venerdì 25 maggio 2012

i magnifici 10 primi due giorni!







sono partiti presto da Città di Castello ed io, con la macchina, gli zaini, i panini e il tempo da dedicare ad internet sono rimasta indietro e così ora, fra una telefonata pellegrina e l'altra cerco di mettere brevi note su questo cammino meditativo. Metterò un paio di post così, mi metterò in pari poi.
Il gruppo già da Arezzo pareva carino e direi che fin dalla sera a cena era "un gruppo" il tempo inclemente e, la scossa di terremoto appena avvertita pareva non smuovere la spontanea gioiosità di tutti...la nostra prima meditazione nella cappelluccia quasi grotta della Verna ci ha dato " il via del cuore" e la messa e benedizione del pellegrini sempre al Santuario la mattina dopo...il via ai passi. Giorno grigio con quakche goccia ma i fiori erano un tripudio di primavera e la grande conoscenza di uno di loro il "cuor contento di Asiago" come io chiamo Mauro, lui uomo dei boschi e delle praterie, li ha fatti arrivare tutti pieni di informazioni e notizie sulla natura in boccio. La cara Cinzia e tutta la famiglia dell'accoglienza "Il castellare" a Pieve Santo Stefano, hanno fatto il resto...e si è cominciato il "pellegrinaggio delle mandibole" perchè i pellegrini mangiano bene!
Il secondo giorno piveva e la salita fino al cimiterino ai piedi di Cerbaiolo dove riposa Chiara è stata fra gli scrosci. Prima la sosta al "Museo del Diario" interessantissima e poi, nel piccolo ossario del cimiterino, una meditazione e la condivisione dei panini che lì aveva il sapore di una vera comunione. A Viamaggio, a 1000 m. il freddo era autunnale ma i termosofoni andavano a palla, ero andata loro incontro per vedere se c'era qualcuno che non ce la faceva ma...macchè, questi sono dei tosti e anche la cara "furetta" Antonella e il suo silenzioso e sorridente marito, Paolo, che mai avevano camminato così, andavano e nessuno è voluto salire in macchina! Bello no?!...metto un altro post...ciao

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