giovedì 18 febbraio 2010

giornata piena d'incontri

...di immagini tragiche e di immagini bellissime...che non posso farvi vedere perchè è un miracolo che riesca...forse per poco ad usare il computerino, navigo senza protezione perchè non so installarla e ieri dei brutti virus forse hanno intaccato l'hardwere, comunque, quella che avevo prima forse mi ha fatto danni brutti nel "Michelino" e...credetemi, so fare tante cose, ma la mia mente non capisce niente di informatica e non crede che questo sia un peccato mortale!....E' ore che combatto con questo coso e lo tirerei dalla finesta!
...contatti...tutti positivi, tutti pieni di futuro per questo nuovo cammino che senza il pellegrino Enrico non si sarebbero potuti fare...lui innamorato della sua città fantasma, noi colpite da quella che era una bella città e che ora è tutta ingabbiata, silente...lunare.
La bellissima Collemaggio ha sull'incrocio del transetto un tetto trasparente, le colonne sono ingabbiate ma è sempre bella, maestosa...Ma sapete che nello sfacelo di questa chiesa dove c'era il corpo di Celestino V e di quella francescana dove si conservava il corpo di san Bernardino da Siena nemmeno un calcinaccio è caduto su di loro? Che cosa bellissima e misteriosa!!
E' stata dura andare in centro ma, fra le rovine o gli apparenti palazzi di cui è rimasto solo la facciata, si è ricominciato a fare torroni...dolci e buoni...un anticò caffè che avevo visto alla televisione che aveva riaperto I "Fratelli Nurzia"...Ho parlato con la proprietaria, mi manderà foto, è un piccolo inzio, nella piazza del duomo si produce ancora dolcezza! Non sto ancora a raccontarvi degli incontri grossi...vi racconto di un piccolo paese dal sapore di cammino: Torninparte...una chiesa bellissima e tutta affrescata, la chiesa di San Panfilo, un parroco giovane che pensa già a come potrà ospitare i pellegrini, e un signore della pro loco che sa tutto dei sentieri e che...penserà ad individuarli...Enrico che non appena andrà via la neve troverà le stradette per la tappa successiva fino all'Aquila....quella coralità ed entusiasmo che creano, e il cammino prende forma...ed è dolce come i torroni....una piccola cosa che non rimetterà in piedi una città ma che qualche cosa farà...
il vento continua a soffiare giusto...solo il computer non lo fa...e mi dispiace perchè spero di raccontarvi la nostra cavalcata così, con il blog che tanti seguono...mandate pensieri positivi a Michelino chissà che non guarisca! baci

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