e non intendo la velocità dei passi...le telefonate che mi arrivano sono sempre più "alate" sembra proprio che: la grande accoglienza dei luoghi di sosta, i luoghi magnifici che visitano e le cene ricche e buonissime più, ovviamente, una grande armonia fra di loro stianno sortendo miracoli e così, Anna, che ha vesciche immani (che strano lei è un'esperta pellegrina ma...ogni cammino è diverso, io verso Gerusalemme misi insieme una vescicona sotto il piede mai avuta prima e i sandali erano collaudatissimi) continua imperterrita a camminare nonostante il dolore e diceva a Marisa: "Mi curerò a casa, io vado avanti!" e tutti macinano chilometri...volando.
Ieri sono stati anche, una volta a Raiano, alle Gole di San Venanzio, Simonetta ha trovato chi poteva aprire l'eremo, e ne sono stati estasiati (Io e Marisa dentro non lo vedemmo). Poco fa ho sentito Oreste e sono a buon punto della tappa di oggi che è quasi tutta in pianura così avranno tutto il tempo di visitare Sulmona e abbuffarsi di confetti (io sono una fanatica dei confetti, non so loro, da bambina non mangiavo le caramelle ma i confetti...e quelli di Sulmona sono uno sballo, ho consigliato loro, per la lunga tappa di domani, di comperare quelli con la nocciola dentro...fanno miracoli in salita!) Insomma, "chi la vuol con loro" che sta per, se la stanno godendo alla grande e sono felice per loro!
ps: Le foto sono mie, i pellegrini sono quasi al passaggio sul fiume Sagittario che vedete nella foto
ps del ps: 2 maggio aggiunte le foto mandatemi da Oreste: davanti al b&b di Raiano, l'eremo di san Venanzio, il fiume su cui passa sopra l'eremo a ponte, lo stretto passaggio interno e Anna sul letto miracoloso del santoma oggi accade anche un'altra cosa, sono partiti da Pietracatella i pellegrini dei CAI di Campobasso ( una ventina di loro guidati dal caro amico Mauro, grande collaboratore per la Guida e, fra di loro c'è Mimì che accoglie alla grande i pellegrini a Pietracatella e pure la vigilessa Maria Antonietta che è una cara persona che mi ha promesso che il comune di Gambatesa, il suo, disboscherà i pochi metri di cespugli che impediscono il passo eh eh! Ci si troverà in mezzo!) che si congiungeranno in Puglia con quelli del CAI di Benevento e con cui faranno le tappe garganiche (quale sarà il Cammino più bello?! Questa è una sorta di esame per me!) Mauro mi ha promesso di tenermi informata e poi scriveranno una testimonianza da mettere sul sito e, così, il blog ospiterà la cronaca di due cammini in due diversi punti di "Con le ali ai piedi" Il 4 maggio il caro amico Gabriele di San Marco in Lamis li attenderà per fare un tratto di tappa fino a Stignano con sosta (fantastica) alla Masseria dei Colantuono che producono i caciocavalli più buoni che io abbia mai mangiato...Insomma, grande movimento sul Cammino! Pensate che Oreste continua a fare frecce per cui, quando i meditativi arriveranno a Sant'Angelo in Grotte, solo il tratto da lì a prima di Stignano (con però qualche freccia fatta da Mimì e da me qua e là) non sarà segnato. Ha dell'incredibile! Mi sa che sia un pò quello che dicevo a proposito delle cene favolose e abbondantissime dei meditativi "il cibo e l'accoglienza è inversamente proporzionale all'andare a Sud...più scendi e meglio sei accolto" e questo vale anche per l'intero nuovo cammino...su "Di qui passò Francesco" c'è pure il Cai che cancella i segnali oltre ad altri che "amano" questo sport cretino, su "Con le ali ai piedi" il Cai aiuta...strano mondo quello degli a striscie bianche e rosse!
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