giovedì 12 aprile 2012

e la nave va...





Da anni un signore di nome Consalvo Fontani, che ho scoperto recentemente avere più di 80 anni, grande amico di Giovanni Vannucci, mi invia - chissà quanti le ricevono da lui - le omelie di Vannucci, ogni settimana. La sua mail è a volte corredata di altri scritti, di annunci di conferenze, di stralci da libri, insomma sono mails vive e legate ai tempi. Questa settimana è arrivata con questa frase non firmata, forse è dello stesso Fontani?! Non so ma è bella e la trascrivo qui, esprime proprio quello che sento da "barchetta" che in porto non vuole e non ci sa comunque stare perchè non le piacciono le incrostazioni delle alghe e crede "nel vento" nella Ruah, nello Spirito che fa gonfiare le vele, anche quelle piccoline, buona lettura!




Una delle azioni potenti che si posso compiere
per dare una svolta a questo mondo burrascoso
è levarsi in piedi e mostrare la nostra anima.
In tempi oscuri un'anima splende come oro.
La sua luce getta scintille, manda bagliori,
propaga ad altri il fuoco della sua passione.
Mostrare la lucerna dell'anima in tempi oscuri come questi
avere grinta ed allo stesso tempo pietà per il prossimo
sono atti di immenso coraggio e della massima urgenza.
Le anime in lotta captano la luce di altre anime già illuminate,
disposte a mostrare loro la luce.
certo ci saranno momenti in cui saremo colti dallo sconforto,
sarà il momento della disperazione,
ma se ricorderemo, il perché siamo venuti al mondo,
chi serviamo e chi ci ha mandato qui,
capiremo che le buona azioni che facciamo,
le buone parole che diciamo,
non sono le nostre...
ma di Colui che ci ha mandato qui...
Ricordiamo che una nave ormeggiata in porto,
è al sicuro...
ma non per questo sono create le navi
ma per affrontare il mare aperto...

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