Chiara, Chiaretta volata in cielo!

Ieri 30 aprile...eravamo in cima alla salita di un'altro Tratturo in vista di Pescolanciano, è arrivata una telefonata..."Chiara non c'è più..." Mi sono tolta lo zaino e cercando sul prato un segnale intermittente ho iniziato un tam tam a tutti coloro che potevano voler andare al funerale...il sole era forte e il vento gentile, le montagne attorno brillavano di una sinfonia di verdi teneri e me la sono vista lì con la sua faccetta sorridente e scorruccita alla stesso tempo, quelle sue guance dalla pelle fina e ancora da bambina fra le rughe...camminavo e le dicevo: "Adesso non metterti a discutere anche con il Padre Eterno sei al Cerbaiolo del Cielo con tutte le tue caprette, i gatti (forse non più moccolosi), la quantità di cagnetti che ho conosciuto nei 40 anni che ti conosco, per sempre lì ad accogliere..chi arriva senza bisogno più di fare i tuoi mitici minestroni che dopo tanto camminare erano tanto buoni...riposati e corri sui prati del cielo come quando ti conobbi più veloce delle tante Baghì, Bagà, Baru (le capre)" Era dolce pensarla così...con la nipote al telefono dicevo: "Anche sta volta ha deciso lei...a Firenze non poteva starci lontano da Cerbaiolo...non viveva" Poi un caro amico mi ha mandato un bel messaggio: " Ora sicuramente ti cammina vicino. Sarà diventata così leggera che il suo transito è stato come il movimento di una foglia dopo un alito di vento..."

proprio così...il vento soffiava leggero, gli usignuoli che qui sono tanti, cantavano il sole giocava con le foglie...una era Chiara libera e leggera...BELLO