innocenti continua ad avvenire...pregare per loro...dire a quel Bambino: "Pensaci Tu alla Tua gente....ai Tuoi bambini"


Teneteli anche voi nel cuore...io ho fede che lo sentiranno che non li dimentichiamo...non perchè è Natale fra poco e, come dice quella pubblicità cretina: "E' Natale si può fare di più..." Come se ci dovessimo ricordare solo a Natale che siamo esseri umani...ricordiamoci che la dolce Betlemme è di là dal muro dell'infamia, ricordiamoci che la violenza della colonia che la sta ingoiando è lì.
Ricordiamoci che se si innesca la violenza, se la si permette permettendo ai coloni di insediarsi poi neanche l'esercito ce la fa a fermarla....
Ricordiamoci...ricordiamoci e basta


Santa Lucia e i giovani pellegrini spagnoli!


Dopo così tanta pioggia Santa Lucia ha portato il sole ad Assisi! Meno male, già ranocchio ma con questa umidità il mio R stava diventando un cra cra!
Prima di tutto auguri di buon compleanno ad un amico caro perchè i suoi giorni siano sempre pieni di sole fino all'ultimo glorioso tramonto....
E poi ho da raccontarvi che ho passato tutta la mattina a "lavorare" a suon di telefonate per un gruppo di ben 100 giovani spagnoli di una parrocchia di Valencia che in agosto faranno il cammino da La Verna ad Assisi.
Come ci conoscemmo con chi organizza il cammino ha del miracoloso e sarebbe troppo lungo raccontarvelo...vi basti sapere che, con un giro di telefonate assieme a Paola e Mauro di Roma, cari amici legati a gli spagnoli, e da un pò anche a me, stiamo combinando l'apertura di palestre o quant'altro per alloggiare questo "mare" di pellegrini....in pieno agosto....una cosa alla Santiago!
Le premesse sembrano buonissime...
Ne approfitto però per chiedere il vostro aiuto se, fra chi legge questo blog, c'è qualcuno che vive lungo il percorso e che voglia aiutare questa impresa....beh sarebbe una gran bella cosa!....Io aspetto aiuto!
Un grande bacio pieno di luce, di candeline e frasche odorose che in inverno facciano immaginare la luce e la rinascita della primavera

martedì 9 dicembre 2008

OGGI E' IL MIO "CAPODANNO"

...ve l'ho detto che penso spesso all'infanzia! Beh oggi sono regredita fino ad una domenica di dicembre, alle 11,45 e mi dicono che faceva un gran freddo ma c'era il sole e non ho fatto soffrire la mamma perchè sono nata in 4 e 4 8....(volevo subito mettermi in moto!)....57 anni fa....
da allora il mondo mi ha dovuto sopportare!



Che cosa incredibile è una nascita! In quel piccolo esserino indifeso c'è tutto un universo e lui/lei filtrerà tutto l'Universo attraverso quello che si porta dietro geneticamente e di più...
Da quell'attimo in cui spingendo come un pazzo il bimbo si fa strada nella vita anche l'ultima stella sarà informata....e inizia la responsabilità...perchè il mondo ha bisogno di lui/lei e
lui/lei non può chiamarsi fuori...
....."la storia siamo noi..."
Dio come sono filosofica!!! Mi sono sempre identificata con il cartoon Mafalada che guardando una minestrina arriva ai "Massimi sistemi"....sopportatemi!
Degli amici pellegrini mi hanno mandato un augurio di Natale che trovo bellissimo e che vi trascrivo anche perchè in sè ha per me due valenze magiche: l'autore Panikkar che amo molto e il Kailash la montagna sacra del Tibet che ho circoambulato un giorno e che sarà sempre nel mio cuore...lì mi sono sentita pellegrina per la prima volta!
Chissà se quell'esserino di più di mezzo secolo fa aveva già nel cuore zaino e scarponi!?!
Un bacio


Ora, dalla cima raggiunta, non si vede altro
che un orizzonte infinito in un cielo illuminato
da un tramonto pieno
non di attesa di un aurora futura,
ma di una bellezza del presente.
Non c’è più cammino.
Non ci resta che guardare in alto
ma allora sentiremmo il rimprovero degli angeli
come accadde agli uomini di Galilea.
Non possiamo quindi che volare.
Raimon Panikkar, Pellegrinaggio al Kailash

lunedì 8 dicembre 2008

Il pompiere sì che era fortunato!

...dicono che pensare spesso alla propria infanzia sia segno di vecchiaia...io credo invece che sia raccordarsi a quei primi anni dove "tutto si è giocato" nel bene e nel male...in cui quello che poi siamo diventati ha preso forma e, ora, stiamo qui a "sgrossare l'immagine"...che allora è stata creata....
Tutto questo per giustificarmi....vi parlo sempre di quando ero bambina! Permettetemelo, magari vi vengono poi in mente cose vostre di quella età!
Dunque, per me la Festa dell'Immacolata è la festa dell'"Invidia per il pompiere"...
Quando ero piccola, avrò di certo avuto 8 o 9 anni perchè ero vestita con il vestito da prima comunione, a Ravenna c'era la festa dell'Immacolata al Duomo e, nella piazza, c'è una colonna con Maria lassù in alto.
I pompieri venivano con un bellissimo camion rosso con la lunga scala e la spingevano sempre più su fino a che non arrivava ai piedi della statua. Quindi un pompiere saliva con un cuscino di fiori bianchi e lo sistemava ai Suoi piedi.
....che invidia!!! Ero veramente convinta che il pompiere arrivasse in Paradiso e che il cuscino lo lasciasse là....come sono belli i bambini! Non sono stupidi, io lo sapevo che era una scala, una colonna, una statua e un pompiere ma, il CUORE vedeva altro e ci sarei salita anch'io su quella scala!
Buona festa a tutti.
perchè non facciamo una pagina di "Ricordi bambini" ???
Mi viene in mente così....perchè non condividiamo le nostre "Pietre miliari" ? vi piace l'idea?
"La pagina potrebbe essere: "Pellegrini in erba si raccontano"
A me piace!
Un bacio

domenica 7 dicembre 2008

...e via coi Vescovi! Buon Sant'Ambrogio


...mi piace quest'immagine di Sant'Ambrogio per molte ragioni: è un mosaico (e io li facevo), è di allora, è a Sant'Ambrogio a Milano e, più di tutto, lui ha un'aria un pò perplessa...il destino lo stava travolgendo e si vede! E poi quel Ambrogio in latino è pieno di dolcezza...di nettare degli dei!
AUGURI ALL'AMICO AMBROGIO E A TUTTI GLI AMICI E PELLEGRINI MILANESI.
...buona girata del mercatino...qui c'è la nebbia forse anche lì...da padana, anche se le ossa scricchiolano e preferisco i cieli blu delle alpi, è qualche cosa di familiare e antico...roba da "Amarcord"
Ne aprofitto per...non fare nulla, ci credete?!
Un bacio a tutti

sabato 6 dicembre 2008

un ricordo dolomitico...

Quando stavo a San Martino di Castrozza non mancavo mai di andare nella piazzetta della chiesa con il mio lanternino....San Nicola...festa nordica e del Sud...il vescovo simpatico un pò Babbo Natale in anticipo....ricordo le faccette dei bimbi al lume delle lanterne che guardavano fra il meravigliato e l'impaurito quel grosso signore sorridente vestito di rosso con uno strano cappello in testa che leggeva in un librone se erano stati buoni e poi regalava caramelle e calda cioccolata in tazza....e allora mi veniva in mente la mia vecchia prozia francese che mi raccontava una storia fumosa e un pò macabra di San Nicola che passava vicino al negozio di un macellaio crudele che aveva fatto a pezzi due bambini e, miracolosamente, rimetteva insieme i pezzi e li faceva rivivere...a me era una storia che faceva paura e poi non la capivo perchè nella mia Bologna, tuttalpiù c'era il mercatino di Santa Lucia in attesa di Natale e della Befana...lei comprava dolci oggi.... Io la storia strana la ricordo così ma era poi così? Qualcuno di voi ne sa qualcosa?
Auguri comunque ai tanti pellegrini di nome Nicola
un bacio

venerdì 5 dicembre 2008

....ma io credevo che fosse una battuta di Oriano!...


