domenica 27 febbraio 2011

Il comunicato stampa del Concerto ad Assisi


"La Ruah...il vento della Gioia"

concerto di musiche della tradizione ebraica e cristiana

nella chiesa di

SANTA MARIA MAGGIORE in ASSISI

sabato 26 Marzo 2011ore 20,30

Ensemble Sìmchà

Vincenzo Cantatore, percussioni

Giulia Dalla Vecchia, pianoforte

Margherita Orlandi, viola

Erika Vicari – voce

Con l’intervento musicale di Serena Carollo, Roberta Silvestri e Marina D’Errico, chitarra e voci

L’evento è organizzato dall' "ASSOCIAZIONE AMICI DEL CAMMINO DI QUI PASSO' FRANCESCO" ed è il primo evento artistico, di tanti che ci sono in progetto, che questa associazione di pellegrini nata dalla volontà di riunire tutti i pellegrini che dal 2004 percorrono i sentieri e i luoghi che hanno visto la presenza di San Francesco in Toscana, Umbria e Lazio seguendo la traccia creata dalla guida "Di qui passò Francesco" di Angela Maria Seracchioli edizioni Terre di Mezzo che è già alla sua terza edizione in italiano e seconda in tedesco, intende promuovere nella città della Pace e dell'incontro.

L'Associazione intende creare in Assisi un ostello per i pellegrini a piedi, a cavallo e in bicicletta che giungono e questo luogo che si chiamerà “la RUAH (in ebraico lo Spirito)…o del vento sottile”. Questo luogo intende essere non un semplice ostello ma una casa aperta al più largo dialogo fra le culture, le religioni e i popoli, lo Spirito non ha colore e li ha tutti, è l'abbraccio che san Francesco intendeva e che sottende "Lo spirito d'Assisi" di cui Assisi è la patria.

Questo primo evento, che prende spunto dal nome del futuro ostello, è nato dalla volontà di collaborare a questa idea di grande respiro dell’Ensemble Simchà (in ebraico gioia). Il cammino personale, spirituale e musicale, dei componenti l'ensemble, il desiderio di cantare e far risuonare la gioia e l’amore per il messaggio di San Francesco e la possibilità di contribuire, attraverso ciò che amano fare (suonare e cantare), all’acquisto del futuro ostello dei pellegrini ad Assisi “La Ruah…o del Vento Sottile” sono alcuni dei motivi che legano questo straordinario ed entusiasta quartetto.

Nel corso della serata verranno proposte anche alcune musiche della tradizione cristiana per evidenziare il ponte che lega due grandi tradizioni del canto monodico.

L’iniziativa si colloca nella settimana in cui si celebrano due tra le più importanti festività ebraico-cristiane: la festa del Purim (21 marzo 2011) e la Domenica del Laetare (27 marzo 2011). La prima ci dice che la felicità non deve essere inseguita, ma vissuta nel momento, esattamente come fanno i bambini. La seconda mostra che la vita quotidiana del credente è scandita da momenti di preghiera, benedizioni e dalle festività che ci ricordano il senso intimo della vita: il collegamento con lo Spirito.

INGRESSO AD OFFERTA LIBERA a favore dell’ Associazione “Amici del Cammino Di qui passò Francesco” di Assisi.

“Associazione Amici del Cammino Di qui passò Francesco”

c/o via san Vittorino 3

06081 Assisi (Pg)

www.diquipassofrancesco.it

email: jacopadue@yahoo.it

tel: 333 9985141

"Noi siamo dei pellegrini,

la nostra unità è un lungo cammino,

un viaggio dalla terra al cielo."

da una lettera di Vincent Van Gogh al fratello Teo

Tanti sono i modi per giungere all'essenzialità e alla semplicità del rapporto con se stessi e con gli altri; per me il modo migliore è camminare, partire con uno zaino in spalla che contiene tutta la mia vita, ridurre al minimo le esigenze, essere aperta a ciò che incontro lungo la strada, vivere il presente.

Così un giorno mi sono trovata, come tanti, a partire per Santiago de Compostela, in Spagna e a piedi, lungo quella via millenaria, mi è tornato in mente Francesco, l'amico di sempre e il suo continuo "essere in cammino", la sua "perfetta letizia", la raccomandazione di vivere come "pellegrini, come stranieri in questo mondo"… Francesco camminava verso Santiago con me!

Sono tornata dalla Spagna, come tutti, diversa; fra me e la vita precedente c'era il Camino, l'essersi scoperti pellegrini e stranieri anche nella propria terra o meglio, l'averlo pienamente riconosciuto e accettato. Non rimaneva che partire per l'Umbria per ringraziare l’antico amico, il mio compagno di viaggio, nell'unico modo che sa fare un pellegrino, camminando. Così è nato il mio "cammino di Francesco" e man mano che attraversavo quei luoghi che hanno visto la sua storia, mi veniva di paragonare questo percorso a quello spagnolo, e le sue stelle - san Giacomo

a san Francesco - e mi tornavano alla mente i tanti pellegrini di tutto il mondo incontrati in Spagna: avrei voluto che fossero lì con me, avrei voluto far conoscere loro il cuore dell'Italia e il cuore del suo cuore, l’amico antico. Francesco è nel Dna degli italiani quanto Giacomo lo è in quello degli spagnoli. E forse ancora di più perché era un

"italiano" prima che l'Italia fosse inventata condensando in sé tutte le caratteristiche che ci vengono attribuite: estroverso, creativo, poeta, gioioso, viaggiatore, affabulatore, capace di "grandi voli solitari" e nel contempo, amante della condivisione. Credenti e non credenti, tutti lo rispettano o quantomeno lo conoscono. Lui è "il sole" di cui parla Dante, il piccolo uomo bruttino e dalla salute cagionevole, così lontano dai "santini" che i media ci hanno propinato, è l'uomo medievaleper eccellenza e nel contempo "l'uomo nuovo" la cui vita travalica i secoli…

Angela Maria pellegrina

(dalla prefazione della guida “di qui passò Francesco” edita da “TERRE DI MEZZO" Milano

carissimi questo è il comunicato stampa del concerto, per favore fatelo girare fra i vostri contatti...per qualche ragione nel post non appare il logo dell'associazione ,lo avevo messo vicino all'indirizzo ma le mie scarsissime doti informatiche non mi permettono di rimetterlo lì. Se volete ricevere il comunicato stampa da far girare, è solo un poco pesante, scrivetemi e ve lo mando...ad Assisi si gela ed è grigio e penso al "mio" cammino dell'Angelo sotto la neve...chissà che freddo fa a Campobasso! Copritevi amici cari molisani! Ciaooo a tutti, vado a farmi qualche cosa da mangiare...ci ho messo tutta la mattina a fare il comunicato....ho fatto di quei numeri per mettere insieme testo e immagini! Cosa che un qualunque ragazzino avrebbe fatto in due minuti...beh sono vecchietta e autodidatta e si vede! ariciaoooo

sabato 26 febbraio 2011

Cappella Sistina in 3D !!!

Non so se qualche amico ve lo ha già mandato se no...seguite le istruzioni qui sotto aprendo il link è fantastico!!! Vi potete vedere tutta la Sistina zoommando o girando...veramente uno sballo!
Poco fa sono andati via da casa mia dei cari amici pellegrini "capeggaiti" dal mitico Franco di Firenze che tantissimo fa nel mondo pellegrino...faremo tante cose insieme...bello anche questo! Speriamo, crediamo....e affidiamo al Cielo e ci riusciremo!

APRIRE COMPLETAMENTE L'IMMAGINE E CLICCARCI SOPRA CON IL MOUSE VERSO
DESTRA, SINISTRA, IN ALTO E IN BASSO PER VEDERLA COMPLETAMENTE OPPURE USARE LE FRECCE.
IN BASSO A SINISTRA C'E' UN + E UN - PER INGRANDIRE E RIMPICCIOLIRE L'IMMAGINE.
SEMBRA CHE ABBIANO IMPIEGATO 3 ANNI A FARE QUESTA PRESENTAZIONE,
APPROFITTATENE E' MAGNIFICA !!!
http://www.vatican.va/various/cappelle/sistina_vr/index.html

da un socio del Mato Grosso...

