è mattina presto e dalla finestra vedo lontana e nella nebbiolina di caldo la cupola di Santa Maria...si prepara una di quelle giornatine! Onestamente me ne starei vicino al ventilatore che non ho a tentare di sopravvivere fino all'autunno che dovrà ben venire!
Ieri don Achille è stato splendido come sempre, prima del suo intervento abbiamo un pò parlato della sua esperienza delle prime 5 tappe del nuovo Cammino con i suoi ragazzi...aveva solo le fotocopie dell'impaginato, la guida stava uscendo in quei giorni, mi diceva di come gli era piaciuto tutto, di come i suoi ragazzi fossero stati felici, di come erano stati accolti e dei paesaggi, dei paesini bellissimi, e del grande servizio a un'Italia sconosciuta ai più questo Cammino possa fare. Quest'altr'anno riprenderanno dall'Aquila e arriveranno a Sulmona e, come per il cammino dalla Verna, a suon di 5 tappe alla volta, prima o poi arriveranno a Monte Sant'Angelo...grande pellegrino questo "piccolo prete" con la sua frotta di generazioni di ragazzi svegli con lui!
La mattina avevo parlato ai ragazzi, non con i ragazzi, di don Nicola, perchè è una gara durissima smuovere, far parlare, far esprimere questi ragazzi che paiono imbambolati, suonati direi, da valanghe di stimoli che, forse, nella loro testa si mescolano tutti, ho cercato di provocarli, fatto domande del tipo: "Ma voi pensate di poter cambiare il mondo?!".....zzzzzz....niente.
Fino al punto che il loro prete lasciandomi mi ha sussurrato: "Hanno tutto, troppo, ci vuole un pò di fame e una guerra per smuoverli...." Terribile pensarlo no?! Terribile pensare a questi ragazzi iper puliti, disinfettati, senza più difese immunitarie per questo, con mamme che li controllano in continuazione attraverso gli infernali telefonini, con mamme del tipo, me lo diceva una loro catechista, che vanno dalla catechista e dicono: "Lei non deve parlare della morte a mio figlio, non si parla della morte..." orribile questa difesa ad oltranza dei "poveri ragazzi" per cui uno a 25 anni ha la capacità emotiva di uno di 13 anni...bambini per sempre! Poi ci si meraviglia che le nuove coppie, i nuovi sposi, si lascino dopo poco...ma come regge una coppia di bambini iper teconologici che magari sanno tutto di tutti gli aggeggi elettronici ma poi sono di carta velina di fronte a qualsiasi colpo della vita perchè non c'è wikipedia a spiegarti come affrontarlo.
Io, onestamente, prenderei a legnate le mamme, "bella forza" direte "tu non hai avuto figli" mah credo che sarei stata una mamma anglosassone o teutonica, li avrei mandati fuori dal nido presto per far sì che una potenziale aquila non divenisse un tacchino...
Spero che oggi con i figli dei "Bilanci di giustizia" sia diverso, vorrei parlare CON loro, ascoltarli, "reagire alle loro domande" come diceva don Achille, non rispondere alle domande, reagire perchè le risposte uno se le deve trovare da solo, nel suo cuore.
Speriamo!...
Vi lascio, vado ad incontrarli il tema sarà: "Pier Silvio sta a Berlusconi come Francesco a Pietro di Bernardone"....Francesco attualizzato...vedremo!
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