chi mi conosce si meraviglierà... "ma come? Angela fun di un vescovo?" Beh di un vescovo così, certo!! Ma incominciamo dall'inizio...partenza prestissimo con il pellegrino francese un pò frastornato e...avvilito per aver rotto, ieri sera, la chiave nella mia serratura così, ora, si passa dalla cucina...pazienza! Scoperta che avevo lasciato la scheda di memoria della macchina fotografica nel computer...miracolo! Un negozio aperto alle 7,30 acquisto di una ennesima scheda...dovevo essere presto in piazza del comune perchè avevo al collo un pass...diciamo abusivo, risultavo dell'amministrazione di un comune molisano che non dirò...incontro con altri amici che mancavano dalla lista, nelle foto vedrete Filomena e Michele, i mitici di Sant'Angelo in Grotte che accolgono i pellegrini e Michele con la maglietta del cammino! Processione fino alla Basilca per scoprire che la superiore è già piena e che il mio pass non mi serve a nulla...sto lì piantata, un gran bel carabiniere pieno di decorazioni non mi vuole far passare...minaccia: "La mando via con la forza..." io minaccio di più: "Ci provi!" forse, vista la mia determinazione e ...il mio peso, molla e io entro, il tutto perchè?! Perchè Bregantini lo volevo ascoltare dal vivo ed è stato perfetto, bravissimo, profondo e incisivo, dolce e determinato...insomma un grande, grande. Dopo la messa, fuori, c'era un gruppo di ragazzi che urlava: "padre Giancarlooooo" ebatteva le mani a ritmo, e lui carino con tutti a sbracciarsi per salutare...e io con i ragazzi: "Che dite?! Papa subito!?" Siiiiii facevano loro....come cambierebbe il mondo!
Nella sua omelia impossibile da sintetizzare dal gran che era densa, ad un certo punto parlando di san Francesco e il lupo ha detto: "Francesco dice al lupo: io lo so perchè sei cattivo, perchè hai fame...." e da lì ha parlato di come sia il mondo dei "buoni" che riduce gli altri ad essere cattivi...mannaggia se solo trovassi la registrazione! Mi rendo conto che non riesco a citare perchè tutto era da citare...
Alla fine, dopo la messa, sul balcone era rimasto solo lui a parlare con chi era sotto, a sventolare la papalina...insomma...sono una fun di un vescovo!...chi lo avrebbe mai detto!
Dal Cammino "con le ali ai piedi" intanto, arrivano notizie: Oreste è arrivato oggi all'Aquila e ieri ha incontrato Vincenzo di Tornimparte che mi ha chiamato per dirmi che non credeva che sarebbero passati così tanti pellegrini: 60 da lì, e di come anche ieri sera l'incontro con Oreste sia stato bellissimo.
Paula ha avuto qualche problema di cespugli dopo Santo Spirito d'Ocre...non ha trovato il sentiero ma poi è passata comunque ed ora sta arrivando in un fine giornata splendido a Rocca di Mezzo, mi diceva al telefono: "Tappa magnifica, Cammino stupendo!"
Insomma va tutto benissimo! Io ho pranzato assieme ai molisani di Sant'Angelo in Grotte ed è stato proprio bello ...così non mi è mancato nessuno, gli amici che erano qui del cammino li ho visti tutti!
Anche Assisi è stata felice, questo piccolo Molise le ha dato una botta di vita, di colore, di musica...quest'altr'anno è il Friuli che viene...guai a voi se fate fare una figuraccia al nord!
Trascrivo qui sotto uno stralcio dell'omelia come l'ho trovata in internet...ma manca tanto!
Ora mi riposo, è stato una giornata intensissima anche emozionalmente, fa un caldo tipo primi di settembre e il cielo è limpido!
Ahh dimenticavo, mi ha intervistao una televisione Brasiliana sul Cammino, ho detto che tanti brasilani lo vengono a fare e ho mandato un saluto via TV ad Ana Lucia che tanto fa da là per il Cammini...chissà se lo trasmetteranno? Parlavano del telegiornale di sta sera in Brasile...
BUON ONOMASTICO A TUTTI I PELLEGRINI DI NOME FRANCESCO!
ASSISI -''Nella realtà crescente dell'immigrazione non la paura né i respingimenti faranno la strada del futuro. Ma accogliere con fiducia, studiare le altre culture, incontrare il Sultano: queste sono state le armi del santo d'Assisi'' ha detto l'arcivescovo di Campobasso-Bojano e presidente della Commissione Cei per i problemi sociali e del lavoro, monsignor Giancarlo Bregantini, dall'altare della Basilica di San Francesco d'Assisi, durante l'omelia della messa solenne per la consegna dell'olio per la lampada votiva sulla tomba del Santo.
''E queste - ha aggiunto mons. Bregantini - sono ancora oggi le nostre invincibili armi per un dialogo tra generazioni, tra regioni in Italia e tra popoli e religioni diverse. Così già sentiamo, oggi, la gioia dei canti che saliranno al cielo il 27 di questo bel mese, sotto la guida di papa Benedetto, eco meravigliosa di 25 anni di dialogo interreligioso''.
''No alle secessioni, no alle divisioni, sì all'Italia unita, sì alle piccole municipalità, armatura della società'': è invece l'appello che mons. Bregantini ha rivolto alle istituzioni, a tutti i livelli, a preoccuparsi ''di più della situazione dei giovani, perché possano avere l'opportunità di realizzarsi, di costruirsi un futuro dignitoso e onesto''.
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