Quando da ragazzina raccoglievo in parrocchia con gli scouts carta ferro e quant'altro per far soldi per l' "operazione Mato Grosso" quello era uno dei miei primi affacciarmi sul mondo, ero molto orgogliosa di far qualche cosa per un paese così lontano...era una sorta di potere benefico, dal nulla, da un riciclaggio ante litteram si poteva fare soldi per fare qualche cosa di buono e ora il caro M., pellegrino meditativo di quel paese lontano, è socio della nostra appena nata associazione e i suoi soldi sono una delle tante pietre e pietruzze che possono creare qualche cosa di buono qui, ed è bellissimo!
In un momento così terribile e creativo allo stesso tempo in cui alcuni dei "pazzi del mondo" e quanti altri ancora ci sono che prosperano e schiacciano la povera gente, stanno crollando, c'è una rete di Bellezza in cui il nostro tentare di creare una "casa con le braccia aperte"casa dello Spirito, della Ruah ad Assisi è un puntino da nulla e da tutto nella mappa mondiale...l'altro giorno qualcuno diceva: "Guardate l'iconografia dell'Arcangelo Michele, Lui tiene fermo con il suo piede destro il male e lo tiene a bada con la sua spada, non lo trafigge, lo tiene a bada...il male nel mondo, il male in noi, lo riconosce, lo guarda negli occhi e vola sereno su di esso..." e allora grazie a tutti voi parte della "Rete della Bellezza" grazie a chi ha creduto da subito a questo progetto ad Assisi, con i suoi alti e con i suoi bassi stiamo andando avanti e vedremo se la Ruah sarà dove vorremmo o in altro luogo, tante cose si intrecciano e si sta ancora attendendo ma non stiamo fermi, c'è il Concerto del 26 Marzo da preparare, l'incontro della rete dei Cammini il 19 Marzo a Verona, c'è il nostro intervento alla Fiera "Fa la cosa giusta" a Milano (vi farò sapere quando), ci sono le Credenziali da mandare ai sempre più numerosi pellegrini, c'è da rifinire la nuova guida, c'è la presentazione della stessa Monte Sant'Angelo il 6 maggio...c'è da divulgare sempre più l'Associazione e il suo grande progetto e, per questo specialmente ho bisogno di tutti voi, di idee, di eventi, di concerti, di tornei, di tutto quello che vi potete inventare per diffondere questo piccolo, minuscolo progetto che è un fuocherello di bellezza acceso per la BELLEZZA NEL MONDO.
Grazie pellegrino del lontano Mato Grosso, grazie Ana Lucia che in Brasile si inventa ogni sorta di cosa per un progetto sotto l'"Ombrello dell'amato Francesco", grazie a tutti voi


Com alegria acuso o recebimento da carteira "socio sostenitore".

Entendo ser oportuna e brilhante a iniciativa da criação de um espaço físico para os peregrinos que se deslocam até Assisi. Com certeza a "Casa de Pedra" será um real instrumento para consolidação da Associazione Amici del Cammino di Francesco.

Parabéns, Amigos!

Que São Francisco de Assis proteja todos vocês na condução dessa nova Associação e na nobre missão de tão bem receber os peregrinos.

Com passos e abraços peregrinos. E muitas saudades do Cammino di Francesco!

venerdì 25 febbraio 2011

rosa pallido...


siccome la rosa fa fatica a sbocciare e...si aspetta, la rosa non ha forma, tutto ciò è snervante ma questo è parte del gioco, così mi viene detto...
Alessia è arrivata dalla Sicilia ed è una ventata di entusiasmo portata da questo vento di tramontana che pulisce l'aria, vedremo...che post insulso!!
Ma mi sembrava strano non scrivere nulla...ciao carissimi buona serata!

giovedì 24 febbraio 2011

un bocciolo un pò meno gelato...

mi sono svegliata con un mal di testa furioso...aspirina...poi è cominciata la corsa di: telefonate, emails, incontri e ritelefonate e, in tutto questo, sono pure andata alla biblioteca francescana a prendere da un grosso dizionario ebraico-italiano il significato della magica parola
RUAH bellissimo...poi vi dirò, 10 pagine per spiegare quello che normalmente traduciamo semplicemente come Spirito santo...
"ma che sta succedendo?!" direte voi, ma mica posso ancora dirvelo pubblicamente! Vi basti sapere che aspetto ancora, aspettiamo ancora con un pochino più di speranza e spero, presto, di spaccare il blog con grandi notizie...voi pregate: Francesco, Chiara, tutti i santi pellegrini, Michele il Principe delle schiere....tutte le schiere riunite. Ieri sera, ad una cosa particolare a cui sono andata, chi parlava raccontava di Giovanna d'Arco e ci chiedeva: Ma voi che dite di credere in Dio credete veramente che Lui può tutto?! perchè lei, una contadinella analfabeta ci credeva veramente e, bel bella, incoronò il Delfino di Francia dopo aver guidato l'esercito...solo per fede" e io aggiungo e facendo a me stessa la domanda: "Ti ricordi quando hai letto gli atti del processo di Giovanna d'Arco come sei stata colpita dalla sua capacità dialettica da grande teologa?!" Ecco, lo dico a me stessa e lo dico a voi:
"Ci crediamo veramente che può tutto?!" Perchè se è così siamo a cavallo, anzi abbiamo già in tasca un mare di soldi per la "Ruah...o del vento sottile"
E mi dico, come mi disse uno spagnolo in bicicletta sulle Mesetas battute dal vento e dal freddo mentre camminavo assolutamente sola nel...nulla:
"CHE LA FORZA SIA CON TE!" ...e quell'angelo in bicicletta, quel giorno, mi fece camminare i famosi 17 km. diritti e nel nulla come se avessi le famose...ali ai piedi...
"Che la forza sia con me, che la forza sia con voi"
Ora mi riposo perchè il mal di testa è tornato implacabile...aspirina...e via!
Buona serata a tutti!

la Ruah come un bocciolo di rose...


carissimi, oggi è un giorno cruciale per la Ruah futura...non posso dirvi di più pubblicamente ma se mi volete chiamare o scrivere sull'email vi potrò rispondere e spiegare perchè...vi dico solo questo: Se vogliamo questa casa per tutti noi, per creare questo luogo dalle braccia aperte e della Bellezza ai piedi della Basilica di Francesco ORA E' IL MOMENTO DI AGIRE...tutto si gioca entro oggi e ho bisogno dell'appoggio, della fantasia, delle idee di tutti coloro che ci credono veramente...sono ancora in pigiama perchè è dalle 7.30 che telefono a tutti quelli che posso buttare giù dal letto....aiutateci a far fiorire questa rosa perchè un'improvvisa gelata non la faccia appassire prima che sbocci!
Ieri sono passata vicino alla casa, non volevo neanche farlo perchè il magone era troppo grosso ma la macchina mi ci ha portato e, la casa, sorrideva, potete crederci o no ma i muri sorridevano...
AIUTATECI/MI/VI!!!!

mercoledì 23 febbraio 2011

L'Italia produttrice di armi...


ho appena ricevuto il messaggio che ricopio qui della "Tavola della Pace"...niente di nuovo ma fa sempre effetto e...noi che festeggeremo l'unità d'Italia, che non ci preoccupiamo dei massacri in Libano ma di dove mettere quei disgraziati che ce la faranno a scappare
siamo quelli che un tempo facevamo saltare per aria i bambini con le mine graziosamente mascherate da giochini e ora e da sempre siamo co-rei dei massacri...perchè le armi sono una parte fondamentale del nostro Pil...mi ricordo quando abitavo a Londra ed era il momento della prima guerra in Iraq un programma alla Tv (la Tv inglese è molto, ma molto più democratica della nostra) era un documentario sul mercato delle armi e faceva vedere un signore dalla faccia simpatica che descriveva ad un uditorio attento e interessato i vari tipi di armi e il loro modo di fare a brandelli le persone...mi domandai se quel caro signore avesse famiglia, se alla sera giocasse con i suoi bambini, se la sua coscenza mandasse qualche "singulto", se riuscisse a dormire bene sapendo che portava a casa il pane per i suoi bambini uccidendo quelli degli altri...mentre cercavo in google immagini delle foto da mettere su questo post mi ha colpito particolarmente quella distesa di mitragliatrici o ...quello che sono...non mi intendo di armi e l'unica volta che ho sparato verso il cielo con una carabina, così per provare, mi sono presa una botta sulla guancia e ucciso una rondine che, forse, doveva proprio morire perchè io non avevo mirato a niente...e questo mi ha vacinato per sempre...dicevo, mi ha colpito quella distesa di armi che vedete perchè ho pensato che se anche un solo proiettile di ognuna di loro avesse ucciso un uomo sarebbe stato un massacro.
Poi vi dirò che cosa succede ad Assisi non sulle armi ma...della mia attesa...sto ancora attendendo...molto poco fiduciosa ma attendo e...non demordo, ho solo passato la notte insonne, ma fa parte del gioco...vi dirò...

