questa è una foto di 2 anni fa, in piena estate di me ed Emese la carissima amica ungherese che molti di voi conoscono perchè, ora, vive a Poggio Bustone e accoglie i pellegrini lì all'Ostello Francescano facendo loro anche fantastici massaggi. Emesa è arrivata qui ieri accompagnata da una strepitosa anziana suora cappuccina con cui "fanno combutta", una donna piena di energia e positività che da una vita si occupa di anziani e disadattati e che ha persino adottato, tanti anni fa, un bimbo che da allora la chiama mamma. Un incontro di pochi minuti poi la suora speciale è ripartita ed Emese è rimasta qui con me fino a poco fa, quando l'ho accompagnata al treno. Bello incontrare questa cara amica, soprattutto bello perchè si è parlato tutto il tempo di Speranza con la S maiuscola e minuscola...perchè: Fede, Speranza e Amore (o Carità ma mi piace di più chiamarla Amore perchè la parola carità è svilita) dicevo perchè queste 3 parole magiche sono l'essenza della vita. In fondo, io che non amo mettermi croci al collo, ho da settembre la sola che mai mi sia piaciuta, quella croce della Camargue che sintetizza queste 3 "parole magiche".
Si è parlato della futura Ruah, dei pellegrini, di una possibile edizione in ungherese della guida perchè, incrociamo le dita, forse è finalmente uscito un editore e lei Emese, ha già la traduzione prontissima. Si è soprattutto parlato di come nei momenti bui si deve essere creativi, l'essere creativi è sempre un atto pratico che deriva dalla Speranza...se non speri non crei, se non crei sei divenuto vittima della depressione che è molto spesso legata alla paura...e la paura, come dice Papa Francesco, è essere preda del maligno! Certo, non perchè le persone in preda alla paura di qualsiasi sorta essa sia, siano persone cattive...anzi, ma perchè se agisco mosso dalla paura ne sono condizionato, uccido la Speranza che ha il suo contrario nella disperazione e come posso essere creativo se sono disperato? Penso ai grandi artisti "disperati" penso all'amatissimo Modigliani, sì forse era disperato nella vita ma, sicuramente quando dipingeva tutta la "Speranza dei colori" saltava fuori e forse non era disperato veramente era semplicemente "Di un altro mondo" in un mondo che seguiva logiche completamente diverse dalle sue....Ci siamo dette anche questo con Emese, lei mentre l'accompagnavo alla stazione, mi diceva: "Delle volte mi sembra di vivere in un mondo di fantasia, un mondo che non c'è, ma poi se guardo alla mia vita, ai passaggi fatti da quando a 19 anni ho cambiato città per studiare, mi accorgo che non sono mai andata indietro, che anche nei momenti più difficili accadeva qualche cosa che mi portava avanti e apriva porte sconosciute." Potrei dire lo stesso, esattamente lo stesso, e, credo, che questa sia semplicemente un'attitudine verso la vita...una Speranza nel cuore che fa accadere le cose anche quando tutto sembra contrario....La Ruah accadrà, ne sono più che convinta, lo credo perchè vivo di Speranza Certa e il Cielo non disattende le...Speranze Certe, forse non nei tempi che noi vorremmo, in altri Tempi che non ci sono dati sapere ma: se ci "cibiamo" di Speranza, se la anaffiamo come una piantina che non sappiamo se poi ci regalerà una bella rosa ma che ha in sé tutta la potenzialità di quei colori meravigliosi e di quel profumo celestiale, se non lasciamo che nulla ci "poti" i bei rami che promettono una primavera tarda a venire...se Crediamo nell'assurdo, nell'improbabile, nel "magico", nel miracolo...tutto questo poi arriva, non può non arrivare!
A me fa bene incontrare una persona come Emese, mi fa sentire meno sola, mi aiuta a "portare in testa una pila di pietre Ruah" ...per fare accadere le cose bisogna solo crederci...non sarei qui a scrivere a voi pellegrini, onestamente, non esistereste nemmeno voi pellegrini di Francesco se io non vivessi di "tutta questa assurdità" perchè la guida non sarebbe mai nata, meno che mai la "Perfetta Letizia" e ancor meno il "Sogno Ruah"...è la Speranza che ha creato tutto questo io mi sono solo "prestata" a Lei...poi...sarà quel che sarà...vi chiedo solo di "portare in testa un pò di pietre anche voi"
venerdì 12 aprile 2013
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