martedì 29 settembre 2009

...Michele (san) aspettamiiiiii !

Nel giorno di Michele..il 29 il blog segna 28, mannaggia è una questione di fusi orari e noi siamo...come al solito, asserviti all'America...e i numeri sono importanti! 29 è 2+9 che fa 11 e oggi è il 29/09/ 2009, 11/9/11 ....io che non amo la matematica divento scema per la simbologia dei numeri e, oramai in un'altra vita...mi darò alla Cabalà e a quella scienza sottile....
Friggo, non c'è altra definizione possibile....ho una voglia matta di lanciarmi nella costruzione del percorso verso Monte Sant'Angelo. mi vanno più che stretti i muri dell'ostello e, dopo un periodo, qualche giorno in cui non ci sarò per nessuno...Emran diceva: "Dove vai mama angela?" Gli ho risposto: "Non lo so...via!", dicevo, dopo un periodo di "Non lo so" tutto per me, mi lancerò verso...il Gargano!
Io dò del tu a Francesco quel San davanti mi disturba moltissimo...dò del tu anche a Michele, è il mio Principe sarò una presuntuosa all'ennesima potenza ma, che ci volete fare, è così...prendo ordini solo dagli amici Cielesti ! Per cui:
"Principe mio, spingimi verso la tua grotta come facesti con me e Marisa 2 anni fa - che ancora non ci capacitiamo di come potessimo fare così tanti chilometri al giorno ed essere passabilmente fresche - indicami la strada per me e per chi seguirà, sbaraglia tutto ciò che è brutto, negativo, tutto ciò che appesantisce, che non fa volare, che restringe, che chiude, che ferma, che ammala, che divide, che definisce, che non è AMORE ...e Tu ,"Chi è come Dio?", lasciami delle penne lungo il cammino che io abbia la capacità di vedere e poi....accoglimi con il tuo enorme frullare di ali nel cuore della Terra dove il Cielo è immenso....e tanti seguiranno...firmato....un'Angela dalle ali posticce, con le gambe e il fiato corto, al servizio."
Auguri ai tanti Michele e Michela pellegrini!!!!! Ma sì, valà anche ai Raffaele e Gabriele anche se...
Nel Nuovo Testamento il termine "arcangelo" è attribuito a Michele. Solo in seguito venne esteso a Gabriele e Raffaele, gli unici tre arcangeli riconosciuti dalla Chiesa, il cui nome è documentato nella Bibbia. San Michele, "chi come Dio?", è capo supremo dell'esercito celeste, degli angeli fedeli a Dio. Antico patrono della Sinagoga oggi è patrono della Chiesa Universale, che lo ha considerato sempre di aiuto nella lotta contro le forze del male. (come dicono gli esperti)

lunedì 28 settembre 2009

Un B&B a Montagna!!! Seconda famigerata Tappa...

...questa sì che è una bella notizia! Così non mi stresserete più con "la marcia forzata" leggisi 2a Tappa...di nuova apertura per ora ha pochi letti ma è in procinto di allargarsi, è un giovane che è ritornato al paesello lasciando la grande città...bella idea e ne sono sempre di più che fanno questo...qualità della vita rispetto a denaro..o solo stress in più Bravo!
Così il paesino carinissimo di Montagna vedrà non più solo passare i pellegrini e ci sarà la possibilità, per il giorno dopo, o di fare una tappa breve gustandosi come si deve Montecasale e Sansepolcro o di fare una mezza tappa fino a Citerna e poi, da lì a Città di Castello...a proposito di "mezze tappe"...alcuno obbiettano sulla mia scelta di Tappa, come se ci fosse un cecchino pronto a sparare se non seguono la guida alla lettera....siate creativi!!! Io suggerisco una tappa poi uno è libero, quando è possibile, di fermarsi prima o dopo, di inventarsi la sua di Tappa...lo so che pare ovvio ma, evidentemente non lo è...
a volte in testa mi vengono due frasi, una di reminescenza letteraria e una...non molto carina...uan specie di mantra di chi si sente fare obbiezioni ovvie e sono:
"Così è se vi pare..." e "C...tuoi" la prima quando uno mi dice: Troppi sentieri e quello dopo troppe strade....la seconda è per chi dice: "Non ci sono frecce in quel punto" e la guida spiega in dettaglio, invece, cosa uno dove fare...altre volte mi sono pure sentita dire: "Ma io mi scoccio a tenere la guida in mano" al chè il "C...TUOI!!" diventa maiuscolo e con esclamativi....sto diventando una specie di Buddha, non mi inc... più tanto...è per sanità mentale se no, oltre che le palline da stress nel seno, mi riempio di palline e dopo sono "C...MIEI!!!" ciaoooo

sabato 26 settembre 2009

belli...buoni...romanticamente araldi dell'autunno

...che ricordi lontani mi suscitano questi umili fiori che chiedono solo la riva di un fosso, magari di una discarica...per colorare la campagna di un giallo impossibile da riprodurre...e quanto ci ho provato da bambina!
Sono i Topinanbur...sì, sì proprio loro il cui tubero è buonissimo, li scoprii dal lato mangereccio, in Inghilterra dove si chiamano Jewsh artichocks (chissà se ci ho preso con lo spelling!) fatti a fettine sottili e passati in padella con un filo d'olio e poi una spolverata di prezzemolo sono fantastici...e sanno di carciofo...
ma a me ricordano passeggiate in campagna in bicicletta poco prima che iniziassero le scuole, sono della generazione del 1 ottobre...fortunati noi! Che poi andavamo subito in vacanza il 4 per San Francesco...con mia mamma ci armavamo di coltello e tornavamo con dei fasci di fiori, sulla mia bicicletta verde, l'americana tanto ambita dalle ragazzine (che passione ci avevo fatto per averla!) con cestino davanti e cestino di dietro, erano delle bici pesantissime, caricavo fiori davanti e dietro e mi piaceva essere un cespuglio mobile...mi sentivo bella fra i fiori...caso raro per una che si sentiva brutta e grassa ed invece non lo era...che fregatura l'adolescenza! Potevo almeno godermi il fatto di essere carina e magra (almeno allora!) beh assieme ai fiori mi sentivo bene...poi riempivamo la casa di grandi vasi che spargevano polline dappertutto e che io volevo copiare ma quel giallo luminoso come il sole non usciva mai...avrei dovuto usare i colori ad olio, forse, ma io ero e sono quella della tempera...il polline mandava un odorino dolce e delicato....romantico, autunnale, dolce come le sere della mia stagione favorita presaghe di caminetti (la sognerò tutta la vita una casa costruita attorno ad un grande caminetto) castagne, vino nuovo, foglie secche esplosione di colori, nebbioline...coccole sognate....mica sono cambiata!!!
Credo che domani ne andrò a fare incetta....non di coccole, di fiori ma se poi ci escono anche le coccole perchè no !!!
Ciaoooo

giovedì 24 settembre 2009

vecchietti?! bambini con le rughe?!...una forza della natura!


