martedì 25 agosto 2009

...un re santo Luigi dei Francesi...francescano

...re di quell'epoca, fra crociate. governo tumultuoso, un mare di figli, oro e porpore e stanzette tipo cella dove ritirarsi nella sua vita privata....un episodio della suo vita mi piace moltissimo. Un giorno arrivò vestito da pellegrino con pochi altri al convento di "quel pazzo scatenato" di Egidio, il compagno pellegrino, mistico e gioioso di Francesco. Nessuno lo riconobbe e i confratelli andarono a chiamare Egidio perchè c'erano visite. Egidio uscì i due si abbracciarono lungamente, non si dissero una parola e poi il re partì. Dopo Egidio raccontò a gli altri che era il re di Francia (...e come lo seppe?!?...lo lesse nell'abbraccio io credo)...due grandissimi che non avevano bisogno di dirsi niente, l'abbraccio aveva detto tutto...beh questo mi basta a pensare che fosse un grande al di là che sia stato canonizzato perchè...Egidio mi è simpatico da morire e mi fido di lui...era amico di fra Jacopa...
un bacio da Jacopa due (auto nominata tale)

sabato 22 agosto 2009

... e allora, voi che leggete questo blog, che volete fare?!?

Ma lo vedete il telegionrale? Ascoltate le notizie o vi passa tutto addosso come acqua fresca?!? Volete essere contenti come sono io di dare una possibilità a un ragazzo, uno...una goccia....quello che posso ma almeno quell'uno ha una possibilità di vita...E voi che fate? Non mi dite che non potete, che non avete soldi, che non avete posto...(se io vi dicessi cosa ho in tasca vi prendereste paura!) che "Bisogna vederci chiaro, potrebbe essere un rischio, non so chi mi metto in casa, non ho tempo di seguirlo...." che sono tutte balle che ci raccontiamo per anestetizzarci il cervello...
Ci sono tanti : Zaid, Harun, Massud, Rahmad, Belal....con permesso di soggiorno e...disperazione perchè, ve l'ho già raccontato, a 18 anni sono fuori dalla comunità...e dove vanno?! Hanno i documenti ma nessuna casa, non hanno quell'attimo di tranquillità per trovare lavoro senza l'ansia di dove andare a dormire, cosa mangiare...con quel bisogno vitale per tutti noi umani e animali (se penso ai miei gatti lo vedo anche in loro) di un pò di affetto che faccia loro da cuscino su cui riposare....avete la coscienza tranquilla?!? Non vi smuove la voglia di essere quel cuscino?!? No??? Beh allora vado sul particolare, c'è un ragazzo che non nomino che ha fatto un corso da muratore, poi uno da cameriere, è bravo, sa l'italiano molto bene, ha voglia di fare....è disperato...ora vive in una casa orrenda condivisa con africani disperati e il tempo passa, il suo sospirato permesso di soggiorno va usato al meglio e lui che può fare? Cerca ma così, da solo, senza nessuno accanto...è solo al mondo...Mannaggia a voi è un figlio!!! Un figlio della Terra...volete fare qualche cosa per lui?!?
Chiamatemi, sistemiamo almeno questa "goccia" poi di gocce ce ne sono tante altre ma incomminciamo da lui....vi prego! Aspetto telefonate numerose specialmente dai "Buon Cristiani"...se no sono tutte chiacchere!....Scusate il tono duro, non pontifico, lancio un appello.....ho letto un'omelia bellissima in cui si diceva: "Maria era umile ma non modesta" basta con le robe mollicce, gli occhi bassi, i toni di voce flautati...bisogna fare!

venerdì 21 agosto 2009

primo giorno di Ramadan..in anticipo e primo giorno da pizzaiolo di Emran!