Il nostro paese è il principale partner militare del regime di Gheddafi
Le armi italiane potrebbero fare strage in Libia: è ora di intervenire

Rete Disarmo e Tavola della Pace chiedono il blocco immediato
della vendita di armi e ogni altra forma di collaborazione militare con la Libia


Le armi fornite dall'Italia al Colonnello Gheddafi in questi ultimi anni (in particolare elicotteri e aeromobili, bombe, razzi e missili) sono forse state in prima linea nella sanguinosa repressione di questi giorni della popolazione civile libica, che sta protestando pacificamente contro il regime. Basterebbe questo a dare forza alla richiesta di sospensione di ogni forma di fornitura di armamenti e di cooperazione militare col governo libico che la Rete Italiana per il Disarmo (coordinamento che raccoglie oltre 30 organismi italiani impegnati sul tema del controllo degli armamenti) e la Tavola della Pace rivolgono in queste ore concitate e dolorose al Parlamento e al Governo italiano.

L'Italia è il principale fornitore di armi alla Libia
: al regime di Tripoli sono stati vendute diverse tipologie di armamento (aerei e veicoli terrestri, sistemi missilistici e sistemi di protezione e sicurezza) per un mercato di 93 milioni di euro nel 2008 e 112 milioni nel 2009. Un vero e proprio boom degli ultimi due anni favorito dalla firma del "Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione tra Italia e Libia" avvenuta nel 2008.
"I funzionari di Governo italiani che abbiamo incontrato negli ultimi anni ci hanno sempre assicurato che le tipologie dei sistemi d'arma venduti in giro per il mondo non potevano essere usati per violare i diritti umani - dice Francesco Vignarca, coordinatore della Rete. Ma le notizie degli ultimi giorni ci dimostrano come le repressioni di piazza si possono condurre anche con raid aerei contro i manifestanti. Una notizia che, se poi si confermasse l'uso di armamenti made in Italy, darebbe ancora più valore a quanto diciamo da tempo: una buona parte dell'export militare italiano è contrario alla
nostra legge (la 185 del 1990) perché non tiene conto come prescritto delle possibili violazioni di diritti umani e dei grandi squilibri sociali che tali acquisti, con il loro impatto milionario, inducono nei paesi compratori delle nostre armi".

"Non riesco a sopportare l'idea che armi italiane stiano facendo strage di civili in Libia" ha dichiarato Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace. "Così come non posso sopportare l'idea che l'Italia continui a sostenere anche in queste ore il regime di Gheddafi. C'è da vergognarsi. Ci vuole un sussulto di dignità. Basta con il silenzio e le complicità dell'Italia. Questo è il momento di rompere con il passato. Noi chiediamo al Parlamento di compiere un gesto chiaro e immediato: imporre il blocco della vendita delle armi e la sospensione di ogni forma di cooperazione militare con la Libia e con i paesi che non rispettano il diritto di manifestare liberamente e pacificamente."
Le richieste dei due organismi italiani si uniscono ad altre autorevoli voci che hanno già interpellato in merito il nostro Governo, come quella del Segretario Generale di Amnesty International Salil Shetty che ieri ha scritto al Presidente del Consiglio Berlusconi e ai ministri Frattini e Maroni chiedendo "la sospensione della fornitura di armi, munizioni e veicoli blindati alla Libia fino a quando non sarà cessato completamente il rischio di violazioni dei diritti umani".

Gli interessi italiani e in particolare di Finmeccanica (il cui secondo azionista è proprio la Lybian Investment Authority) hanno sicuramente frenato in questi giorni l'azione diplomatica dell'esecutivo italiano ed in particolare del Ministro degli Esteri, Franco Frattini. "Le possibili violazioni delle prescrizioni di legge (se si guarda alla sostanza delle questioni, non alla forma sicuramente rispettata) configurano un grosso problema etico e morale per il Governo Italiano - afferma Giorgio Beretta esperto di commercio di armi della Rete Italiana per il Disarmo - che non a caso è l'unico a non essersi espresso per una sospensione delle forniture militari come invece fatto nei giorni scorsi da Francia, Germania e Regno Unito nei confronti di diversi paesi della turbolenta area mediterranea tra cui la Libia. Che il ministro degli Esteri italiano sia all'oscuro delle dichiarazioni dei suoi colleghi? O forse non sa che sia la legge italiana che la Posizione Comune dell'Unione europea sulle esportazioni di armamenti chiedono di accertare il rispetto dei diritti umani nel paese di destinazione finale e di rifiutare le esportazioni di armamenti qualora esista un rischio evidente che la tecnologia o le attrezzature militari da esportare possano essere utilizzate a fini di repressione interna?".

In realtà non tutto il Governo italiano è inattivo in questi giorni: mentre la repressione del regime libico si abbatte sulla popolazione, con probabile uso di armamenti italiani, il nostro Ministro della Difesa Ignazio La Russa si trova ad Abu Dhabi per partecipare alla locale fiera di armamenti (Idex 2011), nella quale i nostri esponenti di governo puntano a far confermare la nostra industria militare tra quelle leader a livello mondiale. Come si fa a spacciare la vendita dei sistemi d'arma come un simbolo di "vitalità del nostro Paese che riesce a portare con successo, ovunque nel mondo, i frutti della propria inventiva e laboriosità".
Tavola della Pace e Rete Italiana per il Disarmo hanno già chiesto nei giorni scorsi la cessazione di ogni sostegno politico-militare verso Algeria, Egitto e Tunisia e a maggior ragione vista la situazione attuale in Libia richiedono con forza al Governo e al Parlamento italiano, oltre al congelamento di ogni collaborazione sul piano commerciale-militare con il regime di Gheddafi un deciso orientamento a favore di una restrizione e maggior controllo dell'export bellico italiano per evitare l'uso di tali armi per la repressione del dissenso in qualsiasi teatro di conflitto mondiale.

martedì 22 febbraio 2011

Aspettare e...far foto



giorni di attesa...e comincio a non poterne più...queste sono le mie primule con la guazza mattutina...colori fantastici e veri...ho la casa incasinata e nessuna voglia di mettermi a fare faccende così vago da una stanza all'altra, prendo in mano la macchina fotografica, faccio foto, apro a caso internet...aspetto...con tutta una fila di cose che sono in attesa perchè, questa attesa, le condiziona tutte e mi sento come un corridore su gli stacchi di partenza con tutti i muscoli carichi, la testa bassa in attesa dello sparo....ffff che fatica attendere!
Ciao belli...e dire che oggi è una bella data con tutti sti 2 e 1 in fila...mi sa che per ...ingannare l'attesa vado a giocare al superenalotto...bah!

domenica 20 febbraio 2011

MONTE SANT'ANGELO sul CORRIERE DELLE SERA!

Ore 9 mi arriva una telefonata del caro amico giornalista Alessandro Cannavò: "Compra il Corriere oggi c'è un articolone su Monte Sant'Angelo..." sono corsa a comperarlo ed è un gran bel articolo a comminciare dal titolo molto azzeccato: "San Michele di tutte le fedi: quindici secoli di devozione"...
correte a comperarlo si raccontano cose del culto di Michele che ritroverete nella nuova guida e sono felicissima che ci sia tutto questo movimento attorno a questo bellissimo e importante paese!!
Visto in che "luogo" vi sto portando?!? ...ma non sono io che vi porto...io scrivo e prima cammino e mi sudo per 3 volte la salita al Monte...credo che sia Michele, il Principe delle Schiere, che sta spingendo verso quel Luogo, l'ho creduto dal primo passo del primo cammino mio e di Marisa nel 2007...eravamo spinte e se la guida si chiamerà "Con le ali ai piedi" è proprio per questa sensazione di aver messo le ali a gli scarponi verso la "grotta mistica" come ben la definisce il giornalista del Corriere della Sera e che allora non sapevo neanche vagamente come fosse...allora...preparatevi!! C'è già chi mi scrive chiedendomi in anteprima il percorso...ed io faccio la preziosa..non lo dico...abbiate pazienza, ai primi di maggio la guida sarà fuori e poi...via attraverso: Lazio, Abruzzo, Molise e Puglia fino alla grotta che attende!!
Là ci sarà anche un magnifico "Testimonium" ad aspettarvi, quello che per anni mi avete chiesto...non qui ad Assisi, non a Poggio Bustone ma all'arrivo vostro e di un fraticello mingherlino e malaticcio che non osò entrare, per umiltà, nella grotta: FRANCESCO, il nostro Francesco che ci ha spinto e tirato, rincuorato e sostenuto per 900 km. dalla "Sua" montagna la Verna alla Montagna Sacra di Dio protetta e custodita dal Principe degli Angeli!

