venerdì 15 ottobre 2010

Il giorno della grande Teresa!

Questa immagine dell'estasi di Santa Teresa del Bernini sarà per me sempre legata ad una interrogazione di storia dell'arte al liceo...andò molto bene perchè sia io che il prof. Fantucci, grande critico d'arte e antiquario...un pò puffarolo come lo sono tutti, non amavamo il barocco e così quando mi mise davanti questa foto insorsi...mi ricordo che con grande accoramento dissi: "Ma questa non è un'estasi è un orgasmo!" E lui...come vorrei ripetere in scritto la sua voce dai toni bassi e gli, un pò meno belli sputacchi che la sua dentiera facevano subire alla prima fila di banchi!, mi mandò al banco dicendo: "E brava la mia bersagliera!" (mi chiamava così perchè gli tenevo testa e diverse volte mi aveva mandato fuori dalla classe per poi venire da me dicendo: "perchè fai questo al tuo Tonio?") tempi degli anni sesanta dove tutto era battaglia...dicevo...poi mi sono ricreduta, continuo a pensare che non sia una delle più belle sculture del Bernini, che ora amo di più ma, leggendo "le mie mistiche" ho poi scoperto che l'estasi E' un orgasmo! Per cui Bernini ci aveva preso! Ecco, per me Teresa rappresenta la TOTALITA' , lei era senza mezze misure, era totale in tutto e quanto è stato dolce andare a visitare i suoi luoghi ad Avila! Era come se la potessi incontrare, vederla sorridere e ridere, mi sa che ridesse tanto. La potessi vedere levitare insieme al suo amato discepolo Giovanni nel parlatorio del monastero. La potessi seguire sballottata con le sue monache su un carro alla volta di un nuovo monastero o,poverina, la vedessi entrare nel confessionale di quel suo confessore, dato d'uffico immagino, Torquemada. Ma che gli avrà raccontato a quella bestia?! Che differenza fra le stanze del suo primo monastero e il convento di Torquemada! Da quest'ultimo sono fuggita a testa bassa gonfia di tutta la sofferenza che quei muri mi avevano buttato addosso e sono dovuta ritornare in quello di Teresa per riprendermi un pò...insomma "sono una fun di Teresa" e mi riprometto di approfondire la Sua conoscenza...sono quegli scritti che giacciono sul comodino in attesa di una mente più sgombra e di tempo per me stessa, che poi, un giorno, magari in una mattina grigia come oggi e dopo un buon caffelatte, con del tempo per tornare a letto assieme alla "Benny ronfante", trovano il loro giusto tempo ed esplodono in tutta la loro bellezza...
Buona festa a tutte le tante Terese che conosco!

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