venerdì 15 giugno 2012

..sta mattina molto presto

...mi sono rivista il documentario che ho messo in un blog precedente su Maria Maddalena e...mi sono partite a raffica delle considerazioni, se non lo avete ancora visto apritelo perchè gli spunti di riflessione sono tanti. Quelli...di sta mattina sono legati a quanto una delle due psicologhe dice della rappresentazione di Maddalena, della sua considerazione all'interno della Chiesa Cattolica, mi riferisco a una "teoria" perchè solo di questo si tratta, ho avuto conferma da un amico frate, per cui nel Vangelo si dice che Maddalena fu la prima a incontrare Gesù risorto mentre, secondo questa teoria fu Maria sua madre e, "se il Vangelo non lo dice, è perchè è troppo ovvio per essere detto." Alla faccia del sofismo! A parte il fatto che, applicando la stessa teoria si potrebbe dire: "Maddalena era la moglie di Gesù, ma siccome è così ovvio non viene detto"...che è un pò la storia del nonno con le ruote che è, di conseguenza, una carriola, quello che mi ha fatto partire una serie di considerazioni, come dicevo a raffica, è la ragione per cui si vorrebbe che non Maddalena ma Maria sia comunque e sempre la SOLA donna vicino a Gesù. Perchè questo? Quali sono le conseguenze di un siffatto pensiero? Partendo dal fatto inconfutabile che la Chiesa è da sempre sessista e patriarcale, il passo successivo è quello di esaltare la madre come unico profondo rapporto con il femminile di Gesù, un rapporto infantile che non presume un distacco maturo dalla madre, nessun taglio del cordone ombelicale, e poi quell'utero vergine aggiunge una asseticità al rapporto...il mito e l'esaltazione della castità come veicolo verso Dio fa il resto...per cui, la conseguenza è che tutte le altre donne sono "Eve da temere"...ma non sarà che i mammoni mediterranei derivino proprio da questo? Quella "fanciullagine" che più o meno tutte le donne riscontrano nei propri compagni o amici, quel non voler diventare grandi e, più o meno, cercare sempre un sostituto della mamma in ogni donna, (e, credetemi cari lettori maschietti, tutte le donne lo sanno...ci sono quelle che stanno al gioco, anzi, ci sono pure quelle che vi rimbambiscono sempre di più perchè la vostra dipendenza fa loro comodo e ci sono anche quelle che non amano questo gioco, che non vogliono "bambini" vicini a loro ma compagni alla pari se pur nella grande differenza e complementarietà che c'è fra di noi) ma tutto ciò non sarà il retaggio di un mito, di una religione, di una cultura che respiriamo fin dall'interno della pancia materna? Allora la donna come compagna, con cui confrontarsi sullo stesso piano, fa paura, chiede molto di più...chiede e dà...mentre la mamma, per definizione, dà soltanto...e una figura come Maddalena, che in sé ha tutte le sfacettature della femminilità compiuta e matura, quella che Gesù manda a dare l'annuncio ai discepoli impauriti e barricati, increduli e depressi emerge "troppo", ha un'identità propria, con lei ci si deve confrontare, può essere scomoda... perchè può essere: madre, sorella, compagna e amante tutto nello stesso tempo ed è su questo piano multi sfaccettato che Gesù incontra Maddalena e, come dice l'altra psicologa nel documentario, è un rapporto IO e TE, one to one, l'amore tutto femminile di Maddalena per Gesù è molto di più, o meglio, è più complesso del rapporto madre figlio, sia che questa madre sia una di noi con i suoi figli, che questa sia Maria con Gesù. Accettare Maddalena in tutta la sua complessità sia che si sia donne che la possono vedere come esempio, che uomini, è fare un cosciente salto in avanti verso una libertà...un taglio del cordone che...fa paura...molto più a gli uomini che alle donne e ancora di più ad una Chiesa che non favorisce e, spesso contrasta, il concetto stesso di libertà anche nel rapporto con Dio...se no perchè i mistici sarebbero guardati con sospetto? Loro hanno un rapporto io Tu con Dio!...ed è quello che la gente va cercando ora...non un comodo "utero materno" in cui rimanere infanti per sempre... Una Chiesa matura deve tener conto di questo, della donna compiuta e completa. (o in fase di completamento, di crescita)..a quando?! Pessimisticamente direi a...mai perchè le strutture gerarchiche sono di per sè maschili e autoritarie...e per smantellarle come si fa?!
Ho pensato anche un'altra cosa...ma la devo prima confrontare con l'amico frate...credo di aver capito un simbolo...ma lo devo confrontare.
Quella che vedete nella foto è "La croce della Camargue", questa è sulla porta della chiesa a Saintes Maries de la Mer, è stata inventata all'inizio del 900...la trovo bellissima!

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