domenica 21 febbraio 2010

...pensierino della notte per voi...anche se ho un gran sonno!

Giornata bellissima di sole con un chè di primavera, scendendo a Raiano c'erano già i mandorli fioriti....sarà stata la vicinanzacon Sulmona....le mandorle vogliono fare in fretta a diventare confetti! Non abbiamo fatto la strada che si fa da pellegrini ma abbiamo continuato sulla vecchia Tiburtina entrando nella gola di San venanzio formata dal fiume Aterno...che spettacolo! Un canyon bellissimo con un fiume tempestoso. Con Marisa ci dicevamo che il bello di queste zone è che non appena lasci i paesini arroccati ti trovi subito immerso in una natura selvaggia e solitaria molto diversa dalle zone antopizzate seppur belle a cui siamo abituate. Ti immagini facilmente cosa deve essere stao passare da luoghi così ai tempi di Francesco...in fondo la Tiburtina c'era semplicemente non era asfaltata e c'era lupi e briganti...
A Raiano con la bellissima visuale del Morrone di fronte, volevamo semplicemente trovare un uffico turistico per prendere un pò di info ma ci speravamo poco essendo domenica ed invece...ecco gli angeli! Ci siamo trovati in mezzo al gemellaggio del paese con una cittadina della Loraine in Francia e così, non solo abbiamo incontrato la persona giusta per il cammino, un responsabile della Riserva naturale di San Venanzio molto gentile con cui si è parlato di sentieri e quant'altro ma siamo pure andate a vedere con lui un antico frantoio e l'eremo di San Venanzio che è uno spettacolo a picco sulla gola...Dio che bel cammino vi sto preparando!!! Ma non avete già voglia di vedere questi posti magnifici?!? Veramente le tappe sono tutte belle e la varietà di paesaggi poi!! Così, in questa tappa, chi vorrà farne una mezza potrà fermarsi a Raiano e poi andare con quelli della Riserva a vedere luoghi da sballo! C'è pure una fonte di acqua sulfurea per ritemprarsi!
Quindi con calma siamo andate a Pratola peligna e poi a Sulmona...evviva! Il nostro dolce fra Carlo c'era....vive tutto solo in un enorme convento e ci ospitò 3 anni fa, veramente un buon amico, avevamo provato a chiamarlo tutto il giorno ma niente...ed invece il corridoio del convento è così lungo che non era mai riuscito ad arrivare a risopondere. Decidiamo di rimanere a messa lì e poi di "rapirlo" e portarlo al ristorante..."Beh se si sapesse dove è il C.A.I domani potremmo cercare la sede per procurarci carte...." Indovinate! la sede da poco si è spostata nel convento e allora...una telefonata e dopo 15 minuti eravamo a testa bassa sulle carte per decidere ill passaggio dall'Abruzzo al Molise che noi facemmo in un modo ma che non va bene...beh che il Cai si spostasse per noi questo non me lo aspettavo! Mi sta venendo un attacco di megalomania, il mondo si sposta per favorire il cammino...mica me!
Serata con il dolce fra Carlo al ristorante...ora è ora della nanna, ho 2 faldoni pieni di info, ora che torno a casa la macchina ne sarà piena! CIAOOOO domani si torna in montagna su e giù da Roccaraso a Capracotta (ma cosa mangeranno 2 vegetariane in un luogo così?!)
ps Avete notato che anche il computer fa miracoli?! Io non metto le mie foto sul blog perchè la pennetta non ce la fa e appaiono foto dei luoghi....ma che ci sia lo zampino di Oriano?! Grazie dolomitico!

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