sabato 29 marzo 2008

L'ULTIMO GIORNO IN TERRA 3 VOLTE SANTA

E' iniziato con le Lodi al Getzemani, solita levata presto perche' dove dormiamo e' distante. Gerusalemme addormentata, le stradine vuote, le pietre lucide, l'ultimo quarto di luna in un cielo lattiginoso presago di una giornata calda e afosa....baci e abbracci con Padre Giorgio e Daria, gli amici del Romitaggio che sono una parte della nostra famiglia di Terra Santa...perche' questo e' stato un cammino da persona a persona, da sconosciuto prima e amico poi. Tanto sara' da digerire ma una cosa e' chiara, vera e profonda: Non potevamo chiedere di piu'! E' stato il viaggio piu' bello e puntuale della mia vita e sono, siamo grate a tutto e a tutti...a gli amici che mi hanno permesso di essere qui, a tutti coloro che ci hanno accolto con amicizia e sempre tanta dolcezza, a chi ci ha fatto forse capire qualcosa di piu' di questo mondo cosi' contradittorio, a Dio che ci ha sempre protetto e guidato.
In un foglietto dei Benedettini del monte Sion ho ritrovato un passo di Isaia che amo moltissimo e una preghiera per la Pace che credo possano essere la conclusione...ho forse l'inizio, di questo cammino che continua a casa. Li trascrivo qui dandovi appuntamento a casa....per rovesciarvi addosso tutti i miei racconti...preparatevi o fuggite!

Alla fine dei giorni, il monte del Tempio del Signore sara' eretto sulla cima dei monti e sara' piu' alto dei colli; ad esso affluiranno tutte le genti.
Verranno molti popoli e diranno:
Venite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perche' ci indichi le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri.
Poiche' da Sion uscira' la legge e da Gerusalemme la parola del Signore.
Egli sara' giudice fra le genti e sara' arbitro fra molti popoli. Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci: un popolo non alzera' piu' la spada contro un altro popolo, non si eserciteranno piu' nell'arte della guerra.
Casa di giacobbe, vieni, camminiamo nella luce del Signore! (Is 2, 2-5)

PREGHIERA PER LA PACE
O Dio,
da' la Tua pace alla Tua Citta' santa
Gerusalemme
e a tutto il mondo!
Immergila nei cuori di tutti,
perche' la Tua pace divina e' quella pace
che il mondo non puo' dare.
La Tua pace libera tutti coloro che sono
catturati nella rete della violenza
fisica e psichica,
sia che commettano la violenza
sia che la soffrano.
Vediamo le tante forme di violenza
e di ingiustizia, dalla politica fino
alla convivenza di ogni giorno.
O Dio,
crea la pace alle nostre frontiere
grandi e piccole!
Riempi i potenti con il Tuo spirito d'Amore!
Aiutaci, affinche anche noi,
conoscendo e facendo quanto serve
alla pace e alla prosperita' degli uomini
e della creazione intorno a noi,
collaboriamo al Tuo regno di pace!
Questo ti chiediamo,
o Dio dell'Amore e della fedelta'!
Ti benediciamo e Ti ringraziamo nei secoli.
Amen

giovedì 27 marzo 2008

Fra il luogo degli Esseni e la Spianata delle Moschee...il cammino si avvia alla fine

...siamo ospiti per gli ultimi giorni nell' ex ofanotrofio di Maria bambina, mi piace questo nome, i francescani sono stati ancora una volta carinissimi ospitandoci con calore e amicizia come in tutti i luoghi da loro custoditi...hanno custodito anche noi! e cosi' lunedi di Pasqua siamo andate in gita di Pasquetta con loro e la parrocchia ad Emmaus...canti in arabo, pranzo tutti insieme, serenita' semplice. Ieri, io con la febbre addosso, siamo andate a galleggiare sul Mar Morto, ci voleva un po' di vacanza dalle forti emozioni di tutto il viaggio! Ma al tramonto le emozioni sono state ancora grandi a Qumran dove furono trovati i rotoli e dove si dice vivesse una comunita' Essena....ci sentivamo a casa, il sole calava, il deserto era rosa e il mare si tingeva di questo colore donando al rosa un poco del suo azzurro pallido.
Oggi alla Spianata delle Moschee ero da sola, la prima ad entrare in questo spazio immenso, sospeso, in equilibrio fra cielo e terra, veramente il posto piu' sacro di Gerusalemme...lontano dalle divisioni del Santo Sepolcro, dalla durezza del Muro del Pianto....bianco, azzurro, oro e cielo il tutto in equilibrio.
Gerusalemme citta' delle genti...sara' uno strappo al cuore lasciarti

sabato 22 marzo 2008

BUONA PASQUA a tutti voi dalla magnifica Gerusalemme!

