sono stata casa due giorni...ho dato il collo...stanchezza, caldo impossibile...il fatto che ogni pellegrino ha ...diritto di essere ascoltato e, a volte e dopo tanti mesi, è troppo anche per me...la chiaccherona che ama il silenzio, la solitudine...il non fare...per fortuna che ci sono i miei fidi hospitaleri: Tersa, Milena, Eugenio e Emaran e così mi sono potuta permette un pò "di calda solitudine"...sognando prati alpini.
Oggi però ho trovato all'ostello una bellissima sorpresa e mi è un pò dispiaciuto di non aver conosciuto Alice e Giovanni...che hanno fatto "partorire" la chitarra di Thomas...Eugenio mi raccontava che Giovanni suona l'ukulele benissimo e che amava il suo strumento ma che...per grande generosità, l'ha lasciato qui...beh è un miracolo dell'ostello, la chitarra fu regalata dal pellegrino Thomas che me la fece avere dalla Germania e ora il "parco strumenti" si è arricchito dell'ukulele di Giovanni e del canzoniere (perchè non ci si ricorda mai tutti i testi!) di Sergio...
che belloooooo! Grazie cari pellegrini...dopo due giorni di solitudine mi siete di nuovo simpatici, o meglio, sono nuovamente disponibile...lo sarò ancora di più quando finirà il caldo...che ci volete fare anche se sono bolognese di nascita sono una "Haidi alpina" di elezione!!!!
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