Mi raccomando venite a Monte Sant'Angelo per la presentazione ufficiale di:
"CON LE ALI AI PIEDI"
nell'Auditorium della Basilica
venerdì 6 MAGGIO
alle 20,30
regalatevi un weekend splendido, l'8 maggio è la festa più importante di San Michele a Monte Sant'Angelo e...sarà un weekend splendido!! E poi tutto è così bello in paese e lì attorno che vi accorgerete che un weekend non basta e ci ritornerete...magari a piedi...che è tutta un'altra cosa!
Sono così felice!!! Ora deve accadere la Ruah...che se accade...mi sa che mi farà arrivare al Monte schiantata e con le unghie sporche di vernice...ma va bene così, anzi, è quello che sogno con....le ali ai piedi!
Buona domenica tutti!

sabato 19 febbraio 2011

ma come inizia la primavera?!



E' forse perchè uno è distratto, perchè non vede che sui rami spogli sta avvenendo qualcosa, perchè passando veloce in macchina si perde tutto, perchè è ancora avvolto dal cappotto...ma, improvvisamente, come se nulla fosse accaduto per preparare la cosa la campagna si riempie di alberi in fiore ed era ieri che c'erano le lucine di Natale e ora macchie bianche qua e là ti raccontano che la primavera sta arrivando e i mandorli l'annunciano! Poi qualche mimosa coraggiosa si tinge di giallino e fra poco sarà una nuvola morbida e cipriosa tutta gialla trasformando la campagna con colpi di sole.
Ieri Marisa è arrivata a casa mia con un plateau di primule con i loro occhi colorati aperti sul cielo...guardano sempre in su...fiorellini da nulla che costano pochi centesimi e che sono gloriosi come le più belle e aristocratiche orchidee e ci siamo messe a piantarle nei vasi ancora pieni di erbacce, avvolte da un vento che sapeva di vele spiegate e così, fuori dalla porta di casa è primavera! Triste sta quello che era un magnifico cespuglio di rose e che ora è un monco e informe ammasso di foglie che stenta a mettere boccioli (mannaggia al vicino sterminatore di fiori! Come tutti quelli che con arroganza e una sega in mano distruggono la vita rivendicando la misera superiorità dell'essere umano sulla natura)...aria di primavera con la stufa che borbotta ancora; mi piace questo tempo di mezzo, mi piacciono i passaggi, i tempi in bilico, ciò che non è ancora ma che ha in sé la promessa, mi piace il divenire perchè è in movimento, mi piace l'odore dell'autunno quando è ancora estate, le prime foglie che cadono, la prima brina, la spolverata di neve inaspettata, il primo sguardo intenso che prepara un amore...mia mamma amava la frase molto romantica e decadente: "Amo le rose che non colsi, le cose che potevano essere e non furono."...io preferisco quello che potrà essere ma che ancora non è...amo le attese cariche di promesse da ..."cogliere".............buon inzio di primavera a tutti!

venerdì 18 febbraio 2011

Il Beato Angelico...oggi è la sua festa!

quando porto qualche amico, specialmente straniero, a Firenze lo porto come ad una "Chicca, ad una perla imperdibile" al Convento di San Marco a vedere i dipinti del Beato Angelico perchè credo che sia un luogo unico al mondo con quelle cellette contenenti piccoli capolavori dedicati a chi ci viveva...a volte mi sono divertita ad immaginare il carattere del possessore della cella perchè, il Beato, ha dipinto tante crocifissioni, ad esempio, ma una differisce dall'altra e, credo, questo dipendesse da che cosa il frate che stava lì aveva bisogno di avere sempre sott'occhio...e poi c'è la tavola del Giudizio Universale con gli angeli bellissimi che fanno il girotondo...quanto ci ho sognato sopra! Swidenborg nei suoi libri sull'al di là, lui che ha avuto la ventura di essere portato da un angelo a...vedere, dice che non riusciamo nemmeno vagamente a concepire la magnificenza dei colori e che solo il Beato Angelico c'è andato vagamente vicino....beh a me basterebbe e, immaginando, il Paradiso me lo figuro così!
Grazie Beato Angelico....oggi è il giorno degli artisti...spero anche degli "artistici" perchè non credo che chi come me ha fatto il liceo artistico possa essere chiamato artista...beh di patroni pellegrini comincio ad averne...ma tu sei il "mio"angelo dell'arte, dei colori che amo tantissimo e che sono fondamentali nella mia vita...trascrivo qui sotto cosa "I santi del giorno" dicono di lui....buoni colori sfavillanti a tutti voi!
Questa soave e genialissima figura di Frate Predicatore fu un dono magnifico fatto da Dio all’Ordine. Guido o Guidolino, figlio di Pietro, nacque a Vicchio di Mugello in Toscana alla fine del XIV° secolo e fin da giovane fu pittore in Firenze. Quando sentì la vocazione, insieme al fratello Benedetto, si presentò al convento domenicano di Fiesole. Ordinato sacerdote assunse il nome di Fra Giovanni da Fiesole, ma subito dopo la sua morte fu usanza comune chiamarlo “Beato Angelico”. L’azione di santo e di artista del giovane si svolse mirabilmente nel clima di alta perfezione spirituale e intellettuale trovato nel chiostro. Le sante austerità, gli studi profondi, la perenne elevazione dell’anima a Dio, affinarono il suo spirito e gli aprirono orizzonti sconfinati. Così preparato, da buon Frate Predicatore, poté anch’egli dare agli altri il frutto della propria contemplazione e dar vita, col suo magico pennello, al più sacro dei poemi, narrando ai fratelli la divina storia della nostra salvezza. I suoi Crocifissi, le sue Madonne, i suoi Santi sono una predica che risuona nei secoli. Anima di una semplicità evangelica, seppe vivere col cuore in cielo, pur consacrandosi a un intenso lavoro. Sue sono molte pale d’altare a Fiesole (1425-1438) e le celle, i corridoi, l’aula capitolare e i chiostri del Convento di San Marco a Firenze (1439-1445). Recatosi a Roma, su invito di Papa Eugenio IV, dipinse nella Basilica di San Pietro e nei Palazzi Vaticani, e dal 1445 al 1449, per Papa Niccolò V la sua cappella privata e lo studio in Vaticano. Il Papa gli offrì la Sede Vescovile di Firenze, che energicamente rifiutò, persuadendo il Pontefice a nominare il confratello Sant’Antonino. Fu da Dio chiamato al premio eterno il 18 febbraio 1455 a Roma, nel convento di Santa Maria sopra Minerva, dove il suo corpo è ancora conservato nella attigua Basilica Domenicana. A suo onore, e per la promozione dell’arte sacra, Papa Giovanni Paolo II il 3 ottobre 1982 ha concesso il suo culto liturgico a tutto l’Ordine e il 18 febbraio 1984 lo ha proclamato Patrono Universale degli Artisti.