I cammini si fanno: prima con il cuore, poi con la testa e....le gambe seguono...lo dico sempre e, in questi giorni, ne ho avuto la conferma.
Qui all'ostello è arrivata un'allegra brigata: 2 francesi, 1 belga, 1na inglese che vive in Francia dove l'età più bassa era 70 anni (la signora ancora piacevole e elegante dopo 1600 km. a piedi da Vezelay a qui!) e il più "vecchio" 76 un italo francese dal carattere esplosivo, pieno di gioia di vivere!
I 3 si sono conosciuti tanti anni fa sul Cammino di Santiago e...non si sono più lasciati e ogni anno camminano insieme, la signora li ha incontrati qualche giorno fa qualche tappa prima di Assisi. Simpatici, intelligenti, pieni di voglia di vedere, capire, aiutare, vivere la vita fino all'ultima goccia....le battute si sono sprecate e l'ostello ribolliva (questo è il termine giusto) di allegria....beh così ci si prepara al "grande salto"! Così si arriva alla fine del cammino di questa vita...cantando! Così vorrei essere io fra 20 anni (beh non è poi così lontano quel tempo!) E pensare che devo ancora decidere cosa voglio fare da grande!
Oggi ripartono per ....tornare a casa a fare in nonni...uno di loro mi ha raccontato che questa estate ha portato per 3 tappe sul cammino di Santiago, le due figlie e 3 nipotini e..."Hanno preso il virus" la mia risposta è stata: "Che peccato si sono presi l'influenza..." la risposta è stata: "No...il virus dei cammini...tutti vogliono fare Santiago al più presto bambini compresi!" E allora evviva i nonni....sì, certo, ci vuole anche la salute...ma la salute viene spesso dal cuore, se è giovane il corpo segue! La signora ingelse, invece, va a Orvieto in treno e poi...di nuovo fino a Roma a piedi...lo ha già fatto qualche anno fa ma da Canterbury! E' sponsorizzata da una associazione francese di pellegrini e non che per ragione di salute non possono più camminare...e allora fanno caminare gli altri, bello no!?!
Altra considerazione ovvia, sì ovvia ma, a volte, se mettessimo in pratica le ovvietà la Terra sarebbe messa meglio....ieri a tavola eravamo: francesi, inglesi, tedeschi e italiani....50 anni fa ci saremmo ammazzati...perchè? Perchè qualcuno aveva deciso che eravamo nemici!
Proposta: PERCHE' NON CI INVENTIAMO DEI CAMMINI ATTRAVERSO TUTTI I POSTI DEL MONDO DOVE...CI SONO NEMICI?! POI CI CREIAMO DEGLI OSTELLI E LA GENTE MANGIA INSIEME, TIRA FUORI LE FOTO DEI NIPOTI A CASA, BEVE UN BUON BICCHIERE DI VINO, DICE UNA PREGHIERA INSIEME IN QUALSIASI LINGUA, NEL QUALSIASI MODO DI QUALSIASI RELIGIONE...DIO E' 1...CHE NE DITE? NON RISOLVEREMMO TANTE COSE ?!?
...mi mancheranno i miei vecchietti sprint!

mercoledì 23 settembre 2009

Padre Pio...il suo giorno...

Quando arrivammo a piedi a San Giovanni Rotondo, Marisa ed io, penultima tappa per Monte sant'Angelo, poche cose mi colpirono, molte mi infastidirono eppure dovrei esserci abituata ad Assisi...tutte quella statuette, rosarietti e giù di lì...poi, sulla spianata della bella chiesa di Enzo Piano ci venne incontro un vescovo cappuccino, seppi dopo che anche lui era in visita...ci abbracciò e ci diede un benvenuto caloroso...era in visita anche lui e...beh l'accoglienza lì non durò così bella e avemmo problemi a trovare un riparo per la notte. Solo alla fine del lungo paese le cappuccine, sulle prime perplesse, poi ci accolsero e fu bello...
Senza zaino tornammo alla vecchia chiesa, era mezzogiorno di un giorno piovoso e freddo e fu bello accucciarsi vicino alla tomba di Padre Pio, bello e intimo come a volte mi accade nella tomba di Francesco...lì con già un pò di malinconia addosso perchè il Cammino stava finendo, gli affidai i pellegrini futuri...qualcuno ci aveva detto poco prima che Padre Pio a chi andava da lui diceva: "Che ci fate qui, andate da Michele, andate al Monte dell'Angelo...." e questo lo lessi come un segno e....lo fu per noi e lo sarà presto per tanti.
Padre Pio...mi è simpatico, magari mi fanno un pò paura tutti i suoi incontri con il diavolo, magari ci sono cose della sua spiritualità che non appartengono al mio modo d'essere ma mi piace la sua sincerità, avrei voluto conoscerlo e magari confessarmi da lui...io che ho grossi dubbi sulla confessione, mi piacciono i suoi occhi vivi, intelligenti, dolci e forti mi piace la sua caparbietà, anche i suoi scatti d'ira...divina, il suo andare avanti in mezzo alle ostilità, mi piace il suo rapporto con l'amica del cuore sicuramente forte come era lui...credo che non gli sarebbe piaciuto tutto l'ambaradan costruito su di lui e, ancora meno, quell'esumazione del corpo che non viene lasciato in pace nemmeno dopo la morte...ma credo che da dove è se la rida...assieme a Michele....e i pellgrini faranno l'ultima tappa con lui a fianco spinti verso quella grotta e verso l'alto da ali potenti.
Buona giornata a tutti, qui è uno splendido e lustro giorno di settembre!

martedì 22 settembre 2009

L'INFLUENZA...se ci caschiamo siamo i soliti fessi!


