sabato 30 marzo 2013

cosa si perdono quelli che non accolgono i pellegrini! Il pellegrino...Giovanni di Gerusalemme

che persona speciale! Che serata speciale da altre persone speciali: Lucia e Ferdinando e tutta la loro famiglia! Sta mattina con Yohanan, Giovanni, il pellegrino di Gerusalemme, non ci lasciavamo più...difficile smettere gli infiniti discorsi, da uno all'altro, di due pellegrini, di due "esseri del mondo", di due viaggiatori per cui l'orizzonte esteriore e interiore è vasto. Lui doveva partire, camminare sul Subasio sotto la pioggia e nel freddo...ma lui non ha paura di nulla e con la sua tendina può accamparsi ovunque, dal Giappone, dal Cammino di Santiago a qui. Veramente un incontro d'anime pellegrine...ci rivedremo, qui o a Gerusalemme, ora ho una casa sulla via di Bethlemme che mi attende e un intero mondo da scopirire perchè della terra Santa conosco più la gente palestinese e con gli israeliani ho avuto pochi contatti...se Dio vorrà, un giorno partirò ancora per l'amata Gerusalemme e là ci sarà Giovanni ad attendermi. Ah lui è quello con il Tau al collo nella foto...stupenda la ragione Celeste per cui sta camminando su questo cammino, bellissimo il suo incontro a Firenze con Franco l'amico pellegrino che l'ha ospitato e che ha camminato con lui una tappa del percorso dal ui tracciato fino a La Verna.
L'ho riaccompagnato fino al parcheggio sotto la Basilica di Francesco, a lui ho regalato uno splendido libro su Francesco in inglese e lui, negli ultimi secondo insieme, si è sfilato dal collo la sciarpa da trekking che gli sarebbe tanto servita sul Subasio e me l'ha data dicendo..."Posso darti solo questo..." e la terrò molto cara come un grande dono.
Una sola cosa poi mi sono accorta di non avergli detto...ma glielo scriverò: "Francesco si chiamava come te, Giovanni..." Buon Cammino pellegrino della Terra e del Cielo...partito da casa mia in Sabath...il giorno prima di Pasqua, il nostro Pesach...che Dio sia con te!

Nessun commento: