...o che "faccio la punta a gli spilli" come, a volte, diceva mia mamma ma...in questo sono molto simile al protagonista del libro che vi ho appena consigliato...sono i particolari che contano non il tutto, o meglio, milioni di particolari fanno un tutto...tutto ciò per parlare di un particolare che mi fa venire in mente una pagina dell'amato Giovanni Vannucci sulle donne. Lui diceva, vado a mente, ma il senso era questo: "Se chiedi ad un uomo dei suoi figli lui vi risponderà: 'Ho tre figli.' se lo chedete ad una donna vi dirà: " sono tre: Francesco, Maria e Marco...' " Cosa vuole dire questo? Vuole dire che le donne, in generale, sono attente ai rapporti più che hai numeri, alle identità, più che alle quantità...e, oggi, questa cosa mi è venuta in mente quando per l'ennesima volta (direi che questo accade 80 volte su 100) un maschietto mi ha chiesto le credenziali per sé stesso e la sua compagna pellegrina (non so se compagna nella vita) e, come al solito, la richiesta è stata: "Sono Filippo Rossi io e Maria (nomi di fantasia) faremo il cammino possiamo ricevere le credenziali?" E questo pellegrino almeno ha messo un nome! Di solito la richiesta è: " Io Filippo, Francesco, Giuseppe Rossi con la mia compagna...." oppure: "Io Filippo Francesco, Giuseppe Rossi e mia moglie..." insomma le compagne pellegrine non hanno nome...a parte il fatto che è buona educazione dire: "Mia moglie ed io..." "Rosa Rossi, mia moglie, ed io Filippo Rossi..." del tipo regale. "My husband and I..." il fatto che non venga messo il nome e cognome della "femmina" in questione mi manda in bestia e, credetemi, quando la richiesta la fa la "suddetta femmina" questo avviene nel modo maschile un 1 per 100 di volte mentre, di solito, le femminucce dicono: "Mio marito Filippo Rossi ed io Maria Bianchi..." non è la punta ad uno spillo, non è una sparata femminista di una pigna secca...è...l'attenzione al particolare, l'attenzione fatta con il cuore al particolare e, se la vita, non è fatta di particolari che roba è?! Un giorno, quando tanto tempo fa studiavo inglese in Inghilterra, il mio professore che era anche un caro amico, con una faccetta biricchina fece a posta, guardandomi, a spiegare l'uso di GOT come riaffermazione di un possesso dopo il il termine wife "I have got a wife"...ci ridemmo molto anche con sua moglie che era di tutto fuorchè un suo possesso, lui sapeva che avrei reagito scandalizzata e non si sognava di dirlo di fronte a sua moglie, gran bella coppia in cui nessuno possedeva nessuno...e allora PELLEGRINI SE NON MI VOLETE MANDARE IN BESTIA E, RICEVERE CON UN SOLO PASSAGGIO DI EMAILS LA CREDENZIALE METTETE DA SUBITO IL NOME E COGNOME DELLE VOSTRE: COMPAGNE, MOGLI, AMICHE...SE NO VADO PROPRIO IN BESTIA ED E' 6 ANNI CHE MI CAPITA! Ciao maschietti ignoranti e non!!!
domenica 22 aprile 2012
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