Oggi sono stata a trovare fra Ambrogio per fargli gli auguri...è sant'Ambrogio...e mi fa: "Ma sai cosa mi hanno regalato? Il tuo calendario di Monte...dicono che vada molto..." Insomma mi sono resa conto che in tutta la gran corsa di questi mesi, perchè è da Marzo che non mi fermo un attimo, mi sono dimenticata di raccontarvi per bene l'avventura di questo calendario...tutto è nato dalla richiesta di padre Ladislao che è Rettore delle Basilica di Monte, fu quando io e Marisa ci arrivammo a piedi in maggio, mi disse: "Lo scrivereste voi il calendario per il 2011 parlando dei vostri passi sulle tracce di quelli di san Francesco fino a qui?"...fu un onore e...un onere perchè dovevamo consegnare il tutto entro giugno, e mentre parlavamo con lui già mi vedevo a scrivere fra una pasta asciutta e l'altra...e poi ci fu, ma non lo potevo immaginare, anche la "Botta" dell'annunicio della chiusura dell'ostello... ma come si poteva dire di no?! Era un modo molto bello da parte di p. Ladislao di dire, capisco la serietà del vostro cammino e apprezzo quello che state facendo....fu così che nel calore di Assisi e con il grande aiuto di Alessia che qualche volta mi permetteva di stare a casa a scrivere, sono riuscita a spedire il tutto entro la data fissata...poi le fatiche si dimenticano, anche se rimangono nel corpo e me ne sto accorgendo ora perchè tutto, ora, mi stressa...oggi dicevo ad Oriano: "E' come avere il computer pieno di programmi e di files aperti poi va in palla e io ora mi sento così"...ma a parte come mi sento ora, la fatica di quel lavoro me la sono dimenticata ed è rimasto il piacere e l'onore di averlo fatto...e così, ora, ci sono 20.000 copie di passi pellegrini che girano per il mondo...viene venduto nella Basilica e spedito a gli abbonati del seguitissimo lor bolettino Michael...e, alcuni passi sono tornati qui a chi lo ha ricevuto fra i primi...bello! E' per me una soddisfazione e un invito a fare altrettanto con la guida che sto scrivendo a tambur battente concedendomi, come sta mattina, un pò di tempo per andare in un pericoloso luogo per me...una libreria, perchè se vedo una maglietta che costa 35 euro non la compero perchè troppo cara ma se vedo un libro che costa così...non resisto! Megli che non vi dica quanto una disoccupata a speso in libri! Tornando ho pensato: "Sotto al ponte dove andrò a vivere mi farò una casetta con tutti i libri, la carta tiene caldo..." Beh ora torno , anzi, mi metto a lavorare sulla guida...ancora 7 tappe da scrivere e tanto altro di contatti, cose da non dimenticare, foto da selezionare...ce la farò?! Io ce la metto tutta e se il mio "computer corpo-mente" non va in palla...in fondo non sono una bambina...fra 2 giorni sono 59...sigh, gli ultimi dei 50...ce la farò, speriamo di tener botta!
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