venerdì 19 novembre 2010

e quando avrò finito di leggere l'ultima paginetta?!?...

...perchè di nuovo mi sono addormentata davanti alla TV e svegliata sulle 4.30 e c'era un film di una storia vera, di 4 ragazzi pakistani, ma che vivevano in Inghilterra , che vanno là perchè uno si deve sposare (questo l'ho dedotto da frasi qua e là perchè era già iniziato e non ho un'idea del titolo) e poi vanno in Afganistan e vengono presi e accusati di essere di alcaida e finiscono a Guantanamo...la loro storia finisce bene, tornano a casa...ma io mi sono trovata a pensare a gli altri, alla guerra in generale a Imran perchè tutti loro mi sembravano lui...e dopo chi dorme più?! E come si fa a pensare che in tutto il mondo la brutalità, la bestialità (con grande rispetto delle bestie che sono più "umane" di noi) vince, vince sempre...e allora sono andata avanti a leggere "pretacci" una sorta di antidoto, una iniezione di bellezza e di speranza....mi manca l'ultimo capitoletto e poi l'ho finito...il cielo era già chiaro e ho tentato di dormire pensando al don Tonino che faranno santo e speriamo che non lo riducano a una statuina come Francesco perchè è il modo migliore per neutralizzare chi, in nome del Vangelo, è scomodo!
Senza speranza di dormire più e non potendomi permettere di perdere neanche una mattina, ora mi sono fatta un caffè, vi scrivo e poi mi rimetto al lavoro...
Lo swami hindu l'altro giorno mi diceva: "Non siamo al mondo per salvarlo" che può anche essere vero e che è pure rilassante pensarlo....ma siamo la goccia nell'oceano...di madre Teresa e dei vari "Tonini" dell'umanità...e allora, forse, si deve stare in equilibrio fra le due cose: togliersi dalla testa che possiamo cambiare il mondo - fare di tutto nel nostro piccolo per farlo....vi lascio con una frase di Tonino che riporto dal libro...e quanto mi sarebbe piaciuto conoscerlo di persona!
"La guerra è sempre sporca e non c'è aspersorio, laico o clericale, che possa purificarla. Le armi sono fisiologicamente inadatte a partorire la pace. Non ci sono cause di forza maggiore che possano legittimare l'uccisione di una sola vita umana. La distruzione di tutte le chiese è un delitto che non pareggia la gravità dell'annientamento di una vita soltanto." don Tonino Bello

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