carissimi...io non ci casco, non so voi?! Se persino la televisione di stato ventila l'ipotesi che sia tutta una manovra per arricchire i soliti...quelli che negano le più elementari medicine al terzo mondo, quelli delle grandi multinazionali...che ritardano la ricerca sul cancro perchè è un ottimo business, quelli che si inventano malattie (nulla me lo toglie dalla testa...e io credo ai miei feelings)...quelli che non danno a equo costo le medicine per l'Aids all'Africa...quelli che fanno circolare medicine per "addormentare" i bambini vivaci che magari sono "bambini indaco" insomma le iene del mondo che assieme ai venditori d'armi e a quelli di droga sono i "nuovi ricchi" insomma...loro
NON CASCHIAMOCI FACENDOCI VENIRE TUTTE LE PAURE SU UNA NORMALISSIMA INFLUENZA...
magari fate come me che da quando sono vegetariana non me la becco più o solo in forma lievissima e mai più di un giorno (29 anni senza carne fanno testo no?!?)
Insomma non arricchiamoli sulla nostra pelle!!!
E poi...che ci crediate o no, uno dei momenti più alti spiritualmente parlando della mia vita l'ho vissuto avvoltolata in una coperta con dolori lancinanti dappertutto...ero in Inghilterra nel '90 ed era una influenza stagionale, quando ho smesso di volermene disfare e, seduta sul letto nella notte tutta sola ho fatto amicizia con il dolore...beh...qualche cosa è successo e allora...non vi dico di farvi venire l'influenza per fare "voli mistici" ma, in fondo, a quella influenza ci sono affezionata...e chi mi conosce sa che odio i "volontari della sofferenza" perchè credo che siamo qui per la gioia però....quella volta ho capito un trucco....
Allego qui una lettera che mi è giunta e che circola in internet...dice tutto!
"LETTERA AI GENITORI SULLA "NUOVA INFLUENZA"
Cari genitori,
ogni giorno parliamo della nuova influenza, e mi chiedete se sia utile e sicuro vaccinare i bambini. La mia risposta è NO! Un 'no' motivato e ponderato, frutto delle analisi delle conoscenze fornite dalla letteratura medica internazionale. Un 'no' controcorrente perché molti organismi pubblici, alcune società scientifiche e i mezzi di comunicazione trasmettono messaggi differenti: avranno le loro ragioni. Influenza stagionale e influenza A/H1N1: alcuni dati a confronto:L'epidemia, iniziata in Messico nel 2009, è di modesta gravità: il A/H1N1 si è dimostrato meno aggressivo della comune influenza stagionale. Si manifesta come qualsiasi forma influenzale: febbre, mal di testa, dolori muscolari, nausea, diarrea tosse. Non sarà l'unica patologia che colpirà i bambini in questo inverno, e non sarà facile distinguerla dai circa 500 (tra tipi e sottotipi) virus capaci di infettare i bambini. I test rapidi per identificare il virus dell'influenza A hanno poca sensibilità (dal 10 al 60%). Il test quindi non garantisce con certezza se si tratti di influenza A/ H1N1. Sembra però essere un virus molto contagioso, ed è stato dichiarato lo stato di pandemia. La sola parola-pandemia-fa paura. Ma questa definizione è stata appositamente modificata, facendo scomparire il criterio della gravità, cioè della mortalità che la malattia può provocare. La nuova influenza può colpire più persone, pare, ma provoca meno morti di qualunque altra influenza trascorsa. La mortalità, ossia il numero di persone morte rispetto ai casi segnalati, registrata finora nei paesi dove l'A/H1N1 è circolato ampiamente è dello 0,3% in Europa e dello 0,4% negli USA. In realtà potrebbe essere ancora inferiore. Perché generalmente i casi con sintomi lievi sfuggono alla sorveglianza (e quindi i contagiati possono essere molti di più), ed alcuni decessi possono essere dovuti ad altre cause e non al virus (anche se ad esso viene data la responsabilità). Non deve meravigliare: purtroppo si può, e si muore, di influenza, se si soffre di una patologia cronica, di una malformazione organica, di una malattia immunitaria, o se si è anziani. Le cifre variano in base alla fonte dei dati. Per esempio in Gran Bretagna sono stati registrati 30 morti su centomila casi e negli USA solo 302 su un milione di casi. Nell'inverno australe (che coincide con l'estate in Italia) in Argentina sono morte circa 350 persone, in Cile 128 ed in Nuova Zelanda 16. Quasi alla fine dell'inverno australe, sinora nel mondo intero si sono avuti 2501 decessi. Per fare un paragone, si calcola che in Spagna, durante un inverno "normale" i decessi per influenza stagionale sono circa 1500-3000. La mortalità per influenza A riguarda prevalentemente persone di età minore di 65 anni, in quanto i soggetti di età superiore sembrano avere un certo grado di protezione, a seguito di epidemie passate dovute a virus simili. Il 90% dei decessi per influenza stagionale riguarda persone sopra i 65 anni di età, l'influenza A colpisce invece prevalentemente > persone di età inferiore (solo il 10% dei casi mortali si colloca nella fascia di età sopra i 65 anni). Ma, in numero assoluto, l'influenza A provoca pochi decessi tra i giovani; negli USA ogni anno muoiono per influenza stagionale circa 3600 persone sotto i 65 anni, mentre finora ne sono morte 324 nella stessa fascia di età per influenza A. In Australia ogni anno per l'influenza stagionale muoiono circa 310 persone sotto i di 65 anni. A inverno ormai terminato, ne sono morte 132 per influenza A, di cui circa 119 sotto i 65 anni. Perchè allora il panico? Quanto successo nei Paesi dell'Emisfero australe ci rassicura: l'influenza A semplicemente arriva a colpire (leggermente) molte persone. Eppure i mezzi di informazione hanno creato il panico. E' un tipico esempio di "invenzione delle malattie" (disease mongering). Non si tratta della prima volta. Nel 2005 l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) aveva previsto fino a sette milioni di morti per l'influenza aviaria. Alla fine i morti furono 262. Si tratto' di un gravissimo errore prognostico? Secondo una delle maggiori banche di affari del mondo (JP Morgan) l'attuale vendita di farmaci anti-influenzali e di vaccini muoverebbe un giro di oltre 10 miliardi di dollari. I medicinali funzionano? Non esiste alcun trattamento preventivo: i farmaci antivirali, Oseltamivir (Tamiflu) e Zanamivir (Relenza), non prevengono la malattia e su individui già ammalati l'azione dimostrata di questi farmaci è di poter accorciare di mezza giornata la durata dei sintomi dell'influenza. Né va dimenticato che gli antivirali possono causare effetti collaterali importanti. Il 18% dei bambini in età scolare del Regno Unito, a cui è stato somministrato l'Oseltamivir contro l'A/H1N1, ha presentato sintomi neuropsichiatrici e il 40% sintomi gastroenterici.
...E i vaccini? I vaccini contro il nuovo virus A/H1N1 sono ancora in fase di sperimentazione. Nessuno è in grado di sapere se e quanto saranno efficaci e sicuri, ma vengono pubblicizzati, con gran clamore. Basta che il virus cambi (per mutazione, o per riassortimento con altri virus) per rendere inefficace il vaccino già messo a punto. Sulla sicurezza sia l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) che l'Agenzia del farmaco europea (EMEA) dichiarano necessaria un'attenta sorveglianza. Alcuni vaccini sono allestiti con tecnologie nuove e saranno testati su poche centinaia di bambini e adulti volontari, e soltanto per pochi giorni. Il vaccino che meglio conosciamo, quello contro l'influenza stagionale, sappiamo che ha un'efficacia del 33% tra bambini e adolescenti e che è assolutamente inutile nei minori di due anni. Esistono anche dubbi circa la sua efficacia negli adulti e negli anziani. Non conosciamo la sicurezza del vaccino per l'influenza A, ma ricordiamo che nel 1976 negli USA fu prodotto un vaccino simile, anche allora con una gran fretta per un pericolo di pandemia, ed il risultato fu un'epidemia di reazioni avverse gravi (sindrome di Guillan-Barrè, una malattia neurologica), per cui la campagna di vaccinazione fu subito sospesa. La fretta non è mai utile, tanto più per fermare un'influenza come quella A, la cui mortalità è così bassa. Conviene non ripetere l'errore del 1976. Un'altra motivazione a favore della vaccinazione è il cercare di ridurre la circolazione del virus A/H1N1 per diminuire le opportunità di ricombinazione con altri sottotipi. Ma attualmente non esistono strumenti o modelli teorici per prevedere una eventuale evoluzione pericolosa del virus. Sul piano teorico, proprio la > vaccinazione di massa potrebbe indurre il virus a mutare in una forma più aggressiva. Come curarsi? Per curare l'influenza A occorrono: riposo, una buona idratazione, una alimentazione adeguata, una igiene corretta. Non si deve tossire davanti agli altri senza riparare naso e bocca, bisogna evitare di toccarsi il naso, la bocca, gli occhi, facili vie di accesso dei virus, occorre lavarsi le mani spesso ed accuratamente con acqua e sapone. Non è dimostrato che l'uso di mascherine serva a limitare la propagazione dell'epidemia. Se decidete comunque per la vaccinazione, vi verrà richiesto di firmare il "consenso informato", una informativa sui rischi. Leggetelo bene, prima di decidere, chiedete informazioni scritte sui benefici e i rischi. Chiedete e chiediamo insieme, per tutti i vaccinati, che sia attivato un programma di sorveglianza attivo, capace davvero di registrare e trattare i gravi problemi di salute che possono presentarsi dopo la vaccinazione. Chiedete e chiediamo che si prevedano risorse economiche per l'indennizzo ai danneggiati. Chiediamo di non speculare sulla salute e sulla paura.
Dott. Eugenio Serravalle, Specialista in Pediatria Preventiva, Puericultura-Patologia Neonatale Pisa 6 settembre 2009
Per la stesura della lettera ho utilizzato quanto scritto dal Dr J. Gérvas:

