martedì 25 gennaio 2011

Ma l'avete visto l'Infedele?


devo dire la verità io mi sono guardata Voyager ma poi ho girato...e mi sono sentita quella "edificante telefonata" del primo ministro...veramente una cosa da non credersi un esempio di "perfetto fair play" che va oltre qualsiasi opinione uno possa avere su tutta questa tristissima storia nazionale...mi sono vergognata per lui....è lui che ci rappresenta?!? Siamo ridotti così male?...E intanto cose terribili succedono nel mondo + tutto il resto che questa orribile storia nasconde...tutti i veri problemi della gente, veramente solo chiamandomi fuori come cittadinanza riesco a soppravvivere alla vergogna, nel senso che già mi sono sempre sentita poco italiana perchè ogni appartenenza mi infastidisce e accetto solo quella di essere un essere umano di questo piccolo martoriato pianeta, mi permette di vivere ancora qui...come ospite, non sentendomi a casa, veramente da "pellegrina e forestiera" ma la voglia di fuggire lontano c'è sempre...è brutto vergognarsi di vivere nel paese in cui si ha avuto la ventura di essere nati...spero solo che i miei "connazionali" non si dimentichino di questi giorni...pare che sia un difetto tutto italiano o, perlomeno, molto diffuso, quello di avere problemi di memoria...io ricordo, e forse l'ho già scritto nel blog, la faccia triste degli adulti quando a noi ragazzini furono fatti vedere al cinema il "filmluce" dell'epoca fascista...gli adulti erano tristi, si vergognavano, non capivano come avevano fatto a credere a tutto quello che era stato loro propinato per anni...che succederà ai ragazzi, ai bambini di oggi quando rivedranno, da adulti, quello che nel 2011 succedeva qui?!... A che è servito il sacrificio di tutti quelli che sono morti per darci una "democrazia"?! Poverini, povero zio Roberto, se solo avessi saputo!!

3 commenti:

massimo ha detto...

Giorgio Gaber
"libertà obbligatoria" 1976
....ogni epoca ha le sue malattie mio zio ricorda sempre la "spagnola" travolgente, drammatica, violenta adattissima agli umori umani del suo tempo
Si potrebbe studiare la storia dalle sue malattie..........l'importante è opporsi alla malattia l'importante è non invecchiare essere vecchi significa non trovare più una parte fisica da interpretare e cadere nello stupido riposo in cui si aspetta la morte .....

Angela Seracchioli pellegrina ha detto...

...il problema è che questa malattia di oggi invade un popolo sensa sistema immunitario che si fa scivolare addosso tutto come se non lo riguardasse e così: per mesi si parla di una povera ragazza uccisa, poi di un'altra poverina scomparsa e ora dei balletti nella villa...e la maggioranza è stordita e tutto scivola per poi cadere nel dimenticatoio e intanto i veri grossi problemi nessuno cerca di risolverli...mah

massimo ha detto...

mentre leggevo quanto avevi sul tuo blog scritto stavo appunto ascoltando Gaber
quello spettacolo
quelle parole
a 63 anni viene la voglia di ritiratsi chiudersi "nascondersi" nella mia campagna, api , orto, cane e gatte, legna , camino (quello che fa fumo e non il Camino con la "C" maiuscola) ed è sicuramente "cadere nello stupido riposo che ...." non dovrebbe essere così, rispolverare la "rabbia" del 68, ritornare a "dirle" le cose che senti
Sempre Gaber : "c'è solo la strada su cui puoi conter la strada è l'unica salvezza ......"
La piazza , le tue idee esposte a tutti senza "violenza" senza prevaricazione ma "dette" "gridate"
riprendermi una coscienza che forse ho seppellito in soffitta perchè ....tanto il "tuo dovere" lo hai fatto ora tocca ai "giovani "
.......ecco "...lo stupido riposo in cui si aspetta la morte...."
un abbraccio
massimo