...povero cucciolo! Ora si è buttato a dormire assetato...ma ci pensate cosa vuole dire non bere dalle 3 di sta notte fino a sta sera con questo caldo?!? Non mangiare...beh quello è molto più facile, non fumare beh..iniziamo ad andare sul difficile ma non bere?!?...
Poi mi sà che ha sgarrato la data o che si fà pure il venerdì, perchè è domani l'inizio.. insomma....la mia massima ammirazione per tutti coloro che in sto caldo faranno il Ramadan. Io non so se Dio gradisce tutto questo, non lo sapevo nemmeno quando ero io a digiunare e sono pure stata senza bere...una tortura ma, di certo, ci vuole una grande volontà per farlo quando magari si raccolgono pomodori sotto pagati nelle campagne del sud o quando si lavora in una fabbrica...
Emran oggi ha iniziato ad imparare ad infornare pizze...vicino ad un forno rovente...è tutto contento e gli piace
e allora:
Auguri e buon Ramadan agli amici Palestinesi, a quelli Indiani, al povero Afghanistan torturato e svilito, alle donne sotto il Burka....a tutti voi amici musulmani che Dio vi aiuti, vi protegga, accolga il vostro sacrificio e sia con voi

mercoledì 19 agosto 2009

...la chitarra del ostello ha partorito un ukulele...


sono stata casa due giorni...ho dato il collo...stanchezza, caldo impossibile...il fatto che ogni pellegrino ha ...diritto di essere ascoltato e, a volte e dopo tanti mesi, è troppo anche per me...la chiaccherona che ama il silenzio, la solitudine...il non fare...per fortuna che ci sono i miei fidi hospitaleri: Tersa, Milena, Eugenio e Emaran e così mi sono potuta permette un pò "di calda solitudine"...sognando prati alpini.
Oggi però ho trovato all'ostello una bellissima sorpresa e mi è un pò dispiaciuto di non aver conosciuto Alice e Giovanni...che hanno fatto "partorire" la chitarra di Thomas...Eugenio mi raccontava che Giovanni suona l'ukulele benissimo e che amava il suo strumento ma che...per grande generosità, l'ha lasciato qui...beh è un miracolo dell'ostello, la chitarra fu regalata dal pellegrino Thomas che me la fece avere dalla Germania e ora il "parco strumenti" si è arricchito dell'ukulele di Giovanni e del canzoniere (perchè non ci si ricorda mai tutti i testi!) di Sergio...
che belloooooo! Grazie cari pellegrini...dopo due giorni di solitudine mi siete di nuovo simpatici, o meglio, sono nuovamente disponibile...lo sarò ancora di più quando finirà il caldo...che ci volete fare anche se sono bolognese di nascita sono una "Haidi alpina" di elezione!!!!

sabato 15 agosto 2009

Buona festa dell'Assunta!



Qui all'ostello è un...delirio di pellegrini...e fa caldo, fa già caldo alla mattina presto! Per chi si mette in cammino: ZAINI LEGGERI, NIENTE SACCO A PELO MA SACCO LENZUOLO, ACQUA, TANTA ACQUA SEMPRE CON SE'...ora c'è all'ospedale un pellegrino disidratato...fate sì che non ve ne vadano altri!
...vi devo dire la verità io ho sempre odiato Ferragosto...festa appiccicosa di spiagge piene di gente che si deve divertire a tutti i costi....tipo Capodanno altra festa che non amo...il mio ideale di festa?!? Un prato alpino solitario, fare niente leggendo un bel libro...ma mi accontenterei di casa mia e del bel libro...baci

mercoledì 12 agosto 2009

Maria Maddalena e...youtube

Io non posseggo nulla,
sono lo spirito del viaggio, l'anima di ogni ricerca.
Non c'è nulla di velato che non debba essere svelato,
niente di nascosto che non debba essere riconosciuto....

forse dovrei essere a casa a riposarmi...sono proprio tanto stanca ma mi sono messa a giocare con youtube e ho trovato un documentario in 3 parti bellissimo, si intitola: "Maria Maddalena un mistero nascosto dalla chiesa"....no, no, niente a che vedere con Dan Brown mannaggia mi fa una rabbia che tutte le volte che uno nomina Maddalena tutti cadano lì !!! Mi manda in bestia come quando, da chi non sa, tutto ciò che non sà viene chiamato "new age" termine che non vuole dire nulla, che è stato inventato da chi non sà, non ho mai sentito nessuno affermare: "Io sono new age" se non me stessa l'altra sera all'ostello per provocare, e che si barrica dietro quello che non sà per giustificare le "proprie verità" anzi per uccidere in nome delle "Proprie verità" che fa tanto comodo avere per barricarcisi...la "sindrome talebana" come la chiamo io.
Ma torniamo a youtube, questo è un documentario molto serio e profondo che vi consiglio e che inizia con le parole che ho riportato qui sopra e che trovo bellissime...andatelo a vedere veramente vale la pena, anzi il piacere...vado a riposarmi avvolta dal profumo di un vasetto di alabastro spezzato.....ah la mia Maddalena come le voglio bene!