Dio, Vita Amore....


Dal terzo libro "Conversazioni con Dio"
(E' Dio che parla)
...nella realtà umana cercate sempre di amare e di essere amati...vorreste che il vostro amore fosse illimitato e vorreste essere liberi di esprimerlo. ...perciò in ogni esperienza d'amore cercate libertà, illimitatezza ed eternità. ...tutte queste parole sono sinonimi.
DIO, VITA, AMORE, ILLIMITATO, ETERNO, LIBERO.
TUTTO CIO' CHE CHE NON E' UNA DI QUESTE COSE NON E' NESSUNA DI ESSE....
vado dal mio amico monaco e medico tibetano a regalarmi un glorioso e grato massaggio perchè siamo una triade: Corpo, Anima e Spirito...e guai a trascurare una parte di 3 che è 1!!!!
Buona giornata e ogni bene a tutti voi

sabato 19 settembre 2009

La festa del Cantico a San Damiano....e il cestino in tinta

Tutti gli anni a San Damiano a questa stagione c'è la festa del Cantico che coincide più o meno con quella delle Stimmate che si festeggia alla Verna...negli anni è nata ed è continuata la tradizione di portare cestini pieni di frutta, dolci, verdura....tradizione che comminciarono i vicini della chiesina e che si è poi allargata a gli amici di quel luogo magico...così anch'io, tutti gli anni, faccio un cestino...in tinta al vestito che mi metterò domani...è un vezzo, una mania personale dell' "In tinta"...così mi chiamavano da ragazzina quando arrivavo alla paranoia di mangiare il gelato di pistacchio, che non mi piace, solo perchè era dello stesso punto di verde del mio vestito...poi ho dipinto la bici a fiorellini bianchi e rossi perchè stava bene con i miei vestiti di quell'estate e non mi vedrete mai con due colori stridenti, ci morirei!...Ora mi limito al cestino così l'anno scorso era una sinfonia di violetti mentre quest'anno è più sobrio...ci credete?! Beh è quello della foto...i colori "sobri" fra il beige e il blu con una punta di verde che non sta male, li hanno dettati i ricami del vestito...manie coloristiche di chi vede tutto a colori dai nomi, ai numeri, a gli anni...insomma non c'è niente che non abbia un colore.
Qui sta sera abbiamo, oltre a tanti italiani, anche 2 canadesi e un boliviano....mi manca l'Africa e dopo di qui sono passati tutti i continenti....ciaooo vado a fare lo strudel...in tinta con l'autunno che sta arrivando!

Fuori uno dentro l'altro...intendo il cammino meditativo!!!

in quest'aria settembrina dal cielo terso i brasiliani sono partiti per fare i turisti a Firenze e di "meditativi" ci sono rimasta solo io...che ho così poco tempo che non sto meditando più...chiaro caso di chi predica bene e razzola male...mannaggia a me!
Si sta componendo il gruppo di ottobre...sarà una chicca perchè c'è dentro anche il 3 e il 4 vissuti qui ad Assisi che è sì invasa dalla gente in quei giorni, ma che ha anche spazzi di silenzio...stiamo organizzando una veglia tutta intima e tranquilla con le Sorelle Minori ...loro e noi pellegrini....
A proposito del CAMMINO MEDITATIVO ho in stend by una quantità di possibili pellegrini oltre a quelli già certi, scriverò la prossima settimana a ognuno di loro ma, se leggono questo blog, ho necessità, per poter prenotare i luoghi di sosta, di avere il gruppo formato entro la prossima settimana per cui....datevi una mossa!!!
Vado a gettare la plastica....ma ne avete un'idea di quanta si "produce" in un piccolo ostello! E qui fare la raccolta differenziata è una scelta perchè i bidoni sono pochi e ..."a casa di Giuda"....mai capito perchè il povero Giuda vivesse così in periferia!!! Baci...

