lunedì 8 novembre 2010

qui si lavora per l'Associazione!

...è tutt'oggi che con Marisa, la presidente, si corre per l' "Associazione amici del Cammino di qui passò Francesco" e così ora abbiamo un conto corrente postale (in realtà avremo il numero fra una settimana) e ho già ordinato i timbri e, domani, si disegnerà il logo con "gli sposi pellegrini" Roberto e Michela...in tutto questo "fremito di iniziative" mi sono comperata il libro di C. Augias "I segreti del vaticano" e mi è arrivato, graditissimo, da Alessandro Cannavò il libro scritto dal suo papà, Candido: "pretacci" in cui si parla anche del carissimo mons. Bregantini. Libro che ha un sottotitolo accattivante: Storie di uomini che portano il Vangelo sul marcipaide...bello no?! Lo leggerò con grande piacere come credo che sia venuto il momento di procurarmi il libro del Cardinal Martini "Conversazioni notturne a Gerusalemme" che è un pò che il caro padre Ireneo mi ha detto di leggere...mi è ritornato in mente perchè il libro di Augias inizia con una frase di questo libro che si intona con i due libri che ho fra le mani ora e che vi riporto...fa sempre parte della "Chiesa che vorrei" e in cui sarei una paladina...in cui non mi sentirei un'estranea che non ha più nemmeno voglia di varcare la porta fisica di una chiesa con la c minuscola rinunciando anche a un "piacere" e a una "necessità" che mi nego per non soffrire troppo e "avvelenarmi"...è un peccato e non è frutto di nessun risentimento legato all'Ostello perchè non ho risentimenti, sono oltre...è solo che non sono più a mio agio, mi sento estranea, fuori, e me ne dispiace...

"Un tempo avevo sogni sulla Chiesa. Una Chiesa che procede sulla sua strada in povertà e umiltà, una Chiesa che non dipende dal potere di questo mondo...Una Chiesa che dà spazio alle persone capaci di pensare in modo più aperto. Una Chiesa che infonde coraggio, soprattutto a coloro che si sentono piccolo o peccatori. Sognavo una Chiesa giovane. Oggi non ho più di questi sogni. Dopo i settantacinque anni ho deciso di pregare per la Chiesa."

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