Invece se guardate al Blog precedente scoprite, come me sta mattina, che veramente mi ha messo nella foto del presepe!....che bello!
Io con il mio sono entrata nel solito "rapporto di simbiosi". e ci entro dentro assieme alle statuine ..ieri ho contato gli angeli...ce ne sono 19. Poi ho contato gli umani...erano 18. Chi mancava?! Perchè, a sto punto, devono essere in pari...ognuno con il suo Angelo Custode...Ho guardato bene e ho visto che mancava una statuina di un bambino...perchè non ci sono mai bambini nei presepi?! Eppure..."Se non sarete come bambini...."
deve essere la solita presunzione dei così detti adulti che, magari, sono solo vecchi e per niente adulti e nemmeno più bambini ovvero morti!
Insomma mi sono ricordata che in un negozio avevo visto l'unico bambino che avevano, ha i capelli rossi come aveva il mio nipotino Marco alla sua età e porta un cestino di frutta...ora sta lì e sarà con me fino a che campo come il ricordo di quel nipotino che i casi della vita non mi fanno vedere da 10 anni e che ricordo bambino mentre ora è un ragazzo...ma nel mio cuore e nel presepe sarà sempre un bimbo che a 5 anni e mezzo si fece 7 giorni di Alta Via numero 1 e chi l'ha fatta sa che non è uno scherzo...era un gnomino con i capelli "arancioni" ,come diceva lui, che camminava 9 ore al giorno tutto felice sentendosi ed essendo, un piccolo eroe esploratore con "quella pazza della zia" e la voce si era sparsa da rifugio a rifugio e così quando arrivavamo, magari sotto un diluvio come un giorno, il gestore immancabilmente diceva: "E' lei quella donna sola che gira con un bambino?!...." Fossi stata tedesca era normale ma italiana!..ricordi per sempre nel cuore...
Grazie prode Oriano del filmatino del Capodanno 2007....ora siamo giunti a 15 prenotati!
Qui piove e tira vento e le ossa scricchiolano per l'umidità...ma non sarebbe meglio la neve?

venerdì 28 novembre 2008

Ma voi lo fate il PRESEPE?

Io Sì...quando cominciano a venire questi giorni a me prende la frenesia...le statuine sono ancora nella loro scatola, sono quelle che mi regalò papà quando avevo 4 anni più quelle collezionate negli anni, ma è tutt'oggi che giro a procurarmi fil di ferro, lamierino di rame (quest'anno gli angeli scenderanno per una scala) guido lentamente per vedere dove sta il muschio (sì lo so è poco ecologico ma è per Gesù Bambino...) insomma una single come me ritorna ad essere la bambina che guardava la mamma esperta con invidia dicendo in cuor suo:
"Un giorno sarò grande e lo farò io il Presepe!"
Poi, quando è tutto fatto, ci sto delle ore a guardare quel piccolo mondo, ci entro dentro e divento piccola come le statuine e, rigorosamente, aspetto la Notte di Natale per metterci Gesù Bambino ma mi dispiace così tanto non farlo prima...
Una volta, da piccola, sulle 9 di sera del 24 si fulminarono tutte le luci...ricordo la mia corsa affannata con la biciclettina rossa da elettricista a elettricista...parevano tutte finite, poi le trovai bussando ai vetri già chiusi di uno che ebbe pietà di una bambina che gli urlava; "Le luci si sono fulminate, mi apra, come faccio sta notte?!"
...vado a casa...devo lavorare tanto con il fil di ferro e i colori, quest'anno il cielo sarà spettacolare, o almeno ci provo
ciao dalla vostra bambina con le rughe!

mercoledì 26 novembre 2008

oggi ho ricevuto le immagini del Capodanno dell'anno scorso...


...mi ha mandato un video proprio carino Giovanni di Belluno e mi sono commossa, non ricordavo, o forse ero troppo presa da tutto, per accorgermi che qualcuno stava riprendendo e rivedere quelle immagini mi ha veramente commosso.
Volti amici, bei discorsi, abbracci veri...come si fa quest'anno a fare qualcosa di ancora più bello?!?...Vedremo!!!
Ho finito di dipingere la casa e ora...penso ad altro...vi aspetto tutti, sarebbe bello mettere il video sul sito ma pare che sia troppo lungo...amen chi c'era se lo ricorda e chi ci sarà...farà cose nuove!
Un bacio

lunedì 24 novembre 2008

Vento e feste di Natale


Carissimi...che vento che tira!
Sta notte a casa mia sembrava di essere in una torre in riva all'oceano e le mie campanne inventavano ogni sorta di motivo mentre la gatta, felice di essere al calduccio, mi ronfava beatamente in un orecchio.
In questi giorni faccio la casalinga...mi manca solo il bagno e ho dipinto tutta la casa ma, sta mattina mi sono schiodata per venire all'ostello a rispondere a gli emails.
LE FESTE DI NATALE SI AVVICINANO E CI SONO GIA' 9 PRENOTATI PER IL CAPODANNO PELLEGRINO PER CUI, SE AVETE INTENZIONE DI ESSERE QUI IN QUEI GIORNI, FATEMELO SAPERE PRESTO...Un bacio ventoso, pieno di ali spettinate...non fateci caso questo è un perido di vernice e di letture su gli angeli...non riesco a pensare ad altro!
Per contattarmi cliccate qui<
Segue uno spezzone del filmato relativo alla festa dello scorso anno.

lunedì 17 novembre 2008

lA..VACANZA CUNEESE DOLCE COME I SUOI CIOCCOLATINI!


...CHE GIORNI BELLISSIMI SONO STATI!
Dopo l'eterno viaggio, secondo solo alla Transiberiana, eccoci di nuovo con Paola, la compagna di tanti passi sul cammnio di Santigo e poi...via a scorazzare insieme per monti e valli: la Sacra di san Michele, splendida!; i paesi dei Valdesi, chiese abazie...viali autunnali con vette scintillanti di neve all'orizzonte.
...poi l'incontro con i pellegrini venuti apposta da Novi Ligure e la dolce sera a San Giacomo in Boves, la sua bellissima chiesina, Celestino e gli altri che fra dolci e cioccolate calde hanno reso la presentezione del Cammino una festa dolcissima.
E ancora e soprattutto SCRITTORINCITTA' evento organizzato benissimo, interessante, divertente, umano, pieno di energia.
L'incontro con Piergiorgio Odifreddi...una chiaccherata fra coetanei pellegrini, ognuno sulle proprie posizioni ma con un gran ascolto per quella dell'altro...bello!
Allora....grazie veramnete a tutti uno grandissimo a Paola la grande organizzatrice che farebbe la gioia di un Obama per la sua capacità di far incontare e organizzare.
Grazie a Scrittorincittà per l'invito a partecipare e tanti complimenti a chi si "sbatte" per organizzarlo così bene!

lunedì 10 novembre 2008

AI BORDI DELL'INFINITO....



carissimi, sto tentando di inserire un'immagine in questo blog ma succedono cose strane....
Che titolo fantastico questi di scrittorincittà 2008! Ricorda l'amato De Andrè e questo "Bordo" da cui sporgersi mi fa venire delle piacevoli vertigini!
Comunque, sono così eccitata per la mia andata a Cuneo! Rivedrò la cara compagna di Cammino Paola a cui devo la "grande organizzazione" per il mio andare lì ed essere in Scrittorincittà enella chiesina di San Giacomo; parteciperò a questo evento che dal programma sembra essere molto, molto interessante; scoprirò un nuova città che non consco e andrò pure a vedere la Sacra di San Michele che desidero da tempo di vedere...insomma sono stra felice! Vi rinnovo l'invito a venire a Scrittorincittà non tanto per me quanto per la ricchezza del programma!
Qui c'è una gran nebbia pare di essere tornati a Ravenna...che tristezza! Voglio un cielo blu come quello delle Dolomiti!!! Ecco! baci
200∞: Ai bordi dell'infinito

giovedì 6 novembre 2008

l'intervista a Mogol su L'ARCOBALENO



...il prode Oriano mi ha detto che si fa così...intendo per mettere sul blog un youtube...beh ci provo, quello che vedete qui sotto è l'intervista a Mogol sulla canzone l'arcobaleno...buon ascolto...e speriamo di aver fatto le manovre giuste!
Ciao

Intervista a Mogol

mercoledì 5 novembre 2008

AUGURI PRESIDENTE COLORATO!


