lunedì 21 gennaio 2013

Pensando a Marisa


ho sentito Marisa ieri sera e non sapeva ancora se la operano oggi pomeriggio o giovedì, che attesa interminabile per lei! Siamo d'accordo che telefonerò alla sua famiglia sull'una quando si saprà definitivamente se Marisa sarà operata, nell'attesa sono andata a vedermi che santo è oggi e ho trovato che oggi vengono ricordate due Cristiana amiche e consorelle di Chiara, l'altra volta era stata operata il giorno del Perdono di Assisi e questa coincidenza aveva fatto piacere a Marisa...siamo sempre nel mondo francescano! Mentre giovedì sarebbe San Francesco di Sales che è un altro grandissimo. Insomma si può dire: "Non so più a che santo votarmi"...pensiamo a Marisa!


Beata Cristiana di Assisi

Nel Martirologio Francescano la persona di Cristiana è confusa con quella di un'altra damianita, Cristiana di Cristiano di Paride a lei contemporanea, ma forse più giovane. Il testo del processo di canonizzazione di s. Chiara permette di distinguerle. Fra Mariano da Firenze la chiamò Cristina.
Appartenne alla famiglia di uno dei consorti della cattedrale, Suppo di Bernardo, che nel 1165 rese una testimonianza insieme con Offreduccio, nonno di Chiara, con cui Cristiana abitò, in Assisi, nella medesima casa (e ciò indurrebbe a ritenerla parente). Poté narrare de visu et de auditu qualche particolare intorno al desueto uscio della fuga dalla casa paterna (Processo, XIII, 1, p. 482), come pure intorno alla vendita dei beni che la santa non volle dare ai parenti per non defraudare i poveri (ibid., 11, p. 483). Cristiana fu forse la fondatrice del monastero di damianite a Carpello in quel di Foligno (1217); si chiuse in San Damiano nel 1220 e fu presente a varie guarigioni prodigiose operate dalla badessa. Il suo nome figura nel discusso documento del 1238. Nel 1241 per ordine di s. Chiara convocò le monache all'orazione mentre Assisi era assediata da Vitale (Processo, p. 483). Avendo deposto il 24 novembre 1253, si deve assegnare la morte di Cristiana posteriormente a questa data. Il Martirologio Francescano la commemora il 21 gennaio.

l'altra Beata Cristiana di Assisi
Da non confondere con l'omonima figlia di Bernardo, a lei contemporanea, Cristiana discendeva da una famiglia di cavalieri, che abitavano presso S. Giacomo di Murorotto; il padre, Cristiano di Paride, fu console di Assisi nel 1210. La beata entrò nel monastero di S. Damiano nel 1246-47 e nei primi tempi della sua dimora vide con i suoi occhi la santa madre Chiara incolume, nonostante le fosse caduta addosso una pesante porta (Processo, V, 5, p. 464). Sofferente di sordità ad un orecchio, fu sanata dal tocco cruciforme della santa badessa (ibid., p. 463) nell'estate del 1252. Nella deposizione del 24 novembre 1253 intorno a Chiara, asserì di credere "che tocto quello de sanctitate che se po' dire de alcuna santa donna dopo la Vergine Maria, in verità se possa dire di lei". Il Martirologio Francescano ne fa memoria il 21 gennaio confondendola con l'omonima su ricordata.











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