giovedì 17 settembre 2009

L'"amica" Hildegarda" e il giorno delle Stimmate di Francesco




Scoprii Hildegarde con una cassetta acquistata a Londra quando abitavo là, c'era una parete intera di cassette del suo gregoriano femminile nel grande negozio Tower Record a Piccadilly di memoria Beatlessiana...ma chi era sta tipa?! Comprai libri e me ne innamorai, in Italia non si trovava niente allora, in Inghilterra sì...i mistici qui facevano paura...poi, anche qui immagino per grande richiesta di un pubblico sempre più interessato a un rapporto diretto, personale e non mediato con Dio hanno comminciato a pubblicare le sue visioni, i libri di cucina, di medicina...di tutto...perchè sta donna dell'anno mille o giù di lì era un genio...del cuore e il cuore informava la testa...andate a cercarvi cose sue è un mondo affascinante...come avrei voluto averla conosciuta!!!
Qui riporto un breve scritto su di lei:
Certi vescovi tedeschi non la sopportano. Ildegarda, decima figlia dei nobili Vermessheim, con la voce e con gli scritti s’immischia in problemi come la riforma della Chiesa e la moralità del clero. E poi ne discute pure con maestri di teologia. Ma sono cose da monaca? La sua risposta è sì. Sono cose da donna e da monaca. Nel monastero di Disinbodenberg i suoi l’hanno portata all’età di 8 anni, come scolara. Poi è rimasta lì, prendendo i voti con la guida della grande badessa Jutta di Spanheim; e nel 1136 l’hanno chiamata a succederle. Dal suo primo monastero ha poi diretto la fondazione di altri due nell’Assia-Palatinato; quello di Bingen (dove lei si trasferisce nel 1147) e quello vicino di Eibingen, fondato nel 1165.Questa è l’Ildegarda organizzatrice. Poi viene l’Ildegarda ispirata, la mistica, quella di tutte le sorprese. Ha visioni, riceve messaggi e li diffonde con gli scritti. Dopo le prime esperienze mistiche, ne ha scritto a Bernardo di Chiaravalle, e non poteva trovare miglior consigliere. Bernardo non s’inalbera, come quei vescovi tedeschi, di fronte a una donna che discorre del cielo e della terra. Anzi, la capisce e le fa coraggio, aiutandola pure a non perdere la testa: le vicende soprannaturali non dispensano dal realismo e dall’umiltà. ldegarda diffonde racconti delle sue visioni; e, in forma di visione, tratta argomenti di teologia, di dogmatica e di morale, aiutata da una piccola “redazione”. Esaltando le “opere di Dio”, include tra esse le piante, i frutti, le erbe: e la sua lode si traduce in un piccolo trattato di botanica.Ma soprattutto Ildegarda insegna a esprimere l’amore a Dio attraverso il canto. Con ogni probabilità è la prima donna musicista della storia cristiana. Suoi i versi, sua la melodia, prime esecutrici le monache di Bingen; poi quelle di Eibingen, e di tanti altri monasteri benedettini. Ma non stiamo raccontando qui una storia antica: la musica di Ildegarda, dopo novecento anni, si fa nuovamente sentire ai tempi nostri, ripresa e divulgata dall’industria discografica.``Ildegarda vive e lavora fino alla sua età più tarda, sognando una Chiesa formata tutta di "corpi brillanti di purezza e anime di fuoco", come le sono apparsi in una visione; e liberata dall’inquinamento di altri cristiani che le sono pure apparsi: "corpi ripugnanti e anime infette". Tra i grandi artefici di purificazione nel mondo cristiano, bisogna mettere in primo piano anche questa donna appassionata. Dopo la morte si era avviato un processo di canonizzazione, che però è stato interrotto. Ma il culto è continuato. Ancora nel 1921 è nata in Germania la congregazione delle Suore di Santa Ildegarda.
E poi oggi è l'anniversario delle Stimmate di Francesco (bello per chi è alla Verna per iniziare il cammino oggi!)
...niente da dire se non che fu per la Quaresima di San Michele che lui si era inventato che Dio...fu per sempre con Lui...insomma due grandi campioni dell'umanità riuniti in un solo giorno, due esseri della nuova umanità che si sta attendendo...due creature andate oltre...due maestri...e li amo tutti e due!!! Non so voi?!

Festa brasilera all'ostello!!....

...ma vi potete immaginare l'allegria, il rumore, le risate...che possono fare 11 brasiliani + 2 altri brasiliani (che poi vi dirò) + 2 gentili francesi+ 1 italiano attento ai bisogni di tutti + 2 olandesi (inermi di fronte al travolgente Brasile) + Marisa e Patrizia....insomma ve lo immaginate?!?
Bellissimo...io ero poi un pò suonata e sta sera si replica!
Tutti felici, tutti contenti del loro cammino meditativo.
Vi devo raccontare dei 2 brasiliani aggiunti...un chiaro caso di "potente Dio- incidenza" Lui, mestro di joga, lei esperta di medicina arjuvedica...vanno in Inghilterra per il matrimonio della sorella di lui...l'Italia è vicina...il suo meastro, Paramansa Jogananda, hindu, innamorato, devoto, discepolo di Gesù e di Francesco..."In Italia c'è Assisi, andiamo là!!!" Sbarcano alla stazione con due valigione, sono frastornati, sbattono letteralmente contro due frati...uno è brasiliano (ma è rimasto qualcuno in Brasile o sono tutti qui!) "Sapete dove potremmo andare a dormire?!" fa lui ai frati: "All'ostello della Perfetta Letiza" replica il frate e così, 2 brasiliani arrivano in un ostello invaso dai connazionali meditativi...sono una coppia molto bella, ora sono in giro per Assisi...entusiasti! E i 2 olandesi? Una coppia di una certa età, hanno camminato dall'Olanda (1400 km. in 80 giorni!) vanno a Roma..."Non avevamo ancora incontrato un ostello per pellegrini qui in Italia!!" Ora stanno salendo il Subasio....qualcuno aveva detto loro: "Andate alla Perfetta Letizia...." Mamma quanta fama!!! Poi mi meraviglio che sono stanca!!! Però è tutto bellissimo!

mercoledì 16 settembre 2009

I meditativi nella pioggia?!...



...invece sono arrivati con il sole...deve essere un regalo di Francesco! L'aria è calda, direi afosa ma piacevole...insomma tutto è bene quello che finisce bene! Così si asciugano anche i panni!

Baci...vado in cucina...CHE COSA STRANA!!

piove in modo autunnale...l'arrivo dei meditativi...


...nel modo più meditativo...sì non potranno fare le belle foto della Basilica di Francesco da lontano, sì saranno tutti bagnati, sì avranno magari i piedi che fanno cic ciac negli scarponi...ma questo fa la differenza per chi fa un cammino?!? Forse sì e forse no. L'arrivo di Marisa e mio a Monte Sant'Angelo forse non sarebbe stato così magico se avessimo fatto l'ultima tappa sotto il sole, se non fossimo state bagnate fino all'osso e non avessimo lasciato una pozzanghera attorno a noi nella stupenda grotta. Se la mano gonfia d'acqua non fosse scivolata silenziosa sul corrimano della rampa che portava alla meta...se alla fine della funzione vissuta ad occhi chiusi non avessimo comminciato a battere i denti accorgendoci solo dopo tanto che eravamo fradice....il mio cappuccio è stato tante volte "la mia cella" la mia intimità che mi ributtava dentro nel caldo del cuore...per cui...BUON ARRIVO SOTTO L'ACQUA PELLEGRINI MEDITATIVI!!! Sarà bello, sarà bello comunque, sarà bello perchè l'acqua scivola sulla pelle ma non annega il cuore....poi all'ostello la doccia calda rimetterà in sesto il corpo...e una buona cena vissuta con gli amici scalderà il tutto...quella ve la prometto io!

lunedì 14 settembre 2009

...il profumo di Padre Pio...sul cammino meditativo

....uno dei pellegrini passava chino sotto il suo zaino...una signora lo ha fermato: "Quando l'ho guardata ho sentito il profumo di Padre Pio...tenga questi 10 euro e accenda una candela per me alla tomba di San Francesco"...non l'ho ancora incontrato questo pellegrino del gruppo meditativo, pare che sia una gran bella persona...quando mi chiedono: "Come incide il cammino sul territorio?!...." Pare si parli sempre di alberghi, accoglienze stato dei sentieri...incide anche così, con il profumo che un pellegrino si porta dietro e che il sudore non copre...
Oggi qui ha diluviato, mi ero addormentata sul divano e sentire i tuoni e la pioggia è stato un bel risveglio, mi sentivo come la campagna assetata che accoglieva la doccia benefica poi...il secondo pensiero è stato: "O Dio i "meditativi sotto il diluvio sulla scarpata prima di Biscina!!!" Ma l'avevano appena passata e il bosco li ha riparati. Ora sono in una bella casetta di Biscina e stanno per iniziare la meditazione della sera...poi la cena, sono tutti affamati! Qui i pellegrini sono 13, ho lasciato le pentole per scrivere questo blog...torno in cucina....quanto mi piace la pioggia, è così intima, romantica, coccolosa!!!