...è già qualcosa....è una speranza....un presidente nero o quasi...
speranza per le minoranze del mondo, per le maggioranze bistrattate, per chi ha subito e subisce la violenza del razismo in tutte le sue forme dalle più crude a quelle più sottili...
Ho fatto il tifo per lui e sono contenta che l'America ce l'abbia fatta...stiamo a vedere...non vorrei essere nei suoi panni, chi lo vorrebbe? E gli auguro tutto il bene e la luce possibile per...cercare di cambiare le sorti del mondo
E CHE DIO LO PROTEGGA

martedì 4 novembre 2008

...un giorno vorrei anche io poter mandare un Arcobaleno a chi ho amato...


...Forse perchè l'altro giorno parlavo con degli amici di questa cosa straordinaria e mi è tornata in mente e ci penso.
Forse perchè il cammino per ora finisce nel Poggio Bustone di Lucio, l'autore delle colonne sonore della mia adolescenza....
Forse perchè lì mi hanno detto che quando i suoi giorni erano ormai pochi Battisti passava giornate intere solo nel piccolo eremo di Francesco...
Forse perchè quando non ci sarò più vorrei poter mandare un ultimo saluto così, come ha fatto lui con questa canzone...
Forse perchè io cammino sempre con la morte vicino e non mi fa paura e ci penso spesso...
Insomma per tutti questi forsi ho tentato di scaricare da youtube per voi "Il mistero dell'Arcobaleno" l'intervista a Mogol su come ha scritto questa bellissima canzone poi cantata da Celentano...non ci sono riuscita ma se, da soli, volete trovare questa storia bellissima e ascoltare questa canzone stra-bella aprite youtube e chiedete
L'ARCOBALENO
Buon ascolto se già non la conoscete e anche se già lo sapete e non vi dico niente di nuovo....
ciao Lucio pieno di luce!
Questo è il testo:
Io son partito poi così d'improvviso
che non ho avuto il tempo di salutare
istante breve ma ancora più breve se c'è una luce che trafigge il tuo cuore
L'arcobaleno è il mio messaggio d'amore
può darsi un giorno ti riesca a toccare
con i colori si può cancellare il più avvilente e desolante squallore
Son diventato se il tramonto di sera
e parlo come le foglie d'aprile
e vivrò dentro ad ogni voce sincera
e con gli uccelli vivo il canto sottile
e il mio discorso più bello e più denso
esprime con il silenzio il suo senso
Io quante cose non avevo capito
che sono chiare come stelle cadenti
e devo dirti che è un piacere infinito
portare queste mie valige pesanti
Mi manchi tanto amico caro davvero
e tante cose son rimaste da dire
ascolta sempre e solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire.....

l'arcobaleno cantata da Celentano


giovedì 30 ottobre 2008

l'ultima sera qui....il pensiero è per tutti voi...



Oggi la Perfetta Letizia chiude...per poi riaprire...

un GRAZIE speciale per questa eterna estate a:

Gli amici frati che permettono la sua esistenza....io sono sempre una gran criticona nei loro confronti ma è perchè li sento fratelli, se non li sentissi così sarei più indifferente...sono la sorellina in fondo all'orto...la auto-nominata Jacopa due.

Al Girotondo di volontari, li nomino in ordine di apparizione....senza di voi come ce l'avrei fatta?! per cui GRAZIE a:

Francesco da Bologna

Dagmar dal lago di Costanza, Oriano da Belluno, Teresa e Eugenio da Como, Chandra da San Martino di Castrozza (il + giovane hospitalero, 14 anni), Gabriella da Alleghe, Giancarlo da Magenta, Diego il Lumbard, Stefano e Linda (da dove in veneto?), Maria Grazia da Roma, Luigi il Veneto, Marisa da Arezzo, Adelio il bergamasco, Martina da Roma, Irene e sorella da Firenze, Giuliana da Cecina, Francesco da Cosenza....e a tutti quelli che anche solo per poche ore hanno aiutato a fare di questo angolino di orto un posto dove si sta bene, in pace e serenità.

E POI GRAZIE A VOI PELLEGRINI, grazie per le belle serate insieme, per i canti, le discussioni, le risate, le Messe, i tanti piatti lavati...le levatacce per andare a San Damiano...

Grazie alle Sorelline Minori per la Veglia di San Francesco...che tutti hanno apprezzato.

GRAZIE A DIO CHE VUOLE TUTTO QUESTO!

Ora un pò mi riposerò ma poi sarò e saremo di nuovo in pista...vi aspetto qui

la sempre vostra ANGELA

mercoledì 29 ottobre 2008

Rettifica sull'orario dell'incontro a San Gimignano



la presentazione del cammino sarà non alle 21.00 ma alle 17.00 la data del 29 novembre non cambia...

indovinate che sto facendo quando non sono alla Perfetta Letizia?! Vernicio casa...noi single dobbiamo fare tutto se vogliamo che sia fatto!....ma a me l'odore di vernice piace, mi sa di pulito...la mia casa si sta riempiendo di colori....e dire che mi piacciono le case giapponesi spoglie, essenziali, tutte bianche, nere e color legno...e le mie case, invece, sono tutte colorate e piene di cose...bah...non so voi ma ...voi vi capite? Io no, baci

martedì 28 ottobre 2008

ALLELUYA! e' CONFERMATO CI SARA' UN "2° CAPODANNO PELLEGRINO" ALLA FORESTERIA


....ditemi che sono masochista....è vero, devo ancora mettere insieme i pezzi dell'estate e sto già pensando di risbriciolarli!
Allora:
LA "PERFETTA LETIZIA"
SARA' APERTA DAL:
23 DICEMBRE al 6 GENNAIO
per cui:
Pellegrini armatevi di scarponi invernali e giacca vento e camminate d'inverno....è uno sballo!
Pellegrini di tutti i tempi, siete invitati a venire a passare Natale o Capodanno qui...
e ancora di più
C'E' QUALCUNO DI VOI CHE VUOLE VENIRE AD AIUTARMI IN QUEI GIORNI! ? !
SARA' BELLISSIMO COME L'ANNO SCORSO, ANZI, DI PIU'
...io non credo al ripetere le cose belle....le voglio meglio!
UN BACIO A TUTTI

lunedì 27 ottobre 2008

La Foresteria sta per chiudere...l'Angela no...in anteprima Le serate di NOVEMBRE



...E chi ha detto che ora mi riposerò?!?

Vi avevo detto che ci sarebbero state notizie bomba...

dunque:

Sono stata invitata a parlare del Cammino e dei pellegrini in vari luoghi e in anteprima vi do le date:

CUNEO

Venerdì 14 novembre ore 20.45

Chiesa di San Giacomo in Boves

serata di presentazione del Cammino

(sarà bello ritrovare i pellegrini piemontesi che vorranno venire ad animare una serata pellegrina...mi hanno detto che la chiesa è carinissima e...pellegrina, vi aspetto!)

