Le amicizie pellegrine...

...e tutto iniziò con un passo pellegrino, ero arrivata con Paola, l'unica italiana oltre me sul Cammino di Santiago in quel novembre del 2002, un passo che varcava il portico attorno ad Eunate e lì, dietro un arco di quella magnifica chiesetta c'era un sorridente spagnolino di 19 anni che ci sorrise e disse: "Ohla peregrine ciocolate?" porgendoci un pezzo di gradita cioccolata...fu amicizia a prima vista e Miguel divento il mio figlio spagnolo...pellegrino d'hoc, due volte sul cammino di Francesco a piedi una volta e in bicicletta arrivando da Valencia la seconda...e poi questa estate hospitalero all'ostello con la sua fantastica ragazza Teresa...amicizia con la sua famiglia incontrata a Valencia l'anno scorso e ora qui...sono i miracoli dei cammini difficili da spiegare a chi non ha mai camminato da pellegrino...unioni che hanno il profumo del per sempre perchè vere, sincere, semplici e profonde...ah cosa si perdono quelli che non si mettono uno zaino in spalla! Mi hanno coperta di regali, il più bello un' immagine in una terracotta speciale di un pellegrino...devo trovare un posto d'onore per questa bellissima formella!...solo 8 miseri anni fa non sapevo nemmeno cosa fosse un cammino ed ora è tutta la mia vita questo mondo a volte poco capito ma che crea legami forti,,,che cosa bella è essere pellegrini!