Gubbio con la pioggia ma oggi c'è il sole

i pellegrini meditativi ci sono arrivati tutti bagnati ma questo non ha tolto piacere al cammino che ha visto la giornata concludersi in pizzeria (era stato questo il desiderio della truppa brasiliana) e con un bella meditazione tutta al femminile nella cappella delle Domenicane. Oggi qui c'è il sole ma Assisi non è indicativa...in termini metereologici è come se qui ci fosse un anticiclone fisso...piove in giro ma non qui ed è 3 mesi che non abbiamo una goccia d'acqua...chissà perchè!

GUBBIO; forse la più bella città dell'Umbria che fa di tutto per essere tagliata fuori! ma vi pare possibile che non ci sia una corriera che la colleghi ad Assisi?! Vi pare possibile che l'APT prima remi contro il cammino dicendo ai pellegrini che le carte della guida sono sbagliate...hanno smesso solo quando sono stati informati che sono le loro! E ora, vi sembra logico che ce l'abbiano su con l'accoglienza dalle domenicane cercando di dissuadere i pellegrini da andarci....come se i pellegrini fossero disposti a farsi "pelare" dagli albergatori?! Vi sembra logico che non capiscano che anche solo un caffè venduto ad un pellegrino non sarebbe stato venduto se non passassero di lì!? Così si sentono defraudati dal loro fantomatico "Cammino francescano della Pace" che nessuno percorreva prima che ci fosse questo cammino...ne so qualche cosa io persa non so quante volte lungo un percorso "Invenzione da Giubileo" e poi "insabbiato" senza capire che questo cammino lo rivaluta!
Un amico esperto di turismo diceva: "Se l'Umbria sapesse "vendersi" turisticamente come fa la Toscana l'avrebbe battuta di gran lunga!" Invece no e Gubbio è un caso emblematico...non ha un ostello della gioventù, è la sola città dell'Umbria che non ce l'ha...e se questo è dovuto ad una lobby degli albergatori...almeno così pare, questo sembra essere un chiaro caso di cecità...un giovane o un pellegrino adulto vanno all'ostello...si innamorano della bellezza della città, e poi ci ritornano con la famiglia e vanno in albergo...direi che è una legge che stanno sperimentando i vari agritour che ospitano i pellegrini...un modesto beneficio iniziale e un ritorno nel tempo...allora ...capisco che la Corsa dei Ceri sia una cosa che vogliono mantenere tutta per sè, è loro più che dei turisti, ma il resto dell'anno?!? SI CHIAMA PROVINCIALISMO...peccato, Gubbio non è quella di don Matteo, ha tutte le potenzialità per essere visitata dal mondo, non lo vogliono...amen...mai i pellegrini negli alberghi costosi continueranno a non andarci!


sabato 12 settembre 2009

Cammino meditativo; una bella sosta alla Pieve de Saddi


Il gruppo è arrivato prestissimo alla Pieve...grazie anche a Davide del Pioppo che passando lungo la strada ha caricato un bel numero di zaini sulla macchina e così...leggeri nel vento leggero a mezzogiorno erano alla Pieve che era provvidenzialmente aperta grazie all'Accolito Giuseppe che con loro si è fermato a pregare.
Sta sera...serata musicale al Pioppo! Il musico figlio di Davide si appresta a cantare con i brasileri che però sono in 3 di meno perchè, causa stanchezza...il Brasile è sul piatto...l'Umbria no, 3 sono andati in corriera a Gubbio e li attenderanno lì.
Qui all'ostello abbiamo avuto la visita della cara Sonja, la giornalista della radio svizzera che, con l'intervista a me e a Padre Massimo Reschiglian a san Damiano, ha concluso il suo giro di registrazioni di testimonianze lungo il cammino...è entusiasta e il programma radio verrà decisamente bene! Pare che andrà in onda alla fine del mese, vi informerò su come poterlo ascoltare in radio o via internet poi...andrà a far parte delle testimonianze nel sito...un'altro tassello di questo mosaico che sta divenendo sempre più grande...
e io sempre più piccola...aiuto!!!
Cercasi alterego, una persona che si innamori di questo progetto e sia disposta a dare tutto di sè per farlo andare avanti con cui condividere il carico......esiste?!? In "Conversazioni con Dio" Dio dice che il desiderio crea, io mi sto concentrando su questo desiderio per materializzare tale essere..ci spero...mi "strizzo il cervello e il cuore" per crearlo/a e aspetto...........ciaoooo

Il Vespro a Città di Castello (dei meditativi)


...me lo sentivo che sarebbe stato bello! Così è stato. con la cetra, con Gerard, il pellegrino baritono, che ha cantato un "...Sanctus da brivido" così è stato definito, con le sorelle tutte felici di conoscere dei pellegrini che conoscevono le loro consorelle di due monasteri benedettini brasiliani...con una quantità di medagliette benedette da portare oltre oceano....ecco cosa fa un cammino...fa incontrare chi non si sarebbe mai incontrato, mette in comunicazione chi non si muove dal proprio chiuso chiostro, fa condividere la bellezza, è un qualcosa che non esiste ed esiste, è una traccia di Luce...molto lontano dai: pacchetti turistici, dal turismo religioso organizzato, dalla quantità di milioni pubblici sprecati per "promuovere i pellegrinaggi" quando non ci si è mai messi uno zaino addosso, dalle pubblicazioni patinate che i pellegrini sgamano subito come vuote....c'è posto per tutti?!? Questo è vero....c'è posto per chi è sincero, per le cose genuine....le altre finiranno quando le frecce saranno sradicate da qualche buontempone e i finanziamenti finiranno...resteranno gli incontri, resteranno le Dio-incidenze che i pellegrini conoscono bene....resteranno le note di una cetra italiana che accompagna il canto di un pellegrino francese per la gioia pura di orecchie brasiliane... su i passi di chi era la Gioia, la Musica, resterà la Sua Bellezza sempre e solo la Bellezza!

un altro santo pellegrino...questo non lo conoscevo! SAN GUIDO DI ANDERLECHT (Belgio)