Nell'ambito della prestigiosa manifestazione:

"SCRITTORI IN CITTA' 2008" alla sua X edizione e il cui tema (che mi attizza molto) è:

"Ai bordi dell'Infinito"

Il giorno 16 Novembre alle ore 16,30

Sarò sul palco assieme al conosciutissimo matematico e scrittore Piergiorgio Odifreddi che presenterà il suo libro: "La Via Lattea" nato dal cammino di Santiago compiuto "in diretta rai" in primavera...sarà bello; forse due modi di vedere il pellegrinare, due esperienze pellegrine diverse ma comunque vere e vissute...un pò come trovarsi attorno ad un tavolo di ostello a "svuotarsi l'anima"

SAN GIMIGNANO (SI)

Libreria "LA FRANCIGENA" ( e dove se no?) Via Mainardi

29 Novembre ore 21.00

Presentazione del cammino

....insomma a riposarmi ci penserò poi!

Grazie a Paola e a Folco, amici pellegrini, che si sono voluti dare da fare per organizzare queste serate...ci porterò tutto il mio entusiasmo e il mio essere pellegrina e hospitalera, leggi: banca dati delle esperienze di chi si è seduto attorno alla tavola dell'ostello, perchè le mie esperienze e quelle degli altri pellegrini sono ora un tutt'uno inscindibile!

A PRESTO LE DATE DI RIAPERTURA DELLA FORESTERIA MA C'E' NELL'ARIA UN

"2° CAPODANNO PELLEGRINO" !!!!

Ne dubitate?! Sto già pensando al menù....ma devo tener buona la testa se no schianto!

Ciao a tutti e buona settimana, la mia finirà seduta su un cuscino al ritiro della "Comunità mondiale per la meditazione cristiana"...e Dio solo sà di quanto ho bisogno di fermarmi!

domenica 26 ottobre 2008

L'OSTELLO CHIUDE IL 30 IERI SERA IL "QUASI" BOTTO FINALE!


...Quasi perchè sta sera siamo in 12 attorno la tavola...
Dicevo ieri sera, tutto il noviziato di San Damiano è venuto a cena all'ostello! La prima volta che attorno a quella tavola c'erano così tanti fraticelli...tutto merito di Fra Massimo, senza di lui l'ostello non esisterebbe, senza che lui credesse al "sogno" del Cammino nè la credenziale, nè l'ostello e neppure il mio essere qui ad Assisi sarebbe successo ed era bello vederlo lì assieme ai pellegrini e ai suoi ragazzi!
La foto che vedete non è di ieri sera ma del 3 ottobre quando in onore di Francesco, l'omonimo Francesco pellegrino e volontario, ha fatto due torte capolavoro a forma di Tau...l'ho messa perchè anche ieri sera il Tau è "apparso"
....io non sono, come sapete, Chiara...non posso benedire il pane e "far apparire" croci, ma quest'anno tutte le torte hanno avuto il marchio fatto con il coltello, con la frutta con gli anicini...firmo in vece di...ma all'ostello la presenza di...si sente e così...io firmo per Lui, chi c'è stato lo sa e lo dice, così, quando ieri sera Fra Massimo ha detto:
"Se tutti i pellegrini sono come E, la pellegrina che gli sedeva accanto, sono persone speciali...."
io ho risposto, direi meravigliata perchè io conosco solo questo, conosco solo quella razza speciale che si chiama Pellegrino...:
"Ma sono tutti così!"
Ed è vero, persone uniche, speciali in un modo o nell'altro, persone con cui è bello sedersi a tavola, così, in semplicità...persone che sono state chiamate lì dai quattro canti del mondo perchè quella determinata sera, in quel preciso punto, accadesse la magia della SEMPLICITA'....
e allora grazie a tutti voi, gli "attori" dei 3 anni di serate attorno alla tavola...un grazie speciale a fra Massimo (l'ho sempre trattato così male che penserà che mi è caduta una tegola in testa...) ma grazie gliel'ho sempre detto....dicevo, grazie a lui e ai fraticelli per essere venuti nell'ostellino da nulla in fondo all'orto...a casa loro, passando per quella porta che sempre tengo aperta...attendendo...per vivere insieme la SEMPLICITA'

mercoledì 22 ottobre 2008

LA FRATERNITA' DI ROMENA E LE DONNE...

A quanti di voi che tornavate a nord dopo aver recuperato la macchina alla Verna ho detto: "Se avete tempo, non prendete la superstrada...ai piedi della Verna c'è Romena, una pieve romanica bellissima che è qualcosa di più...andateci."
Romena è una Fraternità che mi ha incantato subito forse per 3 motivi:  Don Gigi e le sue Messe dette con il cuore e l'amore che lui e gli altri hanno per due miei grandi maestri:  Rumi (maestro Sufi contemporaneo di S. Francesco) e l'amatissimo Giovanni Vannucci (Servo di Maria anni luce avanti il suo tempo e forse anche il nostro)...poi, dopo questo primo impatto che mi dava la garanzia di...essere a casa, ho scoperto il resto...la bellezza che lì si respira.
Ieri ho ricevuto la loro  rivista, sempre puntuale, sempre bella, mai casuale, piena di spunti e in questo numero c'è la pubblicità dell'Agenda 2009...al femminile, l'agenda dell'anno contrappuntata da commenti, meditazioni sul Vangelo solo di donne.
Non vedo l'ora di averla fra le mani! Non per femminismo, sarebbe banale e datato ma perchè, se tutti gli interventi sono come quello che vi trascrivo...beh c'è di che pensarci su e...sentirsi a casa!
L'Agenda si può acquistare a Romena (14 euro) o in tutte le librerie, se volete sapere di più sulla Fraternità aprite www.romena.it 

Di Christiane Singer: "Essere terra d'accoglienza"

Io chiamo "femminile" la qualità che la donna risveglia nel cuore dell'uomo. Chiamo "femminile" il perdono delle offese, il gesto di rimettere nel fodero la spada quando l'avversario è al suolo, l'emozione che si sente a inchinarsi.
"Al di là del bene e del male, c'è un prato dove ti attendo". Questo verso di Rumi è il loro regno: uno spazio in cui esse credono, che gestiscono, che inventano e che immaginano nella luce del loro amore; uno spazio al di là del fatto di avere ragione o di avere torto, al di là dei violenti strattonamenti a destra e a manca, al di là delle rivendicazioni giustificate o ingiustificate, al di là delle ferite terribili e delle vendette, al di là della guerra e della pace stesse. Uno spazio folle, uno spazio logicamente impossibile, politicamente scorretto, razionalmente indifendibile, in cui i morti di ogni sponda "terroristi e vittime, kamikaze e passanti assassinati, combattenti e civili uccisi" vengano a farsi cullare in silenzio. E da questo spazio nasce un campo di coscienza che si diffonde come un sottile profumo e che nessun muro è in grado di fermare. Chi lo inspira viene contaminato.
 "Al di là del bene e del male, del vero e del falso, del giusto e dell'ingiusto, c'è un prato dove ti aspetto".
Ecco il regno delle donne. Il femminile è una vasca, un ricettacolo vuoto. Una terra di Accoglienza.

LASCIANDO ROMENA A CHI VORRA' SAPERNE DI PIU' UNA INFO IN ANTEPRIMA:

Il 24 e 25 Ottobre (venerdì e sabato prossimi) si terrà a Viterbo l'incontro:
LE VIE DEI PELLEGRINI
Inizia alle 9.00 nella sede dell'Università della Tuscia alla Facoltà di Agraria in via S. Camillo del Lellis nell'Aula Blu...dopo tanti interventi, il pomeriggio alle 15.00, inizierà "La voce ai pellegrini"....e ci sarò anch'io, se vi interessa venite, ha tutta l'aria di essere un incontro interessante!
Sabato, chi potrà o vorrà potrà fare un'escursione sulla via Francigena...
...io tornerò ad Assisi, 13 o forse più pellegrini mi aspettano e sarà "il botto finale" l'ultima cena in tanti attorno al tavolo dell'ostellino!
Ciao e buona giornata...qui il cielo è sempre blu e chi cammina ora è un benedetto dal Cielo!

venerdì 17 ottobre 2008

ASCOLTARE IL FIUME...

