sabato 4 agosto 2012

la bufala delle vipere a Pietralunga!

quando ieri una pellegrina mi ha chiamato raccontandomi che da Sansepolcro a Pietralunga si parla di fantomatiche vipere...ho pensato subito alla Leggenda Metropolitana che circolava da anni a San Martino di Castrozza, quella che dei "buontemponi" avrebbero lanciato dagli elicotteri le vipere...così, per gioco. Sta mattina ho chiamato Davide, il proprietario del "Pioppo" prima di Pietralunga sicura che lui ne avrebbe saputo qualche cosa, visto che vive fra il verde prima di Pietralunga, e lui si è fatto una bella risata e mi ha detto: "Molti anni fa si era diffusa questa fola, almeno 15 anni fa...io non ne ho mai vista una!" Gli italiani hanno due sindrome: quella degli spifferi e quella delle vipere....gli spifferi non hanno mai ucciso nessuno e le vipere...in tutta la mia vita ne ho vista una sulle Dolomiti che, appena mi ha visto, se l'è data a "spire levate".
E poi, come ci dicevamo con Davide, con questa siccità, le poverine, che berrebbero?!
Le vipere hanno bisogno d'acqua....mi sa che al massimo uno può vedere, ponendo che ci siano, delle povere pellicine disidratate che ululano: "Acqua per pietà!" Per cui, pellegrini, mettetici un pò di sale in zucca e non credete e tutte le fole!
La cosa più assurda è che sta storia sarebbe stata raccontata da dei Forestali ad un frate pellegrino che faceva il cammino al contrario e che si era perso fra Pietralunga e Città di Castello (poi mi ha da spiegare come ha fatto a perdersi su quella tappa! Che se c'è una tappa dove è impossibile perdersi è quella) Certo che io non mi sdraio fra l'erba alta...è logico, non sai che c'è in mezzo....ma se l'erba è bruciata come ad Assisi di alto ci sono solo gli alberi. Se poi è vero che sono i Forestali a diffondere cose di sto genere beh GRAZIE come al solito sapete solo mandare fuori strada i pellegrini! Ma ci fosse mai un pò di gratitudine per il movimento che questo cammino ha creato sul territorio! Movimento che porta soldi, o no?!
Mahh ciao vipere...buona vita, dovete vivere anche voi! E ai pellegrini terrorizzati un consiglio....portate con voi un tacchino...sono ghiotti di vipere e grandi guerrieri contro di esse. A Ravenna li immettevano in pineta (magari anche questa è una fola, ma si diceva che poi i tacchini sparivano a Natale...chissà perchè! Ha ha)

2 commenti:

Luciano ha detto...

Ciao Angela, io e mio figlio Lorenzo ne abbiamo vista una fra Cerbaiolo e ViaMaggio, e allora....., ci sono anche se è molto difficile vederle, ma ci sono anche i cinghiali, i caprioli, i daini ecc. Si cammina fra boschi e colline non in città....

Angela Seracchioli pellegrina ha detto...

appunto, e tutti queste "belve feroci" vanno per la loro strada...del resto sono a casa loro siamo noi che andiamo da loro!
Grazie Luciano!