Giovanna de Chantal e...le grandi coppie

Così ieri era Santa Chiara e oggi Santa Giovanna de Chantal...le due lune di due Franceschi
quest'ultima di San Francesco de Sales....(non guardate le date del blog...misa che vada con l'America e là è ancora l'11)
Che belle sono le lettere che lui le scriveva!! Quanta intimità, bellezza, affetto, profondità vi si legge! Lei alla morte di lui bruciò le sue di lettere a lui, peccato...io adoro i carteggi e sarebbe stato bello leggere le risposte....forse lo fece per timore che il loro rapporto fosse frainteso...un giorno alla presentazione di un libro su Francesco mi sono trovata a dire: "Chi non ama non capisce l'amore". Continuo a pensarlo e sono affascinata da queste grandi, indivisibili coppie....Francesco senza Chiara non sarebbe stato quello che era così come Francesco di Sales senza Giovanna e viceversa....amori alti, amori grandi, le due facce della stessa preziosa medaglia perchè l'uomo non è stato creato per essere solo, così come la donna. Non per appoggiarsi perchè si è monchi ma per fiorire insieme scambiandosi il profumo, la bellezza, la luce con tutta la tenerezza che deve anch'essa svilupparsi, crescere....
Un abbraccio da Assisi, oggi si respira un pochino e l'ostello si è svuotato, in 6 stanno salendo il Subasio dopo essersi trovati qui a due a due...

martedì 11 agosto 2009

Chiara....rosa purpurea



...forse oggi saranno dette un mare di parole su di Lei...sempre troppe oggi...per poi non parlarne più fino al prossimo anno...forse dotte...senza silenzio...molto di testa...poco di cuore...tutte maschili, mentre Lei era di un mondo che verrà dove la testa è un bellissimo strumento ma niente di più...

fra tutto questo frastuono le sole parole su di Lei che continuano a piacermi immensamente sono quelle di una Lauda del 1200 su di Lei...le trascrivo qui, manca la musica dolcissima...in youtube non c'è, immaginatevela!

Madonna de Claritate

Madonna de claritade

Signora de povertade,

stella clarissima. (2 volte)

Più della luce chiara

figlia d'eterno Sol,

Chiara la terra scura

schiara del tuo chiaror.

O sposa bella di Cristo,

colomba deargentata,

rosa purpurea (2 volte)

Fiore di San Francesco,

sposa del Re dei re,

Chiara la terra scura,

schiara del tuo chiaror.

ieri sera a San Damiano è stato bello...ieri si respirava il Suo profumo in una notte calda e afosa d'estate...basta questo...almeno a me....

Buona festa a tutte le Chiare...che schiarino la terra scura con il loro chiaror!

lunedì 10 agosto 2009

...ma questa non è solo la notte della Luna Chiara è anche quella delle stelle cadenti!!!

....e io di desideri tutti in fila ne ho tanti, anzi, ne ho sempre solo uno ma non ve lo dico...ah ah
E pensare che ho passato una bella fetta della mia vita a divorarmi testi buddusti dove il desiderio è quel qualcosa che non permette di liberarti...beh, io ne ho solo uno grande che, forse, mi porto dietro da tante vite ma che mi scalda il cuore e non mi importa se mi tiene qui....è bello, è caldo, lo butto là fra le stelle....senza attaccamento...affidato a "se Dio vorrà"...ma glielo dico...ma a chi? Alle stelle, a Dio che quello è il mio desiderio....poi aspetto....se Dio vorrà...se no aspetto ancora...un'altra vita...se Dio vorrà...mannaggia, io aspetto e guardo il cielo e gli racconto il mio desiderio....e, se Dio vorrà...beh mi ascolterà!

Chiara, Chiarina, Chiaretta bella...amica mia cara!