Seduta sulla mia riva, guardo il fiume e attendo non attendendo....buona traversata amico caro!

….Ascoltarono. Lieve si levava il canto del fiume dalle molte voci. Siddharta guardò nell'acqua e nella acqua gli apparvero immagini: apparve suo padre, solo, afflitto per il figliolo; egli stesso apparve, solo, anch'egli avvinto dai legami della nostalgia per il figlio lontano; apparve suo figlio, solo anche lui, avido ragazzo sfrenata sulla strada ardente dei suoi giovani desideri, ognuno teso alla sua meta, ognuno in preda alla sofferenza. Il fiume cantava con voce dolorosa, con desiderio, e con desiderio scorreva verso la sua meta, la sua voce suonava come un lamento.

«Odi?» chiese lo sguardo silenzioso di Vasudeva. Siddharta annuì.
«Ascolta meglio!» sussurrò Vasudeva.
Siddharta si sforzò d'ascoltar meglio. L'immagine del padre, la sua propria immagine, l'immagine del figlio si mescolarono l'una nell'altra, anche l'immagine di Kamala apparve e sparì, e così l'immagine di Govinda, e altre ancora, e tutte si mescolarono insieme, tutte si tramutarono in fiume, tutte fluirono come un fiume verso la meta, bramose, avide, sofferenti, e la voce del fiume suonava piena di nostalgia, piena di ardente dolore, d'insaziabile desiderio. Il fiume tendeva alla meta, Siddharta lo vedeva affrettarsi, quel fiume che era fatto di lui e dei suoi e di tutti gli uomini ch'egli avesse mai visto, tutte le onde, tutta quell'acqua si affrettavano, soffrendo, verso le loro mete. Molte mete: la cascata, il lago, le rapide, il mare, e tutte le mete venivano raggiunte, e a ogni meta una nuova ne seguiva, e dall'acqua si generava vapore e saliva in cielo, diventava pioggia e precipitava giù dal cielo, diventava fonte, ruscello, fiume, e di nuovo riprendeva il suo cammino, di nuovo cominciava a fluire. Ma l'avida voce era mutata. Ancora suonava piena d'ansia e d'affanno, ma altre voci si univano a lei, voci di gioia e di dolore, voci buone e cattive, sorridenti e tristi, cento voci, mille voci. Siddharta ascoltava. Era ora tutt'orecchi, interamente immerso in ascolto, totalmente vuoto, totalmente disposto ad assorbire; sentiva che ora aveva appreso tutta l'arte dell'ascoltare. Spesso aveva già ascoltato tutto ciò, queste mille voci nel fiume; ma ora tutto ciò aveva un suono nuovo. Ecco che più non riusciva a distinguere le molte voci, le allegre da quelle in pianto, le infantili da quelle virili, tutte si mescolavano insieme, lamenti di desiderio e riso del saggio, grida di collera e gemiti di morenti, tutto era una cosa sola, tutto era mescolato e intrecciato, in mille modi contesto. E tutto insieme, tutte le voci, tutte le mete, tutti i desideri, tutti i dolori, tutta la gioia, tutto il bene e il male, tutto insieme era il mondo. Tutto insieme era il fiume del divenire, era la musica della vita. E se Siddharta ascoltava attentamente questo fiume, questo canto dalle mille voci, se non porgeva ascolto né al dolore né al riso, se non legava la propria anima a una di quelle voci e se non s'impersonava in essa col proprio Io, ma tutte le udiva, percepiva il Tutto, l'Unità, e allora il grande canto delle mille voci consisteva d'un'unica parola, e questa parola era Om: la perfezione.
«Senti?» chiese di nuovo lo sguardo di Vasudeva.
Chiaro splendeva il sorriso di Vasudeva, sopra tutte le rughe del suo vecchio volto aleggiava luminoso così come l'Om si librava su tutte le voci del fiume. Chiaro splendeva il suo sorriso quando guardava l'amico, e chiaro splendeva ora lo stesso sorriso anche sul volto di Siddharta. La sua ferita fioriva, il suo dolore spandeva raggi, mentre il suo Io confluiva nell'Unità.
In quell'ora Siddharta cessò di lottare contro il destino, in quell'ora cessò di soffrire. Sul suo volto fioriva la serenità del sapere, cui più non contrasta alcuna volontà, il sapere che conosce la perfezione, che è in accordo con il fiume del divenire, con la corrente della vita, un sapere che è pieno di compassione e di simpatia, docile al flusso degli eventi, aderente all'Unità.

("Siddharta"  di Hermann Hesse)

Per tante ragioni ho riletto questa pagina, Siddharta di Hesse l'ho comprato 11 volte per regalarlo 10 (una copia l'ho ancora)...che pagina stupenda è questa!

giovedì 16 ottobre 2008

AMICIZIA


nel giorno in cui un'amicizia molto importante per me è finita nel modo peggiore, senza nemmeno guardarsi negli occhi, vi invio quello che Wikipedia dice dell'AMICIZIA...
strano aver bisogno di guardare in internet per capire se si è pazzi, se quello che si è sempre saputo nell'intimo è una propria follia!
Ma siamo in un mondo di computer che fa finire un sentimento con un email e, di nuovo, si cerca negli impulsi elettrici del computer una risposta....almeno la cerco io.
Ieri notte a Voyager parlavano delle profezie Maya del 2012 ...dei cerchi nel grano che parlano di un salto di coscienza dell'umanità...crederci, non crederci? Vedremo, io l'aspetto con tutte le mie imperfezioni, con tutta la mia bassa umanità, con il mio non capire e non essere capita...aspetto solo questo perchè del mondo così, dei rapporti così, di me così, non ne posso più e spero, spero solo che questo salto nell'età dell'Oro avvenga perchè, se no, non vale la pena vivere, perchè così non è vivere e io non voglio sopravvivere...
non temete, non ho intenzione di farla finita, guardo solo il Cielo in attesa, aspetto che tutte le promesse dei grandi Maestri dell'umanità divengano vere, aspetto che si avveri la canzone che cantavo da ragazzina: "Extra terrestre portami via voglio tornare per sempre a casa mia...."
aspetto e credo ancora, sempre, nonostante tutto, a quel sentimento che gli uomini hanno chiamato AMICIZIA
...il dolore fa crescere? Esistone settime stanze "sante"? Pataccate (scusate il termine poco elegante) siamo noi uomini che non abbiamo capito niente e crocifiggiamo e ci crocifiggiamo da soli, noi siamo fatti solo per l'Amore, per amare ed essere amati tutto il resto è il nostro schifo primitivo, bestiale...e sto offendendo gli animali, vi avrei fatto vedere cosa faceva ieri notte la mia gatta per consolarmi...siamo sotto il livello delle bestie e io...non ne posso più!
QUESTO è UNO SFOGO...solo per dire a chi sta leggendo di...non buttare mai via un'amcizia senza guardare negli occhi l'altra persona, almeno fate questo se non riuscite a vivere "quel fiore che nasce nel deserto", se non riuscite a dare a quel fiore quell'acqua di cui ha bisogno, se siete nella situazione di non capire che questi fiori sono rari....
Il dolore c'è e fa schifo e chi lo va cercando per "purificarsi" è solo un masochista...noi siamo nati per l'AMORE, lo dico e lo ripeto, ci sto aggrappata con le unghie e con i denti a questa certezza che aspetta il 2012 e guarda le stelle in attesa.
Vi voglio bene, come so, malamente forse, e vi imploro, credete all'amicizia....tutto il resto è noia!