...magica, ci incontri tutto il mondo, ieri mi sono piazzata fuori dal Santo Sepolcro e, invece di fare foto ai muri, mi sono messa a fotografare i visi. Stavo li ferma e quando qualcuno mi colpiva lo fotografavo...evviva il teleobiettivo! Si questa dovrebbe essere dichiarata citta' dell'umanita' zona libera per tutti, citta' della pace e, forse, sparirebbero la quantita' di soldati col mitra in mano che la pattugliano...pero' dopo un poco non si vedono piu' e resta la magia di lingue, volti, riti, campane muezzim, processioni canti...che la riempiono. Domani e' Pasqua io e Marisa partiremo all'alba dal Getzemani e traverseremo la valle del Cedron verso il Santo Sepolcro, e' una stradina deliziosa dove pare di vedere Maddalena che corre felice, forse il solo posto tranquillo di questa citta' senza luoghi di sosta....alle 8,30 vi pensero' tutti, sarete li' con me alla Messa al santo Sepolcro, sarete li a fare festa. Noi poi andremo da degli amici di amici italiani su una terrazza sui tetti dove, indoviante? Mi sono offerta di cucinare...ma questo e' il mio destino e mi piace.
CARISSIMI, CONOSCIUTI E SCONOSCIUTI, BUONA, SERENA, DOLCE PASQUA A TUTTI VOI!
So che in Italia fa freddo...qui fanno 30 gradi (questo per spiagare il pranzo in terrazza) un bacio a tutti e a presto...Dio come faro' a non svegliarmi alle 4,30 con il Muezzim che canta:
Allah e' Grande, svegliatevi, e' meglio pregare che dormire!!! Beh io ci provo ad ubbidirgli! Shalom Salam, Pace

mercoledì 19 marzo 2008

LA TERRA SANTA E I TURISTI

5.00 del mattino, Betlemme, dolcissima Messa nella grotta della stella siamo in 4 oltre al frate...poi arriva un intero pulman di turisti italiani...che non vedono nulla, prete compreso e la Messa e' un accessorio di un luogo da vedere...rabbia, poi mi calmo e penso che sono un essere fortunato perche' non sono intruppata e la Terra Santa non e' per Marisa e per me una serie di chiese da visitare. Se venite in Terra Santa anche solo per poco, anche in gruppo, ogni tanto fuggite e intruffolatevi nei mercati, fra la gente. Gli arabi non sono degli accessori al paesaggio, non sono il pericolo che Israele vi vuol far credere...sono i pastori (la maggioranza di loro ha un livello di istruzione molto superiore al nostro) ma sono i pastori del Presepe, quelli che nessuno voleva, quelli che se se ne andassero di qui Israele sarebbe contento e fa di tutto perche' accada. Sono gli ultimi, nella loro terra, a cui gli angeli hanno parlato....sono quelli schedati dal potere come Maria e Giuseppe. Sono quelli imprigionati senza colpa come Gesu', quelli uccisi bambini come gli Innocenti perche' il potere ha sempre paura...si difende contro chi non ha difese o molto poche...e piu' hai e piu' hai paura che ti venga tolto. Ieri abbiamo conosciuto dei cristiani pacifisti che accompagnano i bambini a scuola facendosi scudo ai sassi e a volte a qualche cosa di piu', che i coloni ebrei tirano. Vanno a dormire con i palestinesi perche' le case non siano demolite. Venno a trovare i carcerati in attesa di giudizio per anni....sono dei TOSTI, hanno casa e sicurezza nei loro paesi e scelgono di vivere in un appartamentino spartano nella citta' vecchia di Hebron che un giorno era una perla ottomanna con le sue belle case bianche con le tombe di Abramo, Isacco, Lia...e che ora ha i vicoli coperti da delle reti perche' i coloni dal secondo piano delle case tirano immondizie e altro sulla testa dei palestinesi....sono cristiani, anche per loro e' importante la Grotta della Nativita', il Santo Sepolcro...ma i bambini che muoiono prima di nascere ai ceck-point lo sono ancora di piu'.
Scusatemi, non ho la pretesa di capire tutto quello che avviene in questo minuscolo pezzettino di terra benedetta, ma la bellezza della bianca Betlemme, i campi coltivato a vite, mandorlo e ulivo mi fanno solo pensare alla stupidita' umana che ha avuto dal Cielo tutto per vivere in pace gioendo della bellezza e mette gli altri in prigione imprigionando se' stessa in primo luogo, ieri come oggi che il potere si chiami Erode, Roma o i nuovi imperi...che sempre sono crollati sotto il proprio peso....per quanto ancora mio Dio?!?

