Marisa mi ha appenna telefonato e mi ha detto che sta sera, mentre meditava, le è venuto in mente una lettera da scrivere ai pellegrini e mi ha chiesto, lei che in generale è molto poco informatica e poco pubblica, se poteva dettarmela e se potevo metterla nel blog e nel sito per lei...le mancano i pellegrini e, poverina, le mancano i cammini, qui di seguito quello che mi ha dettato per voi.
Carissimi pellegrini dei Cammini Meditativi e non che ho conosciuto anche all'ostello di Angela, un saluto a tutti voi da parte di Marisa con una vertebra rotta "forse perchè la Marisa è troppo rigida" ora il mio pellegrinaggio è fatto di pochi passi fra il letto e il giardino chiusa in uno scomodissimo busto; è molto meglio portarsi lo zaino sulle spalle!
Spesso vi ho detto la mattina alla partenza di una tappa, di camminare anche per chi non lo poteva fare, ora nelle vostre intenzioni mettete anche me.
Dal mio posto sul letto ho visto il passare delle stagioni sul ramo dell'albero su cui si affaccia la mia finestra che sta sera è agitato fortissimamente dal vento e che sembra la mia mente nei momenti più neri.
Ma mi sto godendo i miei lunghi periodi di silenzio, le meditazioni condivise con gli amici che mi vengono a trovare e le partite a Burraco giocate in questa camera coi tanti amici e le lunghe chiacchierate con loro.
Vi penso con gli occhi perduti nell'azzurro e nel sole.
Un abbraccio a tutti quanti. Buon Cammino pellegrini! vostra Marisa
Carissimi pellegrini dei Cammini Meditativi e non che ho conosciuto anche all'ostello di Angela, un saluto a tutti voi da parte di Marisa con una vertebra rotta "forse perchè la Marisa è troppo rigida" ora il mio pellegrinaggio è fatto di pochi passi fra il letto e il giardino chiusa in uno scomodissimo busto; è molto meglio portarsi lo zaino sulle spalle!
Spesso vi ho detto la mattina alla partenza di una tappa, di camminare anche per chi non lo poteva fare, ora nelle vostre intenzioni mettete anche me.
Dal mio posto sul letto ho visto il passare delle stagioni sul ramo dell'albero su cui si affaccia la mia finestra che sta sera è agitato fortissimamente dal vento e che sembra la mia mente nei momenti più neri.
Ma mi sto godendo i miei lunghi periodi di silenzio, le meditazioni condivise con gli amici che mi vengono a trovare e le partite a Burraco giocate in questa camera coi tanti amici e le lunghe chiacchierate con loro.
Vi penso con gli occhi perduti nell'azzurro e nel sole.
Un abbraccio a tutti quanti. Buon Cammino pellegrini! vostra Marisa
ps la foto che sono riuscita ad inserire solo ora (ore 1.30 del 12) è stata scattata l'estate scorsa a Ai-Bingen in Germania, sul Reno, e quello che si vede alle spalle di Marisa è il monastero di Hildegarde di Bingen, la grande donna medievale!
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