Amicizia
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
« Trova il tempo di essere amico: è la strada della felicità »
(Madre Teresa di Calcutta)
Con amicizia si indica un sentimento di affetto vivo e reciproco tra due o più persone dello stesso o di differente sesso, ma anche tra esseri umani ed esseri appartenenti al mondo degli animali. Insieme all'amore, è uno degli stati emozionali fondanti della vita sociale. In quasi tutte le culture, l'amicizia viene intesa e percepita come un rapporto alla pari, basato sul rispetto, la stima, e la disponibilità reciproca, che non pone vincoli specifici sulla libertà di comportamento delle persone coinvolte.
Il tema dell'amicizia è al centro di innumerevoli opere dell'arte e dell'ingegno; fu trattato già da Aristotele e Cicerone ed è oggetto di canzoni, testi letterari, opere filmiche e via dicendo.
In genere, si distinguono diversi gradi di amicizia, dall'amicizia causale legata a una simpatia che emerge fortuitamente in una certa circostanza magari in modo temporaneo, all'amicizia cosiddetta intima, ovvero associata a un rapporto continuativo nel tempo fra persone che arrivano a stabilire un grado di confidenza reciproca paragonabile a quella tipica del rapporto di coppia.

Etimologia
L'etimologia non deve trarre in inganno pensando al verbo latino "amicio" che significa tra l'altro vestire, indossare, ma bensì bisogna notare che nella parola amico c'è la radice del verbo latino amo, as, amavi, amatum, amare che significa amare.

Storia
L'amicizia è stata considerata in ogni epoca una delle esperienze umane fondamentali, ed è stata santificata da tutte le religioni. Ad esempio i Greci portavano come esempio di amicizia portata alle estreme conseguenze quella fra Oreste e Pilade.
In tutte le cosiddette Religioni abramitiche ricorre il racconto di Davide e Gionata. Tuttavia è impossibile parlare di amicizia nel mondo greco senza fare riferimento al simposio. Per gli antichi romani, popolo, almeno alle origini, molto pratico e poco portato a enfatizzare i sentimenti umani, equivaleva alla "sodalitas", cioè alla solidarietà fra gruppi di individui - detti "sodales" - accomunati da uno stesso scopo pratico da raggiungere, come ad esempio i legionari impegnati nelle campagne di conquista.
Aristotele distingue tre tipi di amicizia:
amicizia basata sul piacere;
amicizia basata sull'interesse;
amicizia basata sulla bontà.

L'amicizia nello sviluppo dell'individuo
« Un amico è una persona con cui posso essere sincero: in sua presenza posso pensare ad alta voce. »
(Ralph Waldo Emerson)
Nel divenire dello sviluppo dell'emotività individuale, le amicizie vengono dopo il rapporto con i genitori e prima dei legami di coppia che si stabiliscono alla soglia della maturità. Nel periodo che intercorre fra la fine dell'infanzia e l'inizio dell'età adulta, gli amici sono spesso la componente più importante della vita emotiva dell'adolescente, e spesso raggiungono un livello di intensità mai più eguagliato in seguito. Queste amicizie si stabiliscono il più delle volte, ma non necessariamente, con individui dello stesso sesso ed età.
Le prime forme d'amicizia si possono avere anche nei primi anni di vita quando i bambini condividono gli stessi giochi e le stesse esperienze ludiche e di crescita. I bimbi piccoli incontrano i loro coetanei all'interno del nido e con loro instaurano delle semplici relazioni che ancora non si possono definire amicizia. Due bambini che giocano insieme entrano in relazione e si conoscono a vicenda. Con l'ingresso nella scuola materna, i bambini imparano le abilità fondamentali che servono per lo sviluppo e la nascita delle nuove amicizie. Negli anni della scuola materna preferiscono stare insieme ad alcuni bambini rispetto ad altri e nelle sezioni nascono anche i primi gruppi di amici. Ma le amicizie che sono destinate a durare più a lungo e a rimanere impresse nella memoria di ogni bambino, sono quelle che nascono tra i banchi di scuola. Nella scuola elementare i bambini trascorrono molte ore con i loro compagni e cercano punti di riferimento all'interno della classe. Solitamente il punto di riferimento è un compagno dello stesso sesso, ma può anche accadere che nascono amicizie tra coetanei di sesso differente. Le amicizie alla fine della scuola elementare sono ormai consolidate e solitamente destinate a cambiare con l'ingresso nella scuola media. I bambini instaurano amicizie con i coetanei o con altri bimbi di età differente anche in altri luoghi come nei parchi o nelle ludoteche.

Varianti culturali

« Gli uomini chiamano amicizia una società di interessi, uno scambio d’aiuti, un commercio insomma,in cui l’amor proprio spera di potere guadagnare qualche cosa »
(La Rochefoucauld)
Come si diceva un gruppo di amici consiste di due o più persone gratificate a stare insieme da sentimenti di cameratismo, esclusività e reciproco interesse. Ci sono varie "gradazioni" e "sfumature" nel modi di intendere questo sentimento, tanto che, nelle varie culture, ci sono da sempre stati diversi modi di intendere e manifestare l'amicizia.

Russia
In Russia è usanza accordare a pochissime persone la qualifica di amico, ma quello che viene perso in quantità viene più che recuperato in intensità. Solo fra amici ci si chiama per nome (o col diminutivo) mentre fra semplici "conoscenti" ci si chiama usando il nome completo, a cui si aggiunge anche il patronimico.Gli amici possono essere colleghi di lavoro da lungo tempo, vicini con cui si scambiano visite o inviti a pranzo, ecc. Il contatto fisico fra amici è considerato cosa del tutto normale anche fra persone dello stesso sesso, che si abbracciano, si baciano e camminano in pubblico a braccetto o mano nella mano, senza il minimo imbarazzo o connotazione di tipo sessuale.
Secondo uno scritto di Oleg Kharkhordin sulle implicazioni politiche dell'amicizia, ai tempi del regime stalinista le amicizie erano viste con un certo sospetto, in quanto la fedeltà fra amici poteva essere in contrasto con la fedeltà al Partito. "Per definizione un amico è una persona che non ti abbandona nemmeno quando è direttamente minacciata, una persona a cui si possono fare tranquillamente confidenze di ogni tipo, una persona che non ti tradirà mai, nemmeno se messa sotto pressione". In un certo senso l'amicizia divenne l'ultimo valore-baluardo del dissenso politico in Unione Sovietica. Centro di strategie internazionali."

Asia [modifica]
Anche in Medio Oriente ed Asia centrale l'amicizia fra maschi, sebbene meno stretta che in Russia, tende ad essere particolarmente intima, e si accompagna con una grande quantità di effusioni fisiche di natura non sessuale, tenersi per mano, ecc.

Paesi occidentali [modifica]
In Occidente i contatti fisici intimi hanno assunto nell'ultimo secolo una connotazione decisamente "sessuale", e praticarli fra amici è considerato un tabù, soprattutto fra maschi. Tuttavia un modo appena accennato, quasi "rituale", di abbracciarsi e baciarsi può essere accettato, anche se solo in determinati contesti.Fanno eccezione i bambini, la cui amicizia può tradursi in manifestazioni di stretta intimità, che vengono soppresse successivamente per uniformarsi alle convenzioni sociali.

martedì 14 ottobre 2008

LA ROMITA RISPLENDEVA....

