giovedì 5 settembre 2013

ultima tappa del "tour con le ali" LA PRIMA MARCIA DEL CREATO CELANO-CASTELVECCHIO SUBEQUO



...E così questo mio tour iniziato con la consegna a mons. Bregantini del pacco con le guide per il Papa, continuato fra le bellezze e gli amici del Molise e dell'Abruzzo è finito alla grande con la "Prima marcia del Creato" di cui vi avevo dato l'annuncio una ventina di giorni fa.
Che cosa bella!!! Tutto merito del lavoro costante e appassionato di Pasquale Casale che è riuscito ad attivare e a mettere insieme tante forze: Il Parco Sirente e Velino, i sindaci, il Cai, il Corpo Forestale, la Crocerossa e una quantità di volontari per cui tutto è andato a meraviglia come se fossero anni che si faceva mente era solo la prima volta!
Pasquale è nativo di Gagliano Aterno e lavora in Regione a L'Aquila, ci conosciamo da quando la guida era solo nella testa mia e di Marisa, ci conoscemmo a Pescara dove lui era sfollato per il terremoto e dove io e Marisa dormivamo...in un albergo ad ore (che vergogna quando ci venne a prendere!) Non trovavamo  posto a buon prezzo, eravamo in macchina per uno dei giri per costruire la guida, e trovammo questo posto...ci accorgemmo dopo cosa era, che risate e come partimmo all'alba, velocemente!
Da allora siamo stati in contatto e, da lontano, ho seguito tutto il suo lavoro per creare questa marcia che è una tappa del cammino, la numero 9 CELANO-CASTELVECCHIO SUBEQUO quella che io chiamo "La tappa mistica" e che ritengo sia una delle più belle tappe dell'intero cammino. Le foto non rendono la bellezza e l'atmosfera di quei luoghi e, in tanti, la magia per me si perdeva ma questa marcia non è un Cammino ed era bello essere in più di 200 persone partite in 3 posti diversi: Celano, Colarmele e Aielli...io sono andata con il gruppo di Castelvecchio che partiva da Aielli che abbiamo raggiunto in corriera, là ci aspettava persino la banda e così ci siamo avviati a suon di musica...quanti ricordi, ad ogni angolo mi pareva di vedere Marisa, mi ricordavo persino cosa avevamo mangiato, di cosa avevamo parlato...del cagnino battezzato Celestino che ci aveva seguito proprio da Aielli perchè, la prima volta che andammo sul Baullo, senza carte...a naso, fu nel 2007 per poi rifare la stessa tappa per descriverla nel 2010 non passando da Aielli ma direttamente da Celano con l'aiuto di un fogliettino che il presidente del CAI di Celano mi aveva disegnato...tutte e due le volte il tempo era brutto, la prima volta nevischiava, e pasquale ci aspettava prima della discesa...eravamo bagnate come dei pulcini...ma quei luoghi mi erano rimasti nel cuore ed è stato bello vederli per la prima volta con il sole!




che bello ritrovare le care persone del CAI siamo insieme nella foto, così diversi dai "I Cai" che cancellano frecce o che credono che solo i loro segnali siano quelli buoni, i "CAI" di Celano hanno fatto Santiago e sanno chi sono i pellegrini e sono felicissimi che il cammino passi di qui. Nelle foto, Pasquale sul pic up del Parco che racconta il miracolo dell'Acqua di san Francesco avvenuto su questo magnifico altipiano del Baullo.
Io ho lasciato la marcia all'inizio della lunga discesa, dovevo andare a Castelvecchio ad approntare con Peppino, una carissima persona, ilo schermo per la proiezione del filmatino sul cammino che, alla fine di tutto ho fatto vedere in chiesa, in macchina siamo scesi dal punto in cui ho fatto le foto che seguono...non me ne vogliano i "fanatici di Santiago" ma dove vedete in Spagna delle vedute così?! La Majella, il Morone...la valle Subequana...uno spettacolo!


e poi a Gagliano Aterno c'è questo capolavoro di Monastero di Santa Chiara haimè danneggiato dal terremoto, che se fosse da un'altra parte del mondo ci sarebbe la coda dei turisti per vederlo....in Italia abbiamo tutto, troppo, e non sappiamo valorizzarlo...che cretini che siamo!
A Castelvecchio l'arrivo con la merenda in piazza, la breve preghiera in chiesa, la visita agli affreschi con la vita di San Francesco e la mia piccola presentazione del Cammino.
Bello, tutto bello e perfettamente organizzato, grazie prima di tutto a Pasquale che ci ha creduto e ci ha messo l'anima, al sindaco Pietro e a tutte le forze che si sono messe insieme per creare questo bellissimo evento numero 1....a quest altr'anno e a molte altre edizioni BRAVI TUTTI GRAZIE!






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