UN pensatore fuori dagli schemi convenzionali - Un ponte tra la cultura occidentale cristiana e quella indiana induista e buddista
«Sono partito cristiano, mi sono scoperto hindù e ritorno buddhista, senza cessare per questo di essere cristiano». (che meraviglia!!! Nota mia) Questa la frase che apre il sito internet di Raimon Panikkar, il filosofo sacerdote deceduto il 26 agosto in Spagna all'eta di 91 anni. Panikkar era nato il 3 novembre 1918 a Barcellona da padre indiano induista e da madre catalana cattolica. Panikkar non era un pensatore convenzionale e ha infranto molti schemi, convenzioni e pregiudizi.
PENSIERO - Secondo Panikkar il pellegrinaggio dev'essere considerato simbolo della vita e non come la vita stessa, perché il pellegrinaggio deve essere non solo esteriore, ma anche interiore. Il suo pensiero propone una visione dell’armonia, della concordia, che vuole scoprire «l’invariante umano» senza distruggere le diversità culturali che mirano tutte alla realizzazione della persona in continuo processo di creazione e di ricreazione. Il filosofo considerava il dialogo è importante, ma non come puramente meccanico o informativo, bensì quello che lui chiamava «dialogo dialogico» che porta a riconoscere le differenze ma anche quanto si ha in comune, che spinge alla fine a una mutua fecondazione. In particolare il dialogo religioso nel quale si cerca la collaborazione dell’altro per la mutua realizzazione, dal momento che la saggezza consiste nel sapere ascoltare.
“ Noi siamo gocce d'acqua. Che cosa ne è della goccia d'acqua quando muoio? La goccia scompare. Cade nel pelagos infinito. Scompari? Ma che cosa sei tu in realtà, la goccia d'acqua oppure l'acqua della goccia? Durante la nostra vita mortale, noi dobbiamo realizzarci come acqua, e non soltanto come goccia.
La goccia è il luogo delle mie lotte, delle mie cadute e delle mie vittorie, di tutto quello che mi causa gioia e sofferenza in forma immediata. Ma se mi realizzerò in maniera autentica, se sono in ascolto della realtà che sono in profondità, io sono acqua. Che cosa accade all'acqua quando la goccia cessa di esistere? Niente....... La goccia cade nel mare, ma l'acqua tuttavia non scompare....... la mia acqua, l'acqua che io sono. Quest'acqua è unica. Nessun pericolo di dissolvermi.
Credo di poter affermare che, personalmente, non ho paura di morire."
Raimon Panikkar
"Tutto nella vita è un gioco
e la fede consiste nello scoprirlo,
realizzando che non vi è nulla di definitivo,
eccetto lo stesso passo di danza,
con il quale torniamo nel seno della divinità
dalla quale eravamo partiti ".
Raimon Panikkar
Quanto può essere piccolo Dio,
Come un bambino
Come l'occhio di una colomba
Come un seme nel vento....
Come il sorriso di un uomo di luce quale era, quale è,
Raimon Panikkar
Nessun commento:
Posta un commento