giovedì 17 febbraio 2011

sta mattina ho accompagnato James al treno

con la sensazione, e ci abbiamo riso sopra, che ci fossimo sempre conosciuti che tutti i progetti che stiamo costruendo insieme, prima di tutto immaginandoli, poi ognuno di noi facendo quello che può fare per poi...lasciare a Dio il compimento, hanno e avranno in sè una logica perfetta che non è nostra...poi poco fa, pastrocchiando su youtube, ho trovato questa intervista a James dove, in questa terza parte, dice proprio quello che sento....essere donne/uomini di pace...scusate, è un pò lungo da tradurre per cui il post che precede questo e di cui sto parlando è solo per chi capisce l'inglese...niente di nuovo, al fondo di tutto non c'è nulla di nuovo e, allo stesso tempo, tutto è nuovo perchè in quello che con grande semplicità James dice in questa intervista, c'è il "segreto della vita" e c'è pure la felicità...poi ci si sono costruite intere biblioteche, scritto complicate teologie ma, al fondo, tutto è molto più semplice e se una cosa ha James come dono è di non menarsela e di essere naturalmente semplice...gran dote! Ieri mi ha cantato due nuove canzoni appena composte...si parla di angeli...me le manderà registrate per bene, saranno la colonna sonora del dvd che sto preparando per..."Con le ali ai piedi"...stavo per andarmene e mi ha detto: "Ascolta queste due canzoni, mi sono uscite ieri non so perchè parlano di angeli..." e sono perfette, sono quello che penso degli angeli sul Cammino e degli angeli che bussano alla porta e a cui...fare da mangiare. Nella seconda parte dell'intervista ad un certo punto dice..."quello che sto dicendo va vissuto se no non si capisce...come dicono i mistici"...e io aggiungo, tutti noi siamo "mistici" tutti noi siamo Dio e se cominciamo a far spazio nel casino che abbiamo dentro...tutto diventa sempre più semplice, naturale, umano e divino allo stesso tempo...perchè siamo Dio (per un'affermazione così master Eckhart rischiò il rogo e lo sgamò morendo prima) ma...aveva ragione e...non è un'affermazione da filosofo, teologo o quant'altro ma di un bambino...di chi, come dice James, non negando ma abbracciando tutto quello che è, nel bene e nel male, si da tutto...come un bambino...libero, leggero, felice.....whaooo che bello!

Interview with James Twyman 3, for the Leap! movie, www.leapmovie.com

i segni e la...criminalità?!


...quando apro yahoo a volte, nella pagina di apertura, ci sono info che mi attraggono e così me le leggo quella di oggi è un pò demenziale, è una statistica americana...e con tutto il rispetto per gli americani loro paiono dilettarsi di statistiche folli, questa è su i segni e la tendenza criminale...il mio segno, il sagittario, non è male dice che:
Il Sagittario è un segno molto comune tra i criminali protetti dall’influsso di Giove che li protegge e li rende molto difficili da catturare. Sono artisti del furto e della rapina e non fanno del male alle proprie vittime.
e devo dire che mi onora...beh essere un creativo della "Banda del buco" che ruba ai ricchi, leggi banche per dare ai poveri senza far male a nessuno non è poi male...roba da Robin Hood!!
Per parlòare di cose più serie ma decisamente entusiasmanti...la
Presentazione della guida nuova "CON LE ALI AI PIEDI" a MONTE SANT'ANGELO IL 6 MAGGIO sta diventando una cosa bellissima, ci sarà un gran bel "parterre" per cui non sarà una semplice conferenza ma una tavola rotonda!
CI VENITE VERO?!?
Ciaooooo

mercoledì 16 febbraio 2011

due giorni fa sono andata alla nuova Coop di Bastia per comperare soltanto delle uova...e mi sono trovata alla cassa con un libro in mano e senza uova...mannaggia la nuova Coop ha anche i libri...e sono tentanti perchè hanno pure lo sconto...ma questa copertina aveva attratto il mio sguardo perchè quei finestini con le sbarre dei treni indiani li conosco molto bene...nell'81 per sei mesi ho scorazzato per l'India in quei "Compartimenti per signore" che avevano la porta e la chiave e che, per le lunghissime ore di viaggi attraverso un continente erano una sorta di mondo al femminile in cui ho capito un pochino di più che cosa fosse l'India...sempre ponendo che uno riesca a capire un mondo affascinante e dalle tante sfacettature da non poterlo definire come è l'India...ho sempre detto: "L'India o la ami o la odii ed è lei che deve accettarti non tu, ti manda richiami, si fa vedere per attimi nel suo volto di Grande Madre, ti abbraccia, ti coccola, ti accoglie come la terra da cui provieni e a cui ritorni per poi, un attimo dopo, farsi odiare per i suoi aspetti più crudi e crudeli...." ma i "compartimenti per signore" resteranno per sempre nel mi cuore assieme alle "bugie bianche" che in essi raccontavo. All'inizio, io trentenne e Gianna di 24, dicevamo la verità. Partito il treno, dopo l'immancabile assalto per entrarci, le varie signore si assestavano, venivano srotolati i materassi e dalle pile di pentolini sovrapposti uscivano delizie che le signore condividevano e si comminciava a parlare, ovviamente gli occhi erano tutti puntati su di noi, in pantaloni anche se esotici e zaino, capelli non lunghissimi e fare spigliato. Dicevamo la verità: "Siamo due amiche italiane di 30 e 24 anni viaggiamo per l'India fino a che abbiamo finito i soldi poi torniamo a casa..." e la domanda arrivava subito: "Siete sposate?" e noi dicevamo no suscitando così un silenzio impenetrabile, sguardi di riprovazione e sconcerto che sottintendevano pensieri del tipo: "ma come è possibile andare in giro da sole, non essere sposate a 30 anni, disporre liberamente della propria vita?!...devono essere marziane." E nessuna di loro, poi, ti raccontava della loro vita, l'abisso era troppo grande, e ci lasciavano così, da sole, nel nostro pianeta incomprensibile e lontano...
Ci facemmo furbe e inziammo la balla bianca...io che parlavo inglese meglio raccontavo: "Mio marito è un ingegnere della Saipem, lavora sui pozzi, sono venuta a trovarlo, lei è mia cugina, (le parentele rassicurano),viaggiamo per una settimana, andiamo... (stazione di arrivo del treno)...là ci aspetta mio marito."...e loro si rilassavano perchè le più libere di loro avevano un uomo che le aveva messe sul treno e un altro che le accoglieva all'arrivo, per poi chiedere: "Hai bambini?" E io rispondevo: "Sì, due, Federico e Michela, sono in Italia con la nonna..." e loro iniziavano a tirar fuori foto dei loro figli e raccontare le loro vite, un piccolo trucco per non violentarle, per essere "normali" con quel tocco in più di libertà che loro già presumevano in due occidentali. Lungo i mesi la balla si arricchì di particolari e anche di un volto per "L'ingegnere" perchè avevo conosciuto un americano con cui non era successo nulla ma che mi sarebbe piaciuto che fosse il "marito" della balla...sono tornata in India nel 2000 e, da sola in un treno da Varanasi a Mumbay, ho ripreso la storia, ovviamente a 49 anni non puoi più parlare di figli bambini e così la balla è divenuta: "Sono un'insegnante in pensione, mio marito è professore universitario di filosofia, non è potuto venire ma gli è dispiaciuto così ha lasciato andare me da sola... (cambio di professione del consorte perchè nella mia vita ci sono stati ingegneri e la categoria mi aveva stufato perchè...poco compatibile con me) i miei due figli sono all'università, la grande si sta per laureare e poi si sposa (la cultura va bene ma poi ci si deve sposare) , il piccolo è in un ottimo college in Inghilterra...io sono venuta in India per seguire gli insegnamenti sulla Compassione del Dalai Lama (unica cosa vera) ora vado a prendere l'aereo per tornare a casa (non vero andavo a vedere le grotte di Ajanta ed Elhora due luoghi fantastici che nel lungo viaggio dell' '81 non avevo visto)... "
Vi ho raccontato tutto questo per dirvi: Leggete "Cuccette per signora" è scritto benissimo! Ho iniziato a leggerlo...in treno, ieri, andando dalle amiche a Città di Castello sdondolando piacevolmente, io amo moltissimo i treni e leggere in treno è speciale, e poi ieri, qualche posto più in là c'era qualcuno che ascoltava musica araba, perfetto!
Il libro è veramente bello ed è uno spaccato del mondo femminile che va oltre "l'etnicità" dei racconti e poi...se mai avete preso un treno indiano, vi ci ritroverete...per un attimo ho chiuso gli occhi e ho rivisto l'immensa luna nella calda notte al di là delle sbarre del finestrino, ho sentito il vento ristoratore sulla pelle accaldata, ho rivissuto le 54 ore in treno attraverso il cuore desertico dell'India, mi sono rivista sdraiata sulla mia cuccetta in cima che mi pareva la mia casetta perchè lassù nessuno saliva se non con i pantaloni e su cui leggevo, ricamavo, scrivevo, lavoravo a maglia...il profumo della notte, lo sferragliare veloce del treno lunghissimo lanciato nel buio, il quieto respirare delle donne avvoltolate nei sari con il braccio a mò di cuscino come solo loro sanno fare... e poi la sosta in sconosciute stazioni in cui il silenzio viene squarciato dall'urlo dei venditori di the: "Chai chaià chaiiii" e il caldo liquido zuccherato che scende in gola, il sapore un pò terroso di quelle tazzine di terra non cotta che erano gli usa e getta ecologici prima che haimè anche l'India scoprisse gli inquinanti e antipatici bicchierini di plastica...
India, grande amore, Grande Madre che mi accogliesti con il tuo odore inconfondibile, quel misto di decomposizione, profumo di gelsomini,di incenso, di spezie e miseria...in questi giorni ti penso, sei una pietra fondate della mia vita, forse un tempo sono stata parte di te, in altre vite in te ho vissuto e lasciarti è sempre stato uno strappo al cuore come lasciare il Tibet o le Dolomiti...tutti luoghi dove un pezzo di cuore è rimasto e ricomincia a pulsare quando qualche cosa lo rimette in vita, oggi è questo libro...comprato invece delle uova...
buona giornata amici!