Che volete...io non riesco a chiamarli San questi due! Sono amici oltre il tempo, amici nell'Ora dove le distanze si annullano e lei la sento amica, permettetemi la presunzione...la capisco...l'altra sera all'ostello c'erano de pellegrini che io, e quella sera non solo io ma l'ostello intero, definisco "talebani cattolici" e con tutte le loro teologie da studiare "perchè se no non si incontra Dio", dogmi, precetti riducevano, come fanno tutti i talebani di tutte le religioni, le "Cose dello Spirito" a qualche cosa di freddo, imbrigliato, chiuso, imprigionante che non dà libertà (e allora che me ne faccio??)...come quel soggolo che Chiara non portava se non, immagino, da vecchia visto che tutte le donne del suo tempo lo portavano per stare calde....beh io sarò eretica, sarò.....tutto quello che si vuole dire, tanto non mi importa perchè più sono definita e meno mi definisco...sono una che ci prova....e anche Lei ci provava e senza voler fare paragoni e, certo, senza volermi mettere al Suo livello, questo ci accomuna....
Sta sera all'ostello si cena prima, siamo un esercito, ma proveremo ad andare a San Damiano per la Veglia di Chiara che lì è bella, lì è a casa sua !!!
Le grandi celebrazioni di domani le lascio a chi le ama, io no, troppi uomini che parlano di lei...di solito nessuna donna...troppo di tutto quando lei ha combattuto per il "privilegio di povertà"...e dove è la povertà quando si usano troppe parole altisonanti?!?
La luna non è più piena (sigh!) ma Lei è la Luna, la luna del suo Sole quella che qualche sera fa, sul Subasio, per poco, sorgeva placida mentre il sole calava e si guardavano....quei due cuori in fiamme pieni di passione...quei due cuori innamorati perchè a Dio si arriva solo con il cuore e poi si ama tutto, si E' innamorati, perennemente ragazzini al primo bacio, quello che non si ripeterà mai....Chiara, Chiarina, Chiaretta....quando penso a lei mi canto questa filastrocca di nomi quasi per fare un girotondo di nomi luminosi assieme a lei....
la cucina mi chiama ciao carissimi.

...Chiara, Chiarina, Chiaretta, Chiaruccia, Chiara bella, Chiara mia, Chiara Sua, Chiara......................

sabato 8 agosto 2009

le prime luci di un nuovo mattino e...don Gigi di Romena

...a costo di svegliarmi quando è ancora buio io ho bisogno di vivermi almeno la prima mezz'ora del giorno da sola...mi trascino giù dalle scale coi muscoli da vecchietta che non funzionano bene a quell'ora, mi tuffo nel caffelatte e mi fumo la prima sigaretta...così, in silenzio, ascoltando i primi rumori, guardando le piante che aspettano assetate che le annaffi, carezzando la gatta che si è già fatta una passeggiata e che mi accoglie arrampicandosi poi agilissima su gli ulivi in corse di ben venuto al nuovo mattino. Poi, se sto leggendo un libro che mi piace, ne leggo una paginetta e, a volte, quelle righe divengono il lightmotive del giorno....
Oggi è stata una pagina del "il domani avrà i tuoi occhi" di Don Gigi Verdi....il caro Gigi! L'altro giorno tornando dalla Verna abbiamo fatto una deviazione per la bellissima Romena, Gigi non c'era e mi dispiaceva specialmente per gli amici che erano con me e a cui avevo parlato tanto di lui poi, con la puntualità di quel giorno, è arrivato con la sua moto...stanco, stanco come solo può essere chi si spende tutto e lui lo fa...anche lui avrà chi gli dice: "Devi prenderti degli spazi per te, non ti devi consumare, sta attento alla salute..." Che sono tutti buoni e ovvi consigli che non hanno risposta perchè per chi si spende, gli "Spazi per sè" divengono sempre più piccoli...Il caro Gigi che chi si ferma alle apparenze, alle sue "parolacce", al sigaro all'angolo della bocca non capisce...ma poi chi se ne importa! Chi si fa delle categorie di come dovrebbe essere un prete, un contemplativo, un uomo dello Spirito, non ha capito niente della "Fantasia dello Spirito" che non ha categorie, nè leggi, nè regole, o meglio, le Leggi" sono oltre la superficie in una sintonia dei cuori che ama anche il ruvido sotto cui traspare la Bellezza.
Vi consiglio questo libro come tutti quelli pubblicati da Romena, sono belli, belli anche esteticamente perchè la loro bellezza non è estetismo è la Bellezza di cui parla Francesco, quell'attributo di Dio che Francesco nomina due volte nelle "Lodi a Dio Altissimo", il solo ripetuto.
Vi riporto qui una sua frase....con la voglia di trascrivere tutto il capitolo letto sta mattina seduta sul letto col sapore di caffè in bocca e la sigaretta che si consumava fra le dita.
Dal capitolo la LIBERTA'
"E' ipocrisia l'osservanza esteriore che non libera, non mette in discussione gli atteggiamenti profondi, non rende capaci di superare i pregiudizie fa sentire a "posto" perchè osservanti di ogni regola. La vera libertà entra nel cuore come una lama a doppio taglio, incide in profondità, disturba e fa scegliere, rende indipendenti dalla volontà degli altri e dalle proprie passioni, dagli eccessi della mente, del corpo e dell'anima.
Essere liberi richiede il coraggio di percorrere strade che nessuno ha percorso, di pensare idee che nessuno ha ancora pensato.
La libertà è uno spazio che chiama, che ci costringe a ridefinire la nostra finitezza, a tracciare nuovi confini."
e ancora:
"Viviamo chiusi nel cenacolo come chi ancora non ha visto Cristo risorto e non ha accolto lo Spirito. Viviamo di paure che piano piano ci fanno indifferenti e poi tiepidi fino a rendere la vita una serie di riti."

