giovedì 3 maggio 2012

i miracoli e il cammino...




































Simone è appena partito, il suo "Cammino di San Benedetto" sarà, è, uno spettacolo e grande è l'apertura del mondo benedettino verso questa nuova cosa...è proprio quello che ci dicevamo con la pellegrina Martina...quando una cosa è voluta dal Cielo succede e, chi ne viene coinvolto: pellegrini, mondo religioso, i Comuni, gli albergatori...finiscono per sentirlo, per capire che sotto cammini come "i miei" o quello di Simone c'è qualche cosa di più e che sotto il nostro sforzo c'è una risposta alta a qualche cosa che ci ha dato la spinta a farlo, ovviamente sempre che abbiano il cuore aperto per capirlo...e Martina proprio questo mi diceva e mi ha chiamato per dirmelo: "Ho sentito che questo cammino è voluto dal Cielo e tutti gli attacchi, tutte le lotte sono proprio per questo, tieni duro, non mollare lo vuole il Cielo..." Con Simone abbiamo fatto le ore piccole a parlare, ho visto la sua guida che si sta stampando ed è proprio bella e, sta mattina, davanti ad un caffelatte abbiamo continuato a parlare...poi ho chiamato Oreste e mi ha raccontato un incontro con un ristoratore di Pescocostanzo che ha del miracoloso, sia per i "meditativi" che per lui. Non lo racconto qui, è molto intimo e magari ne parleranno i pellegrini nel loro racconto che poi metteremo sul sito, vi basti sapere che sta mattina, alla meditazione, c'era anche lui, il ristoratore...
Grande questo "Cammino meditativo" grande il lavoro di tessitura di rapporti e di tau dipinti che sta facendo Oreste. Questo gruppetto sta "spiegando" ai territori attraversati chi è un pellegrino e, sono sicura, chi seguirà, magari da solo, riceverà un grande beneficio dal loro passaggio. Oggi se la prendono giustamente comoda, la tappa fino ad Ateleta è breve e quasi tutta in pianura e discesa per cui, mentre l'Oreste è davanti al computer per mandarmi foto, gli altri si stanno godendo le bellezze di Pescocostanzo questa bellissima piccola cittadina capolavoro del rinascimento. Poi, tranquilli, andranno avanti.


Angelo, uno del gruppo, però a smesso qui, ha male ad un tendine, ha paura che si comprometta continuando...peccato, avrebbe potuto continuare almeno in macchina...ma è così..come per le gocce sul finestrino del treno...una parte sparata e poi, a mezzo finestrino smette di correre, un'altra pare non farcela e, lenta lenta fa tutto il percorso in diagonale. Con Angelo ci siamo sentiti, vuole poi, quando sarà, proseguire fino a Monte Sant'Angelo...non era il suo momento ed è giusto che abbia smesso quando voleva lui, niente si può forzare anche se, per esperienza, so che quello è proprio il momento di andare oltre anche le proprie paure...ma uno lo deve capire da solo.
Ora stanno camminando verso Roccaraso, li ho appena sentiti, e così ho messo una mia foto di quel tratto, è quella della stradina fra i campi...una mattina per mettere foto! Carina quella del Tau appena dipinto e della foto del fotografare!


Intanto i pellegrini da Campobasso, il Cai, sta continuando a camminare, ieri la tappa dall'Avellaneta a Castelnuovo della Daunia è stata bellissima anche se, ad un certo punto, lavori di disboscamento hanno invalidato le mie descrizioni PELLEGRINI HO BISOGNO, IL CAMMINO HA BISOGNO, CHE QUALCUNO DI BUONA VOLONTA' VADA A SEGNARE QUELLA TAPPA! C' E' QUALCUNO DEI DINTORNI CHE HA VOGLIA DI FARLO? Sta sera quando saranno dal mitico padre Nicola mi chiameranno...e vi dirò come va!
Un'ultimo appello...pensate a Marisa...la sua schiena non va bene, mandatele pensieri belli incollatori di ossa! grazie

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