Per chi non è mai stato alla Romita dal mitico Bernardino è difficile descrivere il posto...è bellissimo, appare all'improvviso dopo un lungo giorno di cammino e uno si aspetta un piccolo eremo e si trova di fronte un grande convento "dominato" da un enorme e protettivo cedro del Libano...basterebbe già questo...poi si incontrano i fiori, i grandi e pacifici cagnoni bianchi e tanti altri animaletti: una somara, delle caprette, le oche, le papere, i gatti...poi si incontrano due belle bimbe e quindi i loro genitori e poi...il mitico...insomma dopo un pò si è frastornati perchè c'è tanto da vedere, da gustare, da vivere. Ci sono pellegrini che si sono "arenati lì" troppo bello per proseguire il cammino, altri la lasciano con il magone, comunque sia la Romita lascia una traccia....e così è stato anche per i meditativi che fra meditazioni nel verde, vespri e lodi con Bernardino, cena in allegria e condivisione, il risveglio con il suono della lira (ma poteva essere il salterio, oppure uno strano strumento africano...Bernardino suona tutto ciò che produce suono!) insomma....la traccia è stata impiantata anche nei loro cuori!
Sta sera sono a Collescipoli, nel bel paesino oltre la piana industriale di Terni, saranno all'ostello poi a meditare con il caro don Enzo...una new entry del cammino che ama molto incontrare i pellegrini e, così, sta sera mediterà con loro e poi....tutti a cena insieme!! Ne dubitavate?!? Il tour eno-gastronomico continua!!!
Qui, invece, c'è il mitico pellegrino bresciano don Battista...grande pellegrino che, questa volta, cammina poco ma ha portato con sè ad Assisi una folla di amici e parenti tutti felici di viversi questa atmosfera pellegrina....ve lo avevo detto che qui non si finisce più!!
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