Il mattino è iniziato, risponderò a gli emails, farò la spesa, appronterò la cena, vivrò le ore calde in cui il cuore e la mente soccombono, poi accoglierò i pellegrini, ascolterò le loro storie, cucinerò per loro e la luna mi aspetterà sulla collina fuori casa per quell'ultima sigaretta gustata in silenzio, da sola, nel venticello che viene dal Subasio che accarezza le mie stanchezze...la gatta mi girerà attorno alle gambe, stanca anche lei, la trovatella bruttina che viene solo a mangiare miagolerà reclamando la pappa....e il giorno finirà magari con un'altra paginetta di un cuore che sento vicino.

venerdì 7 agosto 2009

"CAMMINARE E' GIA' PREGARE" per voi pellegrini!


...ieri l'abbiamo portato alla Verna...ma che cosa?
Sììììììì il libricino che sogno da anni per voi e che ora sarà ad attendervi nei luoghi di partenza: LA VERNA, ASSISI e POGGIO BUSTONE.
E' un libricino piccolo e denso per aiutarvi nei passi dell'anima senza appesantirvi le spalle e allegerendo il cuore, è pensato per accompagnarvi tappa per tappa nel vostro cammino e UDITE, UDITE, vi verrà donato dalla Provincia Serafica dei Frati Minori dell'Umbria!!!
Lo abbiamo scritto a 4 mani; Padre Massimo Reschiglian - a cui noi pellegrini di Francesco dobbiamo molto perchè se esiste la credenziale e l'ostello in fondo all'orto di Assisi è perchè lui ci ha creduto - ed io che ho scelto le letture immaginando un percorso interiore ideale "vedendomi" le tappe, i paesaggi, i luoghi in sovraimpressione; Padre Massimo ha scritto i bellissimi spunti di meditazione!
Il libretto sarà in vendita da gennaio nelle librerie ma
I PELLEGRINI DI FRANCESCO, quelli d'hoc con zaino o biciclette, CONTINUERANNO AD AVERLO IN DONO!
Alla Verna sarà la mitica Suor Priscilla a consegnarvelo, ad Assisi (per chi parte da qui) sarò io e a Poggio Bustone per chi fa il cammino da sud a nord saranno i cari amici frati del Convento di San Giacomo a darvelo. Ovviamnte per i gruppi non è possibile dare una copia ad ognuno...sarà da condividere e sarà bello anche questo!
Ieri quando con i cari hospitaleri siamo arrivati alla Verna era presto, di fronte alla scrivania di suor Priscilla c'erano 5 pellegrini in partenza....era il giorno della Trasfigurazione e la prima lettura è proprio quella....insomma una splendida Dio-incidenza !!!! I pellegrini erano meravigliati e felici di questa sorpresa e io più di loro!
Oggi Diego e Loredana che non erano con noi alla Verna perchè presidiavano l'ostello, lo stanno portando a Poggio Bustone così ora il cammino è coperto!
Allora buon Cammino dell'anima cari pellegrini!!!
Chi partisse a "stretto giro...di giorni" chieda direttamente la Credenziale alla Verna, con Ferragosto di mezzo io non riesco a spedire le Credenziali se c'è poco tempo CIAOOOOOOO