...storia semplice la sua, storia dell'uomo qualunque, del pellegrino che passa silenzioso...riporto qui quello che scrive di lui il caro Piero Bargellini...allora buona festa a tutti quelli che sono in cammino, a quelli che stanno per partire, a quelli che sono già tornati a casa, a quelli che sentono in cuor loro che è ora di mettersi in cammino, a quelli che non capiscono perchè questo desiderio è entrato in loro, a quelli che: "quando sono tornati più non erano gli stessi", a quelli che non riescono a far capire a chi hanno in torno a loro perchè si sentono cambiati, e....a tutti quelli che stanno fermi per servire quelli che passano (insomma un auto augurio!)
Due secoli prima che il Poverello di Assisi celebrasse con tanto candore le sue nozze con Madonna Povertà, un altro santo, meno conosciuto, aveva avvertito il pericolo che il denaro fa correre alle anime, anche quando lo si riveste di nobili intenzioni, come il desiderio di soccorrere con l'elemosina gli indigenti. E’ Guido di Anderlecht, che una incerta cronologia colloca negli anni 950-1012. Il suo primo biografo, che scrive nel 1112, al tempo della esumazione delle sue reliquie, lo dice figlio di contadini della regione belga del Brabante. Mite e generoso, Guido mostrò fin da giovane il suo distacco dai beni terreni, donando quanto possedeva ai poveri. Desideroso di condurre vita ascetica, lasciò anche la casa paterna e a Laken, presso Bruxelles, scelse di fare il sacrestano al parroco, per rendersi utile al prossimo e al tempo stesso dedicarsi alla preghiera e alle pie pratiche dell'ascesi cristiana. A un certo punto della sua vita, non per desiderio di guadagno, ma per costituire un fondo a favore dei poveri, si mise nel commercio. Non fu una scelta felice e se ne accorse quasi subito, poiché la prima nave che riuscì ad armare affondò nella Senna con tutto il carico.Per Guido fu un avvertimento del Cielo, non perchè la professione del commerciante sia contraria alle leggi del Signore - si affrettava a soggiungere il biografo - ma perché egli aveva preferito la via più comune a quella più ardua nel cammino verso la perfezione. Guido indossò allora l'abito del pellegrino e per sette anni percorse le lunghe e insicure strade dell'Europa per recarsi in visita ai più grandi santuari della cristianità. Fu a Roma e poi proseguì per la Terrasanta. Di ritorno dal lungo pellegrinaggio, stanco e malato, venne ospitato da un sacerdote di Anderlecht, una cittadina presso Bruxelles, dalla quale prese l'appellativo e dove poco dopo morì, senza lasciare un ricordo particolare. Infatti anche la sua tomba venne per molto tempo trascurata, finché il ripetersi di alcuni prodigi rinverdì la memoria del santo, al quale fu dedicata una grande chiesa che ne accolse le reliquie.Nel corso dei secoli la devozione a S. Guido si allargò. Così sotto la protezione dell'umile sacrestano, figlio di contadini, si sono posti i lavoratori dei campi, i campanari, i sacrestani, i cocchieri. S. Guido protegge le stalle, le scuderie e in particolare i cavalli, che durante la festa annuale ad Anderlecht vengono benedetti al termine di una folcloristica processione. Poichè sembra sia morto di dissenteria, il suo nome è invocato da quanti sono afflitti da questo male.
Piero Bargellini

venerdì 11 settembre 2009

2 post sul cammino meditativo?!? Mah sì abbondiamo!


Marisa mi ha appena chiamata. E' stata una giornata splendida, parole sue, a mezzogiorno sotto un grande albero si sono fermati per pranzare, riposare, leggere della "Perfetta Letizia" di Francesco e meditare...ci ha pensato Gerard a guidare la meditazione, è maestro di Yoga e la meditazione è iniziata e finita con dei magnifici, profondi e solari OM....
Ora sono a Città di Castello e si apprestano ad andare ai Vespri dalle Clarisse Urbaniste che, di sicuro, faranno loro festa perchè questa chiusura per restauri della loro foresteria le ha rattristate...i pellegrini ricevevano tanto da loro ma anche loro dai pellegrini....come sempre accade in una vera accoglienza!
Anche noi hospitaleri abbiamo goduto il sole settembrino facendoci una gita a Bevagna, Torre del Colle, Santuario di Santa Maria delle Grazie e ritorno.....Dio quanto è bella la nostra Italia! Dall'alto del piccolo e delizioso paesino di Torre del Colle lo sguardo spaziava su una distesa di colline coltivate come se ci fosse un piano coloristico e di bellezza. Il vento faceva frusciare le foglie degli alti pioppi ai piedi della collinetta e pensavo a quello che sto leggendo in: "Conversazioni con Dio"...che dice...Lui, Dio...non esite altra preghiera che la lode...noi creiamo la nostra vita e allora, non esiste supplica, intercessione, liturgia...solo LODE, gioia, unità con tutto....il frusciare dei pioppi diceva la stessa cosa...creatura che racconta del Creatore...io creatura che ascolto...e creo con Dio la bellezza...come quelle foglie e tutto canta solo una Lode, un Om che risuona in tutti i suoni, in tutti i colori, in tutte le cellule...solo una Lode...

Fichi, uva, pere e canti nostalgici dal Cammino Meditativo


"Higos, agua y amor" recita il timbro della vecchietta alle porte di Logronio sul Cammino di Santiago...Fichi, pere, uva y amor raccolti nell'orto di Patrizia hanno aggiunto un qualcosa di agreste alla serata dei pellegrini meditativi al lussuosissimo agritour "La Torre" vicino alle Burgne. Uno dei pellegrini brasiliani è di terza generazione italiano in Brasile, la sera era dolcemente settembrina e...i ricordi sono partiti: "Nelle sere così i miei nonni cantavano canti tradizionali italiani con gli occhi persi nel cielo pensando alla terra lontana ed amata..." Patrizia li sapeva e così hanno tutti cantato.....Oggi, li ho appena sentiti, sono quasi arrivati alle...mozzarelle, tappa d'obbligo fra mansuete bufale che regalano un latte delizioso. Sta sera a Città di Castello l'arrivo sarà all'Hotel Umbria dai cari proprietari che tanto fanno per i pellegrini, lì ci sarà un appuntamento importante con la radio della Svizzera Italiana nella persona di Sonja che, vi sto dando una succosa anteprima, sta preparando un programma radiofonico in 5 puntate sul Cammino!! In questi giorni incontrerà personaggi significativi lungo il percorso e, sta sera, pellegrini significativi! Che bello!

giovedì 10 settembre 2009

I pellegrini meditativi entrano in Umbria!


...e il tempo è sempre perfetto! Ieri la tappona è andata bene e, quando mi sono sentita con Marisa per la telefonata serale che mi tiene in contatto con loro, tutti erano a fare i turisti a Sansepolcro. Marisa non è stata molto bene, si è beccata un pò di influenza ma ora va tutto perfetto. Un pellegrino brasiliano le ha dato dei nastrini benedetti di Nostra senora dell'Assuncion...la Maria protettrice del Brasile e, nel bel punto con il pianoro di rocce prima di Montecasale, si sono fermati a mandarle pensieri di bene...sono potenti i pensieri di bene! Oggi la tappa è breve e c'è tanto da vedere e poi, sulla collina dietro a Citerna, che vedete in questa foto aerea, saranno ospitati in un agritour di lusso, alle Burgne sono invasi dai...cavalli, o meglio, da chi va alla fiera dei cavalli a Città di Castello...sarà un serata sopra le "righe pellegrine".
Buon cammino pellegrini internazionali, baci a tutti

mercoledì 9 settembre 2009

...e se scriveste una lettera arrabbiata a Dio e vi rispondesse?!...


