"Cara Angela. Mi faccio vivo per via della sorpresa che ho provato quando ho letto di una conferenza stampa ad Assisi sulla credenziale del pellegrino e non ho letto il tuo nome tra gli invitati. Ma che è questa conferenza ed in quali rapporti sei ora con questi ‘grandi’ ?
… ma intorno a te cosa sta succedendo? Ti saluto caramente da Cascia. P. Angelo"
ho guardato in internet e guardate che ho scoperto!
"Anche i pellegrini del cammino francescano La Verna – Assisi – Rieti – Roma avranno un loro riconoscimento ufficiale."
Iniziativa singolare, unica e originale quella dell’attribuzione di una carta da viaggio, una vera e propria credenziale di riconoscimento. Una iniziativa dedicata a tutti coloro che, pellegrini per motivi religiosi, si mettono in cammino sulla via del “Poverello di Assisi”, testimoni di un valore umano irrinunciabile. Il documento viene presentato martedì 19 luglio, alle ore 10,30, durante una conferenza stampa presso il Sacro Convento di Assisi, organizzata dalla Regione Umbria in stretta collaborazione con le istituzioni religiose del territorio.
In questa occasione viene presentato il progetto che prevede il riconoscimento ufficiale del pellegrino religioso, testimone di fede e perseveranza. Chi percorre il Sentiero francescano sarà, dunque, considerato Testimonium Viae Francisci. Una condizione caratterizzata da risolutezza dello spirito, nonché da coraggiosa prontezza del corpo. Il pellegrino, così, avrà una carta di viaggio esclusiva, un documento ufficiale emesso con approvazione della Conferenza episcopale umbra, e di Frati minori, Frati minori conventuali, Frati cappuccini e Terz’ordine francescano.
Si tratta di una meritata identificazione all’interno del panorama cattolico e non solo. Il documento sarà rilasciato dalla Basilica papale di San Francesco di Assisi, dalla Basilica papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola e dalla Diocesi di Assisi – Gualdo Tadino – Nocera Umbra. Basterà presentare la Credenziale presso queste sedi, timbrata dai luoghi di ospitalità presenti lungo il cammino e con le date del pellegrinaggio svolto. Per ottenere il rilascio del certificato di Testimoniun Viae Francisci si dovranno percorrere almeno 75 chilometri a piedi fino alla tomba di san Francesco in Assisi, e almeno 150 chilometri a cavallo e in bicicletta.
Alla conferenza stampa di martedì 19 prendono parte Fabrizio Bracco, assessore al Turismo, Cultura e Sport della Regione Umbria, mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi, padre Giuseppe Piemontese, custode del Sacro Convento, padre Fabrizio Migliasso, custode della Porziuncola di Santa Maria degli Angeli, mons. Paolo Giulietti, vicario generale della Diocesi di Perugia e presidente del Consorzio “Umbria e Francesco’s Ways”.
Ho poi chiamato don Paolo, che so vero pellegrino, e mi sono fatta spiegare...MA CHE C'E' POI DA SPIEGARE ?!?E VOI VI DOMANDATE ANCORA PERCHE' E' STATO CHIUSO L'OSTELLO?!?
PER LA STESSA INVIDIA, GELOSIA, INTERESSI, POTERI CHE HANNO CREATO QUESTA NUOVA COSA... li conosco tutti i nominati meno l'assesore al turismo, gli altri hanno ricevuto da me la Guida...e le mie "Chiacchere francescane" tanti sorrisi, tante pacche sulla spalla, tanti: "Brava continua così!..." che ci pensiamo noi poi a...
"Un mucchio di belle pietre e nulla più" un sant'uomo ha definito Assisi...dove Francesco è tirato per i fili come un burattino e io mi sento come si doveva sentire Lui quando vedeva il suo sogno distrutto dalle istituzioni, piccola come Lui, senza potere come Lui, piena di sogni come Lui...
PERCHE' QUESTO E' IL MIO SOGNO, ANZI E' IL SUO, IL SOGNO DI FRANCESCO, non esisteva un cammino di Francesco prima che per qualche ragione al di sopra della mia capacità di comprendere perchè lo facessi, dicendo un SI' a un'idea che non era mia, che mi era arrivata perchè doveva arrivarmi...a me piccolissima, non di Chiesa, senza grandi capacità se non quella di buttarmi a testa bassa nel Sogno e farlo, scriverlo, scrivere quella guidina da nulla...e non esiste nessuno di questi personaggi che mai, dico MAI, si giocherà la vita su questo sogno o su nessun altro sogno che viene dal cuore...
Perchè chi copia, chi distrugge, chi chiama Viae Francisci una credenziale nuova confondendo la testa ai pellegrini, sarà pure francescano come istituzione ma di francescano che ha? E, notate, questo è il nome della Credenziale fatta con i Minori che mi fu detto alla chiusura dell'ostello che non sarebbe mai stato usato da loro...pure bugiardi! Ma questa non è una novità...
"Un mucchio di belle pietre e nulla più...di statuine e santini, di danzine coi sandaletti al vento, di concerti del cuore, del "Volemosi bene" ma poi il sindaco caccia i poveri da Assisi e nessuno muove un dito...andate in giro a chiedere accoglienza e poi vedrete chi ve la dà! Provate a bussare ad un convento dalle 12 alle 15, nell'ora sacra del sonellino, potete morirci su quei gradini nessuno vi aprirà...
Sono avvilita com Francesco quando se ne scappò alla Verna, vorrei scappare anch'io, sono stufa, stanca, amareggiata...
un caro amico mi ha detto: "Sotto il tuo cammino c'è qualcosa di più profondo, non ti preoccupare, i pellegrini lo sanno, lo sentono, questa è una nuova battaglia...ma ci si ricorda di Davide e non di Golia..."
Io lo so che è così, ma questa è un'altra ondata e io sono sola e ora, oltre a dover rispondere agli emails di pellegrini che mi chiedono quanti cammini di Francesco esistano, dovrò rispondere anche a domande del tipo "Ma quante credenziali di Francesco ci sono?"
Sogno le mie Dolomiti, mi domando che cavolo ho fatto a scrivere la guida, non potevo lasciare questo mondo di carta pesta e di burattini stare dove stava?! Che centravo io?! Mi sa che siano le stesse domande che si fece Francesco, ma io non sono Lui...mi ci ha voluto Lui in questa baracca...conto solo su di Lui...io sono nulla, fra mezz'ora devo andare alla stazione a portare una Credenziale a un pellegrino...chissà se i fraticelli faranno mai lo stesso?!
Peccato, veramente peccato nel senso religioso del termine...ora avete capito perchè hanno chiuso la Perfetta Letizia?! Più chiaro di così!!! Che Dio li perdoni amen
2 commenti:
Ci si ricorda di Davide, non di Golia..esatto.
Cara, leggo sempre il tuo blog, anche se non lascio commenti.
Per quanto vale...non sei sola, sei in compagnia di molte persone, che in vari campi, agiscono con il cuore e con intelligenza e che un giorno sì e un giorno anche, si prendono degli sberloni da kilo tirati a tradimento. Ma restano in piedi e....continuano, e...sempre ritornano
grazie Etta, sei proprio carina io mi sento un pò come quei bambocci che andavano di moda quando ero bambina gli davi una botta, cadevano giù, ma poi si rialzavano...io resto qui fino a che posso...sono andata a portare la credenziale al pellegrini, li ho portati al supermercato a afrsi panini per la tappa del Subasio e poi li ho portati da quelle care persone che gestiscono l'Ostello della Pace...la mia piccola parte per oggi l'ho fatta...a me interessano solo i pellegrini! Ciao
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