domenica 2 agosto 2009

Il Perdono d'Assisi...della Porziuncola

Nel mio "pozzo" di info "i santi e beati del giorno" è riportata in dettaglio l'origine del PERDONO DI ASSISI ve la copio qui...

....a me la cosa che piace di più di questa festa è pensare che Francesco tolse così "carne da macello" alle Crociate...bastava venire qui!
Se solo si potesse fare ora! Sto leggendo: "Mille splendidi soli" e non ci dormo la notte...mi fa sempre più schifo appartenere alla razza umana..c'è un pianeta migliore in cui andare?!?

i pellegrini stanno facendo colazione e un'altro giorno inizia, qui sta sera ci sarà un'invasione...ciaoooo


È il Diploma di fr. Teobaldo, vescovo di Assisi, uno dei documenti più diffusi, a riferirlo. S. Francesco, in una imprecisata notte del luglio 1216, mentre se ne stava in ginocchio innanzi al piccolo altare della Porziuncola, immerso in preghiera, vide all’improvviso uno sfolgorante chiarore rischiarare le pareti dell’umile chiesa. Seduti in trono, circondati da uno stuolo di angeli, apparvero, in una luce sfavillante, Gesù e Maria. Il Redentore chiese al suo Servo quale grazia desiderasse per il bene degli uomini. S. Francesco umilmente rispose: “Poiché è un misero peccatore che Ti parla, o Dio misericordioso, egli Ti domanda pietà per i suoi fratelli peccatori; e tutti coloro i quali, pentiti, varcheranno le soglie di questo luogo, abbiano da te o Signore, che vedi i loro tormenti, il perdono delle colpe commesse”. “Quello che tu chiedi, o frate Francesco, è grande - gli disse il Signore -, ma di maggiori cose sei degno e di maggiori ne avrai. Accolgo quindi la tua preghiera, ma a patto che tu domandi al mio vicario in terra, da parte mia, questa indulgenza”. Era l’Indulgenza del Perdono. Alle prime luci dell’alba, quindi, il Santo d’Assisi, prendendo con sé solo frate Masseo di Marignano, si diresse verso Perugia, dove allora si trovava il Papa. Sedeva sul soglio di Pietro, dopo la morte del grande Innocenzo III, papa Onorio III, uomo anziano ma molto buono e pio, che aveva dato ciò che aveva ai poveri. Il Pontefice, ascoltato il racconto della visione dalla bocca del Poverello di Assisi, chiese per quanti anni domandasse quest’indulgenza. Francesco rispose che egli chiedeva “non anni, ma anime” e che voleva “che chiunque verrà a questa chiesa confessato e contrito, sia assolto da tutti i suoi peccati, da colpa e da pena, in cielo e in terra, dal dì del battesimo infino al dì e all’ora ch’entrerà nella detta chiesa”. Si trattava di una richiesta inusitata, visto che una tale indulgenza si era soliti concederla soltanto per coloro che prendevano la Croce per la liberazione del Santo Sepolcro, divenendo crociati. Il papa, infatti, fece notare al Poverello che “Non è usanza della corte romana accordare un’indulgenza simile”. Francesco ribatté: “Quello che io domando, non è da parte mia, ma da parte di Colui che mi ha mandato, cioè il Signore nostro Gesù Cristo”. Nonostante, quindi, l’opposizione della Curia, il pontefice gli accordò quanto richiedeva (“Piace a Noi che tu l’abbia”). Sul punto di accomiatarsi, il pontefice chiese a Francesco – felice per la concessione ottenuta – dove andasse “senza un documento” che attestasse quanto ottenuto. “Santo Padre, - rispose il Santo - a me basta la vostra parola! Se questa indulgenza è opera di Dio, Egli penserà a manifestare l'opera sua; io non ho bisogno di alcun documento, questa carta deve essere la Santissima Vergine Maria, Cristo il notaio e gli Angeli i testimoni”. L’indulgenza fu ottenuta, quindi, “vivae vocis oraculo”. Il 2 agosto 1216, dinanzi