io, da single, mangio da sola davanti alla TV, cosa che non sopporto assolutamente se, invece, c'è un altro essere umano con me. Mi attrezzo una sedia-tavola e mangio seduta sul divano...apro la TV e...oggi, c'era un programma su L'Aquila e tanti ricordi sono partiti...Io amo L'Aquila, non appartiene alla mia storia di vita giovanile ma ora è parte di me e, devo dire, che sono orgogliosa che il Cammino passi di lì, direi che vorrei che questo Cammino l'aiutasse...povera bella città! Amo l'aria frizzantina di montagna, amo la stupenda e misteriosa, carica di numeri e simboli Collemaggio, il frusciare dell'acqua nella bellissima fontana delle 99 cannelle, amo il suo quartiere medievale...che non si può più vedere. L'ultima volta che sono stata a L'Aquila Marisa ed io trovammo una transenna aperta e ci infilammo...per poi, dopo poco, essere cacciati via da un alpino che non capiva come fossimo penetrate nella zona rossa...e la sgamammo perchè era stato un loro sbaglio lasciare la transenna spostata. Amo che lì ci siano due grandi che amo: Celestino V e San Bernardino da Siena.E sono arrabbiata, arrabbiata come gli aquilani che nulla sia stato fatto! Vorrei poter fare di più per lei, vorrei che i pellegrini divenissero un fiume costante che portasse denaro e riportasse a casa sdegno per come un luogo così è ancora abbandonato...vorrei che i pellegrini si facessero carico di...non so cosa ma, di certo, di informazione...
ricordo quel 6 aprile, ero all'ostello invaso dai pellegrini, aprii internet e le notizie erano sempre più tragiche...e la mia testa, il mio cuore era là, in quella città che non era mia e che ora sento, per qualche ragione arcana, molto mia...Aquilani se c'è qualche cosa che una piccola come me può fare fatemi sapere, io sono disponibile.
sabato 14 aprile 2012
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