Oggi è il compleanno di un pellegrino frate Minore che è molto vicino al mio cuore: Frà Graziano Muraro, grande pellegrino, direi pellegrino turbo, visto che sul cammino di Santiago teneva la media dei 40 km. al giorno! Ma non perchè non si soffermi o gusti i luoghi e i rapprti con la gente, anzi, lui è veloce di natura, gioioso di natura, positivo e attento a tutto, ha parole buone per tutti...da Frate ha girato una qualtità di conventi della provincia veneta e, ovunque è stato, ha fatto, creato, incontrato gente, ascoltato le persone, trascinato gruppi su e giù per Assisi e poi...alla sua partenza dall'ennesimo convento, ha lasciato un bel ricordo di sè alle sue spalle e anche rimpianti di tutti quelli a cui è poi mancato, insomma una gran persona che ha speso bene i suoi 50 anni di vita!
La foto che vedete è della mia festa "La cena degli amici" quando venni ad abitare ad Assisi...il mio "Matrimonio con Assisi" (che sta vivendo la crisi del sesto anno...) eravamo in 46 da tutta Italia e nella mia piccola cucina, con l'aiuto di scatole termiche, riuscii a cucinare la cena per tutti
...tutti e due siamo più giovani di 6 anni in questa foto, io con anche molti chili in meno presi tutti qui dove non cammino come sulle Dolomiti; abbiamo un Tau giallo al collo perchè, quel giorno, ci fu la cena preceduta da una memorabile messa officiata da lui e da frà Ambrogio e animata da due novizi...e a tutti vennero consegnati i Tau gialli del cammino benedetti durante la messa...altri tempi! E qui, a distanza di anni, vi voglio raccontare di come frà Graziano vi partecipò...anzi, spero che lui non me ne voglia, svelerò un piccolo segreto. Lui per venire qui aveva detto al suo Guardiano una mezza verità..."Vado a dire la messa a casa di amici..." non aveva detto che questa casa era a 500 km. e così, assieme a due amici pellegrini di Vicenza, con un carico di ottimo prosecco, era volato qui, detto la messa, cenato e ripartito, guidando sempre lui sia all'andata che al ritorno...il giorno dopo ci sentimmo e mi disse: "Sono arrivato a casa alle 3 e alle 7 ho detto la messa, ero a dire il vero un pochino addormentato..." Chi conosce quel frullino di Graziano capirà, si immaginerà la sua voce veloce e saltellante piena di risate e di sorrisi con cui mi disse questa cosa.
Caro Graziano, amico pellegrino,ti auguro altri 50 anni così, pieni d'amore, di dedizione, di bellezza, sei una gioia per chi ti incontra e lo sarai fino alla fine della tua luminosa vita, ti voglio bene, ultreya e suseya sempre!
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