martedì 15 gennaio 2013
Marisa e il suo...sicomoro
Entrato in Gerico, attraversava la città. Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». In fretta scese e lo accolse pieno di gioia.Vedendo ciò, tutti mormoravano: «E' andato ad alloggiare da un peccatore!». Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch'egli è figlio di Abramo; il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».
Ho sentito Marisa e la opereranno lunedì, io vado domani a Roma a trovarla e così, per mettere una foto di lei in questo post, ho trovato questa foto fatta a Gerico ai piedi del sicomoro gigantesco che la tradizione vuole essere quello di Zaccheo e così sono andata a trovarmi il brano del vangelo...Marisa sta scalando il suo sicomoro e credo proprio, aiutatemi a crederlo, che proprio per questo: "la salvezza è entrata in questa casa."...se qualcuno di voi sta pensando di mandarle messaggi, fatelo oggi, glieli porterò domani, intanto mi copio e stampo quelli che sono già arrivati...ciaoo
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