giovedì 14 giugno 2012

se altri facessero lo stesso!!

























ovviamente, ieri, non mi riferivo a Gabriele e agli altri amici garganici o ad Avio e Salvatore a Carovilli che hanno preso a cuore il cammino e i pellegrini...ma sono sempre eccezioni e l'intero cammino è di 900 km.! Questi miei posts non sono per sfogarmi ma per invitarvi a collaborare, a non essere passivi, a fare vostro il cammino specialmente per quel che riguarda coloro che ne traggono un beneficio economico. Penso anche ai pellegrini, anche a quelli che mi urlano nel telefono e che poi, una volta passati, manco mi richiamano per dirmi come hanno fatto a beneficio di chi poi potrebbe trovarsi nello stesso problema...."passato io chi se ne frega degli altri! Sono c... dell'Angela" Su "Con le ali ai piedi" l'ho pure scritto, ho chiesto di collaborare al mantenimento del cammino e basta poco, veramente poco...basta farsi una gita di un giorno, adottare anche solo una tappa, costa un barattolo di acrilico all'acqua, un pennello e...una scampagnata di un giorno, chiedo molto?! Pare di sì visto che lo sto dicendo da 8 anni! Vi piace questo cammino? Vi ha dato qualche cosa? E allora date anche voi!


Qui di seguito il messaggio che Gabriele ha fatto circolare in vari siti:


Un gruppetto di pellegrini della cumpagnia di San Marco in Lamis (Giovanni, Gabriele, Sebastiano, Giovanni, Maurizio, Raffaele, Pio) per fare un servizio ai vari pellegrini che vogliono raggiungere a piedi la grotta-basilica di San Michele a Monte Sant'Angelo hanno pensato di mettere frecce e segnali lungo tutto il percorso che da San Severo raggiunge Stignano, San Marco in Lamis, San Giovanni rotondo e infini Monte Sant'Angelo. Sono state realizzate centinaia di frecce gialle nelle parti fuori strada asfaltata, mentre negli incroci e lungo la strada sono stati predisposti dei cartelli con la indicazione del 'cammino di san Michele'. E' stato un servizio a tutti quelli che non conoscendo i luoghi vogliono mettersi in cammino per intraprendere il 'santo viaggio'. Il percorso scelto è quello che raggiunge il santuario dal versante ovest lungo l'ultimo tratto della via dei longobardi, chiamata anche via Francesca e poi via dell'Angelo. Purtroppo segue tutta la strada statale 272 eccetto il tratto che dallo scalo ferroviario di San Marco va verso Stignano che attraversa i campi, alcune aziende agricole e passa vicini i vecchi eremi che per secoli hanno accolto anche i pellegrini, e il tratto che da Cassano passa per la cresta degli angeli arrivando alla Madonna degli Angeli ed entrando a Monte Sant'Angelo dalla parte del Castello. Il percorso tracciato è una proposta fatta propria da Angela Maria Seracchioli per il Cammino di San Francesco e San Michele "con le ali ai piedi" nei luoghi di San Francesco e dell'Arcangelo Michele. che parte da La Verna e attraversando la Toscana, l'Umbria, il Lazio, l'Abruzzo, il Molise e la Puglia arriva a Monte Sant'Angelo. Percorso realizzato già da diverse persone nella sua interezza o in parte nella parte finale.

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