lunedì 14 febbraio 2011

26 MARZO, ASSISI, CONCERTO PRO RUAH!!


ECCO LA NOTIZIA CHE VI AVEVO PROMESSO CARISSIME VALENTINI E VALENTINE!
e nell'augurarvi un giorno bello e una vita d'AMORE di qualsiasi tipo esso sia basta che sia AMORE vi do i dettagli:

sabato 26 Marzo 2011
nella chiesa di Santa Maria Maggiore , la sera...poi vi dirò l'ora...
ERIKA VICARI e il suo Ensamble di violino, violoncello e organo
ci regaleranno un concero di
canti ebraici e cristiani sulla GIOIA...sulla RUAH
Tutto è nato da questa parola, da questo sogno, la Ruah, Erika è una musicista...come deve essere stato bello il suono del suo violino nel bosco come si vede dalla foto! E' una studiosa di canto monotonico e si è proposta per...dare una spinta alla Ruah casa...
così è nata l'idea del concerto, ci si è lavorato sopra chiedendo permessi alla Curia e, con il caro fra Carlo Maria, vedendo la disponibilità della chiesa, si era pensato a Pentecoste o a Pasqua ma per tante ragioni di uno e dell'altro non era possibile e così è nata l'idea di farlo la vigilia della domenica LETARE la domenica della Gioia che interrompe per un giorno, allevia la Quaresima...ed è 5 giorni dopo la festa di PURIM ebraica...altra festa della GIOIA...che combinazione perfetta! Che Dio-incidenza!
Ora c'è bisogno di due cose:
Delle locandine: c'è qualcuno di voi che legge il mio blog che è tipografo e che magari vuole regalare la composizione e stampa delle locandine così come Erika e i suoi amici ci regalano la musica?!?
Io non so se per quella data ci sarà la Ruah casa...magari sì, chissà comunque:
VENITE TUTTI AL CONCERTO SARA' BELLISSIMO!!!!
molto probabilmente altre amiche contribuiranno con la loro voce e i loro strumenti...vi dirò poi...
Vi ossesionerò con questo concerto...e non è solo perchè è il primo contributo artistico per la Ruah, è un esempio:
ERIKA sa suonare e cantare e regala questo suo TALENTO per la Ruah...ci sono tanti talenti vostri che potranno, se volete, essere donati!....state pronti...fatevi venire idee...
ciaooooo! Aspetto tipografi di buona volontà!
ps: è apparso questo riquadro vuoto che non riesco a togliere...mah...che sia la RUAH lo Spirito senza forma e colore che firma?!?

domenica 13 febbraio 2011

a spasso con James...


ecco cosa dovevo fare oggi ed è stato proprio bello! Con James Twyman ci siamo conosciuti per una bellissima Dio-incidenza da Thomas l'amico frate anglicano ed è stata subito amicizia e...tanti progetti insieme che stiamo concottando...chi è James?! beh in due parole è impossibile raccontarlo perchè questo gentile e semplice americano nella sua breve vita di 48 anni ne ha fatte di cose e...andate a vedervelo in internet, non finirete più di aprire siti, blogs, youtubes...ma lui è prima di tutto un ottimo musicista, ha scritto 16 libri di spiritualità, fatto concerti di musica sua per la Pace, canta i testi delle preghiere che nel 1986 i "grandi della Terra" dissero per tutti qui ad Assisi...gli furono portati i testi e lui compose la musica di 12 preghiere in un'ora...fu una specie di miracolo e lui pensò che questo dovessere essere portato a tutti e così iniziò un tour nei luoghi difficili della terra da Sarajevo, a Bagdad, a l'Irlanda e alla Terra Santa, è profondamente francescano ed è prima di tutto e soprattutto
UOMO DI PACE CHE LAVORA PER LA PACE
così siamo andati a trovare gli sposi pellegrini e...abbiamo concottato altro...farà il Cammino ha grandi idee...abbiamo grandi idee e i suoi occhi dolci scintillano e la sua chitarra manda suoni dolcissimi...insomma grandi cose succederanno! E' come se ci fossimo sempre conosciuti, avessimo fatto lo stesso lavoro e ora i sentieri dovessero incrociarsi per la Pace, per Assisi, per tutti, l'ho portato al "sogno Ruah" e anche per questo farà cose...insomma questo era il momento, un momento di musica...domani vi dirò una cosa bellissima...leggete domani...ho bisogno del vostro aiuto...ma ve lo dico domani!! Ciaooooo
ps. sono felicissima che la manifestazione delle donne sia andata benissimo, come dicevano al TG "Al di sopra delle aspettative..." speriamo che ne parlino all'estero!!

sabato 12 febbraio 2011

La manifestazione di domani...ricordi lontani



...non so se ci sarò, devo andare via e forse passerò alla manifestazione di Città di Castello...si vedrà ma, con il cuore ci sono in piazza...e il pensiero va a giorni lontani, lontanissimi anche se non sono mai stata una "femminista sfegatata" nei tempi del femminismo, di fatto la mia vita è stata tutta volta a...ritagliarmi e ritagliare per le donne il posto che a noi spetta...e reagisco male quando mi si dice che "sono una donna con le palle"...chissà perchè uno deve averle per fare qualche cosa nella vita! Vorrei che le donne prendessero in mano la triste situazione del Bel Paese...non per contrasto con gli uomini, ma per dare una svolta vera perchè qui, di svolte, ce ne sono poche...vedremo...non so voi, ma mi sembra che siamo talmente nella nebbia che è difficile capire che direzione prendere...comunque BUON 13 FEBBRAIO pre giorno dell'AMORE a tutti voi, specialmente alle amiche DONNE!

venerdì 11 febbraio 2011

Profughi....

sono davanti al computer ascoltando il Tg della 7...e non ci posso credere!!! Hanno detto che a Lampedusa c'è un centro d'accoglienza con 900 posti letto, tutto bello e con gli operatori che non fanno niente perchè è chiuso perchè....Maroni ha detto che non lo apre perchè altri disperati non abbiano voglia di arrivare in Italia e la gente sta fuori al freddo...ma vi pare possibile?! E perchè lo hanno costruito?! O meglio chi ci ha mangiato sopra...veramente fra le storie del puttaniere, la vergognosa proposta di chiedere l'intervento del tribunale di Strasburgo per il povero...perseguitato ( proposta: mandatelo a Lampedusa...fra i perseguitati) le varie ministre che sproloquiano...io guardo il telegiornale come se andassi a vedere una farsa di terz'ordine...così, per divertirmi (si fa per dire) ...per vedere quanto ancora la cosa possa cadere più in basso e pare non ci sia un fondo....mannaggia ma perchè dovremmo ancora sopportare tutto ciò?!

la madonna di Lourdes e ....

