mercoledì 24 febbraio 2010

ma è solo una settimana che viaggiamo?!?

...se ci chiedessero quanto è che siamo in giro direi, un mese! Forse è che le giornate sono dense, forse è che passare dalle nevi ai mandorli in fiore e i fichi d'india rossi del Gargano pare di aver passato qualche stagione...forse è che viaggiare è una gran bella cosa! Oggi è stato bellissimo passare attraverso le colline, ancora un poco invernali, fino alla grande pianura della Capitanata verde del verde intenso e luminoso del grano in erba...un pò meno bello infilarsi nel caos già tutto sonoro del traffico di Foggia...dove si guida "a vista" ovvero, se hai la precedenza non vuole dire nulla, guardi negli occhi chi ti dovrebbe dare la precedenza e...ci si mette d'accordo oppure suoni...Mi viene sempre in mente quando tanto tempo fa per lavoro caricai la macchina sulla nave a Livorno e mi tuffai direttamente nel traffico di Palermo, ero terrorizzata ma tutto andò bene e dopo 20 giorni di Sicilia, il ritorno a Vicenza dove vivevo, fu drammatico...non sapevo più guidare osservando pignolamente le regole e mi mancava la "creatività" meridionale. A Foggia l'incontro con il simpatico provinciale dei Minori di questa regione ha dato una grande spinta alla giornata...faremo belle cose con lui, ha capito il progetto e lo spirito che lo guida...bello proprio parlare con lui! Poi....in volo verso san Giovanni Rotondo dove l'urbanistica è un optional sconosciuto così su quelle pietre che fanno tanto Terra Santa sono sorte case e alberghi di ogni forma e tipo..."l'architettura dei geometri" che delizia l'Italia, il tutto in ordine sparso...l'incontro con il provinciale dei Capuccini è stato pure bello anche per la presenza amica di padre Matteo che 3 anni fa ci accolse a San marco la Catola con una accoglienza da mammo. La visita a Padre Pio ha completato il giorno ed è stata dolce, mi piace sedermi lì nella cripta, mi sento a mio agio come nella tomba di Francesco...io che non amo i cimiteri e le ossa, ma lì si sta bene. Gli hanno fatto un sarcofago d'argento e pietre dure che ha una sua bellezza longobarda, una sorta di corona ferrea a sarcofago...poca gente in giro e poca nella crpta, bello! Poi siamo andate a Stignano, uno dei luoghi dove si fermerà il cammino, la tappa prima di San Giovanni Rotondo, un santuario mariano con un convento francescano bellissimo gestito da una cooperativa che si occupa di ragazzi con problemi di dipendenza, tengono il posto benissimo...sono sicura che vi piacerà fermarvi lì, a metà salita....non come accade a noi che camminammo altri 12 km. arrivando al buio al San matteo in lamis!
Avremmo dovuto fermarci a Foggia ma poi la cosa è saltata e nel buio delle prime ore della sera abbiamo ripreso la statale per Campobasso...non una riga sulla strada o meglio un pallido ricordo di segnaletica forse della "via logobardorum" dal gran che era sbiadita, pareva di poter vedere sbuccare dietro l'angolo l'esercito di Federico II...abbiamo viaggiato con il pilota automatico nella speranza di arrivare senza incidenti poi appare un cartello Molise e da lì in poi le righe e i guardrail si sprecano...e abbiamo respirato di nuovo...stanche, sulla strada abbiamo trovato un albergo da camionisti con ristorante...ottimo, quello che desideravamo....domani si torna più a nord di Campobasso per poi riscendere...demenziale?! No, è solo questione di appuntamenti...la chicca finale la teniamo per ora nel cassetto poi ci godremo Monte Sant'Angelo in tutto il suo splendore facendo anche una capatina a Siponto (quella del vescovo che ebbe le visioni) e alla bellissima Santa Maria di Pulsano, un'abazia benedettina con una sorta di anfiteatro di grotte dove si dice sia stato pure Francesco...e chi la vuole con noi...direbbero dalle mie parti! Marisa si raccomanda che vi saluti tutti anche da parte sua....la mia "Autista del vescovo"...beh io sono democratica, le siedo accanto...forse solo perchè dietro c'è un caos di borse, libri e carte...ma sì, quando mi ha chiamato emminenza le ho deto basta monsignora ciao vi benedico

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