una grande folla, S. Francesco, alla presenza dei vescovi dell’Umbria (Assisi, Perugina, Todi, Spoleto, Nocera, Gubbio e Foligno), con l’animo colmo di gioia, promulgò il Grande Perdono, per ogni anno, in quella data, per chi, pellegrino e pentito, avesse varcato le soglie del tempietto francescano. Tale indulgenza è lucrabile, per sé o per le anime del Purgatorio, da tutti i fedeli quotidianamente, per una sola volta al giorno, per tutto l’anno in quel santo luogo e, per una volta sola, dal mezzogiorno del 1° agosto alla mezzanotte del giorno seguente, oppure, con il consenso dell’Ordinario del luogo, nella domenica precedente o successiva (a decorrere dal mezzogiorno del sabato sino alla mezzanotte della domenica), visitando una qualsiasi altra chiesa francescana o basilica minore o chiesa cattedrale o parrocchiale. Nel 1279, il frate Pietro di Giovanni Olivi scriveva che “essa indulgenza è di grande utilità al popolo che è spinto così alla confessione, contrizione ed emendazione dei peccati, proprio nel luogo dove, attraverso san Francesco e Santa Chiara, fu rivelato lo stato di vita evangelica adatto a questi tempi”. Nel 1303, Perugia, città che aveva avuto l’onore di ospitare in più occasioni la curia papale, ricevette dal pontefice Benedetto XI (1302-1304), ancora solo “vivae vocis oracolo”, un’indulgenza “ad instar Portiuncule”, cioè plenaria come quella della Porziuncola. La diffusione del movimento francescano contribuì anche all'espansione dell’indulgenza legata al Perdono di Assisi, tanto che divenne una pratica consolidata in tutta la cristianità. Paolo VI, nel riordinare le indulgenze, nella Costituzione Apostolica “Indulgentiarum doctrina” del 1° gennaio 1967, chiariva che “l’indulgenza è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati, già rimessi quanto alla colpa, che il fedele, debitamente disposto e a determinate condizioni, acquista per intervento della Chiesa, la quale, come ministra della redenzione, autoritativamente dispensa ed applica il tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei santi” (Norme n. 1). Prescriveva, ancora, che “l’indulgenza plenaria può essere acquistata una sola volta al giorno … Per acquistare l’indulgenza plenaria è necessario eseguire l’opera indulgenziata ed adempiere tre condizioni: confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del sommo pontefice (almeno un Padre nostro, un Ave ed un Gloria al Padre, ndr).

sabato 1 agosto 2009

acqua..caldo...masse pellegrine e massaggio

...ebbene sì, ho allagato la casa, ho lasciato il tubo per annaffiare le piante aperto per ore e se non c'era il vicino a chiamarmi dicendomi che pioveva nella sua cantina non so cosa sarebbe successo! Morale...una grossa fetta della mia vita sta asciugandosi al sole...seconda morale...l'acqua mi ha detto di rallentare perchè se no mi suono del tutto...meno male che qui ci sono i fedelissimi hospitaleri Eugenio, Teresa e Milena e il caro Emran e così questo squadrone ha aiutato la "suonata" a rimediare al disastro! Che bravi!!!!
Poi ci ha pensato Gendun, il caro amico medico tibetano, a farmi un massaggio di 2 ore...che cosa fantastica! Scopri così che anima e corpo sono inscindibili e che quell'accumolo di tensione, quel sovraccarico di stanchezza si piazza bel bello in ogni muscolo e il sangue non circola e la testa non ragiona e l'anima non vola....e la casa si allaga...
Sta sera qui siamo in 27! Ora vado a casa ad ignorare la massa di cose al sole, mi rilasso, respiro, dormo e poi sarò all'ostello...
un abbraccio ora mollo, mollo perchè ogni muscolo si è disteso...baci