...Questa immagine l'ho "rubata" da internet perchè le tantissime foto fatte per il battesimo di Sara non ho ancora avuto il tempo di caricarle ma...i pranzi alla Romita sono sempre così...bellissimi! E fra Bernardino canta, canta sempre anche con tutte le difficoltà che i suoi polmoni acciaccati gli danno e la sua preghiera cantata prima di iniziare a mangiare è carica di tutta la bellezza sua e del luogo che grazie a lui è ancora qui per tutti noi.
E poi i fiori...là paiono fiorire meglio e le papere e le oche, le pecore, le caprette e Nina la somarella dal carattere irrequieto che  è venuta a spasso con me....e i cagnoni che vanno a Messa e che se la prendono con il nero, l'ultimo arrivato, perchè...è  in ritardo per il Vespro! e i gattini che ronfano solo a guardarli...
E poi i bambini, la selvaggia Anna che fa la campanara al "Nonno addottivo", la pacifica Sara e tutti i bimbi invitati e poi i nonni, fra il compiaciuto e il perplesso e poi i genitori: Federica dal sorriso proprio da mamma, Luca che come un uccellino costruttore si è fatto un nido proprio bello e ancora Francesco che fa dolci su tutto il cammino (un Tau magnifico all'ostello per S. Francesco e due torte deliziose e bellissime alla Romita) e Flavia che ha fatto un pranzo da ristorante chic e poi tutti gli amici festanti....
Ci si era messo anche il tempo, una giornata luminosissima dai colori nitidi e risplendenti...insomma vi siete persi una gran festa!
Ma alla Romita è sempre festa...è un inno al Creato e al Creatore che accarezza quelle pietre antiche e chi ci è stato lo sa....
E allora grazie BERNARDINO senza di te il mondo non avrebbe più "Un canto fatto di pietra"
Grazie a voi giovane famiglia per aver "buttato via" un futuro sicuro in cambio di un Sogno potente...grazie alla piccola selvaggia e alla sua sorellina che sorride sdentata e ad occhi stretti...grazie al nonno che mi è venuto a prendere quando i miei "dolori e fatiche" di questa eterna estate mi facevano sentire abbandonata e sola.
Grazie anche del magone che avevo partendo...ripensando alla "solitudine dei costruttori di sogni"....i discorsi fatti con Bernardino sono stampati nel mio cuore come qualcosa di vero anche se doloroso...e ineluttabile

...sta sera all'ostello ci sono 5 pellegrini, 3 di loro sono brasiliani...vuoi vedere che Choelo ha scritto un libro anche su sto cammino!
Continuate a leggere il blog, prossimamente ci saranno notizie esplosive!...
vado a cucinare....mi sembra di averlo già fatto st' estate...o no?! Alla Romita mi sentivo un verme, non ho fatto nulla, mi veniva male solo al pensiero di toccare una pentola...grazie per averlo fatto anche per me! 

venerdì 10 ottobre 2008

Il Battesimo della piccola Sara alla Romita di Cesi

Domenica sarà gran festa alla Romita e...udite, udite, riesco a schiodarmi da qui, il dolce Francesco mi sostuirà all'ostello e anch'io sarò fra coloro che faranno festa alla piccola
SARA
la bimba piccola di Federica e Luca...
di certo i pellegrini si ricordano di loro e di Anna "la grande" con gli occhi intelligenti e furbi!
Luca mi ha detto che per l'occasione hanno ucciso un capretto...
molto biblico...io mangerò i contorni ma capisco che è giusto festeggiare così.
Le previsioni danno bel tempo e così fra boschi e prati, parenti in arrivo, cagnoni simpatici e, soprattutto , la gioiosa presenza dell'anima della Romita, Fra Bernardino faremo festa all'ultima arrivata in quel luogo santo, magico e secolare.
BUONA VITA PICCOLINA!

giovedì 9 ottobre 2008

L'autunno in arrivo....che bello!

il cielo è azzurrissimo, l'aria ancora calda ma c'è già un inizio di quell'atmosfera malinconica che piace tanto a noi...decadenti.
All'ostello continua a passare qualche pellegrino fortunato perchè questa è proprio  la stagione ideale per camminare e l'Umbria è al suo meglio.
Ieri è tornato qui, dopo aver completato il cammino a Poggio Bustone, Francesco, il primo hospitalero volontario di questa eterna stagione, è felicissimo, la seconda parte del cammino da Assisi a Poggio gli è piaciuta tantissimo.
Poi sta mattina è partito da qui Rosan il pellegrino brasiliano che ha attraversato l'oceano per fare questo cammino! E' un "pellegrino con le ali" a Poggio Bustone non lo aspetta solo la fine di un cammino che gli piace tanto ma anche un deltaplano con cui si lancerà dalle montagne...ha un record personale di 8 ore in volo...ci pensate? Come un uccello per 8 ore a veleggiare nel cielo, deve essere un sogno!
Io, nei momenti liberi, ne aprofitto per verniciare e verniciare, e verniciare...casa mia che sta diventando tanto azzurra e violetta....
Buon inzio di autunno a tutti voi, buon languore romantico, buona dolce malinconia, buon magone pieno di desideri vaghi, leggeri, intimi, indescrivibili....ciao dalla vostra crepuscolare

sabato 4 ottobre 2008

SAN FRANCESCO "L'AMANTISSIMO"

Sta mattina l'amico frate che celebrava la Messa di Francesco ha detto che in oriente Francesco viene chiamato l'Amantissimo...che cosa bella! Sì amantissimo della vita, di tutto, delle persone, una per una, di ogni fiore, di ogni albero, di ogni cosa nella sua singolarità...tutto abbracciato da un Amore che tutto comprende.
Un uomo che ha vissuto, che poteva dire come Neruda con la frase che amo tanto: 
"Confesso che ho vissuto"! 
Che appoggiato nudo sulla terra nuda era come "quel mazzo di fiori gialli" in cui, sempre Neruda, voleva trasformarsi, polvere di cellule tenute insieme dalla Luce.
Amantissimo come le due "donne di cui conosceva gli occhi" che in questo bellissimo dipinto di Giotto si chinano su di lui, certo devastate dal dolore, povera Chiara e povera Jacopa, perchè amare vuole dire tutto, anche soffrire in ogni cellula, così come gioire in ogni cellula...bruciare di fuoco, mai essere tiepidi, giocarsi tutto in un attimo come la farfalla che si accosta al fuoco nel racconto Sufi e poi...danzare...danzare la vita e lasciare che ci porti dove dobbiamo andare, senza paura, fosse anche perchè dobbiamo buttare tutto per ricominciare....
Senza paura....questa è la cosa più difficile, lo è per me, riuscire a non essere schiavi delle proprie paure, liberi...
non so per voi ma per me rinunciare a tante cose non è poi così difficile, rinunciare alle mie paure lo è. 
Buona giornata di libertà a tutti voi, buon "vuoto dalle paure"...perchè perderle vuole dire stare sopesi sul vuoto...
un'altro amico di un tempo mi disse: 
"Se alla maggioranza delle persone togli il dolore non sanno come vivere"
...credo sia vero....rinunciarci e vedere quel che succede...credo che Francesco facesse così.
Ciao carissimi un grande abbraccio 

