martedì 1 novembre 2011

i giorni della Rete dei Cammini ad Assisi

giorni intensissimi anche questi, e molto belli! Oggi mi trascino per casa tentando di metterla a posto perchè i mucchi da scavalcare di cose buttate lì fra una uscita veloce e l'altra, avevano preso il sopravvento...ma veniamo all'incontro della "Rete dei Cammini" Perfettamente organizzato dalla mitica e simpaticissima Ambra e dall'"Architetto" suo marito, Giorgio, veramente una coppia esplosiva che 15 anni fa si inventarono "Iubilantes" (andate a vedere il sito) e da meno tempo questa Web che raccoglie le associazioni che si occupano, veramente dei Cammini! Cammini di Fede, cammini di cultura, cammini della storia d'Italia. E' stato bellissimo incontrarci e stringere nuove amicizie e così abbiamo scoperto che c'è persino chi si laurea in Architettura del territorio con una tesi fatta sul campo, camminando e incontrando le realtà locali in un tratto della Francigena in Francia. Scoperto che c'è chi si è inventato e lavora per mettere a punto un "Cammino di Antonio Fogazzaro" attorno a Vicenza (come sarebbe contenta la mia mamma che lo adorava) o chi "occupa" in Sardegna per non fare sparire la cultura delle miniere mentre appronta il "Cammino di San Giorgio" che, dalle foto, pare stupendo! Poi c'è chi cura l'ingresso a Roma senza trovarsi nell'immane traffico, chi porta sulla Francigena del Sud i pellegrini stranieri (ma gli piacerebbe portare anche gli italiani) creando per loro ottimi bastoni da pellegrino e poi...il cammino di Santiago in val di Non e Simone, il caro amico pellegrino, che sta scrivendo il "Cammino sui passi di san Benedetto"che uscirà per Terre di Mezzo in Maggio e con cui condivideremo la Credenziale...insomma un mondo della cultura del camminare scoprendo la Terra passo a passo, un mondo di chi non si tiene per sè le proprie scoperte ma che le condivide e che...non crea cammini a tavolino facendoci una barca di soldi, anzi, giocandosi spesso i propri e il proprio tempo, BELISSIMO! Incontro di condivisione di tutto ciò sabato e poi...via, su e giù per Assisi per scoprirla con una sosta intima e profonda nella stupenda chiesina di San Giacomo per una messa dolcissima di frà Ambrogio che è sempre più "l'amico frate dei pellegrini". Lunedì avremmo dovuto andare a Spello a piedi per la comoda "Via degli ulivi" ma la giornata era troppo bella e il giorno prima non eravamo riusciti ad andare alle Carceri e così...tappa Assisi- Spello come da Guida...con me sbuffante e dalle gambe di legno visto che è un anno che non cammino! Ma ce lo fatta...ero così preoccupata di non farcela! Che figura avrei fatto? Ma è stato bellissimo anche se la salita non mi è mai sembrata così erta! Questi sono stati anche giorni di Dio-incidenze, così, poco prima di andare a San Giacomo, l'incontro "casuale" con il carissimo pellegrino tedesco Mattias della Confraternita di Bamberga (che era stato un ospite graditissimo della Perfetta Letizia) che è poi venuto a messa con noi; in cima al Subasio con Carlo di Terre di Mezzo, che non conoscevo e che si faceva due tappe del cammino e poi con un giovane uomo americano, Andrew, che si era perso sul Subasio e che, tutto felice, è venuto con noi fino a Spello (sta girando l'Europa e aveva seguito il sentiero 50 per vedere un pò della natura attorno ad Assisi) con noi, poi, ha preso il treno per tornare a Perugia e l'incontro si è concluso con grandi abbracci come se ci fossimo sempre conosciuti.


Insomma il mondo di chi va a piedi è un mondo speciale e bellissimo e, come diceva frà Ambrogio quando lo abbiamo incontrato alle Carceri: "I pellegrini sono persone speciali" Grazie a tutti voi della "Rete", grazie Ambra, grazie Giorgio, siete proprio tutti tanto cari!





















































































































































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