...è quello che è capitato a questo signore dalla bella faccia e dal sorriso
...beh decisamente bello, si chiama Neale Donald Walsch...magari lo conscete già, magari avete già letto i suoi 3 libri: "Coversazioni con Dio" Un dialogo fuori dal comune io ho iniziato oggi...mi è capitato per Dio-incidenza come ...dice Dio che afferma che non esiste il caso o la coincidenza...cosa che ho sempre saputo, di iniziare dal primo e l'ho messo giù a pag. 71...per sfinimento emozionale...se no continuavo! Ho sottolineato una quantità di frasi e la maggioranza di essere hanno avuto i cuoricini di fianco, che è il mio modo di segnare quello che mi piace molto...insomma, io non ho mai scritto una lettera a Dio ma questo libro mi sta dando tutte le risposte che il mio cuore già sa....che bello!!!! Se vi capita fra le mani per Dio-incidenza...dateci una scorsa e poi ditemi se siete buoni di smettere!!! Ciaoooo

09/09/09 ore 9....tutto alla potenza che bello!


insomma...io sono un pò egocentrica no?!? E allora, forse perchè sono nata un 9, Ho la fissa di questo numero che, vedendo tutto a colori, è dorato o arncione-giallo...l'8 è rosso, il 7 verde, il 6 marrine, il 5 blu, il 4 quasi rosa, il 3 ancora blu, il 2 grigiolino e l'1 bianco...e non chedetemi perchè! E' così!
Allora oggi è tutto un 9 e deve essere un giorno speciale...è la potenza di Dio!
...Notizie dal cammino meditativo: Va tutto benissimo, pare che i pellegrini siano molto autosufficienti, gioiosi e affettuosi, ieri a Cerbaiolo, essendo il giorno della Natività di Maria, il pellegrino francese che si è rivelato essere un ottimo baritono, ha cantato un bellissimo Salve Regina facendo commuovere Chiara! Oggi affrontano la tappona da Via Maggio a Sansepolcro ma hanno dalla loro un tempo perfetto per camminare; sole, cielo terso, freschino...atmosfera romanticamente pre autunnale (Dio come amo l'autunno !! Così languido, sognante, colorato, imprevedibile, un pò malinconico, struggente....) ...troppo facile amare la primavera...e come si può amare la sfacciata estate?!? Se si tolgono i temporali...E l'inverno?!? Beh anche quello può essere bello...specialmente Dicembre!!! Ma l'autunno!!! ....E' un capolavoro!
Carissimi...mi immergo nelle cose da fare con una gran voglia di camminare con uno zaino in spalla...ciaooooo

domenica 6 settembre 2009

olè ohh ohhho sono arrivati i pellegrini brasiliani e quelli francesi...i meditativi!

Stonati da 24 ore di aereo e con qualche problema di bagagli persi e ritrovati da recuperare a Firenze, è arrivata la combriccola brasilaiana che si è congiunta ad Arezzo con la coppia francese...."Tutti carinissimi e affettuosi", Mi diceva poco fa Marisa che li ha accolti al treno e portati ad un magnifico ostello per pellegrini non lontano da Arezzo,
...oggi comincia l'avventura e nel vento piacevolmente di tramontana, saliranno "il Monte" e vivranno la prima magia del cammino alla tenerissima Verna e allora
"BUON CAMMINO PELLEGRINI DEL MONDO!!!!!"
E poi....si potrebbe fare una partita....Italia-Brasile, Francia- Brasile....Italia-Francia no...perchè i francesi perderebbero eh eh !!!!

venerdì 4 settembre 2009

i sogni corrono sui fili della luna...




"I have a dream..." diceva Luther King...e il tempo, in parte, gli ha dato ragione, non ha fatto in tempo a vedere il suo sogno un pochino realizzato....credo che questo sia il destino dei sogni larghi....anch'io ho un sogno, l'ho lanciato nel cielo sui raggi della luna, l'ho mandato a lei, amata creatura, perchè lo portasse al suo e mio Creatore e ora sta là, nel cielo, in fila con tanti sogni di umani che sognano.
Ora, in due parole, omettendo le parti più intime per non sciuparle, lo lancio nel web, la rete dai fili a volte d'oro...
Un sogno al femminile che non esclude il maschile, un sogno che scioglie i nodi come questa bella immagine di Maria che non conoscevo e che una pellegrina mi ha donato scrivendo: "L'arte delle donne...sciogliere i nodi senza rompere la corda".
Sogno un villaggio di casette, qui, sotto "l'ombrello protettore di Francesco" scioglitore di nodi...un luogo dove ci si possa incontrare, stare per poi andare, niente di fisso perchè, e lo so per esperienza vissuta, tutte le comunità anche le più sante sono destinate a divenire istituzioni e, quindi, a congelarsi e perdere vita.
Un luogo per chi cerca, dove si vive per un pò con poche regole ovvie di convivenza, dove chi cerca può sostare, dove non gli viene imposta nessuna "verità" ma dove delle braccia aperte danno a tutti la possibilità di trovare in sè stessi la Verità...la sfacettatura di quel diamante che riluce perchè ha moltissime facce e nessuna è più bella dell'altra e se la mia è vera, profonda, vissuta, riluce, fa luce senza parole, senza imporla...fa luce da sola, negli atti...
Un luogo dove si sciolgono i nodi e non se ne fanno altri.
Un succolento minestrone perchè, chi ha mai fatto un buon minestrone, sà che non è un passato di verdure dove tutto ha lo stesso sapore ma un insieme di patate che sanno di patate, carote, sedano, cipolla, piselli, fagioli...che hanno un sapore ben distinto ma che, insieme, formano un qualcosa che, arricchito da tutti i suoi componenti, va oltre ogni singolo sapore....per me questo è "invenzione dell'acqua calda" ovvero, questo dovrebbe essere la norma del vivere su questa microscopica palletta lanciata in Universo immenso....ma haimè non è così e, oltre tutte le guerre e i conflitti, c'è un "talebanismo" dilagante frutto della paura e della poca sicurezza "nelle proprie verità" che si barrica, chiude le porte, crea nodi e... magari fossero solo i veri talebani, quelli storici, che fanno questo! Sarebbero circoscrivibili...
Allora...."I have a dream" che credo sia il dream di una umanità nuova che magari non vedrò ma che è alle porte, si sente nell'aria, ed è un'umanità dell'abbraccio, dell'accoglienza, del non giudizio, dell'apertura, delle proprie certezze condivise e non imposte, manifestate e magari neppure dette, un'umanità dell'ascolto...una umanità materna, femminile in questo senso...un villaggetto dove sostare, prendere fiato, ritrovarsi, condividere oppure starsene soli ad esplorare il proprio cuore dove tutto avviene, per un poco, non "per sempre" perchè non esiste il persempre quando tutto è divenire, è danza, trasformazione....dove Dio è sempre e solo personale...un caro amico mi diceva: "Francesco dava del tu a Dio, se non gli dai del tu è perchè non lo hai incontrato...."...credo anch'io che sia così...vorrei un luogo dove tutti potessere darGli del tu, a proprio modo, secondo la propria cultura, fede, pensiero...
La luna silenziosa in un coro di grilli ascoltava, il mio sogno l'ho spedito a lei...anche Maria ci sta sopra...la luna, materna e scioglie i nodi...io aspetto, di nodi ne ho nel cuore e, a volte, ne faccio anch'io ma la strada è quella....il mio cuore lo sa...
Un abbraccio a tutti