...i libri sono per me, come sapete, una grande tentazione...ricordo un momento in cui ero poverissima a Londra e che con i primi soldini mi comprai due cose basilari per me: una pianta e un libro preferendoli a generi di prima necessità...se poi questo libro è su Chiara e Francesco e poi scritto da una "storica innamorata" come è Chiara Frugoni...beh, inforco la macchina e vado alla libreria internazionale francescana e me lo compero"fresco di stampa"...a dire il vero le amiche della libreria mi stavano attendendo domandandosi come non fossi già arrivata! E così, dopo aver letto sul Corriere della Sera della sua ultima scoperta nell'affresco di Giotto della morte di Francesco del "Demone fra le nuvole", chissà come si è divertito Giotto a dipingerlo, ho scoperto che nel gioco: "ce l'ho, mi manca" oltre a "Francesco e l'invenzione delle stimmate. Una storia per parole e immagini fino a Bonaventura e Giotto" che "mi manca" perchè nel mio "delirio libresco" 68 euro sono proprio tanti per le mie magrissime finanze e....conto su una sottoscrizione di amici che si mettano insieme per il mio sempre più vicino compleanno da vecchietta, i 60 anni, e me lo comperino, dicevo, mi mancava l'ultimo suo libro che, oltretutto, ha una bellissima copertina: "Storia di Chiara e Francesco" edizioni Einaudi.
Ora lo sto leggendo con grandissimo piacere, lei ha la capacità per me di rendere nuova una storia che ho già letto una quantità imprecisata di volte, l'avevo con me anche poco fa dal meccanico dove ho portato la "somarella" per darle un'occhiatina in vista del viaggio in Molise di cui poi vi dirò e così, seduta nel feddo di un'officina continuavo a leggere...
Chiara Frugoni è una storica serissima che ha però, da innamorata di Chiara e Francesco, la capacità di scrivere su di loro con una vivacità e semplicità bellissima e avvicinabile da tutti, il suo: Vita di un uomo: Francesco d'Assisi, sempre di Einaudi, è balzato per me al primo posto della "Top ten" dei libri su Francesco seguito a ruota solo da quello di Paul Sabatier...non è nella bibliografia sulla Guida "Di qui passò Francesco" solo perchè l'ho letto dopo che era uscita la terza edizione della guida.."Tardi t'amai..." diceva sant'Agostino...ma ora sono una sua fun e spero di poterla incontrare un giorno perchè ho fatto qualche scoperta anch'io, che sono nulla, solo una innamorata che ha letto su Francesco il leggibile e anche il non degno di essere letto, scoperte che vorrei verificare con lei con cui condivido solo "Un grande amore".
E' bellissimo poi che siano due donne che hanno raggiunto il top della conoscenza e della divulgazione dei "Nostri due", almeno per me, perchè "le due" non sono poi amatissime specialmente dai frati, ma "Le due" sono anche molto serie nel loro lavoro per cui è poi difficile per chi non le ama non tenerne conto pur venendo di solito dismesse con un: "Quella è una visione della storia..." come se la loro non lo fosse altrettanto...è che, essendo serie, non nascondono cose che, specialmente i frati, trovono difficile da digerire preferendo il "Francesco tutto uccellini e fiorellini" modello "Fratello sole e Sorella luna" che accontenta tutti e non scomoda il quieto vivere mettendo in luce domande che io credo uno si debba fare. Le due sono: Chiara Frugoni con i libri e Liliana Cavani con i films...ma non è un caso, Francesco si capisce con il cuore, si capisce camminando da pellegrini poi, tutta la scienza, la cultura e l'abilità creativa viene a supportare l'intuizione che è una facoltà che, mi dispiace per i lettori maschietti, è molto più sviluppata nelle donne...solo una sensibilità femminile o da giullare come quella di Angelo Branduardi o da poeta come quella di Christian Bobin, possono poi trasferire nelle opere il "profumo" di chi si definiva sempre al femminile e che era giullare e poeta...un innamorato pieno di passione che solo gli innamorati possono capire.
Leggete i suoi libri e poi, magari, fatemi sapere, condividendo con gli altri i vostri commenti.
Grazie Chiara!
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