la partenza di Marisa e me per la Terra Santa, nel 2008...un'eternità fa.
Presi il treno nel primo pomeriggio dopo aver fatto una foto davanti alla Poriuncola a cui tenevo tanto e che...prontamente cancellai...avevo la macchina digitale nuova, mai usata e in treno ci pastrocchiai combinando disastri. Marisa salì ad Arezzo e in serata eravamo in Friuli con i carissimi amici di lassù che ci aiutarono in tutti i modi, anche finanziarmente perchè, quel Cammino, lo feci da...povera, ricca dei soldi degli amici...un'esperienza strana e bellissima allo stesso tempo...pochi giorni prima di partire una multa mai pagata che se non pagavo subito mi impediva di avere il rinnovo del passaporto, e denaro che credevo mi dovesse arrivare e che invece non doveva, mi avevano lasciato con un biglietto pagato per il cargo fino ad Haifa e...nulla più...ero disperata perchè sentivo che quel Cammino era "ora o mai più..." fu un carissimo amico molto profondo e intuitivo che mi vide tremare come una foglia, mi era preso un tremito irrefrenabile, mi sentivo allucinata, e lui, arrabbiato e fermo, mi disse: "Che razza di francescana sei?!? Ora vai a chiedere la carità a gli amici...e parti, è vero, ora o mai più...." non avete un'idea di quanto mi vergognassi a fare la questua...non era perchè non avevo da mangiare era per fare un viaggio che chiedevo soldi e...mi sembrava un pò assurdo, ma non fu così, gli amici fra cui anche dei francescani mi diedero volentieri tanti soldi, mamma quanti! In una settimana avevo abbastanza anche per Marisa che con i soldi ha una battaglia continua come me, persino un'amica poverissima mi diede 50 euro e quello era proprio l'obolo della vedova....che diedi poi ad una poverissima di Gerusalemme in suo nome (li avevo messi a parte perchè quelli non li potevo usare, dovevo a mia volta donarli) ...e il "mio" Cammino divenne il Cammino per tutti loro...Camminavo per gli amici, camminavo per chi non poteva farlo per tante ragioni, ero investita da un compito che se fossi partita con i "miei" soldi non avrei sentito e se il Cammino della Terra Santa è stato così speciale beh, lo devo anche a questo. Alla fine ci furono anche soldi per comperare regalini per questi amici e li comperai a Bethlemme da un omino ortodosso che aveva un negozio con cose splendide del loro artigianato e che per carenza di turisti non faceva un franco. Dovevate vedere la faccia che fece quando gli ordinai 2 kg. e mezzo di ottimo incenso, non lo aveva in negozio e il giorno dopo, quando andai a ritirarlo, feci fatica a non farmi baciare le mani, uscimmo dal negozio seguite dai suoi: "Che Dio vi benedica..." con la chiara e bella sensazione che i nostri acquisti, Marisa ne comperò un altro mezzo chilo...avessero fatto campare lui e la famiglia per un pò.
Oggi mi torna tutto in mente, sono grata a gli amici, sono grata al Cielo, sono grata per questa bella vita che mi regala esperienze bellissime, sono grata al Tempo di questa vita che così spesso mi regala dei Kairos incredibili e che fa sì che 3 anni siano un'eternità di forti esperienze, di grandi amicizie, di progetti grandissimi...una danza che vale la pena di danzare con tutti i suoi su e giù....ora è il tempo dell'attesa...la guida nuova è nelle mani di Isa che la sta creando nella sua veste grafica, la contro proposta per l'acquisto del "Sogno Ruah" è partita e si attende una risposta: Ieri giravo per un grande magazzino prendendo nota di: piatti in offerta, tazze, vernice...come se fosse imminente il super lavoro di messa a punto dell'ostello...e, nell'attesa, mi sto ricamando una tovaglia per il Burraco...il cielo è grigio, fa freddo e la stufa borbotta...ciao amici cari, grazie!

giovedì 10 febbraio 2011

un email che mi ha commosso...

ieri ho ricevuto questo email e ho chiesto a chi me lo ha mandato di poterlo pubblicare, scalda il cuore e credo che piacerà anche a tutti voi che aprite questo blog...mi sa che me lo leggerò quando vado giù come "terpia lievitante"...buona giornata a tutti!
Ah...questa mania dei "Cammini meditativi" di giocare a Burraco mi ha contagiato e così, ieri sera, guardavo la TV a mò di caminetto, ricamandami una tovaglia di panno verde da gioco...c'è l'idea di organizzare un torneo pro Ruah e...ci alleniamo...che gusto l'altro giorno quando io e Pat abbiamo dato cappotto a Marisa e Adriana! Mi sentivo come quando da bambina giocavo a ruba mazzetto con il nonno e vincevo! Così, fra poco, avrò la tovaglia e ho comperato le carte...ho scoperto che giocare a carte è rilassante e tiene a freno la testa che in sto periodo fra la Guida e la Ruah è sempre troppo in moto...roba da vecchie signore inglesi: una passeggiata nella natura, un buon pranzo con le amiche e poi una partita...che stia invecchiando?!?

Cara Angela,

sono F. da XXXX, avevo fatto un pezzettino di cammino con due mie amiche la scorsa estate senza riuscire ad arrivare fino alla Perfetta Letizia (ma ho intenzione di riprenderlo il prima possibile! ;-), poi non sono riuscita a venirti a trovare per conoscerti e a salutare l'ostello come ti avevo detto e come avrei voluto, anzi scusami per non averti più risposto. Purtroppo i miei problemi di salute che non sono assolutamente gravi, ma complicati si, a volte mi causano forte stanchezza e mi impediscono di fare cose anche semplici e soprattutto molte delle cose che vorrei. Io ci sono ormai abituata e devo dire che la non perfetta salute, insieme a tanti fastidi porta con sé anche alcuni doni preziosi.

Ti scrivo, per salutarti e per dirti che in questi mesi faticosi tra le cose che mi hanno portato più gioia c’è stato il tuo blog e il sogno Ruah, così ho messo da parte un po’ di soldi e sono riuscita a farmi il bellissimo regalo di iscrivermi come socio costruttore!

Anche se ho fatto così poca strada da pellegrina ricordo quei giorni con grande felicità e da allora, ma forse anche da prima mi sento pellegrina nell’anima, per questo sono felice anzi felicissima di partecipare a questo progetto/sogno.

E spero egoisticamente anche di stare abbastanza bene per venire a dare una mano quando ci sarà bisogno anche perché non me la cavo male con i lavori di ristrutturazione....

Ti auguro buon lavoro con la nuova guida e mi farebbe molto piacere un giorno, se avessi voglia di passare per XXXX e fare una presentazione qui nella bottega del commercio equo di cui sono socia....

Quando penso a te, ai pellegrini, alla Perfetta Letizia che continua nel sogno Ruah ecc. mi vengono in mente sempre le parole che il mio maestro, anzi, il maestro del mio maestro di qi gong ha mandato a tutti noi praticanti, chiamandoci piccole luci che illuminano un tempo buio (ora non ricordo le parole esatte). pensando a te e ai pellegrini immagino miriadi di queste piccole luci che riescono a rischiarare anche gli angoli più nascosti, proprio come succede al mio cuore quando leggo il tuo blog, penso alle storie dei pellegrini e mi immagino il nuovo ostello pieno di gente e magari, con un paio di asinelli fuori che brucano.

Grazie ancora

Un abbraccio

F.

mercoledì 9 febbraio 2011

...in viaggio con Tobia di mons. Bregantini


mattina presto e mi appresto a lavorare sulla Guida nuova, ho aperto il libricino, il messaggio ai giovani che mons. Bregantini ha dato a gli studenti della sua diocesi e che ha voluto dare anche a noi. Marisa l'ha già letto tutto e ne è entusiasta, io non ho avuto ancora tempo ma sta mattina l'ho aperto e mi ha colpito subito una frase nella prefazione che riporto qui che dice molto meglio quello che ho scritto qualche post fa quando mi "scagliavo" contro quel "...servi inutili..." che mi sembra sempre così mal interpretato. Ora non posso immergermi nella lettura di quello che segue ma..non vedo l'ora. Consiglio: se passate da Campobasso cercate di procurarvi questo opuscoletto...
Parlando con un ragazzo lui, il ragazzo, gli aveva detto:
"Non mi basta essere prezioso; vorrei essere indispensabile per gli altri!".
e mons. Bregantini aggiunge:
Subito, lo confesso, quasi mi scandalizzò quell'espressione così prentoria. Ma poi capii che dentro il cuore di quel ragazzo non c'era vanità nè presunzione. C'era invece, come nel cuore di ogni giovane, un innato desiderio di costruire con gli altri delle relazioni fraterne forti e tenaci. Non temporanee. Non fuggenti. Non superficiali. Ma un dialogo che regga il tempo, un incontro che superi le fragilità del presente, un abbraccio che renda autentici. Essere indispensabili: non è superbia, ma fermezza di incontri. E' chiedere che l'altro sia una parte di me. Ed io, una parte di te. Per un viaggio insieme, per un incontro che duri, per un pezzetto di strada da fare uno accanto all'altro. Appunto, uno scoprirsi accanto...

