la mia maestra mi insegnava...

che prima si legge un articolo, un libro e poi ci si ritorna sopra e si analizzano i contenuti, le parole usate, la costruzione delle frasi...era una brava maestra e le sono molto grata ed è per questo che, se ad una prima occhiata l'articolo sul Venerdì di Repubblica mi pareva non male (nel post precedente c'è solo il titolo e il breve paragrafo che ci riguarda ma vi invito ad andarvelo a cercare, era complicato mettere tutto l'articolo sul blog) poi l'ho riletto fermandomi particolarmente e, ovviamente, su due cose: Il titolo e il paragrafo che riguarda Di qui passò Francesco....ed è pieno di errori e di sofismi...maestra Briganti aiutami, dunque:

Il Titolo: Lo trovo sconclusionato e piuttosto volgare quel punto interogativo dopo Vie del Signore accoppiato ai turisti beh è bruttino assai ed è scritto da chi di cammini non ci capisce nulla perchè non deve averci mai camminato un passo...

Il paragrafo:
1 Quel "le vie che in Italia "usano" il frate di Assisi.." lo trovo assai offensivo, io personalmente tutt'al più mi sento "usata" da Francesco ma chi ha scritto l'articolo non può evidentemente concepire che un Cammino possa essere ispirato, possa nascere da una molla interiore...

2 "le vie...sono decine..." Che io sappia e spero proprio che non sia così, non sono decine i Cammini legati a Francesco

3 (Non tutte riconosciute dalla Santa Sede) e da quando in qua la Santa Sede è preposta a riconoscere i cammini?! E quali sarebbero quelli riconosciuti e quali no?!
Chi ha fatto il Cammino di Santiago sa benissimo che è un cammino spirituale assolutamente laico, così tanto che le accoglienze religiose sono rare e, comunque, sempre legate alla volontà del singolo prete o monache...
ma qui c'è il sofismo...ovviamente c'è un non detto che si chiama "Via Francigena di San Francesco" pateracchio per ciucciare soldi alla comunità europea fatto da due regioni, Lazio e Umbria assieme all'Opera Romana Pellegrinaggi che tutti noi pellegrini veri sappiamo imperversa e fa danni su tutti i cammini...e troppo ce ne sarebbe da dire...
4 Unica verità: "Due però sono ormai consolidate nel cuore nelle gambe di molti: l'impegnativo cammino di Assisi e la via Di qui passò Francesco" ( e qui avrei da dirne, non su chi fa il cammino di Assisi, per carità, i pellegrini sono pellegrini! Ma...io stessa tentai un approccio con sto bel tipo che è apparso dopo 3 anni che la guida faceva camminare migliaia di pellegrini, definendo il suo cammino "Il solo unico cammino verso Assisi..." era una collaborazione tentata, addirittura gli scrissi, senza mai riceve risposta, proponendogli di parlare con Terre di Mezzo per aggiungere il suo tratto da Dovadola alla Verna alla guida - stavo scrivendo la seconda edizione - facendo sì che questa parte fosse firmata e curata da lui...visto che il resto è il "mio" cammino (vivo e vegeto da 3 anni e inventato di sana pianta da me)...ma, niente, anzi questo bel tipo va a fare frecce verdi sulle mie gialle, COSA CHE IO NON MI SONO MAI PERMESSA DI FARE E MAI FARO' PERCHE' RISPETTO I PELLEGRINI CHE DA UN SEGNO SANNO DI ESSERE SULLA STRADA GIUSTA, o diceva ai "suoi" pellegrini che non c'era un accoglienza pellegrina ad Assisi quando l'ostello funzionava alla grande perchè non mi incontrassero...e quanti mi hanno invece incontrato!...e questo sì lo chiamo "usare" il povero Francesco per i propri egocentrismi fregandosene dei pellegrini, io tutto ciò lo chiamo malafede...non parliamo poi del costo fisso e obbligatorio della credenziale e del fatto che lui prenota i posti per i pellegrini... cosa che mi pare sospetta...o mette nel suo sito che il Cammino è gemellato con Compostella...cosa che non è assolutamente vera, Assisi lo è...


Insomma, cara maestra Briganti, grazie di avermi insegnato a leggere con attenzione. Vedere riconosciuto il cammino "Di qui passò Francesco" nell'articolo mi fa di certo piacere e ringrazio per questo...del resto come ignorare che è una realtà viva e pulsante?! Ma, attenzione, non è scrivendo un articolo così che si fa un buon servizio ai Cammini e alla loro verità e profondità...si segue solo la moda...quella che fa ricchi chi ho già nominato che dopo aver ricevuto un finanziamento di 5 milioni non sono riusciti a fare uno straccio di ostello a Rieti e hanno spalmato il Cammino di cartelli che...dovranno essere tolti visto che non è mai esistita una Via Francigena da queste parti e la Comunità Europea si è accorta dello sbaglio...(ma credte che li toglieranno?)

Detto questo si va avanti, anzi i pellegrini pieni di sogni, di speranze e di fede vanno avanti E QUESTO E' CIO' CHE CONTA! Ho solo voluto puntualizzare, mettere in luce quello che si sa, che, alla fine, non mi tocca più di tanto perchè i pellegrini non sono scemi e ciò che è pulito e che non "usa" l'amato Francesco lo sentono, lo capiscono...e questo è quello che per me conta di più perchè mai e poi mai accetterò di essere definita una che "usa" Francesco per qualche fine di qualsiasi tipo...
firmato: "La usata da Francesco"