domenica 16 ottobre 2011

IL CAMMINO DELLA PACE...il popolo di James Twyman!

OH BOY!!!!


Tornando in macchina verso Assisi dopo aver lasciato questo bellissimo gruppo a Pieve Santo Stefano mi veniva in mente solo questa espressione di meraviglia appassionata americana...oh boy!


Questo è veramente un cammino speciale e, io che non amo camminare in gruppo...beh mi dispiace moltissimo averli lasciati...dall'ultima telefonata di poco fa con Patrizia sono appena arrivati a Cerbaiolo...


Ma iniziamo ...dall'inizio, qui di seguito, blog per blog, metterò giorno per giorno i giorni vissuti con loro e quelli che mi racconteranno al telefono e, spero, se trovano una connessione internet, anche qualche foto dei passi che non vivrò con loro.


Allora...siamo partiti io e James il 13 mattina alla volta di San Sepolcro per mollare lì la mia macchina e imbarcarci nella corriera alla volta di Fiumicino...un giorno tanto pensato e programmato in cui i tempi cronometrici erano vitali: Appuntamento al terminal 3, ore 14.00...e se non arrivano tutti?! Alla Verna ci aspettano per la cena alle 19,30 e sono fiscalissimi...speriamo!


La corriera era guidata dal simpatico autista Francesco...1 Francesco, 1 James (Giacomo) e 1 Angela...mi sembra che l'equipaggio sia un assortimento decisamente pellegrino e di buon augurio! Arrivo a Fiumicino, sono già tutti lì!!! Incredibile! Hanno valige grando come ...l'America e sorrisi altrettanto larghi...tutti ringraziano infinitamente per l'opportunità di questo Cammino, tutti sono stra felici, arrivano da tutto il mondo, proprio tutto perchè ci sono: Statunitensi da un'infinità di stati, canadesi, neo zelandesi, australiani, una dal Sudafrica, 1 malese, 1 giapponese, 1 belga, 1 austriaca, 1 tedesca, e diversi dalla Gran Bretagna...non manca nessun continente e tutte, in un modo o in un altro, sono persone che lavorano per la PACE...c'è anche una pastora luterana con figlia!


L'atmosfera in corriera è ottima, il cielo blu e io mi lanci a raccantare nel microfono la storia, la geografia, aneddoti e specialità culinarie e vinicole dei luoghi che la corriera passa veloce. Loro ringraziano come se facessi loro un regalo grandissimo...


Ho parlato così tanto di vino che all'ultima sosta pipì, tutti comprano bottiglie e si brinda ancor prima di arrivare festeggiando una di loro che compie 50 anni!


L'arrivo alla Verna è al buio...mi immagino che impressione possa fare a loro la foresta con il vento che scuote i grandi alberi e il convento antico, molti di loro non hanno mai lasciato l'America e mai hanno dormito in un convento! E ritorna il mio vedere con gli occhi di chi porto in giro e così La Verna è un luogo magico e nuovo anche per me! Siamo arrivati giusto in tempo per la cena poi, tutti a nanna...sono tutti jet legged dopo giornate intere in aereo!!!






























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