lunedì 17 marzo 2008

PALME A GERUSALEMME E POI DI NUOVO DI LA DAL MURO

Sole smagliante, popolo festante, canti e l'ingresso dalla porta dei Leoni con Gerusalemme che splende e la mia lunga palma che sventola....poi la notte all' ostello dell'Ecce Homo e non dormo...la sotto, dopo una settimana da un giorno di festa cosi' di 2000 anni fa o poco meno, hanno torturato un innocente e ogni volta che chiudo gli occhi vedo i volto delle mamme incontrate di la da "Quel muro" quelle che si ammassano su una corriera per andare a trovare i figli che non si sa perche' siano in carcere, che magari non li riusciranno a vedere e torneranno attraverso l'umiliazione dei check point con le loro sporte piene...il velo di tristezza dietro sguardi sorridenti perche' non c' e' casa che non nasconda una tragedia...credetemi tutto questo fa massa e non perche' "si e' buoni" ma perche' tutto sembra sfuggire a una logica di vita, tutto e' fuori qualsiasi logica umana. Oggi siamo a Betlemme quella della stella d'argento nel punto dove un bimbo speciale nacque, quella della strage degli innocenti...domani Hebron ad incontrare pacifisti speciali ed un cardinale di 80 anni che non smette di resistere....quanto mi vorra' per digerire tutto questo!? Meno male che poi per i giorni fatidici della Settimana Santa ci si ferma nel Romitaggio del Getzemani...ne abbiamo bisogno! Si' avro' tanto da raccontarvi...ma ho bisogno di metabolizzare tutto se no vi rovescio addosso una valanga!

giovedì 13 marzo 2008

PALESTINA...QUELLO CHE I GIORNALI NON DICONO

si mi aspettavo anch'io soldati, squallore, musi duri...e cosa ho trovato? Gente bella, sorridente, accogliente, dolcissima...gente che cerca di vivere una vita normale che magari vorrebbe raccogliere le proprie olive senza che i coloni sparassero loro addosso....troppo, troppo da raccontarvi e due righe nel blog non bastano...voglio solo dirvi di venire in Israele, in Palestina, venite a conoscerli, a vedere con i vostri occhi. Non fate il gioco di chi tiene il mondo in un regime di terrore e di ignoranza...questa e' una terra di bellezza, di dolcezza, di profumi sottili. Una terra che ha bisogno che il mondo venga a guardare come i diritti umani possano essere calpestati con una sottigliezza e una finezza che nemmeno i "migliori regimi totalitari".hanno mai avuto..perche' gli ebrei hanno dimenticato cosa e' stato fatto a loro... perche' la storia si ripete e non dirlo, non vederlo chiudendo gli occhi e' fare il gioco...del terrore. Non vi ho parlato di passi...questi sono i miei passi ora e sono i piu' belli. Al ritorno vi faro' vedere le foto vi raccontero' tutto un bacio

lunedì 10 marzo 2008

GERUSALEMME, GERUSALEMME!

Carissimi, quanto tempo e quanti passi dal mio ultimo post! Ma non e semplice trovare computers nella campagna o nel deserto! Dunque, la Galilea e stata una bellezza, piena di fiori, dolcissima, il Lago di Tiberiade...beh camminarci sopra non ci sono riuscita ma i pensieri volavano e nomi magici come Mgadala, Cafarnao, Tabgha...evocavano...e la mia immaginazione e tanta! Gli incontri altrettanto belli, puntuali, i Frati che ci hanno accolto...dei tesori. Insomma che chiedere di piu! Piu dura e stata la parte da Tiberiade in poi perche non abbiamo potuto entrare in Palestina e cosi abbiamo camminato per giorni lungo la statale 90 con il caldo che aumentava...giorni di sveglia prima dell alba e inizio dei passi nel frescolino delle prime luci poi...sulle 11 il sole pareva quello di Laurence d Arabia e ci si fermava....Cosi siamo arrivate alle porte di Gerico e l ultima tappa Gerico Betania, ahime, l abbiamo fatta in bus, non si puo con 35 40 gradi affrontare 30 km di salita nel deserto...ma a Gerusalemme ci siamo entrate comunque a piedi...anzi non ci siamo ancora entrate perche abbiamo dormito al Romitaggio del Getzemani e ora prendiamo un bus per Ramalla....la porta di Damasco...come si conviene, la varcheremo in processione la domenica delle Palme...ora il cammino diviene quello della sofferenza della gente da attraversare...un bacio da me e Marisa a presto