martedì 30 agosto 2011

...le Dio-incidenze...




non vi sto a raccontare come è accaduto che sta sera ero a parlare del cammino e di Francesco in un hotel di qui ad un gruppo parrocchiale lombardo...è una Dio-incidenza...doveva essere un incontro con una terziaria, poi, per una Dio-incidenza, è stato chiesto a me di incontrarli e così...ho parlato di nuovo, giorni che accade, e la cosa mi diverte perchè è nuova e inattesa...è stato bello, ci siamo lasciati con strette di mano e abbracci, ci deve essere una ragione per questo, ne sono certa...anche loro parlavano di Dio-incidenze (avevo spiegato perchè uso questa parola inventata) avevo raccontato come quando si ha uno zaino in spalla ci si accorga come i miracoli, le Dio-incidenze accadano attorno a noi...accadono sempre ma non le vediamo ...sta sera le vedevamo senza essere sul Cammino...così, tornando a casa, guardavo in su verso la Basilica di Francesco e mi veniva da ridere, pensavo a quella tomba sotto il pilastro e dicevo a Francesco: "Ma sei proprio un burlone, proprio io, che sono quanto di meno istituzionale ci sia ad Assisi parlo di Te?!...Chissà perchè?! Terziaria nel cuore e nella vita, senza istituzione e senza Regola un pò anarchica come eri Tu...se va bene a Te?!?" e ridevo da sola nella mia macchina scassona...a me piace, mi diverte....sono una "cantastorie" no?

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