lunedì 8 giugno 2009

...con una pedalata veloce Claudia è arrivata all'ostello perfetto









Claudia Polita: una vita per la musica e i pellegrinaggi

"Claudia amava percorrere le vie della fede: lo scorso anno aveva compiuto il cammino di San Francesco, seguendo la via franchigena che porta a Roma e proprio l'altra settimana aveva deciso di partire per la Spagna per raggiungere insieme al suo amico Giovanni il santuario di Santiago di Compostela in bicicletta". Questo il commovente ricordo che arriva da alcuni famigliari di Claudia Polita, la povera trentaquattrenne di Cunardo falciata mercoledì pomeriggio da un'auto mentre si trovava in sella alla sua bicicletta, lungo la strada nazionale 120, a pochi chilometri da Lèon, in Spagna.


così mi è arrivata la notizia...con un email di cari pellegrini che mi hanno inviato il trafiletto prima di recarsi al funerale...
riporto qui quello che lei scrisse sul libro dei pellegrini l'anno scorso:

Si riparte....ma la cosa bella che lungo il cammino, passo dopo passo, non sei sola ma porti con te tutte le persone che incontri, e i luoghi che vedi, niente finisce con una partenza o un arrivo.
GRAZIE SIGNORE...GRAZIE S. FRANCESCO...E GRAZIE ANGELA. BUON CAMMINO Claudia


spero che chi legge questo blog e che magari conosce i familiari di Claudia faccia a loro avere queste parole pellegrine che mi sembrano bellissime

...niente finisce con una partenza o un arrivo...

lei ora è arrivata all'ostello perfetto dove tutti i dolori spariscono...dove Francesco e Giacomo l'attendono...non è più pellegrina, è arrivata con una pedalata veloce e leggera....pensa a noi Claudia che ancora siamo Pellegrini e Forestieri e proteggici!

5 commenti:

kicca ha detto...

Claudia era la mia cuoca all'asilo.quando le suore mi punivano mi mandavano in cucina a lavare i piatti.restavo con lei anche quando non volevo dormire.di lei ricordo storie e canzoni.al grest estivo quando ci portava in chiesa suonava la chitarra e cantava con noi.a diciannove anni non pensi alla morte.spesso noi giovani non ci rendiamo conto di quanto sia fragile e preziosa la vita.mancherà la sua presenza.mancherà il suo sorriso buono e il suo sguardo severo di disappunto.mancherà incrociarla in pista ciclabile che si allena per il prossimo pellegrinaggio.non posso credere che non la vedrò più.so che non vorrebbe vederci tristi.mi consola che ha fatto della sua vita un capolavoro d'amore.oggi al funerale,la chiesa non poteva contenere tutte le persone.in duecento e più sono rimasti fuori sul sagrato,sotto la pioggia a darle l'ultimo arrivederci. ora ha trovato la pace tra le braccia di Dio.e noi abbiamo un angelo in più per cui pregare...
farò leggere ciò che hai scritto agli amici più stretti e ai famigliari,se posso. grazie per esserti unita a noi nel darle questo ultimo saluto.

Angela Seracchioli pellegrina ha detto...

sono contenta che questo messaggio di Claudia dal passato arrivi così velocemente ai suoi amici...da bambina,quando pioveva ed ero in treno, facevo un gioco, guardavo le gocce che correvano diagonali sul vetro e, alcune, partivano belle grosse e veloci ma poi cadevano giù verticali mentre altre piccoline e lente percorrevano tutto il vetro....anche allora mi pareva una rappresentazione della vita...che è poi uno dei suoi "duri e belli fatti da accettare"...le gocce più grosse non hanno bisogno di fare tanta strada, danno e vivono tutto in poco tempo e poi sono libere di ritornare al mare...grazie Chiara per farti portatrice di questo piccolo messaggio

Martina ha detto...

Claudia... L'ho conosciuta al primo giorno di asilo.
Rimasi affascinata dal suo sorriso per la vita. Da quel giorno la vedevo praticamente sempre!!.
Non era solo la mia madrina di cresima. Era mia amica, ma soprattutto amica di famiglia, amica di mia mamma.
Lei era parte della nostra famiglia.
Non posso ancora crederci che non la troverò piu sotto casa mia con la sua opel rossa, o a mangiare..
O quando si arrabbiava o non andava bene qualcosa diceva sempre " O porca galera!!"
Mi mancherà tutto di lei. Ma non voglio ricordarla solo con le lacrime... Ma con il sorriso.
Lo stesso suo. Il sorriso per le gioie della vita.
Claudia te ne sei andata via troppo presto. Ma finalmente adesso hai trovato la pace.
Mi manchi. Ti vogio bene. Sei volata in alto, da quel Dio che a volte ci pare ingiusto.

noemi ha detto...

Nell'ultima discesa in Umbria per percorere un piccolo pezzo del cammino di Francesco io e mio marito abbiamo trovato annotato su un quaderno i saluti di Claudia: abbiamo pensato "sarà sicuramente la Cludia di Cunardo". Era un paio di anni che non la vedevema ma avevamo vissuto alcune esperienze insieme come il pellegrinaggio in Terra Santa.
Al nostro rientro dall'Umbria eravamo intezionati a contattarla per condividere con lei l'esperienza meravigliosa del pellegrinaggio sui passi di Francesco. Poi non siamo riusciti a rintracciarla .... poi il tragico incidente... i funerali...
Ora l'eredità più bella che ci ha lasciato Claudia: la testimonianza della sua fede in Gesù.
Cocordo profondamente con Angela, il grappolo maturo viene colto dal vignaiolo per divenire vino prezioso.
.. una preghiera per noi che siamo ancora pellegrini...ciao Claudia.

Noemi

lucia ha detto...

a tutti gli amici del Cammino ed a tutti gli altri che mi sono stati vicini in questo momento di grande dolore per la perdita di Caludia, io vorrei dedicare questa poesia di G.Perico che Claudia teneva appesa in casa e che io avevo naturalmente gia letto ma senza dare ad essa un significato particolare. Ora invece mi rivela il grande segreto che Claudia custodiva in fondo al cuore al quale ogni tanto mi accennava quando diceva che sarebbe morta presto, molto prima di me.

Se mi ami non piangere

Se conoscessi il mistero immenso del Cielo
dove ora vivo,
questi orizzonti senza fine,
questa luce che tutto investe e penetra,
non piangeresti se mi ami.

Sono ormai nel quieto incanto di Dio,
nella sua sconfinata bellezza,
Le cose di un tempo così piccole a confronto!
Mi è rimasto l'amore di te, una tenerezza dilatata
che tu neppure immagini.

Vivo una gioia purissima,
nelle angustie del tempo pensa a questa casa
ove un giorno saremo uniti oltre la morte,
dissetati alla fonte inestinguibile della gioia
e dell'amore infinito.
Non piangere se mi ami.

Giovanni (per Claudia:Gio)