giovedì 27 ottobre 2011

Il cielo sopra...Assisi










forse su Berlino volavano gli angeli, qui...si sono nascosti o sono sfumati nella nebbia


del cielo e dei cuori...parole, parole, parole di nulla, grigie. Niente calore, niente colore. Poca gente in piazza , ometti che vendono bandierine papali e qualcuno le compera, un paio di urletti modello Papa boys...il nulla, il piattume, le chiacchere. Sto lì ad ascoltare fino all'ultimo...mi va bene perchè so sia il francese che l'inglese...nessuno pensa ad una traduzione simultanea e la piazza è piena di gente anziana, qualche giovane e un gruppetto di tenerissimi bimbi che, forse, non capiscono quello che viene detto, chi è dentro ha i discorsi scritti...chi se ne frega di quelli fuori! Faccio la foto alla maglietta di un ragazzo, questa, pensavo fosse un "talebano cattolico", gli chiedo ragione della scritta e ci mettiamo a parlare...lui e altri ragazzi sono contro la globalizzazione che schiaccia tutti e il ragazzo mi dice: "Anche le religioni si stanno mettendo d'accordo per schiacciarci..." Parliamo fitto, ci troviamo d'accordo su tante cose, gli parlo di Francesco come "Uomo nuovo" ci lasciamo con un abbraccio e i rispettivi emails scambiati. Mi fa tenerezza come mi fa tenerezza il gruppetto di bimbi...in che mondo vivono? In che mondo viviamo?! Che vuole dire essere giovani in questo grigio dentro e fuori? Mi fa tenerezza questo ragazzo che mi dice: "Hanno previsto tutto anche per mio figlio, quello che un giorno avrò..."

Tristezza, infinita tristezza...se non sapessi, se non pensassi che nel mondo ci sono fuochi accesi, mi chiuderei in un buoco a cantare: "Extra terrestre portami via...."


Aspetto il discorso del Papa...ecco c'è chi dirà che ce l'ho con lui...ma oggi non è così, oggi ascolto l'omelia confusa e piena di nulla di un vecchietto stanco che ha però potere...che potrebbe dalla sua posizione fare la differenza...ma non la fa, non la vuole fare e allora il "grande professore e teologo" gira e rigira su parole che non dicono nulla, forse per evitare di dire...e a furia di evitare quello che rimane è nulla. La paura è una consigliera cattiva e qui siamo a casa di uno che non aveva paura di nulla...aveva Fede!

Fra di loro c'è anche un monaco tibetano, dopo Gendun a casa sua mi dice: "E' stato il vice capo del governo tibetano in esilio, è un grande Lama, ha una gran capacità di parlare senza giri di parole."...ma non lo fanno parlare...si nota la grande assenza del Dalai Lama, il Nobel per la Pace che qui non c'è...non lo hanno invitato? Lo hanno invitato troppo tardi? Certo è che il Papa, questo, non lo ha mai voluto ricevere per cui...è come la sua omelia o discorso come si vuole chiamare, forse si ha paura di dare fastidio alla Cina..."Ognuno salvi i suoi" per cui chi se ne frega dei 4 milioni di tibetani uccisi, chi se ne frega di un Nobel per la Pace come lui!




Sono andata da Gendun per cucirmi sulla giacca la bandiera del Tibet, andrò così all'incontro su ad Assisi di oggi pomeriggio, mi prenderanno per buddista?! Spero che le televisioni a caccia di interviste nel...nulla mi fermino e mi chiedano il perchè delle mie bandiere...poi potranno sempre tagliare quello che dirò...FUOCHI DELLA TERRA CONTINUATE A BRILLARE PERCHE' NELLA CITTA' DEL GRANDE FUOCO, DAVANTI A QUELLA PORZIUNCOLA ATTORNO A CUI LA FORESTA SEMBRAVA INCENDIATA DALLA PRESENZA DI CHIARA E FRANCESCO E I LORO UN GIORNO DI 800 ANNI FA...non è accesa nessuna luce e il cielo grigio partecipa di questa mancanza.


Poi vi scriverò del concerto e dei giorni con i pellegrini per la pace...lì di luce ce ne è!
ps mentre scrivo alla televisione dicono che le multinazionali vogliono brevettare non più gli ogm ma anche gli incroci normali animali e vegetali...MI SA CHE I RAGAZZI NELLA PIAZZA ABBIANO PROPRIO RAGIONE!
















































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