domenica 30 gennaio 2011

una frase di Mandela


sto preparando le cose che devo portare con me in viaggio e la ricerca di ciò che non trovo...beh mi smuove l'intestino...è un riflesso condizionato di famiglia, anche mia mamma era così e mi piacerebbe che un qualche medico mi spiegasse il perchè, comunque... in bagno tengo sempre un libro, anzi, il mio sogno è sempre stato di avere un bagno come quello di un amico di famiglia di quando ero piccola con una libreria, piante e quadri...ma il mio bagno è grande come una cabina telefonica per cui ne tengo solo uno lì ed è un pò che lì staziona un libro intitolato "Felicità", sapete quei libri con foto e frasi, questo ha frasi bellissime e oggi ho letto questa di Nelson Mandela che mi devo annotare di leggere quando vado giù e che, magari, può essere utile anche a voi.
Buona domenica!
Non giocare al ribasso: alza la posta
La nostra paura più profonda, non è quella di essere inadeguati. La nostra paura più profonda è di essere potenti oltre misura. E' la nostra luce, non le tenebre che più di tutto ci spaventa. Chiediamo a noi stessi: "Chi sono io per essere brillante, formidabile, pieno di talento e risorse?" Ma di fatto chi siamo noi per non esserlo? Siamo figli e figlie di Dio. Il nostro giocare al "ribasso" non serve al mondo. Non c'è niente d' illuminato nel ridurre noi stessi per far sì che gli altri non si sentano insicuri attorno a noi. Siamo nati per rendere manifesta la gloria di Dio che è dentro di noi. non è che sia solo in alcuno di noi, è in ognuno di noi. Quando permettiamo alla nostra Luce propria di risplendere inconsciamente, accordiamo il permesso ad altre persone di fare lo stesso. Nel liberarci dalle paure, la nostra presenza, automaticamente, libera gli altri.


che poi è quello che dice il Vangelo e che, interpretato male e solo nella frase finale, ha portato a "strisciamenti inutili e deleteri di falsa umiltà"
...Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe. Chi di voi se ha un servo ad arare gli dirà quando rientra dal campo: Vieni e mettiti a tavola? Non gli dirà: Preparami da mangiare e servimi? Così anche voi quando avete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili.
Le due frasi vanno lette insieme!! Ecco perchè mi riduce in bestia quando qualcuno con la testa, magari pendula, e l'occhio cadente mi dice solo la seconda frase: Siamo servi inutuili... Siamo utilissimi!!! Dobbiamo semplicemente fare la nostra parte...non perchè è nostra nel senso egotico del termine, ma parchè è la parte che Dio ci ha assegnata...troppo comodo sgamarla e magari non ...utilizzare i talenti...perchè, tremabondi, e penduli...siamo servi inutili...possiamo spostare le montagne in nome d Dio...Santa Lo!! (qualche bolognese mi spiega chi era santa Lo...è un esclamazione "potente" che si dice solo a Bologna e che la mia nonna diceva proprio quando doveva chiamare le potenze del Cielo per qualche cosa assolutamente importante e che mi è venuta in mente oggi provenendo dai recessi della memoria...)

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