venerdì 3 ottobre 2008

IL TRANSITO DI FRANCESCO

VENERDI' 3 OTTOBRE
chissà perchè il blog da giovedi?
...chissà se sta sera le allodole volerando in circolo sopra la Porziuncola? Tutti gli anni le cerco nel cielo e le immagino ripetere il piccolo miracolo di uccellini da nulla che contravvenendo il loro modo di vivere volarono al tramonto per salutare il loro amico Francesco che volava in cielo, aveva messo le ali anche lui...
L'ho scritto anche nella guida che mi piace la parola TRANSITO invece di morte...un passaggio nell'Oltre, non una fine. Forse sarà perchè la morte non mi fa paura, forse è perchè ho nella testa i prati alla Beato Angelico, forse è perchè ci credo che non finisce tutto qui, direi che lo so più che crederlo,  ma sono felice che dei miei due amici celesti; Chiara e Francesco non si parli di morte...
Così oggi qui è gran festa, si inizia con i fiori e i mostaccioli portati a Francesco sta mattina...permettetemi una nota polemica, i mostaccioli li porta una suora, perchè? Fra Jacopa era una bella e giovane laica, si dice che Francesco abbia disegnato su di lei il Terz'ordine e allora perchè clericizzare anche questo? Manco questo ci lasciate più? E Francesco era un laico consacrato era un "Pazzo laico"...
Comunque...la Festa continua con la Cerimonia del Transito alle 17,30 qui in Porziuncola, quest'anno sarà la regione Veneto che porta l'olio per la sua lampada, verranno fatte letture dalle Fonti, canti e preghiere, è bello anche se la folla è sempre tanta.
Segue, in vari luoghi di Assisi la Veglia: alle 21,30 in Porziuncola e, se non sbaglio, alle 21.00 a San Damiano ma le Veglie in forma privata accadono dappertutto.
Domani la Festa si sposta ad Assisi e beato chi riesce ad entrare in una chiesa senza essere schiacciato nella folla!
E' una bella Festa che dura due giorni...Francesco si merita più di un giorno. 
Qui la stagione è perfetta, cielo terso, aria frescolina e venticello.
All'ostello faremo una cena speciale per cui...fuggo a fare la spesa e poi a cucinare.
AUGURI DI BUON SAN FRANCESCO A TUTTI I SUOI PELLEGRINI...vi avrò nel cuore tutti!

giovedì 2 ottobre 2008

L'ANGELO CUSTODE...







Non so voi, ma io gli parlo: lo mando a proteggere gli amici più cari quando sono in viaggio, gli chiedo di carezzare le persone care con cui, magari, sono un pò in rotta...gli chiedo di fare la pace con il loro angelo perchè la pace ritorni fra noi, gli chiedo di sorreggere chi è in difficoltà quando non mi è permesso di farlo personalmente...
Pare che si debba fare così, pare che se non gli si dice cosa deve fare lui/lei abbia le "ali legate" e che abbia bisogno da noi di indicazioni...io non so se è così ma ci provo lo stesso...
So che mi è vicino e che sta male con me quando sto male, so che è lì quando mi dispero, 


so che saltella con me quando sono felice e che non mi lascia mai sola anche se questo non attenua il dolore della solitudine,
so che è il solo amico che mi rimane quando non sono capita... gli voglio bene come amo tutto ciò che non si vede con gli occhi ma si sente col cuore...
Oggi lo mando ad un amico perchè lo circondi con le sue ali e tenga per mano il suo di angelo, di più non posso, ci penserà lui.



BUONA FESTA A TUTTI I VOSTRI ANGELI e a tutti voi vostra Angela solo di nome

martedì 30 settembre 2008

DARE LA PRECEDENZA...



al cuore...l' ho trovato per caso in internet, o forse non è per caso, io non credo al caso...ma, a volte più che un dare la precedenza si incotra un divieto d'accesso e così anche il cuore che pompa per due, e sa della sofferenza dell'altro, soffre per l'altro e quindi soffre anche per se,  ha la strada sbarrata....è così breve la vita, un soffio e sarebbe così bello poter incontare cartelli così e rispettarli sempre!
Vado a cucinare, forse è meglio, un bacio di cuore a tutti




lunedì 29 settembre 2008

L'arcangelo RAFFAELE...protettore dei viandanti

....scusate ma oggi sono proprio in vena di angeli! Ho tutto l'ostello da mettere a posto, da preparare la cena per i 9 pellegrini di sta sera e....girello in internet!
Insomma, nella mia ignoranza, non sapevo molto di Raffaele e, se anche il primo amore è Michele...lui è il protettore dei viandanti e quindi anche dei pellegrini.
Chissà perchè non viene ricordato nel mondo dei pellegrini?!
Vi copio sotto ciò che ho trovato in un sito dei santi del giorno che è la mia fonte preferita...ariciao!

Raffaele (Dio ha guarito), anch'egli fra i sette angeli che stanno davanti al trono di Dio (Tb 12, 15; cfr Ap 8,2), accompagna e custodisce Tobia nelle peripezie del suo viaggio e gli guarisce il padre cieco. Il nuovo calendario ha riunito in una sola celebrazione i tre arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele, la cui festa cadeva rispettivamente il 29 settembre, il 24 marzo e il 24 ottobre. Dell'esistenza di questi Angeli parla esplicitamente la Sacra Scrittura, che dà loro un nome e ne determina la funzione. S. Michele, l'antico patrono della Sinagoga, è ora patrono della Chiesa universale; S. Gabriele è l'angelo dell'Incarnazione e forse dell'agonia nel giardino degli ulivi; S. Raffaele è la guida dei viandanti. 
Il nome di Raffaele significa in ebraico " Dio risana ". La Scrittura lo dice " uno (lei sette Angioli che stanno dinanzi al Signore ". Più tardi, la tradizione ha esteso anche a lui il titolo di Arcangiolo, che nella Bibbia viene dato soltanto a Michele, Principe delle milizie celesti.
Dei tre, Raffaele è il meno noto, e meno diffuso è il suo culto tra i fedeli. Forse ciò dipende dal fatto che egli appare soltanto nell'Antico Testamento, ma non nel Nuovo, dove figura invece Gabriele, l'Angiolo dell'Annunciazione, e Michele, l'Angiolo guerriero dell'Apocalisse.
Anche nell'arte Raffaele ha avuto minore abbondanza di raffigurazioni. I suoi attributi iconografici non sono precisi, ma lo si riconosce perché, di solito, appare accanto al giovanetto Tobiolo, come attento compagno di viaggio, specialmente nell'episodio del pesce catturato nel Tigri.
Eppure la Bibbia ci dà, sul suo aspetto, un particolare assai interessante. "Tobiolo - dice - incontrò un giovane bellissimo, con le vesti succinte". Questa delle vesti corte non è una nota di leggiadria, né un richiamo alla moda del tempo. Per tutti i popoli che vestivano lunghe tuniche - per gli Israeliti, come per i Romani - la prima necessità del viaggio era quella di rialzarsi le vesti, lasciando libero il passo alla gamba. E chi camminava con passo più spedito, più alto sollevava l'orlo della veste, rimboccandola attorno alla cintura.
Raffaele è dunque l'Angiolo viaggiatore, il celestiale compagno di cammino. Ed è a lui che il vecchio Tobia, cieco e giusto, affida il figlio Tobiolo, mandato a riscuotere un credito di dieci talenti d'argento. Raffaele segue così Tobiolo dall'Assiria alla Media, fino a Rages. Lo salva da ogni male; lo libera da ogni pericolo, come quello del pesce del Tigri.
Non solo. Egli stesso porta a buon fine l'incarico di Tobia, riscuotendo i talenti. Per di più fa sposare a Tobiolo la virtuosa figlia di Raguel Sara, dopo averla liberata da un demonio che la perseguitava.
Finalmente, celebrate le nozze, Raffaele guida i due sposi sulla strada del ritorno verso la casa paterna. E dopo il felice ritorno, sempre per il consiglio di Raffaele, Tobiolo restituisce prodigiosamente la vista al padre, ponendo sopra i suoi occhi il fiele del pesce del Tigri. Così appare nella Bibbia San Raffaele, l'Angelo viatore, dalle vesti sollevate sugli svelti malleoli. Poiché è lui a presentare al Signore, che le esaudirà, le preghiere di Tobia afflitto dalla cecità, e quelle di Sara tormentata dal demonio, viene - o veniva - invocato come protettore dei mali della carne e delle infermità del corpo. Ma più giustamente, il protettore nei viaggi viene considerato come esemplare Custode: colui al quale ogni padre, come Tobia, vorrebbe affidare il proprio figlio che affronta, solo, il lungo e sconosciuto viaggio della vita.