ecco qua, compagni di cammino...e allora quella benedizione di mons. Bregantini alla nostra futura Credenziale ha ancora più senso, è ancora più preziosa, è divenuta "indispensabile" come tutti gli incontri sui Cammini, piccoli o grandi, tasselli indispensabili dove ognuno e tutto è "indispensabile" nella sua preziosa unicità...smetto qui....devo "indispensabilmente" mettermi al lavoro! Buona giornata a tutti

domenica 6 febbraio 2011

una palla di luce sulla Cupola della Roccia!

come al solito scrivo un post legato a quello precedente con un filmato di youtube...se non leggete l'inglese si dice che dell'evento straordinario sia stata fatta una terza versione falsa, due che potete vedere in youtube filmate da due angoli diversi sono vere...il fatto: il 28 gennaio una palla di luce è scesa sulla Cupola che protegge la roccia di Abramo al centro della spianata delle moschee...per me, e non solo per me, il posto più sacro di Gerusalemme dove stetti lungamente, il luogo dove c'era il Tempio di Salomone e che haimè è causa ora di tante lotte e che, del resto, lo è sempre stato dal tempo in cui i Romani rasero al suolo il Tempio...Se è vero e io lo credo, che gli alieni stianno cercando di aiutarci questo loro scendere su un uno dei luoghi più sacri della Terra non mi meraviglia e mi fa un gran piacere, io credo che questo sia uno dei grandi segni dei tempi che stiamo vivendo e nel luogo delle tre grandi religioni che ha visto i grandi profeti e, per noi, Dio in Terra, c'è bisogno di PACE per tutti noi piccoli microbi di un microscopico pianeta che gira attorno ad una microscopica stella di una galassia delle tantissime nell'infinito dell'Universo!
PACE PER LA TERRA SANTA, PACE PER LA TERRA!!!

UFO seen over Jerusalem updated with translation

Il Molise, che terra magnifica!





e magnifiche sono le persone di questa terra! Veramente il nostro giro è stato di cammino di due tappe che ora sono perfette e d'incontro e di cammino insieme con nuovi amici veramente speciali. Il tutto messo insieme dal dolcissimo Mauro di Campobasso che ha talmente a cuore questo cammino da darsi da fare in tutti i modi e così, attraverso di lui, abbiamo conosciuto Mimì e la sua bella famiglia che vedete nella foto assieme a Marisa e Patrizia e la vigilessa camminatrice dal nome incredibilmente regale...si chiama Maria Antonietta Regina! E..poi "l'uomo delle mele", Michele che ci ha fatto conoscere don Andrea che ospiterà a Carpinone e poi don Michele a sant'Elena Sannita e gli entusiasti Filomena e Michele di sant'Angelo in Grotte....(una curiosità: il nome Michele o Angelo non è poi così comune in Molise e per questo cammino, invece, sto facendo colezione di persone amiche che si chiamano così bello no!) e poi l'amico giornalista di Patrizia che, puntualmente, vive ed opera a Campobasso dirigendo una bellissima e impegnata rivista: "Il bene comune" che ci ha intervistato e con cui faremo cose per la Pace...
In cammino insieme a Mimì con le carte di Mauro a scoprire un varco in quello che pareva un "tappo al cammino" e il "varco" sono due magnifiche tappe e la sosta in un paesino, Pietracatella, che ha tanto da offrire in bellezza e umanità!...e poi l'incontro con il fantastico monsignor Bregantini e la sua benedizione sulla Credenziale...potevamo chiedere di più?! Insomma...con le ali ai piedi sta nascendo "Con le ali ai piedi" e mai ci fu titolo più azzeccato...così, carissimi pellegrini, dalla Verna a Monte Sant'Angelo camminerete seguendo, in due guide: "DI QUI PASSO' FRANCESCO...CON LE ALI AI PIEDI" e le ali a gli scarponi le metterete anche voi...e in tasca terrete una Credenziale benedetta e poi chissà che qui non ci sia la Ruah ad attendervi!...Tutto perfetto, tutto puntuale, tutto nel Kairos...e non vi racconto altre cose-kairos...le lascio per quando si saranno solidificate ma si stanno quagliando...smetto e mi metto al lavoro..."Le tappe ex tappo" sono ancora sul mio fidato moleskin e devo renderle tappe scritte da mandare alle Terre di Mezzo e il 3% che mancava sarà a posto....uhauuu ce l'ho fatta!

cosa centrano le Dolomiti ?! e...il camminare sul Corriere della Sera

è mattina presto e ho appena accompagnato la cara amica Norma di San Martino di Castrozza alla sua corriera carica di un coro alpino...5 anni e più che non ci vedevamo e...eccola qui ad Assisi arrivata quando stavo anch'io arrivando ma da sud. Quanti ricordi! Che voglia di montagne! Ieri sono stata con lei e con tutti i trentini arrivati qui perchè è il loro anno, è il Trentino che ha portato l'olio per Francesco e così, fra le tante manifestazioni, c'è stata la messa a San Francesco con i cori...che magone! Ebbene sì, se già non lo sapevo il mio più grosso mozzicone di radice è lassù...a occhi chiusi mentre il coro cantava rivedevo la salita, il sentiero verso la Val di Roda, quel prato sospeso fra le rocce dove vorrei essere sparsa per dare alimento alle genziane e alle stelle alpine che là regnano...sentivo il profumo della roccia, vedevo l'inclinarsi nel vento dei papaveri gialli e leggerissimi d'alta quota, rivedevo le mie traversate dell'altipiano all'alba quando, lavorando al rifugio Rosetta, andavo qualche volta a dormire al rifugio Pradidali e per essere al lavoro alle 8 partivo appena faceva giorno e la montagna era tutta solo per me...le mie montagne!...laggiù nel fondo del cuore, lasciate solo perchè qui mi chiamava un lavoro da compiere ma che mai avrei lasciato per nessun'altra ragione. Le montagne non sono pezzi di roccia, sono di più, sono vive, palpitanti si animano con improvvisi guizzi di giochi di luci, appaiono come sogni fra le nubi, si lasciano accarezzare quando arrampichi i loro fianchi, nei momenti più magici sono loro che ti spingono su non tu che le sali e poi, in vetta, non c'è più niente da salire e sopra di te c'è solo il cielo, immenso, di un blu quasi nero e potresti volare se solo avessi fede che le tue braccia sono ali...
NOTIZIA DA NON PERDERE: COMPRATE OGGI IL CORRIERE DELLA SERA, IL NOSTRO CARO AMICO ALESSANDRO CANNAVO' HA SCRITTO UN ARTICOLO SUL CAMMINARE...aspetto solo di accompagnare Marisa al treno per andarmi a prendere il giornale...poi, con calma, tornerò a casa per dirvi tutte le belle cose che sono successe in Molise e mettermi al lavoro sulla guida che, per quel che mi riguarda, è ai suoi ultimi colpi poi...le Terre di Mezzo che sono già al lavoro avranno da fare la loro impegnativa parte...e poi la Ruah a cui pensare...e le Dolomiti ridivengono lontane...ma un giorno ci tornerò e da loro partirò nuovamente con quello strappo nel cuore che sentii 5 anni fa...girai lo specchietto retrovisore, non volevo vederle sparire alle mie spalle, lassù ci sarà sempre il mio cuore e quel prato solitario forse un giorno mi accoglierà per sempre...un mucchietto di cenere ricco di minerali perchè una genziana possa suonare la sua tromba silenziosa in un'alba gloriosa...
aggiunta dopo aver letto l'articolo di Alessandro e averlo chiamato...
non vi perdete assolutamente questo articolo, è bellissimo! E ha anche tanti spunti di lettura spaziando da Gandhi a Nietzsche a Gesù e a quel magnifico libro di Bobin che è l'"Uomo che cammina" veramente da leggere e conservare e allora, dopo averglielo detto per telefono: "Grazie Alessandro giornalista con l'anima e gli scarponi!"... e ora mi accingo a scrivere il post su la nostra andata in Molise, chiudo questo e ricomincio

mercoledì 2 febbraio 2011

da Molise di volata!

Sono le 6.50 e non avevo più sonno di volata vi scrivo dal computer dell'albergo qui tutto benissimo! Monsignor Bregantini, sempre tanto caro e gentile, ha sottoscritto con una benedizione la nuova credenziale e questo ci onora moltissimo, gli incontri nei vari luoghi dove c'era bisogno di accoglienza sono andati bennissimo e oggi...nonostante il freddo e mi immagino abbondante fango, cammineremo una tappa assieme ad un signore di qui...insomma va tutto benissimo! Ciaoooooo